Interazioni farmacologiche : Maggiori Periodo

Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
16.434
2.996
Maggiore
Non specificato
Buona
7.912
3.425
Maggiore
Non specificato
Buona
6.901
1.392
Maggiore
Non specificato
Buona
6.650
1.489
Maggiore
Non specificato
Discreta
6.586
2.204
Maggiore
Non specificato
Buona
5.753
1.321
Maggiore
Non specificato
Buona
5.184
1.213
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di DIURETICI RISPARMIATORI DI POTASSIO e
ACE-INIBITORI può causare iperkaliemia.
L'utilizzo concomitante di INIBITORI SELETTIVI DEL REUPTAKE DELLA SEROTONINA e
di FANS può aumentare il rischio di emorragia.
Concurrent use of SERTRALINE and ANTIPLATELET AGENTS may result in an increased
risk of bleeding.
L'utilizzo concomitante di ESCITALOPRAM e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può
aumentare il rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI e BETA-2 AGONISTI
può portare ad una diminuzione di efficacia del beta -bloccante e/o del beta-2 agonista.
L'utilizzo concomitante di CITALOPRAM e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può
aumentare il rischio di emorragia.
L'utilizzo concomitante di PAROXETINA e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può
aumentare il rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di POTASSIO e RAMIPRIL può determinare iperkaliemia.
4.613
1.256
Maggiore
Nelle 24 ore
Eccellente
4.436
1.872
Maggiore
Non specificato
Buona
4.163
759
Maggiore
Nelle 24 ore
Eccellente
3.797
800
Maggiore
Ritardato
Buona
3.720
1.092
Maggiore
Ritardato
Eccellente
3.691
551
Maggiore
Non specificato
Discreta
3.658
2.124
Maggiore
Ritardato
Eccellente
3.565
947
Maggiore
Ritardato
Discreta
3.446
423
Maggiore
Non specificato
Discreta
3.306
761
Maggiore
Non specificato
Buona
3.271
469
Maggiore
Ritardato
Eccellente
La contemporanea assunzione di FLUOROCHINOLONI e AGENTI ANTIDIABETICI può
portare a variazioni della glicemia e ad un maggior rischio di ipoglicemia o iperglicemia.
La contemporanea assunzione di SOTALOLO e DIURETICI può portare ad un aumento del
rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI può
portare ad ipotensione, bradicardia o arresto cardiaco.
La contemporanea assunzione di TICLOPIDINA e ASPIRINA può portare ad un maggiore
rischio di sanguinamento
La contemporanea assunzione di CLOPIDOGREL e LANSOPRAZOLO può portare ad un
aumentato rischio di trombosi.
La contemporanea assunzione di ASPIRINA e KETOPROFENE può portare ad un aumento
del rischio di seri effetti avversi gastrointestinali (ulcera, sanguinamento, perforazione della
mucosa).
La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e WARFARIN può portare ad un maggior
rischio di sanguinamento e ad un aumentato rischio di rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e IDROCLOROTIAZIDE può portare ad un
aumento del rischio di squilibrio elettrolitico e conseguente cardiotossicità.
La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e ANALGESICI OPPIOIDI può
causare una profonda depressione respiratoria.
La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e AGENTI ANTIAGGREGANTI può
portare ad un maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di GLICOSIDI DIGITALICI e DIURETICI TIAZIDICI può
portare a tossicità da digitalici (nausea, vomito, aritmie).
2.992
556
Numero:
Assistiti:
Pag. 1 di 30
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Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Eccellente
2.885
788
Maggiore
Non specificato
Buona
2.866
538
Maggiore
Non specificato
Buona
2.758
1.397
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
2.446
554
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
2.316
426
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
2.237
439
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e WARFARIN può portare ad un aumento
del rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e AGENTI ANTIAGGREGANTI può portare
ad un maggior rischio di sanguinamento.
L'utilizzo concomitante di EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE e di FANS può
aumentare il rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di ALLOPURINOLO e ENALAPRIL può portare a reazioni di
ipersensibilità (sindrome di Stevens-Johnson, eruzioni cutanee, spasmo coronarico
anafilattico).
La contemporanea assunzione di DILTIAZEM e BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI può
portare ad un aumento del rischio di ipotensione, bradicardia, disturbi della conduzione
atrio-ventricolare.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e BLOCCANTI DEI CANALI DEL CALCIO
può portare a bradicardia, blocco atrioventricolare e/o arresto del nodo senoatriale.
Concurrent use of ENOXAPARIN and WARFARIN may result in increased risk of bleeding.
1.840
933
Maggiore
Non specificato
Discreta
1.790
825
Maggiore
Non specificato
Buona
1.664
919
Maggiore
Ritardato
Eccellente
1.559
635
Maggiore
Ritardato
Buona
1.491
449
Maggiore
Ritardato
Eccellente
1.479
305
Maggiore
Ritardato
Discreta
1.357
176
Maggiore
Non specificato
Buona
1.312
457
Maggiore
Ritardato
Buona
1.244
189
Maggiore
Non specificato
Discreta
1.233
432
Maggiore
Ritardato
Buona
L'utilizzo concomitante di TICLOPIDINA ed ANTICOAGULANTI può provocare un aumentato
rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di CIPROFLOXACINA e SIMVASTATINA può portare ad un
aumentato rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di ASPIRINA e WARFARINA può portare ad un aumento del
rischio di sanguinamento
La contemporanea assunzione di SERTRALINA e ANTICOAGULANTI può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e SIMVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di CARVEDILOLO e CLONIDINA può portare ad
ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con
clonidina
La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e ANTICOAGULANTI può determinare
un maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e VERAPAMILE può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e
FLUOROCHINOLONI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT
prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di POTASSIO e AMILORIDE può determinare iperkaliemia.
1.226
408
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e DILTIAZEM può portare ad un
aumento del rischio di rabdomiolisi.
1.221
201
Numero:
Assistiti:
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01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
1.221
242
Maggiore
Non specificato
Buona
1.197
384
Maggiore
Ritardato
Buona
1.123
360
Maggiore
Ritardato
Discreta
1.100
151
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
1.069
222
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di TORASEMIDE e WARFARIN può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di warfarin, una diminuzione della clearance del
warfarin e un elevato INR (tempo internazionale standardizzato di protrombina)
La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e ANTICOAGULANTI può portare ad un
aumento del rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di PAROXETINA e ANTICOAGULANTI può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di BISOPROLOLO e CLONIDINA può portare ad
ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con
clonidina .
La contemporanea assunzione di VERAPAMILE e BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI può
causare ipotensione e bradicardia.
La contemporanea assunzione di ENALAPRIL e POTASSIO può portare ad iperkaliemia.
1.064
290
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
1.019
213
Maggiore
Non specificato
Buona
965
150
Maggiore
Ritardato
Buona
953
169
Maggiore
Non specificato
Discreta
907
195
Maggiore
Ritardato
Eccellente
886
137
Maggiore
Ritardato
Eccellente
848
523
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
811
338
Maggiore
Ritardato
Buona
803
148
Maggiore
Non specificato
Buona
772
167
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
746
200
Maggiore
Non specificato
Buona
La contemporanea assunzione di FENTANILE e BLOCCANTI BETA-ADRENERIGICI può
causare grave ipotensione.
La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e VENLAFAXINA può portare ad un
maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di CLONIDINA e METOPROLOLO può portare ad
ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con
clonidina
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
L'utilizzo concomitante di DIGOSSINA e di VERAPAMILE può aumentare la concentrazione
di digossina e il rischio di tossicità da digitalici.
