Proprietà del miele, propoli, polline e pappa reale

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IL MIELE
(Il miele è un alimento naturale e sano che le api
ottengono dal nettare dei fiori, nettare che viene
trasformato e arricchito con sostanze proprie delle
api, le quali provvedono poi a immagazzinarlo e a
lasciar maturare nei favi cerei dell’alveare).
PRINCIPALI
COMPONENTI
Acqua,
zuccheri
(Glucosio,
Fruttosio,
Saccarosio,
Maltosio,
Isomaltosio,
Alfamaltofruttosio, Raffinosio e Detsrina), acidi
(Gluconico, Citrico, Malico, Succinico, Acetico,
Formico, Lattico, Butirico, Piroglutaminico,
Amminoacidi), proteine vegetali ed animali, sali
minerali (Potassio, Sodio, Calcio, Magnesio, Cloro,
Zolfo, Fosforo, Silicio, Ferro, Manganese, Rame,
ecc.), vitamine (Vitamina A, Vitamina B1 o
Tiammina, Vitamina B2 o Riboflavina, Vitamina B6
o Pirosssidina, Biotina o Acido Folico, Acido
Nicotico, Acido Pantotenico, Vitamina C, ecc.),
pigmenti (Carotene, Clorofilla, ecc.), sostanze e
aromi dei fiori (Esteri, Aldeidi e Alcool), enzimi
(Invertasi, Amilasi, Ossidasi, Catalasi, Fosfatasi,
Glicerofosfati), inibine (sostanze ad azione
antibiotica) e altre sostanze biologiche quali:
Biostimoline, Aceticoline, ecc.
Abbiamo voluto iniziare a parlare del miele
mettendo in risalto i suoi componenti, perché
leggendoli si capisce l’enorme ricchezza di principi
attivi di tale prodotto. Cento grammi di miele
procurano 300 calorie le quali sono immediatamente
disponibili subito dopo la sua ingestione senza
preventiva digestione. Tale proprietà è di grande
interesse dietetico. Gli sportivi consumano miele
prima, durante e dopo una competizione: il miele è
per loro l’alimento principe, non solo perché
fortifica i muscoli, ma soprattutto perché aumenta la
resistenza e favorisce il recupero.
Numerosi sono infatti gli atleti e società
sportive a livello professionistico già nostri clienti
che consumano chili e chili di miele. Meglio di ogni
altro prodotto (ovviamente naturale), il miele
permette sforzi violenti e prolungati. La sua
assimilazione non richiede alcuno sforzo da parte
dell’organismo in quanto si tratta di un alimento
predigerito dal mirabile lavoro delle api le quali
pensano
ad
arricchirlo
di
enzimi
vivi,
importantissimi per l’assimilazione da parte del
nostro di tutto ciò che mangiamo.
Tutti coloro che soffrono di disturbi digestivi
non avranno che da guadagnare nel sostituire il
miele allo zucchero.
È indicato per l’ulcera gastrica. Il miele è
particolarmente indicato nella dieta dei bambini
(sino dalla nascita), per la sua capacità, a differenza
dello zucchero, di favorire la fissazione dei sali
minerali, essenziali durante al crescita.
Il miele possiede leggere proprietà lassative. I
costipati staranno meglio utilizzando il miele come
dolcificante.
Agendo sulla flora intestinale, combatte le
fermentazioni. I diabetici leggeri possono consumare
miele a condizione che sia ricco di levulosio e
fruttosio (ad es. il miele di acacia). Esso è sorgente
di longevità: degli studi dimostrano che chi consuma
abitualmente del miele vive più della media.
Si può affermare che il miele rallenta il
processo fisiologico di invecchiamento e contrasta
con l’indebolimento prematuro delle funzioni vitali.
Il miele applicato esternamente favorisce la
cicatrizzazione delle bruciature e delle ferite. Il miele
attenua le irritazioni di gola quando lo si lasci
fondere lentamente in bocca e possiede proprietà che
deve alle piante che hanno prodotto i nettari iniziali.
IL MIELE E LE SUE PROPRIETA’
MIELE DI AGRUMI
ARANCIO E LIMONE
DI
SICILIA
–
Di colore chiaro, hanno un odore
caratteristico e intenso. Essi hanno proprietà
sedative, antispasmodiche, da utilizzare per i
nervosi, gli ansiosi, in casi di emicrania, insonnia e
palpitazioni. Insuperabile è il tè dolcificato con tali
miele. Ottimi per la prima colazione con fette
biscottate e burro. Si prestato a diversi usi in nella
preparazione di dolci (crespelle, zeppole, torte, ecc.).
