p065 studio sui tumori ereditari diffusi dello stomaco

P065
STUDIO SUI TUMORI EREDITARI DIFFUSI DELLO STOMACO: CARATTERISTICHE CLINICO-PATOLOGICHE DEI
CASI RECLUTATI PRESSO L’ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA (IEO)
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D. Serrano , I. Feroce , M. Barile , L. Bernard , V. Pensotti , G.N. Ranzani , V. Molinaro , S. Pozzi , N. Fazio , F.
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Spada , A. Sonzogni , E. Botteri , R. Biffi , B. Andreoni , P.P. Bianchi , S. Mora , B. Bonanni
1
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
2
Consortium for Genomic Technologies (Cogentech), Milano
3
Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano
4
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia, Pavia
5
Istituto Europeo di Oncologia, Milano, Consortium for Genomic Technologies (Cogentech), Milano
6
Consortium for Genomic Technologies (Cogentech), Milano, Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano
Background. Il carcinoma gastrico diffuso ereditario (HDGC) è una sindrome caratterizzata da insorgenza precoce del
cancro gastrico diffuso (DGC) a cui si può associare anche il carcinoma lobulare (CLI) della mammella. Questa sindrome
è associata ad una mutazione costitutiva del gene per l’E-caderina (CDH1) in circa il 40% delle famiglie con casi di DGC.
L’espressione dell’E-caderina è spesso assente o alterata anche nei DGC di tipo sporadico.
Abbiamo disegnato uno studio mirato a valutare difetti costitutivi, fra cui quelli d’espressione, del gene CDH1 in soggetti
con possibile predisposizione genetica per HDGC.
Metodi: Per la selezione dei soggetti abbiamo utilizzato i criteri di Brooks-Wilson: 2 casi di carcinoma gastrico con almeno
un caso di DGC diagnosticato prima dei 50 anni; 3 casi di ca gastrico con almeno un DGC indipendentemente dall’età;
donne con diagnosi di CLI della mammella e almeno un DGC; singolo caso di DGC ≤ 45 anni.
Risultati e conclusioni: Dal tumor registry dello IEO nell’arco di tempo dal 2000 al 2011 abbiamo selezionato 181 pazienti
(pts) affetti da carcinoma dello stomaco con diagnosi <45 anni indipendentemente dalla storia familiare; 38 pazienti con
diagnosi >45 anni e accertata familiarità. Di questi solo quelli con attivo follow-up presso lo IEO sono stati ricontattati per
proporre il test molecolare e 27 soggetti hanno aderito allo studio. La stadiazione era rispettivamente 6 pts Ia, 6 Ib, 5 II,
9 IV, una pt è stata inserita per un CLI stadio I .L’immunoistotipo dei 26 tumori gastrici era 6 DGC, di cui 4 misti, 12 a
cellule ad anello con castone, 1 di tipo intestinale, 3 definiti come altro. Per mutazione CDH1, 19 pts erano wild-type, 2
con mutazione patogenetiche, 6 con mutazione a significato incerto (UV). Le 2 mutazioni patogenetiche, una di splicing e
una delezione degli esoni 7-8, sono state riscontrate in due pts: una con DGC diagnosticato a 32 anni, pregresso linfoma
di Hodgkin e familiarità negativa; la seconda con CLI della mammella a 36 anni, madre CLI a 45 anni e nonna materna
con carcinoma gastrico a 62 anni e CLI a 65 anni. I pazienti con UV, 4 maschi e 2 femmine, avevano un range di età alla
diagnosi compresa tra 33 e 41 anni e solo 2 avevano familiarità per carcinoma gastrico.