Cimurro – Malattia di Carré Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie Università di Camerino Tassonomia Ord. Mononegavirales Ord. Mononegavirales – Fam. Paramyxoviridae • Sottofam. Paramyxovirinae – Gen. Paramyxovirus – Gen. Morbillivirus – Gen. Rubulavirus • Sottofam. Pneumovirinae – Gen. Pneumovirus – Fam. Rhabdoviridae – Gen. Vesiculovirus – Gen. Lyssavirus – Fam. Filoviridae – Gen. Filovirus Tassonomia Fam. Paramyxoviridae Fam. Paramyxoviridae Sottofam. Paramyxovirinae Gen. Paramyxovirus Virus Parainfluenza Animali e Uomo Gen. Morbillivirus Cimurro, Peste Bovina, Peste dei piccoli ruminanti, Morb.cavallo Gen. Rubulavirus Parotite endemica Sottofam. Pneumovirinae Gen. Pneumovirus Virus Respiratorio Sinciziale bovino Paramyxovirus Paramyxovirus: microscopio elettronico Paramyxovirus 3D Cimurro: definizione Malattia contagiosa degli animali appartenenti a – Fam. Canidae – Fam. Mustelidae – Fam. Procionidae Caratterizzata da sintomatologia – Enterica – Respiratoria – Nervosa • Talvolta ipercheratosi naso o cuscinetti plantari Cimurro del cane: ipercheratosi dei cuscinetti plantari Cimurro del cane: ipercheratosi del naso Cimurro: eziologia Dimensioni virione: 150 – 300 nm Simmetria: elicoidale Genoma: RNA monocatenario negativo – Codifica per 3 proteine strutturali (NP, P, L) Dotato di proiezioni esterne – Glicoproteine H ed F Labile nell’ambiente e sensibile ai disinfettanti Cimurro: spettro d’ospite Canidi – Cane, volpe, coyote, lupo, sciacallo, dingo Mustelidi – Furetto, visone, martora, puzzola Procionidi – Procione, panda minore Prevale nei giovani – Immunità naturale Immunità materna: 6 – 12 settimane Cimurro: spettro d’ospite Coltivazione del virus: – Embrione di pollo di 7 gg. a 37°C • Membrana corion-allantoidea – Colture cellulari (difficoltoso) • Macrofagi o linfociti di cane stimolate con mitogeni • Dopo adattamento rene di cane o cellule Vero ECP: inclusi citoplasmatici, nucleari e sincizi Cimurro: struttura antigene Esistenza di un unico sierotipo Estrema variabilità nella virulenza Correlazione con virus Morbillo – Antigene minore bilaterale • Tentativi di vaccinazione eterologa – Nel cane – Nel bambino Cimurro: epidemiologia CDV (Canine Distemper Virus) – Diffusione cosmopolita • Escluse alcune zone africane – Eliminazione mediante secrezioni oculo-nasali – In fase acuta di malattia virus presente • nelle feci e nelle urine – In fase cronica di malattia virus presente • nell’encefalo – Trasmissione per via aerogena – Diffusione condizionata: densità animale, basse temperature Cimurro: patogenesi Penetrazione per via inalatoria – Localizzazione alle tonsille e linfonodi retrobocca – Fase viremica (4° giorno) – Localizzazione apparato respiratorio e gastroenterico • Intero organismo – Presenza del virus nei macrofagi meningei e nei neuroni intorno al 9° giorno Cimurro: patogenesi Ipercheratosi caratteristica delle forme croniche Conseguente a localizzazione ai cuscinetti plantari Immunodepressione accentuata – Condiziona l’evoluzione della malattia Encefalomielite – Tardiva • Autoimmune ?? • Per invasione dei neuroni Neurite demielinizzante (tipica forme croniche) – Fusione macrofagi infetti a guaine tendinee e liberazione sostanze tossiche Cimurro: sintomatologia Caratteristica dei giovani – 3-6 mesi di età Periodo d’incubazione: 3-7 gg. – – – – – – Febbre difasica Anoressia Essudazione oculare e nasale Depressione