La contemporanea assunzione di LEVOFLOXACINA e WARFARIN può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di AMOXICILLINA/POTASSIO CLAVULANATO e
VENLAFAXINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa della sindrome
serotoninergica.
La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e SPIRONOLATTONE può portare a
tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmie)
L'utilizzo concomitante di ACIDO ACETILSALICILICO e di FLUOXETINA può aumentare il
rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e TRAMADOLO può condurre ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa della sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale).
L'utilizzo concomitante di RAMIPRIL e TELMISARTAN può aumentare l'esposizione al
ramipril e aumentare il rischio di disfunzioni renali.
732
226
Numero:
Assistiti:
Pag. 3 di 30
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Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Eccellente
727
116
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
706
206
Maggiore
Ritardato
Buona
696
104
Maggiore
Ritardato
Discreta
682
126
Maggiore
Non specificato
Discreta
677
470
Maggiore
Ritardato
Eccellente
L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL ed ESOMEPRAZOLO può ridurre l'efficacia
clinica di clopidogrel a aumentare il rischio di eventi trombotici.
La contemporanea assunzione di TRAMADOLO e ESCITALOPRAM può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi e di comparsa della sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di TIMOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione
acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina
La contemporanea assunzione di NEBIVOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione
acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina.
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e FLUTICASONE può determinare un
aumento della concentrazione plasmatica di fluticasone e una diminuzione della
concentrazione plasmatica di cortisolo
La contemporanea assunzione di LISINOPRIL e POTASSIO può determinare iperkaliemia.
666
162
Maggiore
Ritardato
Buona
648
469
Maggiore
Non specificato
Buona
646
156
Maggiore
Ritardato
Buona
589
136
Maggiore
Ritardato
Eccellente
576
48
Maggiore
Non specificato
Discreta
571
310
Maggiore
Ritardato
Discreta
561
172
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
554
151
Maggiore
Ritardato
Buona
533
176
Maggiore
Ritardato
Eccellente
532
97
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e SIMVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e BENZODIAZEPINE può
causare una profonda depressione respiratoria.
La contemporanea assunzione di ATENOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione
acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina
La contemporanea assunzione di LAMOTRIGINA e ACIDO VALPROICO può causare un
aumento dell’emivita di eliminazione della lamotrigina portando a tossicità da lamotrigina
(affaticamento, sonnolenza, atassia) e un aumento del rischio di rash potenzialmente
mortali.
La contemporanea assunzione di LEVOFLOXACINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni
di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di PERINDOPRIL e POTASSIO può determinare
iperkaliemia.
La contemporanea assunzione di SERTRALINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento
del rischio di attacchi convulsivi e di comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione,
ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ANTICOAGULANTI può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
Concurrent use of CLOPIDOGREL and OMEPRAZOLE may result in reduction in clinical
efficacy of clopidogrel and increased risk for thrombosis .
La contemporanea assunzione di TRAZODONE e VENLAFAXINA può portare ad un
aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
526
88
Numero:
Assistiti:
Pag. 4 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
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Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
513
270
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
500
131
Maggiore
Non specificato
Buona
La contemporanea assunzione di CIPROFLOXACINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni
di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di ASPIRINA e METOTREXATO può portare a tossicità da
metotressato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa
gastrica).
L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL e di FANS può aumentare il rischio di emorragia.
498
211
Maggiore
Non specificato
Discreta
496
152
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
494
76
Maggiore
Non specificato
Discreta
488
155
Maggiore
Non specificato
Discreta
483
326
Maggiore
Non specificato
Discreta
475
266
Maggiore
Ritardato
Buona
465
87
Maggiore
Ritardato
Discreta
465
75
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
463
151
Maggiore
Ritardato
Buona
434
104
Maggiore
Ritardato
Buona
426
287
Maggiore
Non specificato
Discreta
394
149
Maggiore
Non specificato
Eccellente
381
68
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e AGENTI
ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di AMLODIPINA e FENTANIL può determinare grave
ipotensione.
L'utilizzo concomitante di KETOROLAC e ANTICONVULSIVANTI può ridurre l'effetto
anticonvulsivante.
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e SALMETEROLO può determinare
un aumento della concentrazione plasmatica di salmeterolo.
L'utilizzo concomitante di ASPIRINA e di NAPROSSENE aumenta il rischio di effetti avversi
gastrointestinali severi (ulcera, sanguinamento, perforazione).
La contemporanea assunzione di TRAMADOLO e VENLAFAXINA può essere associata ad
un aumentato rischio di comparsa della sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e VERAPAMILE può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi
La contemporanea assunzione di TRAZODONE e PAROXETINA può portare alla comparsa
della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato
mentale).
La contemporanea assunzione di RIZATRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA
RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un maggior rischio di comparsa della
sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e LEVOFLOXACINA può portare ad un
aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta
L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL ed ANTICOAGULANTI può provocare un
aumentato rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di METOPROLOLO e VENLAFAXINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di metoprololo ma una diminuzione dell' efficacia
di metoprololo nell'abbassare la pressione sanguigna.
L'utilizzo concomitante di CLONIDINA e di DILTIAZEM può aumentare il rischio di
bradicardia sinusale.
376
59
Numero:
Assistiti:
Pag. 5 di 30
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Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
370
75
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
370
126
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
368
153
Maggiore
Non specificato
Discreta
359
219
Maggiore
Ritardato
Eccellente
357
96
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e OXICODONE può portare alla
comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale
alterato).
La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi per aumento delle concentrazioni di tramadolo e
diminuzione delle concentrazioni del suo metabolita attivo M1.
La contemporanea assunzione di PAROXETINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa di sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato), oltre ad una diminuzione
dell'effetto analgesico del tramadolo.
L'utilizzo concomitante di TAMSULOSINA e di CLARITROMICINA può aumentare la
concentrazione plasmatica di tamsulosina.
La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e AMIODARONE può portare a tossicità da
digitalici (nausea, vomito, aritmie cardiache).
Concurrent use of DALTEPARIN and WARFARIN may result in increased risk of bleeding.
340
193
Maggiore
Ritardato
Discreta
335
159
Maggiore
Ritardato
Buona
334
242
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
330
112
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
326
43
Maggiore
Non specificato
Buona
321
64
Maggiore
Non specificato
Buona
319
56
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
318
64
Maggiore
Ritardato
Discreta
300
77
Maggiore
Non specificato
Buona
291
236
Maggiore
Non specificato
Buona
La contemporanea assunzione di TEOFILLINA e LEVOFLOXACINA può portare a tossicità
da teofillina (nausea, vomito, palpitazioni, convulsioni).
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e CLARITROMICINA può portare ad
un’aumentata esposizione ad atorvastatina e ad aumento del rischio di miopatia e
rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di CALCIO e DIGOSSINA può portare ad un serio rischio di
aritmia e collasso cardiovascolare.
La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e SERTALINA può portare ad un aumentato
rischio di tossicità da flecainide (aritmia cardiaca).
La contemporanea assunzione di CARBAMAZEPINA e TRAMADOLO può portare ad una
diminuzione di efficacia del tramadolo e ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi .
La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e ANTICOAGULANTI può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco) e ad effetti indesiderati imputabili ad entrambi i farmaci
La contemporanea assunzione di POTASSIO e SPIRONOLATTONE può determinare
iperkaliemia.