MIELE DI EUCALIPTO
Prodotto nella zona di Caltanissetta – Enna,
nel mese di luglio, ha un colore leggermente ambrato
e un odore caratteristico; è molto aromatico,
balsamico ed emolliente. Il miele di Eucalipto che si
produce nelle nostre zone è considerato, non a torto,
uno dei migliori prodotti in Italia.
È un antisettico dei polmoni, delle vie urinarie,
dell’intestino; da consigliarsi in tutte le infezioni
delle vie respiratorie, in particolare nei casi di
bronchite. Agisce contro la cistite urinaria e contro la
colobacillosi; è un miele vermifugo e lo si dà ai
bambini che hanno gli assiuri. Cristallizza
nell’autunno.
MIELE DI TIMO
Miele che si produce in Provincia di Ragusa.
Il suo colore è scuro, ha un odore molto aromatico
per effetto del timolo, il tutto si condensa in un
sapore speciale e forte. È un potente antisettico
generale, da utilizzare contro tutte le malattie
infettive sia polmonari che delle vie urinarie o
intestinali. Stimolante contro la stanchezza.
Raccomandato in caso di tosse. Combatte la
flatulenza della digestione ed è un eccellente
vermifugo.
MIELE DI CASTAGNO
Si produce nella zona di Zafferana Etnea nei
mesi di giugno – luglio. ha un colore scuro ed un
odore forte e acre; lo rende un miele caratteristico il
suo sapore un po’ amaro. È raccomandato in tutti i
casi di cattiva circolazione del sangue, è ugualmente
adatto a tutte le persone anemiche, affaticate,
asmatiche e per chi pratica sports.
Inoltre decongestiona il fegato e la prostata.
MIELE DI SULLA
Prodotto nella Piana di Catania dai fiori di
sulla (foraggio per le bestie) è un ottimo lassativo,
diuretico, depurativo; indicato in tutti i casi di
costipazione. Buon coadiuvante nelle cure dell’acne
e dei foruncoli in generale.
MIELE D’ACHILLEA MILLEFOGLIE
Si produce in provincia di Siracusa, di colore
scuro, ha un sapore dolciastro e aromatico. Per le sue
proprietà antinfiammatorie è indicato per problemi
allo stomaco e alle ovaie, mestruazioni dolorose e
disturbi di menopausa.
MIELE D’ACACIA
Prodotto in Piemonte, di colore chiaro
trasparente, dal bianco ambrato al paglierino a
seconda delle annate e della zona di produzione,
odore e sapori dolci e delicati. Indicato per poppanti
e bambini, specie se hanno infiammate le mucose
dell’apparato respiratorio e gastrointestinale.
Utilizzabile dai diabetici leggeri perché ricco in
fruttosio.
Come si può utilizzare il miele
L’utilizzo di un cucchiaio di miele ogni
mattina procura una scorta di energia per tutta
la giornata.
Contro la tosse, mal di gola,
bronchiti, ecc. è incontestabile l’efficacia di
una buona tazza di latte con miele
(preferibilmente di Eucalipto). Infatti bere, per
quattro o cinque sere, del latte fortemente
addolcito con miele elimina o aiuta ad
attenuare in maniera naturale questi disturbi.
Per l’intestino aiuta la digestione
sciogliere un cucchiaio ricolmo da caffè in
mezzo bicchiere d’acqua.
Per il fegato sciogliere un cucchiaio di
miele d’acacia in un bicchiere d’acqua da
assumere tutte le sere prima di coricarsi.
In estate, o quando se ne ha voglia, è possibile
ottenere un dissetante bevanda cardiotonica,
sciogliendo tre cucchiai di miele d’agrumi (arancio
o limone) in mezzo litro d’acqua, aggiungere a
piacere del succo di limoni.
Importante!
Il miele va conservato in luogo fresco e
asciutto (in barattoli con chiusura ermetica),
non vanno inseriti cucchiai bagnati o altro che
pregiudichi la naturale conservazione di esso;
riporre i vasetti preferibilmente in luogo buio,
comunque lontano da fonti di calore.
La cristallizzazione del miele è un
processo del tutto naturale, anzi è sinonimo,
spesso, di qualità. Certo si deve tenere presente
che vi sono tipi di miele che non cristallizzano
o cristallizzano tardi nell’annata o, addirittura,
negli anni successivi, altri che invece subiscono
un processo di cristallizzazione in tempi brevi.