del sensorio Interessamento app. respiratorio Interessamento app. digerente Visualizza il video Cimurro: sintomatologia Dermatite vescicolare o pustolosa al piatto delle cosce ed all’inguine Ipercheratosi cuscinetti plantari Cimurro: sintomatologia Apparato respiratorio – Laringite e tracheite catarrale – Tosse – Bronchite e broncopolmonite – Pleurite (non sempre presente) Apparato digerente – Vomito e diarrea Cimurro: sintomatologia Sistema nervoso Visualizza video – Modificazioni del comportamento, convulsioni, iperattività, movimenti in circolo, spasmi dei masseteri – Localizzazione al midollo spinale • Atassia e paresi – Interessamento dei nervi ottici • Retinite e amaurosi (cecità completa mono –bilaterale) Evoluzione influenzata da infezioni secondarie Mortalità 30 – 80 % Nei cani guariti residuano disturbi neurologici Cimurro: sintomatologia Leone nel parco Serengeti (Tanzania) Notare – – – – Ipersalivazione Contrazioni tetaniche Espressione della faccia Pupille dilatate “Grande male” Cimurro nel visone Nei giovani forme iperacute letali Negli adulti – – – – – – Tumefazione palpebre, lacrimazione, rinite catarrale Poi purulenta, croste essiccate, occlusione oculare Cute del mento arrossata, papule e vescicole labbra Edema e croste sui cuscinetti plantari tardivamente Comparsa di aree alopeciche agli arti Diarrea e convulsioni in fase finale - Morte Cimurro nella foca Essudazione oculare e nasale Sbruffi, tosse e dispnea Vomito Esantema cutaneo Rari sintomi nervosi e aborto Fase terminale: edema sottocutaneo collo-torace Nei giovani privi di immunità colostrale elevata + Cimurro: lesioni istologiche Epitelio bronchiale con inclusioni virali intracitoplasmatiche eosinofiliche. Colorazione Ematossilina-Eosina Cimurro: lesioni anatomo - patologiche Nelle forme “pure” – – – – Lesioni di modesta entità Marcata atrofia del timo Gastro-enterite catarrale Focolai di congestione polmonare • Edema e polmonite interstiziale • Agente complicante: Bordetella bronchiseptica Cimurro: lesioni anatomo-patologiche Broncopolmonite interstiziale con ascessi per infezione batterica secondaria Cimurro: diagnosi clinica Caratteri comuni a varie infezioni Età dei soggetti (3 – 6 mesi) Lungo decorso (circa 3 settimane) Contemporanea presenza di sintomi enterici, respiratori, neurologici e ipercheratosi dei cuscinetti plantari Sospetto CIMURRO Cimurro: diagnosi di laboratorio Isolamento del virus – Inoculazione nel furetto – Inoculazione su colture cellulari di rene di cane Impiego di anticorpi marcati – Da eseguire su materiale prelevato in fase precoce • Il virus scompare in seguito a reazione immunitaria – Su sezioni istologiche di linfonodi, vescica, cervelletto Cimurro: diagnosi di laboratorio Diagnosi sierologica – Eseguire su doppio campione • Fase acuta • Fase convalescente Aumento del titolo anticorpale – Metodica maggiormente utilizzata • E.L.I.S.A. (IgM) – Persistono per oltre 3 mesi in caso di infezione naturale – Scompaiono precocemente in seguito a vaccinazione Cimurro: profilassi immunizzante Vaccinazione del cucciolo a 3 – 4 mesi di età Vaccini a virus vivo attenuato – sul pollo (ceppo Onderstepoort) – su colture cellulari da cane (ceppo Rockborn) • Inducono reazione immunitaria persistente per 12 mesi • Rari casi di encefalite post-vaccinazione Attenzione ai tempi di intervento Nel visone 1 intervento a 10 –12 settimane – Protezione per circa 3 anni