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di BARBITURICI e BENZODIAZEPINE può portare a
marcata depressione respiratoria
287
29
Numero:
Assistiti:
Pag. 6 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
275
29
Maggiore
Ritardato
Buona
270
150
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
269
57
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di LITIO e ANTAGNONISTI DELLA DOPAMINA-2 può
portare a debolezza, discinesia, aumento dei sintomi extrapiramidali, encefalopatia e danno
cerebrale.
La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di OMEPRAZOLO e METOTREXATO può portare ad un
aumento del rischio di tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia,
nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa).
La contemporanea assunzione di POTASSIO e QUINAPRIL può determinare iperkaliemia.
264
57
Maggiore
Ritardato
Discreta
260
85
Maggiore
Ritardato
Buona
259
66
Maggiore
Ritardato
Buona
259
84
Maggiore
Ritardato
Buona
256
72
Maggiore
Non specificato
Buona
234
37
Maggiore
Ritardato
Buona
233
56
Maggiore
Ritardato
Buona
225
138
Maggiore
Non specificato
Discreta
217
109
Maggiore
Ritardato
Discreta
216
36
Maggiore
Non specificato
Discreta
213
61
Maggiore
Non specificato
Buona
208
30
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di ALMOTRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA
RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un maggior rischio di comparsa di
sindrome serotoninergica
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e TRAZODONE può portare ad un
aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta.
La contemporanea assunzione di DICLOFENAC e METOTREXATO può portare a tossicità
da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della
mucosa).
La contemporanea assunzione di OXICODONE e SERTRALINA può portare ad un aumento
del rischio di comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono,
alterazione dello stato mentale).
La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e BARBITURICI può causare una
profonda depressione respiratoria.
La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e TRAMADOLO può portare ad un
maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di KETOPROFENE e WARFARINA può portare ad un
maggiore rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni
di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e RAMIPRIL può portare a
mielosoppressione
Il contemporaneo utilizzo di OSSICODONE e di SEDATIVI può aumentare il rischio di
depressione del SNC e di depressione respirtatoria.
L'utilizzo concomitante di CLONIDINA e VERAPIMILE può aumentare l'incidenza di
bradicardia sinusale.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ESCITALOPRAM può portare ad un
aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
205
73
Numero:
Assistiti:
Pag. 7 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Eccellente
203
90
Maggiore
Ritardato
Buona
198
32
Maggiore
Non specificato
Discreta
198
60
Maggiore
Non specificato
Buona
198
36
Maggiore
Ritardato
Buona
190
33
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di TEOFILLINA e CIPROFLOXACINA può condurre a elevate
cocentrazioni plasmatiche di teofillina, con un prolungamento del suo tempo di emivita
plasmatica e una tossicità da teofillina (nausea, vomito, palpitazioni, convulsioni).
La contemporanea assunzione di CLOPIDOGREL e RABEPRAZOLO può portare ad un
aumentato rischio di trombosi.
La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e DULOXETINA può portare ad un
aumento del rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
L'utilizzo concomitante FLUOXETINA e di TICLOPIDINA può aumentare il rischio di
emorragia.
La contemporanea assunzione di PROPAFENONE e DIGOSSINA può causare tossicità da
digossina (nausea, vomito, aritmia cardiaca).
La contemporanea assunzione di POTASSIO e FOSINOPRIL può determinare iperkaliemia.
188
50
Maggiore
Non specificato
Discreta
Concurrent use of DALTEPARIN and ENOXAPARIN may result in increased risk of bleeding.
187
138
Maggiore
Non specificato
Discreta
185
122
Maggiore
Ritardato
Buona
184
41
Maggiore
Ritardato
Buona
178
67
Maggiore
Non specificato
Discreta
177
82
Maggiore
Non specificato
Discreta
172
64
Maggiore
Ritardato
Buona
172
26
Maggiore
Non specificato
Buona
171
42
Maggiore
Ritardato
Buona
167
28
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
167
41
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni
di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di ALLOPURINOLO e CAPTOPRIL può portare a reazioni di
ipersensibilità (sindrome di Stevens-Johnson, eruzioni cutanee).
La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e AGONISTI/ANTAGONISTI
OPPIOIDI può provocare sintomi da astinenza (crampi addominali, nausea, vomito,
lacrimazione, rinorrea, ansia, irrequietezza, innalzamento della temperatura corporea o
piloerezione).
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e VENLAFAXINA può determinare un
aumento della concentrazione plasmatica di venlafaxina.
L'utilizzo concomitante di NAPROSSENE e di ANTICONVULSIVANTI riduce gli effetti
anticonvulsivanti.
La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e CLONIDINA può avere come
conseguenza una diminuzione di efficacia nell’azione antiipertensiva
L'utilizzo concomitante di METOLAZONE e di DIURETICI DELL'ANSA può aumentare il
rischio di sbilanciamento elettrolitico e dei fluidi.
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e TRAZODONE può portare a tossicità da
trazodone (sedazione, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria) o a comparsa della
sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato
mentale).
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e MITRAZAPINA può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di METOTREXATO e AMOXICILLINA può determinare
tossicità da metotrexato
165
108
Numero:
Assistiti:
Pag. 8 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
153
21
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
153
27
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
144
7
Maggiore
Ritardato
Buona
142
48
Maggiore
Non specificato
Discreta
141
98
Maggiore
Non specificato
Buona
140
72
Maggiore
Ritardato
Discreta
138
75
Maggiore
Ritardato
Buona
138
55
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di CLOMIPRAMINA e SERTALINA può portare a modesti
aumenti delle concentrazioni plasmatiche di clomipramina, o alla possibile comparsa di
sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e VENLAFAXINA può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di aloperidolo e ad un aumento del rischio di
cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di PRIMIDONE e ACIDO VALPROICO può portare a grave
depressione del sistema nervoso centrale.
La contemporanea assunzione di FROVATRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA
RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un aumento del rischio di sindrome
serotoninergica.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e AZITROMICINA
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e PAROXETINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di duloxetina e un maggior rischio di sindrome
serotoninergica.
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e NIFEDIPINA può portare all'
inibizione del metabolismo della nifedipina, che provoca un aumento delle concentrazioni di
nifedipina e un maggior rischio di ipotensione e/o bradicardia.
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ANTICOAGULANTI può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di POTASSIO e CAPTOPRIL può determinare iperkaliemia.
137
22
Maggiore
Ritardato
Discreta
133
15
Maggiore
Ritardato
Buona
131
80
Maggiore
Ritardato
Buona
131
22
Maggiore
Ritardato
Eccellente
129
89
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
128
23
Maggiore
Ritardato
Discreta
121
67
Maggiore
Ritardato
Discreta
La contemporanea assunzione di SUMATRIPTAN e VENLAFAXINA può portare ad un
aumento del rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA
RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa
della sindrome serotoninergica.
L'utilizzo concomitante di DIGOSSINA e CLARITROMICINA può provocare tossicità
(nausea, vomito, aritmie).
La contemporanea assunzione di DILTIAZEM e FENTANIL può portare a grave ipotensione
e ad un aumento del rischio di tossicità da fentanil (depressione respiratoria).
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi
La contemporanea assunzione di SOTALOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione
acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina.
119
26
Numero:
Assistiti:
Pag. 9 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa della sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale); aumento delle
concentrazioni plasmatiche di tramadolo e diminuzione di quelle del suo metabolita attivo
M1.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e SERTRALINA può portare ad un maggior
rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e SUMATRIPTAN può portare alla
comparsa dI sindrome serotoninergica.
