08/07/2013 TECNICA DI ESECUZIONE TRANSPALPEBRALE non necessaria la tricotomia ULTRASONOGRAFIA OCULARE scarsamente invasiva Sonda: frequenza 7,5 7,5--10 MHz maggiori artefatti TRANSCORNEALE necessaria anestesia locale a volte blocco auricolopalpebrale gel sterile minori artefatti necessario distanziatore per visualizzare la cornea non utilizzabile in caso di rischio perforazione FOSSA SOPRAORBITALE evita gli artefatti del bulbo ottima per masse retrobulbari TECNICA DI ESECUZIONE Il cristallino attenua gli ultrasuoni per cui per vedere le strutture profonde occorre aumentare il gain Questo creerà inevitabilmente degli artefatti REPERTI NORMALI STRUTTURE ECOGENE CORNEA IRIDE CORPI CILIARI Iniziare con gain alti per poi diminuire e mettere in evidenza le strutture più superficiali CORPORA NIGRA PARETI DEL CRISTALLINO ARTEFATTI FONDO STRUTTURE IPOECOGENE Baum’s bumps UMOR ACQUEO CRISTALLINO Riverbero CORPO VITREO REPERTI NORMALI REPERTI NORMALI La PALPEBRA è la prima struttura ecogena sotto la sonda La CORNEA linea iperecogena che segue la palpebra IRIDE e CORPI CILIARI strutture irregolari poste caudalmente alla camera anteriore L’area ipoecogena tra cornea e iride è la CAMERA ANTERIORE CORPORA NIGRA sono masse ecogene poste sulla superficie anteriore dell’iride, al margine pupillare La linea ecogena convessa e quella concava sono rispettivamente la CAPSULA ANTERIORE e la CAPSULA POSTERIORE del cristallino 1 08/07/2013 REPERTI NORMALI REPERTI NORMALI REPERTI NORMALI La camera posteriore è troppo piccola per essere visualizzata Il GRASSO RETROBULBARE è iperecoico mentre i MUSCOLI hanno il normale aspetto p della muscolatura striata Il NERVO OTTICO è a volte visualizzabile come una struttura ipoecogena immersa nel grasso retrobulbare L’ ORBITA, ORBITA, come tutte le strutture ossee, proietta ombre acustiche Osso orbitale N. ottico Muscoli extraorbitali REPERTI NORMALI REPERTI NORMALI (misure) Asse lungo circa 4 cm Spessore corneale 2-3 mm Camera anteriore 3-4,5 4 5 mm Cristallino 10 10--13 mm Camera del vitreo 15,5 15,5--19,5 mm 2 08/07/2013 REPERTI NORMALI (misure) INDICAZIONI MASSE O OPACIZZAZIONE DI UNO DEI MEZZI CON IMPEDIMENTO ALLA VISUALIZZAZIONE PROFONDA SOSPETTI DI MODIFICAZIONI DI DIMENSIONI DEL GLOBO DD BUFTALMO / ESOFTALMO TRAUMA OCULARE SOSPETTO DI MASSE INTRAOCULARI SOSPETTO DI DISTACCO RETINICO REPERTI PATOLOGICI Ascessi corneali Asimmetria oculare necessaria ecografia a causa dell’opacizzazione corneale che spesso accompagna tale condizione Grave uveite spesso segni di uveite utile per individuare eventuali corpi estranei intra intra--ascessuali Corpi estranei intrabulbari processi infiammatori cronici, spesso conseguenti a trauma proiettano la classica ombra acustica Panoftalmite spesso conseguente a sepsi aumento di volume edema corneale ipopion -Glaucoma REPERTI PATOLOGICI -Prolasso dell’iride in genere conseguente a trauma o ad ulcere perforanti edema o strie corneali fibrina o sangue in camera anteriore (coaguli) più che la misura assoluta è utile il confronto con l’occhio controlaterale DX SX 3 08/07/2013 REPERTI PATOLOGICI -Cataratta aree iperecogene all’interno della lente diminuzione del diametro assiale (lente tondeggiante) l’entità dell’ecogenicità è proporzionale al grado di maturazione Cataratta posteriore Cataratta anteriore e posteriore Liquefaz del cristallino – cataratta ipermatura microfachia REPERTI PATOLOGICI -Lussazione del cristallino valutare la posizione rispetto alle altre strutture (corpi ciliari, iride, cornea) REPERTI PATOLOGICI -Distacco della retina aspetto molto caratteristico a V l’ecografia permette di valutare se il processo è parziale o totale nei casi cronici possono evidenziarsi calcificazioni -Rottura del cristallino lesione visibile in capsula anteriore e/o posteriore a volte aumento di volume della lente per emorragia al suo interno fibrina in camera anteriore e/o posteriore -Opacità del vitreo -Neoplasie intraoculari presente nella degenerazione del vitreo, nell’infiammazione, nel distacco del vitreo nell’uveite ricorrente è frequente il riscontro di flocculi di fibrina iperecogeni REPERTI PATOLOGICI -Neoplasie epibulbari melanomi l’aspetto può essere ipo o iperecogeno e in genere partono da iride o corpi ciliari REPERTI PATOLOGICI retrobulbari sarcoidi -versamenti emorragici carcinoma a cellule squamose (nictitante, congiuntiva, cornea, palpebre) in seguito a traumi: massa uniformemente ipoecogena circoscritta (possibile aspirazione ecoguidata) ecoguidata) le masse si presentano in genere irregolari ed uniformemente anecoiche melanoma può presentare calcificazioni al suo interno -ascessi (masse circoscritte ipoecogene contenenti cavitazioni) -neoplasie melanoma sarcoma emangioma osteoma lipoma adenocarcinoma neuroepitelioma (nervo ottico) linfosarcoma 4