Qualora si desiderasse riavere il miele liquido è
possibile farlo riponendo il vasetto a
bagnomaria senza superare i 45°, soglia dopo la
quale il miele perde alcune proprietà (si
danneggiano le vitamine e gli enzimi).
PAPPA REALE
(La pappa reale è una gelatina che le giovani api
operaie secernono da alcune ghiandole dette
ipofaringee. Si presenta come una cremina di colore
bianco – giallognolo, di sapore acido, aspro
caratteristico. La si preleva dalle celle reali, cioè
quelle celle predisposte all’allevamento e crescita
delle nuove regine, le quali si nutrono di questo
super alimento che è la “pappa reale”.
All’apicoltore non resta che prelevare queste celle,
prima che vengano fecondate, da dove ha
la possibilità di estrarre questo alimento
dalle notevoli proprietà benefiche).
continua
La Pappa Reale è la sostanza più ricca in natura
di acido Pantotenico, che si trova nelle cellule dei
muscoli, del cervello, del fegato e dei reni. L’acido
Pantotenico influenza le cellule del nostro corpo in
modo positivo e favorisce l’assimilazione di tutti i
prodotti della digestione. La Pappa Reale è
l’alimento essenziale di cui si nutre l’ape regina che
è capace così di deporre migliaia di uova al giorno.
L’uso della Pappa Reale è soprattutto
indicato per i bambini e le persone anziane.
La Pappa Reale contiene molte Proteine,
Carboidrati, Vitamine del gruppo B6, B12, B2, B1,
ecc., e contiene, inoltre, molti ormoni che rafforzano
le funzioni sessuali nell’ape regina ed anche
nell’uomo.
È molto raccomandata ai bambini durante la
crescita, lo sviluppo, alle persone che lavorano,
studiano, agli sportivi, alle persone anziane; è un
alimento stimolante che rafforza le naturali difese
dell’organismo, previene l’invecchiamento della
pelle e degli organi in genere. Consigliata durante la
convalescenza dopo una malattia ed alle persone
anemiche.
Fare un buon uso della Pappa Reale può
significare avere dei benefici sulla crescita, sulla
pelle (la rende più morbida ed elastica); aiuta a
combattere la forfora e la perdita dei capelli;
sull’ulcera duodenale, sull’appetito e sul diabete ha
notevoli effetti positivi.
Somministrare ai bambini inappetenti e a chi
necessita uno stimolante che aiuti a combattere la
stanchezza.
Va presa ogni mattina a digiuno, circa mezzo
grammo (mezzo palettino, ma in caso di bisogno
assumerne anche uno o due) sciolta sotto la lingua
per ottenere un migliore risultato, in quanto la
presenza delle ghiandole sublinguali ne favorisce
l’assorbimento. Oltretutto l’assorbimento sotto la
lingua permette l’immediata utilizzazione dei
principi attivi della Pappa Reale senza l’intervento
dei succhi gastrici che potrebbero distruggere o
danneggiare questi effetti, specialmente nelle
persone adulte.
Attenzione non è un medicinale e può essere
presa da tutti. Se il sapore non piace, in particolare ai
bambini, è buon uso accompagnarla con qualcosa di
fresco, come del miele, e lasciarla poi sciogliere in
bocca.
È consigliabile l’utilizzo regolare di Pappa
Reale due o tre volte l’anno per periodi di 20/30
giorni con intervalli regolari.
Allo stato puro
conservare al buio ed in luogo fresco, la temperatura
adatta è quella delle verdure da 0° a 5°; fuori dal
frigorifero non si altera ma perde, dopo 8-10 gg.,
parte delle sue proprietà.
IL POLLINE dei fiori
(Il polline è l’elemento fecondatore delle piante
fanerogame che si presenta come una polvere per lo
più gialla formata da minutissimi granuli. L’ape
passa di fiore in fiore si carica di polline che
durante il volo porta alla bocca e lo arricchisce di
enzimi e nettare; poi forma delle pallottoline che
trasferisce nelle zampe posteriori, adibite al loro
alloggio; quando il carico è completo torna
all’alveare dove all’entrata troverà un congegno,
posto dall’apicoltore, con dei buchi calibrati da
dove l’ape passera per entrare, lasciando cadere
nell’apposito raccoglitore il polline raccolto)
Il polline è uno dei più efficaci antibiotici
naturali conosciuti.