L'utilizzo concomitante di ACIDO ACETILSALICILICO e di FLUVOXAMINA aumenta il
rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di AZITROMICINA e PROPAFENONE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di CIPROFLOXACINA e SUCRALFATO può avere come
conseguenza la diminuzione di efficacia della ciprofloxacina .
La contemporanea assunzione di ROPINIROLO e WARFARINA può determinare un
aumento del valore di INR.
La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e SIMVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e ANTIDEPRESSIVI
TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT
prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e SUMATRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e VENLAFAXINA può portare ad un
maggior rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
L'utilizzo concomitante di DIPIRIDAMOLO ed ANTICOAGULANTI può provocare un
aumentato rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di ASPIRINA e EPARINA può portare ad un aumento del
rischio di sanguinamento
La contemporanea assunzione di PAROXETINA e SUMATRIPTAN può portare ad un
maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e LEVOFLOXACINA può portare ad un
aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QT
Numero:
Assistiti:
119
38
116
48
116
17
110
25
110
58
108
48
107
79
107
20
107
44
106
29
104
14
103
54
103
47
98
52
97
14
96
56
Pag. 10 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e WARFARINA può portare ad un
maggiore rischio di sanguinamento
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e RIZATRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
L'uso concomitante di FLUCONAZOLE e WARFARIN può causare un maggiore rischio di
sanguinamento.
La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e WARFARINA può portare ad un
aumento del tempo di protrombina INR e del rischio di eventi emorragici.
La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e SERTRALINA può portare ad un
aumento dei livelli plasmatici di amitriptilina o ad una possibile comparsa della sindrome
serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e TRAMADOLO può determinare un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di ELETRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA
RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un aumento del rischio di sindrome
serotoninergica.
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e CLONIDINA può portare ad una
diminuzione dell'effetto antiipertensivo.
L'uso concomitante di CLOPIDOGREL e TICLOPIDINA può ridurre l'efficacia clinica di
clopidogrel.
La contemporanea assunzione di CELECOXIB e WARFARINA può portare ad un maggior
rischio di sanguinamento.
Concurrent use of FENTANYL and FLUCONAZOLE may result in increased or prolonged
opioid effects (CNS depression, respiratory depression).
La contemporanea assunzione di IDROCLOROTIAZIDE e LITIO può portare ad un aumento
delle concentrazioni plasmatiche di litio e tossicità da litio (debolezza, tremore, eccessiva
sete, confusione).
La contemporanea assunzione di WARFARINA e SULFAMETOXAZOLO può portare ad un
maggiore rischio di sanguinamento
La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di tossicità da amitriptilina e ad un maggior rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
Numero:
Assistiti:
96
66
95
19
95
63
94
36
94
30
93
39
93
23
92
37
91
19
89
61
89
31
88
40
87
15
85
52
84
47
83
61
Pag. 11 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
82
34
Maggiore
Ritardato
Buona
L'utilizzo concomitante di TAMSULOSINA e di ITRACONAZOLO può aumentare la
concentrazione plasmatica di tamsulosina.
La contemporanea assunzione di POTASSIO e BENAZEPRIL può determinare iperkaliemia.
81
26
Maggiore
Ritardato
Discreta
81
15
Maggiore
Non specificato
Discreta
80
50
Maggiore
Non specificato
Buona
79
29
Maggiore
Non specificato
Discreta
78
20
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
78
31
Maggiore
Non specificato
Discreta
77
14
Maggiore
Ritardato
Discreta
75
14
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
75
10
Maggiore
Non specificato
Discreta
74
26
Maggiore
Ritardato
Buona
73
45
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
73
11
Maggiore
Ritardato
Buona
72
35
Maggiore
Non specificato
Discreta
72
9
Maggiore
Ritardato
Buona
L'utilizzo concomitante di CARTEOLOLO e di CLONIDINA può esacerbare la risposta alla
clonidina (ipertensione acuta).
L'utilizzo concomitante di CLARITROMICINA ed OSSICODONE può aumentare la
concentrazione plasmatica di ossicodone e diminuire la clearance di ossicodone.
La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e GLUCOCORTICOIDI può portare ad una
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di quetiapina.
La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco)
La contemporanea assunzione di STEROIDI SISTEMICI e BUPROPIONE può determinare
un abbassamento della soglia convulsiva.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE IC e DULOXETINA
può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di antiaritmici di classe IC e ad
un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di CLORTALIDONE e FLECAINIDE può portare ad un
aumento del rischio di sbilanciamento elettrolitico e conseguente cardiotossicità
La contemporanea assunzione di FENTANIL e VERAPAMILE può determinare grave
ipotensione e un maggior rischio di tossicità da fentanil (depressione respiratoria).
La contemporanea assunzione di ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI e ANTIPSICOTICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di KETOPROFENE e METOTREXATO può determinare
tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni
della mucosa).
La contemporanea assunzione di ACARBOSIO e GLIBURIDE può portare ad un aumento
del rischio di ipoglicemia
La contemporanea assunzione di METOTREXATO e IBUPROFENE può determinare
tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni
della mucosa).
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e LITIO può portare ad un aumentato
rischio di comparsa della sindrome serotoninergica
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e ITRACONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi
71
35
Numero:
Assistiti:
Pag. 12 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e CLARITROMICINA può portare ad
un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e FENTANIL può determinare tossicità
cardiaca (scarsa gittata cardiaca) e un aumento del rischio di tossicità da fentanil
(depressione del SNC, depressione respiratoria).
La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e OLANZAPINA può portare ad un
aumento del rischio di comparsa di sindrome serotoninergica
La contemporanea assunzione di METOTREXATO e WARFARIN può determinare un
maggior rischio di elevato tempo normalizzato di protrombina INR e conseguente
sanguinamento.
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e SUMATRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare a tossicità da antidepressivo triciclico (secchezza delle fauci, ritenzione urinaria,
sedazione) e ad un maggior rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e FLUOXETINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di duloxetina e fluoxetina e un maggior rischio di
sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di VIGABATRIN e CARBAMAZEPINA può determinare
tossicità da carbamazepina (atassia, nistagmo, diplopia, emicrania, vomito, apnea,
convulsioni, coma).
La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e CICLOSPORINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni
di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e ROSUVASTATINA può portare ad un
aumentato rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di ALMOTRIPTAN e DULOXETINA può portare alla
comparsa di sindrome serotoninergica
La contemporanea assunzione di CLOMIPRAMINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
L'uso concomitante di AMIKACINA e di FUROSEMIDE può aumentare la concentrazione
plasmatica e tessutale di amikacina e causare ototossicità e/o nefrotossicità.
Numero:
Assistiti:
71
57
70
17
67
18
67
23
67
15
67
4
65
18
65
19
65
7
64
7
64
38
64
27
63
14
63
15
63
25
Pag. 13 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
62
10
Maggiore
Ritardato
Buona
62
9
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
61
27
Maggiore
Non specificato
Buona
61
19
Maggiore
Non specificato
Buona
60
7
Maggiore
Non specificato
Discreta
56
42
Maggiore
Non specificato
Discreta
56
16
Maggiore
Ritardato
Buona
54
39
Maggiore
Non specificato
Discreta
54
27
Maggiore
Non specificato
Discreta
54
5
Maggiore
Ritardato
Discreta
Il contemporaneo utilizzo di IDROMORFONE e di SEDATIVI può aumentare il rischio di
depressione del SNC e di depressione respirtatoria.
