La Forza muscolare
University of Rome "Tor Vergata" Faculty of Medicine and Surgery School of Sport and Exercise
Science
Qualità fisiche di base e derivate
Forza max
Forza reattiva
Forza dinamica
massima
Accelerazion
e
Forza
resistente
Resistenza
forza veloce
Forza esplosiva
Velocità max
Agilità
Rapidità
Resistenza
velocità
Resistenza
rapidità
Velocità
Neuromuscolar
e
Resistenza
forza
Endurance
Resistenza
orientamento
Metabolico
DEFINIZIONE DI FORZA MUSCOLARE
La forza muscolare è la capacità di esprimere forza assoluta
esterna, (In pratica contrastare una opposizione mediante uno
sforzo
Poiché la forza è una misura istantanea, agli allenatori
interessa maggiormente il continuum forza-tempo, che è anche
la forza che utilizziamo nel quotidiano
Le espressioni di forza muscolare si basano sulle forze interne
prodotte (muscolo-tendine-ossa-articolazioni) per contrastare
con più o meno velocità (accelerazione) le forze esterne
F=m a
DEFINIZIONE DI FORZA MUSCOLARE
Un muscolo in attività esercita una forza
sull’osso quando:
Si accorcia: azione concentrica o miometrica
Si allunga: azione eccentrica o pliometrica
Rimane costante: azione statica o isometrica
La forza è un vettore quantitativo caratterizzato da:
1. Grandezza
2. Direzione
3. Punto di applicazione
DEFINIZIONE DI FORZA MUSCOLARE
Durante un’azione concentrica le forze che si oppongono al
moto agiscono in direzione opposta ad esso
Durante un’azione eccentrica le forze che si oppongono al
moto agiscono nella stessa direzione del moto
La massima forza isometrica è relativa
all’angolo articolare utilizzato
Il punto di applicazione del vettore forza forza determina a
secondo dell’angolo articolare utilizzato un differente braccio di leva
Mf (momento di forza) = F x b
Differenze nei movimenti balistici
Coordinazione intermuscolare
dei tre momenti di rotazione
Durante l’estensione i tre
bracci di leva diminuiscono
insieme ai momenti di forza
ma la forza continua ad
aumentare per via di una
maggiore accelerazione e
velocità massima allo
stacco (prima
dell’estensione
l’accelerazione e la forza
tendono a zero)
Nei movimenti balistici , come nei salti e bench
through la velocità è massima allo stacco dal suolo
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VARIABILI CHE INFLUENZANO LA FORZA
MUSCOLARE





Frequenza degli impulsi nervosi
Lunghezza del muscolo
Dimensione della sezione traversa delle fibre
muscolari
Temperatura
Tipo di fibra muscolare



Tipo di contrazione (eccentrica, concentrica e
isometrica)
Velocità di contrazione
Angolo articolare
Leva articolare




Età
Sesso
Massa corporea
Fattori psicologici
REGIME DI LAVORO E FORME DI CONTRAZIONE
REGIME DI LAVORO
FORMA DI CONTRAZIONE
Positivo
Concentrica
Statico
Isometrica
Negativo
Eccentrica
FORZA
CONCENTRICA < ISOMETRICA < ECCENTRICA
( da Lehnertz 1998b)
CLASSIFICAZIONE DI HARRE (1972)




FORZA MASSIMALE
FORZA VELOCE
FORZA RESISTENTE
FORZA REATTIVA (1992)
CLASSIFICAZIONE DI KUSNESOV (1985)
1. STATICA
2. DINAMICA
•
•
•
Forma esplosiva
Forma veloce
Forma lenta
DEFINIZIONI DELLA FORZA
1.
FORZA MASSIMALE: è la forza più elevata che il sistema neuro-muscolare
riesce ad esprimere con una contrazione massima volontaria e si traduce nel
carico più elevato sollevabile in una ripetizione (1RM);
2.
FORZA ESPLOSIVA (VELOCE): è la capacità del sistema neuro-muscolare di
superare resistenze con elevata velocità di contrazione, si ottiene
generalmente quando la forza si aggira sul 35-40% della massima forza
isometrica e la velocità di accorciamento è di circa 35-45% della velocità
massima. Si può raggiungere la massima potenza anche con carichi di forza al
70% mantenendo massima la velocità.
3.
FORZA ESPLOSIVA CON PRESTIRAMENTO (REATTIVA): è quella
prestazione muscolare, che nell’ambito di un ciclo stiramento-accorciamento
produce un più elevato impegno di forza.Dipende dalla forza massima, dalla
velocità di formazione della forza e dalla capacità di tensione reattiva
(stiffness).
Rappresentazione
schematica della relazione
forza velocità (Hill) e
classificazione biologica
delle varie espressioni di
forza
Intervento delle fibre
muscolari presentata
secondo l’ipotesi
suggerita da Bosco
CLASSIFICAZIONE
DELLE VARIE
ESPRESSIONI DI FORZA
( BOSCO 1997 )
Il sistema che produce forza e
velocità è definito sistema
neuromuscolare. E’ composto
dal SN, definito anche sistema
neurale e dalla parte muscolare
o sistema miogeno. Il muscolo si
contrae e produce movimento in
quanto viene eccitato da uno
stimolo che parte dall’area
motoria del cervello e si
trasmette attraverso il midollo
spinale, da qui attraverso un
motoneurone arriva sulle fibre
muscolari.
Fig. 1 – Rappresentazione schematica
delle componenti principali preposte
alla realizzazione del movimento
(da: Sale)
Le fibre muscolari a loro volta sono formate da sottili
filamenti chiamati miofibrille che a loro volta contengono
l’unità funzionale del muscolo: il sarcomero
MECCANISMI DELLA FORZA
La possibilità per un atleta di produrre forza
e velocità sempre più elevata dipende da
diversi fattori che possiamo così
sintetizzare:
1. STRUTTURALI
2. NERVOSI (eccitatori ed inibitori)
3. RIFLESSI (allungamento accorciamento)
Fig. 4 Meccanismi della forza (da: Cometti modificato)