Il polline è prima di tutto un fortificante
naturale che migliora lo stato generale
dell’organismo, da tale proprietà derivano differenti
indicazioni terapeutiche. Il polline stimola
l’organismo e lo aiuta a prevenire le aggressioni
microbiche rafforzandone le difese. Regolarizza le
perturbazioni funzionali riequilibrando i metabolismi
fragili.
Ridà forza ai convalescenti, alle persone
affaticate, indebolite, intossicate. Il polline permette
alle persone anoressiche di ritrovare l’appetito e di
riacquistare peso. È raccomandato in tutti gli stati
carenziali e decalcificazione, rachitismo, ritardi
nella crescita e allattamento. È un eccellente rimedio
contro l’anemia. Il polline combatte l’affaticamento
intellettuale, la nevrastenia, l’astenia. Migliora
l’attività del cervello, il lavoro intellettuale e la
memoria.
Il polline regolarizza le funzioni intestinali, e
ne ristabilisce eventuali perturbazioni: costipazione
cronica o diarrea. Combatte la colite, gli stati
fermentativi; è sussidiario nei trattamenti di
colibacillosi, perché attivo sui batteri intestinali
patogeni. In poche parole è l’alimento per eccellenza
per la cura dei problemi intestinali. Grazie alla rutina
in esso contenuto combatte efficacemente la caduta
dei capelli. È ottimo contro l’astenia sessuale e
l’impotenza. Aiuta contro l’invecchiamento precoce
e la senescenza. Agisce in modo efficace, negli
uomini, contro l’ipertrofia della prostata. Il consumo
quotidiano di polline permette di guaire prostatiti
gravi, ribelli di ogni forma di trattamento. In molti
casi, grazie alle sue proprietà permette di evitare
l’operazione alla prostata in uomini in cui
asportazione l’asportazione di tale organo pare
essere l’unico modo di porre fine alle sofferenze
provocate dall’ipertrofia.
È meglio prevenire che curare e guarire, fin dal
primo esempio di prostatite gli uomini dovrebbero
consumare del polline.
Il momento più opportuno per consumare il
polline è il mattino a digiuno. La dose normale è di
circa 20/30 grammi di polline (un cucchiaio da
minestra) al giorno per un adulto e di 5/10 (un
cucchiaino da caffè) per un bambino, da continuare
per almeno un mese. Meglio è fare dei cicli di cura a
mesi alternati o di tre mesi due volte l’anno:
all’inizio della primavera e dell’autunno.
Il polline va masticato e ingerito o così come si
trova oppure sciolto in mezzo bicchiere d’acqua
tiepida, latte, succo di frutta e poi bevuto.
Conservare il polline in vasetti ben chiusi, in
luogo asciutto, buio e fresco.
LA PROPOLI
(Si tratta di una sorta di cera composta da sostanze
resinose, gommose e balsamiche raccolte dalle api
nei fiori, su parti legnose delle piante e da queste
elaborate ed arricchite).
La propoli, a differenza degli altri prodotti
delle api, non può essere considerata un alimento
ma un vero e proprio farmaco naturale.
La propoli, dalle proprietà batteriostatiche e
batttericide, ha di che sorprendere per la sua azione
antimicrobica veramente efficace e scientificamente
provata. Oltre alle proprietà antibiotiche (alla stregua
di antibiotici come penicillina, streptomicina, ecc.),
la propoli ha proprietà terapeutiche di vario genere:
antiossidante, antirritante, antimicotica, antivirale,
anestetizzante, cicatrizzante (questa funzione si
manifesta favorendo una rigenerazione dei tessuti),
immunostimolante, vasoprotettiva (riduce la fragilità
dei capillari), stimolante la peristalsi intestinale e
antinfiammatoria.
La propoli contiene flavonidi e il principale di
tali flavonidi è la galangina, che si trova anche nelle
gemme dei pioppi. Sostanze naturali che non
provocano i disturbi dovuti agli antibiotici di sintesi.
La propoli è utile per angine, tonsilliti,
faringiti, laringiti, gengiviti, stomatiti, glissiti,
accessi dentari, paradentosi, afte, sinusiti, otiti, ecc.
Ottima per bronchiti, polmoniti, influenze,
raffreddori, riniti, ulcere gastriche, ecc.
La propoli in soluzione alcolica viene
diluita in acqua (10-30 gocce 1/3 volte al
giorno). Bambini metà dose. Utili per la salute
del cavo orale sono le caramelle drops alla
propoli. Qualcosa più che un peccato di gola!
ETNA
MIELE
CARUSO – BARBAGALLO
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