L'utilizzo concomitante di LOVASTATINA e VERAPAMIL può aumentare la concentrazione
plasmatica di lovastatina e aumentare il rischio di miopatia e rabdomiolisi; inoltre aumenta la
concentrazione plasmatica di verapamil.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e
ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e ALOPERIDOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
L'utilizzo concomitante di CICLOSPORINA e di EVEROLIMUS può aumentare il rischio di
tossicità da everolimus.
Concurrent use of ENOXAPARIN and FONDAPARINUX may result in increased risk of
bleeding.
La contemporanea assunzione di EPARINA e NITROGLICERINA può determinare una
diminuzione del tempo di tromboplastina parziale.
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e CLARITROMICINA può causare delirio e
psicosi.
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni
di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di BARBITURICI e BARBITURICI può portare a marcata
depressione respiratoria
La contemporanea assunzione di POTASSIO e MOEXIPRIL può determinare iperkaliemia.
53
10
Maggiore
Ritardato
Buona
53
13
Maggiore
Ritardato
Buona
53
8
Maggiore
Ritardato
Eccellente
53
16
Maggiore
Ritardato
Buona
52
7
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di CLONIDINA e PROPRANOLOLO può portare ad
ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con
clonidina.
La contemporanea assunzione di TRIMIPRAMINA e SERTRALINA può determinare modesti
aumenti delle concentrazioni plasmatiche di trimipramina o la possibile comparsa di
sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato)
L'utilizzo concomitante di PAROXETINA e di TAMOXIFENE può diminuire la concentrazione
plasmatica dei metaboliti attivi del tamoxifene.
La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e MIRTAZAPINA può portare ad un
aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e ANTIPSICOTICI può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
51
33
Numero:
Assistiti:
Pag. 14 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
50
13
Maggiore
Ritardato
Discreta
50
4
Maggiore
Non specificato
Buona
49
16
Maggiore
Non specificato
Buona
48
23
Maggiore
Non specificato
Discreta
48
17
Maggiore
Ritardato
Eccellente
47
12
Maggiore
Non specificato
Buona
47
9
Maggiore
Ritardato
Buona
47
5
Maggiore
Non specificato
Discreta
46
25
Maggiore
Non specificato
Buona
45
21
Maggiore
Non specificato
Discreta
44
31
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
44
19
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di FENTANIL e NIFEDIPINA può determinare grave
ipotensione
La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e ZOLMITRIPTAN può portare ad un
aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e PRAVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
L'uso concomitante di FUROSEMIDE e di GENTAMICINA può aumentare la concentrazione
plasmatica e tessutale di gentamicina e causare ototossicità e/o nefrotossicità.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e SUMATRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di comparsa della sindrome serotoninergica.
L'utilizzo concomitante di FLUVOXAMINA e di TICLOPIDINA può aumentare il rischio di
emorragia.
La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e ENALAPRIL può portare a
mielosoppressione.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e MOXIFLOXACINA può portare ad un
aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QT
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e FENOFIBRATO può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di ALFUZOSINA e MOXIFLOXACINA può portare ad un
aumentato rischio di prolungamento dell'intervallo QT.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e ALOPERIDOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di RIFAMPICINA e ISONIAZIDE può indurre epatotossicità.
44
9
Maggiore
Non specificato
Discreta
43
33
Maggiore
Ritardato
Buona
43
33
Maggiore
Ritardato
Buona
42
19
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e AGENTI
ANTIARITMICI DI CLASSE I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e LOVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di FENTANILE e CLARITROMICINA può portare ad un
aumento o prolungamento degli effetti tipici degli oppioidi (depressione del SNC e
depressione respiratoria).
La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e FLUOXETINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco) e ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica (ipertensione,
ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
41
18
Numero:
Assistiti:
Pag. 15 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
40
5
Maggiore
Ritardato
Buona
39
10
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
39
19
Maggiore
Non specificato
Discreta
39
6
Maggiore
Non specificato
Discreta
38
17
Maggiore
Non specificato
Discreta
38
14
Maggiore
Non specificato
Discreta
37
18
Maggiore
Non specificato
Discreta
36
21
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di OLANZAPINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e FLUOXETINA può causare tossicità da
aloperidolo (pseudoparkinsonismo, agitazione fisica e mentale, rigidità della muscolatura
linguale) e un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, tosioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e AGENTI
ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FROVATRIPTAN e VENLAFAXINA può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica
L'utilizzo concomitante di METOTREXATO e di NAPROSSENE può causare tossicità da
metotressato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni delle
mucose).
La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e VENLAFAXINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di venlafaxina.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e
NORFLOXACINA può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT
prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUTICASONE e ITRACONAZOLO può determinare un
aumento della concentrazione plasmatica di fluticasone e una riduzione della concentrazione
plasmatica di cortisolo.
Concurrent use of ENOXAPARIN and HEPARIN may result in increased risk of bleeding.
36
22
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
35
20
Maggiore
Ritardato
Buona
35
5
Maggiore
Non specificato
Discreta
34
15
Maggiore
Non specificato
Discreta
34
20
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di IMIPRAMINA e SERTRALINA può portare a modesti
aumenti delle concentrazioni plasmatiche di imipramina o ad una possibile comparsa della
sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato)
L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL e FLUCONAZOLO può ridurre l'efficacia clinica di
clopidogrel.
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e ANTIPSICOTICI può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e ANTIPSICOTICI può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
34
17
Numero:
Assistiti:
Pag. 16 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Eccellente
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e QUETIAPINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e RISPERIDONE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa della sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
Il contemporaneo utilizzo di OSSICODONE e di FENOTIAZINE può aumentare il rischio di
depressione del SNC e di depressione respirtatoria.
Il contemporaneo utilizzo di ZOLPIDEM e di SEDATIVI può aumentare il rischio di effetti
depressivi a livello del sistema nervoso centrale (SNC).
La contemporanea assunzione di LEFLUNOMIDE e METOTREXATO può determinare un
aumento del rischio di epatotossicità e tossicità midollare.
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di LEVOBUNOLOLO e CLONIDINA può portare ad
ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con
clonidina
La contemporanea assunzione di COLCHICINA e PRAVASTATINA può portare ad un
maggior rischio di miopatia.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e FROVATRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ELETRIPTAN può portare ad un aumento
del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e CLARITROMICINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco)
La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e LISINOPRIL può portare a
mielosoppressione
L'utilizzo concomitante di ITRACONAZOLO ed OSSICODONE può aumentare la
concentrazione plasmatica di ossicodone e diminuire la clearance di ossicodone.
La contemporanea assunzione di FENTANIL e ISRADIPINA può determinare grave
ipotensione.
Numero:
Assistiti:
34
10
33
6
33
18
33
4
33
5
33
4
32
10
32
11
31
9
31
9
30
11
30
10
30
13
29
5
29
9
29
1
Pag. 17 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
L'utilizzo concomitante di NAPROSSENE e WARFARIN può aumentare il rischio di
emorragia.
La contemporanea assunzione di LITIO e LOSARTAN può portare ad un aumento del rischio
di tossicità da litio (debolezza, tremore, eccessiva sete, confusione).
La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e SALMETEROLO può determinare un
aumento della concentrazione plasmatica di salmeterolo.
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ZOLMITRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di OLANZAPINA e CLOMIPRAMINA può determinare un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di NORTRIPTILINA e SERTRALINA può portare ad elevati
livelli plasmatici di nortriptilina o alla manifestazione della sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale).
Concurrent use of SERTRALINE and TAMOXIFEN may result in decreased plasma
concentrations of the active metabolites of tamoxifen.
