Chi la effettua: Microrganismi chemiorganotrofi anaerobi obbligati o facoltativi Definizione: Processo catabolico, in cui, a partire da un substrato iniziale che funge da donatore di e‐ si ha un processo di ossidazione parziale. L’accettore finale di e‐ è un composto organico. La resa energetica del processo è modesta. Quali sono i substrati iniziali: Il glucosio è il più comune, ma praticamente tutti i carboidrati possono essere utilizzati come fonte di carbonio, così come protidi e lipidi.
Glicolisi o via di Embden – Meyerhoff: Rappresenta la via più diffusa per l’ossidazione del glucosio; è operata dalla maggior parte degli organismi. Ha una resa energetica di 2 moli di ATP per ogni mole di glucosio. Costituita da 10 reazioni, è suddivisa in due parti. 1° fase: Attivazione del glucosio. Durante questa fase si ha il consumo di 2 moli di ATP. Al termine si ha la produzione di due molecole a tre atomi di C, la gliceraldeide 3P. 2° fase: Si ha l’ossidazione della gliceraldeide 3 P a acido 1,3 fosfoglicerico con riduzione del NAD+ a NADH + H+. Al termine si ha oltre alla produzione di 4 moli di ATP, la formazione di 2 moli di Acido Piruvico Acido piruvico: Rappresenta il prodotto finale della glicolisi e il punto di partenza dei processi fermentativi FERMENTAZIONE
Fermentazione acido mista: tipica di molte Enterobatteriacee. Vengono prodotti: etanolo, acido lattico, acido acetico, succinico e formico o gas (CO2, H2 )nei batteri che possiedono l’enzima formico deidrogenasi. La produzione di gas è rilevabile con la campanella Fermentazione butandiolica: Effettuata dai coliformi non fecali. Oltre al miscuglio di acidi, alcool e gas, si forma il butandiolo per condensazione di due molecole di Fermentazione omolattica: effettuata da alcune Lattobacillacee. L’acido piruvico viene ridotto a acido lattico con riossidazione del NADH a NAD+ Fermentazione eterolattica: Effettuata da alcuni lattobacilli che non seguono la via gli colitica ma lo shunt o via dei pentosofosfati. Producono oltre ad acido lattico h t
l
id
ti
Fermentazione alcolica: tipica dei lieviti. A partite dall’acido piruvico si ha una decarbossilazione a acetaldeide con liberazione di CO2, seguita da una riduzione a etanolo con riossidazione del NADH a NAD+
Altre: fermentazione propionica ad opera del Propionibacterium determina la formazione dell'occhiatura nell'Emmental. Fermentazione butirrica: effettuata da molti Clostridi.