ETANERCEPT ( Enbrel®) Usi clinici Farmaco immunoppressore

annuncio pubblicitario
ETANERCEPT ( Enbrel®)
Usi clinici
Farmaco immunoppressore utilizzato per patologie autoimmuni quali:
 artrite reumatoide
 artrite giovanile poliarticolare idiopatica
 spondilite anchilosante
 artrite psoriasica
 psoriasi a placche in adulti e bambini
Meccanismo di azione
(farmacocinetica e farmacodinamica)
Il farmaco si lega in modo specifico al TNF alfa, fattore di necrosi tumorale alfa, una citochina
proinfiammatoria che gioca un ruolo chiave nella reazione autoimmune impedendo l' interazione
con i propri recettori, TNFR1-2. L’etanercept può anche modulare le risposte biologiche controllate
da molecole addizionali a cascata (es. citochine, molecole di adesione o proteinasi) che sono
indotte o regolate dal TNF.
Posologia e modo di somministrazione
 Artrite reumatoide
La dose raccomandata è di 25 mg di ENBREL, da somministrare due volte a settimana.
Alternativamente 50 mg somministrati una volta a settimana hanno dimostrato di essere sicuri ed
efficaci.
 Spondilite anchilosante e artrite psoriasica
La dose raccomandata è di 25 mg di ENBREL somministrati due volte a settimana, o 50 mg
somministrati una volta a settimana.
 Psoriasi
La dose raccomandata di ENBREL è di 25 mg somministrati due volte a settimana o di 50 mg
somministrati una volta a settimana. In alternativa, possono essere utilizzati 50 mg due volte a
settimana per 12 settimane, seguiti, se necessario, da una dose di 25 mg due volte a settimana o
di 50 mg una volta a settimana.
In tutti questi casi, bisogna sempre valutare se il paziente è responder a tale terapia.Se all’incirca
dopo due dosi di farmaco non abbiamo risposta bisogna sospendere la terapia.
Controindicazioni
Il farmaco non deve essere somministrato in soggetti allergici al principio attivo o ad uno qualsiasi
degli eccipienti, né in pazienti con tubercolosi ed infezioni opportunistiche gravi.
Perciò l’uso di ENBREL non è raccomandato nelle donne in stato di gravidanza e le donne in età
fertile devono essere avvertite di evitare una gravidanza durante la terapia con ENBREL.
Effetti indesiderati
Infezioni ed infestazioni:
Molto comuni: Infezioni (incluse infezioni alle alte vie respiratorie, bronchiti, cistiti, infezioni della
pelle).
Non comuni: Infezioni gravi (inclusa polmonite, cellulite, artrite settica, sepsi).
Rare: Tubercolosi
Alterazioni del sistema ematico e linfatico:
Non comuni: Trombocitopenia.
Rare: Anemia, leucopenia, neutropenia, pancitopenia.
Molto rare: Anemia aplastica
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comuni: Prurito.
Non comuni: Tumore cutaneo non melanomico, angioedema, orticaria rash, rash psoriasiforme,
psoriasi
Alterazioni del sistema nervoso:
Rare: Convulsioni, episodi di demielinizzazione del SNC indicativi di sclerosi multipla oppure di
situazioni localizzate di demielinizzazione quali neurite ottica e mielite transversa
Per approfondimenti si rimanda alla sezione ADRs degli anti-TNF alfa.
Sovradosaggio
Durante gli studi clinici su pazienti affetti da artrite reumatoide non sono state osservate dosilimite di tossicità. La più alta dose valutata è stata una dose di carico endovenosa di 32
mg/m²seguita da una dose sottocutanea di 16 mg/m²somministrata due volte a settimana.
Interazioni
Durante gli studi clinici, non sono state osservate interazioni quando ENBREL è stato
somministrato con glucocorticoidi, salicilati (ad eccezione della sulfasalazina), farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), analgesici o metotressato. Non sono state osservate interazioni
farmacocinetiche farmaco-farmaco significative in studi con digossina o warfarina
Trattamento contemporaneo con anakinra
Nei pazienti adulti trattati con ENBREL ed anakinra si è osservata una maggiore incidenza di
infezioni gravi rispetto a pazienti trattati separatamente o con ENBREL o con anakinra
Trattamento contemporaneo con abatacept
Negli studi clinici, il trattamento concomitante con abatacept ed ENBREL ha portato ad
un’aumentata incidenza di eventi avversi gravi
Trattamento contemporaneo con sulfasalazina
In uno studio clinico su pazienti adulti che ricevevano dosi stabilite di sulfasalazina, a cui è stato
aggiunto ENBREL, i pazienti nel gruppo in associazione hanno riscontrato una diminuzione
statisticamente significativa nella conta media dei globuli bianchi rispetto ai gruppi trattati solo
con ENBREL o solo con sulfasalazina. Sconosciuta la causa.
Scarica