La contemporanea assunzione di ANTIPSICOTICI e FENOTIAZINE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
L'utilizzo concomitante di KETOROLAC e di METOTREXATO può causare tossicità da
metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni delle mucose).
L'uso concomitante di FUROSEMIDE e di NETILMICINA può aumentare la concentrazione
plasmatica e tessutale di netilmicina e causare ototossicità e/o nefrotossicità.
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e SOTALOLO può portare ad un aumento
del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di RISPERIDONE e SIMVASTATINA può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di simvastatina con un aumento del rischio di
miopatia e rabdomiolisi.
L'utilizzo concomitante di FLUOXETINA e di TAMOXIFENE può diminuire la concentrazione
plasmatica dei metaboliti attivi del tamoxifene.
La contemporanea assunzione di FLUTICASONE e TELITROMICINA può determinare un
aumento della concentrazione plasmatica di fluticasone e una diminuzione della
concentrazione plasmatica di cortisolo.
La contemporanea assunzione di ENTACAPONE e VENLAFAXINA può portare ad un
aumento del rischio di tachicardia, ipertensione e aritmie.
La contemporanea assunzione di ELETRIPTAN e AMIODARONE può determinare una
maggiore esposizione ad eletriptan.
La contemporanea assunzione di FUROSEMIDE e LITIO può portare ad un aumento delle
concentrazioni plasmatiche di litio causare tossicità da litio (debolezza, tremori, sete
eccessiva, confusione).
Numero:
Assistiti:
27
19
27
3
27
15
26
8
25
5
25
3
25
8
25
10
24
10
24
3
24
5
23
8
23
4
23
9
23
3
23
1
22
8
Pag. 18 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Discreta
21
7
Maggiore
Non specificato
Discreta
21
8
Maggiore
Non specificato
Discreta
20
7
Maggiore
Ritardato
Discreta
La contemporanea assunzione di BETA-2 AGONISTI e INIBITORI DELLE MONOAMINO
OSSIDASI può portare ad un aumento del rischio di tachicardia, agitazione o ipomania.
La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e SOTALOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e LOVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
Concurrent use of and may result in an increased risk of simvastatin toxicity.
19
3
Maggiore
Non specificato
Discreta
19
4
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
19
9
Maggiore
Non specificato
Discreta
19
4
Maggiore
Ritardato
Buona
19
3
Maggiore
Non specificato
Buona
18
5
Maggiore
Ritardato
Buona
18
1
Maggiore
Non specificato
Discreta
17
3
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
17
6
Maggiore
Non specificato
Discreta
17
3
Maggiore
Ritardato
Buona
17
1
Maggiore
Non specificato
Discreta
16
3
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di LEVOFLOXACINA e FENOTIAZINE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di ROSUVASTATINA e GEMFIBROZIL può portare ad un’
aumentata esposizione sistemica a rosuvastatina.
La contemporanea assunzione di PIRAZINAMIDE e RIFAMPICINA può portare a grave
danno epatico.
La contemporanea assunzione di ROSUVASTATINA e CICLOSPORINA può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di rosuvastatina e ad un maggior rischio di
miopatia.
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e FENTANIL può portare ad un aumento
del rischio di tossicità da fentanil (depressione del sistema nervoso centrale e respiratoria).
La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e RASAGILINA può causare tossicità a
livello del sistema nervoso centrale o portare alla comparsa di sindrome serotoninergica
(ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e PROPANOLOLO può portare ad un
maggior rischio di ipotensione e arresto cardiaco.
La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e QUETIAPINA può portare ad un aumento
del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CICLOSPORINA e FELODIPINA può portare ad un
aumento del rischio di tossicità da felodipina.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e ITRACONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di NORTRIPTILINA e TRAMADOLO può condurre ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
16
8
Numero:
Assistiti:
Pag. 19 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Buona
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e SOTALOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di FENTANILE e ITRACONAZOLO può portare ad un
aumento o prolungamento degli effetti tipici degli oppioidi (depressione del SNC e
depressione respiratoria).
La contemporanea assunzione di ELETRIPTAN e DERIVATI ERGOLINICI può portare ad un
aumento del rischio di ergotismo (nausea, vomito, ischemia vasospastica).
La contemporanea assunzione di SIROLIMUS e TACROLIMUS può comportare una
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di tacrolimus.
L'utilizzo concomitante di COTRIMAZOLO e METOTREXATO può aumentare il rischio di
tossicità da metotrexato (mielotossicità, pancitopenia, anemia megaloblastica).
La contemporanea assunzione di SALMETEROLO e TELITROMICINA può determinare un
aumento della concentrazione plasmatica di salmeterolo.
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e PROPAFENONE può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di propafenone e ad un aumento del rischio di
cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ZOLMITRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica e ad un maggior rischio di cardiotossicità
(prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco)
La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e ITRACONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmie)
La contemporanea assunzione di LEFLUNOMIDE e WARFARIN può portare ad un aumento
del rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e CLARITROMICINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
Concurrent use of ZOLMITRIPTAN and MEFLOQUINE may result in an increased risk of
cardiotoxicity (QT prolongation, torsades de pointes, cardiac arrest).
La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e ANTICOAGULANTI può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di PROPAFENONE e QUETIAPINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e FLUVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
Numero:
Assistiti:
16
13
16
4
16
3
16
2
15
8
15
6
15
5
14
2
14
8
13
9
13
7
13
11
13
2
13
6
13
2
12
6
Pag. 20 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e LOVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di PIROXICAM e METOTREXATO può determinare tossicità
da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della
mucosa).
La contemporanea assunzione di BETAXOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione
acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina
La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e PERINDOPRIL può portare a
mielosoppressione
La contemporanea assunzione di CLOZAPINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento
del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e RISPERIDONE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e ERITROMICINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e SOTALOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di OCTREOTIDE e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di BUPROPIONE e TEOFILLINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di teofillina.
La contemporanea assunzione di FENTANILE e FENOTIAZINE può portare ad un aumento
di depressione del SNC e depressione respiratoria.
Concurrent use of DALTEPARIN and FONDAPARINUX may result in increased risk of
bleeding.
La contemporanea assunzione di COLCHICINA e VERAPAMILE può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di colchicina e un aumento del rischio di tossicità.
La contemporanea assunzione di CICLOSPORINA e TACROLIMUS può portare ad un
aumentato rischio di nefrotossicità.
La contemporanea assunzione di CLORPROMAZINA e TRAMADOLO può condurre ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di FELODIPINA e FENTANIL può determinare grave
ipotensione.
Numero:
Assistiti:
12
12
12
8
12
8
12
2
12
4
12
1
11
9
11
9
11
6
11
3
11
2
10
6
10
8
10
5
10
2
10
6
10
4
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Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e MINOCICLINA può portare ad un aumento
dei livelli plasmatici di digossina e a tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmie)
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e FLUOXETINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di ISRADIPINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e FENOTIAZINE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e ALLOPURINOLO può portare a tossicità
da azatioprina (nausea, vomito, leucopenia, anemia).
La contemporanea assunzione di METRONIDAZOLO e WARFARIN può determinare un
maggior rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di SERTRALINA e SUMATRIPTAN può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e CLARITROMICINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e GEMFIBROZIL può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e ad un maggior rischio di
miopatia o rabdomiolisi
La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ANTIPSICOTICI può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
Concurrent use of HYDROMORPHONE and ANTIPSYCHOTICS may result in an increase
in CNS or respiratory depression.
