La ricerca contro la SMA – www.ricercasma.it
Verso il farmaco: il PTK-SMA1
Sabato 07 Novembre 2009 19:21
Paratek Pharmaceuticals e Families of SMA hanno annunciato
la concessione di un finanziamento multimilionario da parte
del NINDS (National Institute of Neurological Disorders and
Stroke, uno degli Istituti Nazionali di Sanità statunitensi) per
il progetto comune di sviluppo di un farmaco per la terapia della SMA.
L’accordo, della durata di cinque anni, riguarda lo sviluppo pre-clinico del farmaco fino alla
richiesta di autorizzazione IND da parte della FDA. Oggetto del programma una nuova
molecola della famiglia delle tetracicline, la PTK-SMA1, appartenente alla libreria di
composti della società Paratek. Il potenziale successo di questo candidato farmaco sarà
valutato ad alcuni stadi critici dello sviluppo attraverso criteri già ben stabiliti nell’accordo
tra Paratek e NINDS. Il Laboratorio Krainer di Cold Spring Harbor e il Laboratorio Hastings
dell’Università Rosalind Franklin saranno partner chiave del programma e riceveranno
anch’essi finanziamenti sulla base dello stesso accordo.
Il farmaco sotto studio ha il potenziale di correggere lo splicing difettoso del gene di
backup SMN2, incrementando i livelli proteici SMN. Il primo risultato tangibile della
collaborazione in oggetto è uno studio apparso il 4 novembre 2009 sulla rivista online
Science Translational Medicine dal titolo “Tetracyclines that promote SMN2 exon 7 splicing
as therapeutics for Spinal Muscular Atrophy”; gli scienziati riportano l’attività del PTKSMA1 sul modello murino SMA e su colture cellulari derivate da pazienti SMA. Il team di
ricerca è guidato dal dott. Adrian Krainer del Cold Spring Harbor Laboratory
(CSHL). Diversamente da altre molecole già identificate che stimolano la
produzione SMN, il PTK-SMA1 è un candidato terapeutico unico, in quanto
altera specificamente il processo di splicing attraverso un meccanismo
diretto. I ricercatori hanno confermato gli effetti del composto sullo splicing e
sull’incremento di produzione SMN in colture cellulari e in vivo, iniettando il farmaco ad un
particolare topo transgenico portatore del gene umano SMN2. I topi trattati hanno
dimostrato un aumento di ben cinque volte dei livelli di proteina SMN a una settimana
dall’inizio del trattamento.
“PTK-SMA1 è l’unica molecola conosciuta ad alterare così
direttamente e specificamente il processo di splicing”, ha
dichiarato il dott. Krainer. Gli altri composti, oltre ad
interessare lo splicing, coinvolgono altri processi cellulari,
diminuendo il loro potenziale e incrementando il rischio di
effetti collaterali. Inoltre PTK-SMA1, essendo un derivato
tetraciclinico, ha il vantaggio di essere non tossico e ben
tollerato nell’uomo. Ora il prossimo passo dei ricercatori
sarà quello di definire esattamente il meccanismo che sta
alla base dell’attività del potenziale farmaco. Anche
l’ottimizzazione del composto attraverso modificazioni
chimiche sarà oggetto del progetto di collaborazione appena
iniziato.
-2“Families of SMA è molto fiera di aver permesso, attraverso l’iniziale investimento di due
milioni di dollari, di arrivare a questo stadio del progetto ottenendo un finanziamento
pubblico. Questo risultato è una splendida conferma della validità del programma di
ricerca di Families of SMA, in particolare del filone di ricerca svolto dalla Paratek”, ha
affermato il Dott. Jill Jarecki, Direttore della Ricerca di Families of SMA.
"La strategia di ricerca di Families of SMA si basa sull’investimento dei fondi necessari per
l’inizio dei programmi di studio su questa malattia orfana; una volta arrivati ad una fase
avanzata dei programmi provvediamo alla transizione dal finanziamento del settore nonprofit a quello del settore commerciale e pubblico. Il programma della Paratek è una
dimostrazione vincente di questo approccio”, ha detto Kenneth Hobby, Presidente di
Families of SMA.
Il dott. Stuart Levy, vicepresidente, Direttore Scientifico e cofondatore di Paratek, ha
aggiunto: “Siamo molto grati per il supporto datoci da FSMA, che ci ha aiutato ad arrivare
fin qui. Confidiamo che con il finanziamento del NINDS riusciremo ad identificare un
candidato farmaco contro questa devastante malattia”.
Il dott. John Porter, Direttore Esecutivo del programma presso il NINDS, ha altresì
aggiunto: “Questo finanziamento fa parte del Programma di Cooperazione per la Ricerca
Traslazionale del NINDS, un nuovo, fondamentale programma che favorisce lo sviluppo di
nuove terapie, valutando, ottimizzando e finanziando idee provenienti dalle comunità dei
pazienti. Il presente progetto di cooperazione combina le risorse e le capacità di Paratek,
l’esperienza dei ricercatori, la regia e gli investimenti di FSMA nonché il finanziamento e le
capacità manageriali dello staff del NINDS. Esso rappresenta una potente strategia di
sviluppo per nuove terapie contro la SMA ed altre patologie”.
Families of SMA e SMA Europe, un consorzio di Associazioni europee di pazienti SMA,
hanno anche cofinanziato il programma di ricerca di Paratek Pharmaceuticals per una
terapia farmacologica contro la SMA, per quegli aspetti non coperti dalle risorse
provenienti dal NINDS, come per esempio gli studi della dott.ssa Louise Simard
dell’Università del Manitoba.
(fonti: siti web CSHL, Paratek e FSMA)