PRODOTTI DOMESTICI Francesca Assisi Agenti domestici per il cane da SATV 96-2003 glicole glicole etil etil 25% 25% ipoclorito ipoclorito 34% 34% naftalina naftalina 25% 25% Canfora 9% canfora canfora gasolio gasolio 7% 7% PRODOTTI DOMESTICI modalità di intossicazione conservazione in luogo improprio (dispensa, luoghi facilmente accessibili) non utilizzo delle chiusure di sicurezza travaso nelle bottiglie dell’acqua miscelazione impropria con altri prodotti utilizzo senza protezioni (guanti, areazione) (guanti,areazione) PRODOTTI DOMESTICI Prodotti per la pulizia della casa detergenti per le sup. dure, detersivi bucato, detersivi stoviglie, sgorgatori, etc. Prodotti per l’igiene personale shampoo, bagnoschiuma, saponi,deodoranti,creme, cosmetici Altri prodotti cancelleria, prodotti per automobili,per bricolage, etc PRODOTTI DOMESTICI Prodotti schiumogeni Prodotti caustici Prodotti velenosi Tossicità locale Tossicità sistemica Prodotti non tossici per ingestione Argilla/plastilina Mercurio del termometro Pennarelli/matite/tempere Colle ad acqua / cianoacriliche Inchiostro Talco (tossico solo se inalato) Silica gel PRODOTTI A BASSA TOSSICITA’ effetti gastroenterici • Detergenti schiumogeni • Detersivi a mano • Profumo • Creme cosmetiche • Creme cortisoniche e antibiotiche • Fertilizzanti • Pillole anticoncezionali PRODOTTI A BASSA TOSSICITA’ Segni Sintomi vomito schiumogeno inalazione di schiuma Terapia antischiumogeni protettori della mucosa gastrica Alcool denaturato Profumi a base alcolica tossicità dell’alcol etilico denaturanti ed essenze non sono tossiche Primo intervento zucchero per os (ipoglicemia) protettore mucosa ospedale se segni di ubriachezza Prodotti caustici Determinano lesioni gravi della cute e delle mucose con meccanismi differenti. Comprendono: gli acidi e gli alcali forti gli ammoni quaternari (>3-5%) i perossidi altre sostanze Alcali e acidi forti Per valutare la causticità di una soluzione contenente un acido o una base forte è utile testarne il pH con una cartina tornasole che rilevi un range completo di valori 0-14 Sono caustiche le soluzioni con: pH >12 = alcali forti idrossido di ammonio idrossido di sodio idrossido di potassio pH <2 = acidi forti acido cloridrico acido solforico acido fosforico PRODOTTI TOSSICI Gastrolesivi o caustici • Candeggina • Ammoniaca/Acido muriatico • Detersivi per lavastoviglie/Forni • Scioglicalcare/Sgorgatori • Antiruggine (ac.Fluoridrico) • Tinture /Permanenti per capelli • Creme depilatorie • Acqua ossigenata (> 10 Volumi) CANDEGGINE Normali: a base di ipoclorito di sodio moderatamente irritanti Delicate: a base di acqua ossigenata caustiche Esposizione a prodotti caustici sintomi Ingestione lesioni laringe ed epiglottide (raucedine e stridore) lesioni esofago (disfagia) lesioni stomaco (dolore epigastrico/ematemesi) Inalazione,esposizione oculare dolore oculare,lacrimazione rinorrea faringodinia tosse, broncospasmo Esposizione a prodotti caustici Primo intervento lavare con acqua non provocare il vomito non somministrare cibi, liquidi per os terapia ospedaliera QUADRO CLINICO assenza di lesioni del cavo orale non esclude lesioni del tratto esofago-gastrico ENDOSCOPIA DIGESTIVA (EGDS) LESIONI DA CAUSTICI • 1°- arrossamento, edema e disepitelizzazione • 2°- arrossamento, ulcerazioni superficiali • 3°- ulcerazioni profonde, perforazione TERAPIA • lesioni di 1° grado: H2-antagonisti, sucralfato • lesioni di 2° e 3°grado: indagine endoscopica ripetuta ospedalizzazione chirurgica Acido fluoridrico Si trova nei prodotti per togliere la ruggine. E’ un acido debole, ma in grado di provocare gravi ustioni che si manifestano a distanza di diverse ore dall’esposizione Meccanismo lesivo: chelazione locale del calcio vasocostrizione arteriolare ischemia necrosi Acido fluoridrico contatto cutaneo Primo intervento lavaggio accurato con acqua applicazione locale di calcium gel o calcio gluconato* *Se non è disponibile si deve ricorrere alla somministrazione di calcio gluconato per via intraarteriosa Prodotti tossici per assorbimento Possono causare intossicazioni gravi per azione su organi vitali Smacchiatori (Trielina) Solventi (Trementina/Acqua ragia) Antigelo (glicole etilenico) Tarmicidi (Canfora) Pesticidi IDROCARBURI TOSSICITA’ PER: INALAZIONE CONTATTO CUTANEO INGESTIONE IDROCARBURI SEGNI CLINICI: • Depressione centrale e letargia • Vomito, salivazione, irritazione delle mucose • Tachicardia • Convulsioni • Inalazione (non indurre vomito) • Dispnea • Polmonite chimica IDROCARBURI SEGNI CLINICI: Alcune capre sono morte da 4 ore a 2 giorni dopo l’ingestione di una sola dose di cherosene di 40 ml/Kg. L' analisi post-mortem ha dimostrato la polmonite gangrenosa, congestione cerebrale e renale GLICOLE ETILENICO G.E. + Alcool-deidrogenasi glicolaldeide ac. Glicolico + ac.glicossilico + ac.ossalico gap anionico acidosi metabolica Ossalati di calcio necrosi tubulare renale acuta GLICOLE ETILENICO • I segni clinici: • vomito, disidratazione • letargia, l' atassia, depressione, coma • la dispnea / bradipnea • acidosi metabolica • iperosmolarità • cristalluria da ossalati di calcio • oliguria GLICOLE ETILENICO SEGNI CLINICI nel cane: Dose letale: 6,6 ml/Kg 1) fase I fino a 12 ore dall’ingestione, caratterizzata da vomito, depressione del SNC, atassia e acidosi metabolica. 2) fase II si ha tachicardia o bradicardia con eventuale tachipnea. 3) La fase III è la fase del danno renale con oliguria ed aumento dell’azotemia La morte avviene di solito entro 12-72 ore (70%) GLICOLE ETILENICO TERAPIA • La lavanda gastrica è da preferirsi • • • • all' emesi (depressione SNC). Somministrazione di etanolo o fomepizole (Antizol-Vet(R)), bicarbonato di sodio Supporto delle funzioni vitali. Mantenere animale al caldo e tranquillo Prelevare vomito, sangue, urina e feci per analisi. GLICOLE ETILENICO • Si hanno maggiori possibilità di successo se la terapia viene instaurata nelle primissime ore dall’esposizione • Dopo18 ore dall’ingestione, negli animali di piccola taglia, è inutile il trattamento con fomepizole o etanolo (Antizol-Vet(R)), perché la dose ingerita del glicole etilenico è già stata metabolizzata. • Correggere l’acidosi con Bicarbonato di sodio Canfora In 30-90 min • eccitazione SNC (dose dipendente) Terapia • Diazepam • T.Base/Supportivo PRODOTTI DOMESTICI Primo intervento non indurre il vomito lavare con acqua identificare il prodotto COSA FARE Verificare: nome esatto Contattare: il CAV