La contemporanea assunzione di OSSICODONE e INIBITORI DELLE MONOAMINO
OSSIDASI può determinare depressione del sistema nervoso centrale (sedazione, letargia,
difficoltà nella parola).
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e MEFLOCHINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di FENOTIAZINE e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
Numero:
Assistiti:
10
2
9
5
9
2
9
6
9
5
9
7
9
6
9
8
8
3
8
3
8
3
8
1
8
6
8
4
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Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e RASAGILINA può causare tossicità a
livello del sistema nervoso centrale o la comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione,
ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE IA e AGENTI
ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di ONDANSETRON e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE
III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CLOMIPRAMINA e CLONIDINA può portare alla
diminuizione dell'effetto antiipertensivo.
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e VENLAFAXINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di venlafaxina.
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e COTRIMOXAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
Concurrent use of CHLOROQUINE and CLARITHROMYCIN may result in an increased risk
of cardiotoxicity (QT prolongation, torsades de pointes, cardiac arrest).
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e FENOTIAZINE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e ERITROMICINA può portare ad
un'aumentata esposizione ad atorvastatina e ad un aumento del rischio di miopatia o
rabdomiolisi
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e MEFLOCHINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
L'utilizzo concomitante di METOPRIMEPRAZINA e di TRAMADOLO può causare attacchi
apoplettici.
La contemporanea assunzione di OXAPROZINA e METOTREXATO può portare a tossicità
da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della
mucosa).
Numero:
Assistiti:
8
1
8
1
8
4
8
1
7
2
7
3
7
2
7
2
7
3
6
3
6
6
6
2
6
2
6
2
Pag. 23 di 30
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Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
L'utilizzo concomitante di TAMSULOSINA e di TELITROMICINA può aumentare la
concentrazione plasmatica di tamsulosina.
La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e ERITROMICINA può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di itraconazolo.
La contemporanea assunzione di COLCHICINA e GEMFIBROZIL può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di LITIO e VALSARTAN può portare ad un aumento del
rischio di tossicità da litio (debolezza, tremore, eccessiva sete, confusione).
La contemporanea assunzione di PROPAFENONE e RISPERIDONE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e BARBITURICI può portare ad una
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di quetiapina
La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e DOXICICLINA può portare ad un aumento
dei livelli plasmatici di digossina e a tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmie).
La contemporanea assunzione di MORFINA e FENOTIAZINE può causare un aumento della
depressione del SNC e depressione respiratoria.
La contemporanea assunzione di FLURBIPROFENE e METOTREXATO può portare ad un
aumento del rischio di tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia,
nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa).
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e LOVASTATINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e
CLORPROMAZINA può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT
prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di DESIPRAMINA e TRAMADOLO può portare ad un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di LOVASTATINA e CICLOSPORINA può portare ad un
aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e METRONIDAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di ISRADIPINA e FLUOXETINA può portare ad un aumento
del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell'intervallo QT, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e FLUCONAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
Numero:
Assistiti:
6
5
6
3
6
1
6
1
6
1
6
1
5
2
5
5
5
3
5
2
5
2
5
2
5
2
5
3
5
1
4
4
Pag. 24 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Buona
4
4
Maggiore
Non specificato
Discreta
4
3
Maggiore
Non specificato
Buona
4
3
Maggiore
Non specificato
Discreta
4
3
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
4
1
Maggiore
Ritardato
Buona
4
2
Maggiore
Non specificato
Discreta
4
2
Maggiore
Ritardato
Discreta
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e LORATADINA può portare ad un
aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta
L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL e di FLUOXETINA può ridurre l'efficacia clinica del
clopidogrel e in un aumento del rischio di emorragia.
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e NORTRIPTILINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
Concurrent use of COTRIMOXAZOLE and CHLOROQUINE may result in an increased risk
of cardiotoxicity (QT prolongation, torsades de pointes, cardiac arrest).
La contemporanea assunzione di FENTANIL e NICARDIPINA può determinare grave
ipotensione.
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIINFIAMMATORI NON STEROIDEI e
TACROLIMUS può determinare insufficienza renale acuta
L'uso concomitante di FUROSEMIDE e di NEOMICINA può aumentare la concentrazione
plasmatica e tessutale di neomicina e causare ototossicità e/o nefrotossicità.
Concurrent use of and may result in an increased risk of lovastatin toxicity.
4
1
Maggiore
Ritardato
Discreta
4
2
Maggiore
Non specificato
Discreta
4
1
Maggiore
Non specificato
Discreta
3
1
Maggiore
Non specificato
Discreta
3
2
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
3
3
Maggiore
Non specificato
Eccellente
3
2
Maggiore
Non specificato
Discreta
3
1
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
3
2
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
3
2
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di POTASSIO e TRIAMTERENE può determinare
iperkaliemia.
Concurrent use of CLOPIDOGREL and FLUVOXAMINE may result in reduction in clinical
efficacy of clopidogrel and an increased risk of bleeding .
La contemporanea assunzione di RASAGILINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
determinate grave tossicità a livello del sistema nervoso centrale.
La contemporanea assunzione di CLORPROMAZINA e ACIDO TRANEXAMICO può portare
ad un aumento del rischio di sanguinamento.
La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e REPAGLINIDE può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di repaglinide.
La contemporanea assunzione di COLCHICINA e DILTIAZEM può determinare un aumento
delle concentrazioni plasmatiche di colchicina e un aumento del rischio di tossicità.
La contemporanea assunzione di PAROXETINA e RASAGILINA può portare a tossicità del
sistema nervoso centrale o alla comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione,
ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e SOTALOLO può portare ad un aumento
del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di TRIMIPRAMINA e TRAMADOLO può determinare un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di MEFLOCHINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
3
2
Numero:
Assistiti:
Pag. 25 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
La contemporanea assunzione di OCTREOTIDE e CLARITROMICINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di BARBITURICI e MIORILASSANTI AD AZIONE
CENTRALE può portare a marcata depressione respiratoria
La contemporanea assunzione di OCTREOTIDE e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di SPIRONOLATTONE e TACROLIMUS può causare
iperkalemia.
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CICLOSPORINA e ITRACONAZOLO può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di ciclosporina e un rischio di tossicità da
ciclosporina (disfunzione renale, colestasi, parestesie).
Concurrent use of ACARBOSE and CHLORPROPAMIDE may result in an increased risk of
hypoglycemia.
La contemporanea assunzione di METFORMINA e CIMETIDINA può causare un aumento
delle concentrazioni plasmatiche di metformina.
La contemporanea assunzione di DOXICICLINA e ISOTRETINOINA può portare a
‘pseudotumor cerebri’ (ipertensione endocranica benigna).
L'utilizzo concomitante di CLOROCHINA e di FLUCONAZOLO può aumentare il rischio di
cardiotossicità (prolungamento del QT, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e VERAPAMILE può portare a tossicità
da verapamile, incluse ipotensione profonda e bradicardia.
Concurrent use of EPINEPHRINE and TIMOLOL may result in hypertension, bradycardia,
resistance to epinephrine in anaphylaxis.
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e RISPERIDONE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e SIMVASTATINA può portare ad
aumento dei livelli plasmatici di simvastatina.
La contemporanea assunzione di LITIO e CLORTALIDONE può determinare un aumento
delle concentrazioni plasmatiche di litio e portare a tossicità da litio (debolezza, tremori, sete
eccessiva, confusione).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e COTRIMOXAZOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
Numero:
Assistiti:
3
2
3
1
3
1
3
1
2
2
2
2
2
1
2
1
2
1
2
2
2
2
2
1
2
2
2
2
2
1
2
2
Pag. 26 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Eccellente
Maggiore
Ritardato
Buona
La contemporanea assunzione di AMIODARONE e RIFAMPICINA può portare ad una
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di amiodarone.
La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e RIFAMPICINA può determinare una
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di itraconazolo con conseguente diminuzione
di efficacia.
Concurrent use of ISOTRETINOIN and CONTRACEPTIVES, COMBINATION may result in
decreased effectiveness of hormonal contraceptives .
La contemporanea assunzione di TAMOXIFENE e METOTREXATO può portare ad un
aumento del rischio di tromboembolismo.
La contemporanea assunzione di RISPERIDONE e TRAMADOLO può determinare un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
La contemporanea assunzione di DESIPRAMINA e SERTRALINA può portare ad un
modesto aumento delle concentrazioni plasmatiche di desipramina o ad una possibile
comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale
alterato).
La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e GEMFIBROZIL può portare ad un
aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi.
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e ANTIPSICOTICI può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di AMLODIPINA e DANTROLENE può determinare
iperkaliemia e depressione cardiaca.
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e FLUOXETINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e FENOTIAZINE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può
portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di DULOXETINA e FLUVOXAMINA può portare ad un
aumentata biodisponibilità di duloxetina e ad un aumento del rischio di comparsa della
sindrome serotoninergica.
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e ISRADIPINA può indurre un aumento
delle concentrazioni plasmatiche di isradipina e conseguente tossicità da isradipina (vertigini,
ipotensione, arrossamenti cutanei, mal di testa, edema periferico) e ad un aumento del
rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
Numero:
Assistiti:
2
2
2
2
2
1
2
1
2
1
2
1
2
2
2
1
2
1
2
2
2
1
2
2
2
2
2
1
Pag. 27 di 30
Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Eccellente
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
La contemporanea assunzione di ALLOPURINOLO e CICLOFOSFAMIDE può portare a
tossicità da ciclofosfamide (mielosoppressione, nausea, vomito).
La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e OSSICODONE può portare ad un
aumento del rischio di sindrome serotoninergica (tachicardia, ipertermia, mioclono, stato
mentale alterato).
La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e SERTRALINA può portare alla
comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale
alterato).
Concurrent use of EPINEPHRINE and PROPRANOLOL may result in hypertension,
bradycardia, resistance to epinephrine in anaphylaxis.
Concurrent use of EPINEPHRINE and RASAGILINE may result in increased hypertensive
effects.
La contemporanea assunzione di RASAGILINA e VENLAFAXINA può causare tossicità a
livello del sistema nervoso centrale o la comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione,
ipertermia, mioclono, stato mentale alterato).
Concurrent use of HYDROMORPHONE and MONOAMINE OXIDASE INHIBITORS may
result in CNS toxicity or blood pressure changes.
La contemporanea assunzione di IMIPRAMINA e TRAMADOLO può determinare un
aumento del rischio di attacchi convulsivi.
Concurrent use of FLUCONAZOLE and RANOLAZINE may result in increased ranolazine
plasma concentrations.
La contemporanea assunzione di METOCLOPRAMIDE e SELEGILINA può determinare un
aumento del rischio di crisi ipertensive.
La contemporanea assunzione di COLCHICINA e CICLOSPORINA può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di colchicina e ciclosporina.
Concurrent use of EPINEPHRINE and SOTALOL may result in hypertension, bradycardia,
resistance to epinephrine in anaphylaxis.
La contemporanea assunzione di CARBAMAZEPINA e CLOZAPINA può portare ad un
aumento del rischio di soppressione midollare, asterixis o ad una diminuzione delle
concentrazioni plasmatiche di clozapina.
Concurrent use of DIPYRIDAMOLE and FLUVOXAMINE may result in an increased risk of
bleeding.
La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e ALOPERIDOLO può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
L'utilizzo concomitante di NITROFURANTOINA e di FLUCONAZOLO può aumentare il
rischio di tossicità epatica o polmonare.
La contemporanea assunzione di COLCHICINA e FLUCONAZOLO può determinare un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di colchicina e un aumento del rischio di tossicità.
Numero:
Assistiti:
2
2
2
1
2
1
1
1
1
1
1
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Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Eccellente
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Nelle 24 ore
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Nelle 24 ore
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Discreta
Concurrent use of FLUPHENAZINE and TRAMADOL may result in an increased risk of
seizures.
L'utilizzo concomitante di DIGOSSINA ed ERITROMICINA può aumentare i livelli di
digossina e provocare tossicità (nausea, vomito, aritmie).
La contemporanea assunzione di MEFLOCHINA e ANTIPSICOTICI può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell'intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
Concurrent use of CHLOROQUINE and FLUOXETINE may result in an increased risk of
cardiotoxicity (QT prolongation, torsades de pointes, cardiac arrest).
La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e MEFLOCHINA può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
L'utilizzo concomitante di ERITROMICINA e di CLINDAMICINA può aumentare il rischio di
resistenza agli antimicrobici e/o aumentare il rischio di cardiotossicità (prolungamento
dell'intervallo QT, torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di FENTANIL e RASAGILINA può portare ad un grave ed
imprevedibile potenziamento degli effetti analgesici da oppioide .
La contemporanea assunzione di MEFLOCHINA e PROPANOLOLO può determinare un
maggior rischio di anomalie nell'ECG e arresto cardiaco.
L'uso concomitante di FUROSEMIDE e di TOBRAMICINA può aumentare la concentrazione
plasmatica e tessutale di tobramicina e causare ototossicità e/o nefrotossicità.
La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e FENOTIAZINE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT, torsioni di punta,
arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di INDAPAMIDE e LITIO può portare ad un aumento delle
concentrazioni plasmatiche di litio e tossicità da litio (debolezza, tremore, eccessiva sete,
confusione).
La contemporanea assunzione di CICLOFOSFAMIDE e WARFARIN può determinare un
maggior rischio di elevato tempo normalizzato di protrombina INR e conseguente
sanguinamento.
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell’intervallo QT,
torsioni di punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e ATORVASTATINA può portare ad un
aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina.
L'utilizzo concomitante di DIAZEPAM e di ITRACONAZOLO può aumentare la
concentrazione di diazepam e causare tossicità da diazepam ( eccessivo effetto sedativo e
prolungamento degli effetti ipnotici).
Numero:
Assistiti:
1
1
1
1
1
1
1
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1
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1
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Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.
Ferrara 2010
Interazioni farmacologiche :
Periodo :
Maggiori
01.01.2010 - 31.12.2010 (finestra di 30 gg)
Severità:
Insorgenza:
Documentazione:
Descrizione:
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Discreta
Maggiore
Non specificato
Discreta
Maggiore
Ritardato
Buona
Maggiore
Non specificato
Buona
La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e PROPAFENONE può portare ad un
aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto
cardiaco).
La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e QUINAPRIL può portare a
mielosoppressione
La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e FENOTIAZINE
può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità ( intervallo QT prolungato, torsioni di
punta, arresto cardiaco).
La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e DISOPIRAMIDE può portare ad un
aumento dei livelli plasmatici di disopiramide e ad un maggior rischio di cardiotossicità
(intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto cardiaco).
Concurrent use of DILTIAZEM and RANOLAZINE may result in increased ranolazine plasma
concentrations.
Numero:
Assistiti:
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Le interazioni segnalate sono ottenute interrogando la banca dati MICROMEDEX DRUG-REAX® della THOMSON REUTERS.