Siamo venuti per adorarlo… … entrati nella

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ITINERARIO DI SPIRITUALITÀ PER GIOVANI
Siamo venuti per adorarlo…
Giotto (1267 - 1337), Adorazione dei Magi (1303 - 1305)
Cappella degli Scrovegni – Padova
… entrati nella casa (Mt 2,1-12)
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priti
alla RICERCA
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…abbiamo visto sorgere la sua stella…
Guida
La Parola che ci verrà annunciata in questo incontro è proprio il Vangelo da cui il papa ha tratto il
tema per la prossima XX GMG a Colonia: si tratta dell'esperienza dei Magi e del loro incontro con
il Salvatore di tutte le genti.
Il tempo di Avvento che stiamo vivendo è stato preceduto dalla festa di Cristo Re, ed è proprio la
nascita del Re dei Giudei a mettere in cammino i Saggi provenienti da Oriente.
È iniziato un nuovo anno liturgico, e si apre con un tempo di attesa, di ricerca. Ci stiamo preparando
a celebrare con fede rinnovata il Mistero del Natale: lasciamoci guidare dalla stessa luce sorta ad
illuminare le vie dei Magi.
Anche noi siamo stati condotti qui, questa sera, da "passi" compiuti al seguito di una "luce" che ci
ha messo in cammino verso un luogo "dove" incontrare Gesù.
All'inizio della Storia Sacra, Dio si rivolge ad Adamo chiedendogli "dove sei?". Nella pienezza dei
tempi, quando il Verbo si fa carne, i Magi rappresentano l'uomo aperto alla ricerca che rivolge a
Dio il proprio "dove sei"?
Così avviene l'incontro: il "dove" dell'uomo è Dio, e il "dove" del Dio-con-noi è l'uomo.
Canto di inizio
Presidente
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Ass.: Amen.
Presidente
La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo, sia con tutti voi.
Ass.: E con il tuo spirito.
L1.
Padre Creatore, la tua Sapienza è luce: inizio di ogni ricerca, inizio di ogni nuova scoperta,
emersione dal buio della non conoscenza.
Ass.: Grazie, o Padre, perché possiamo "venire alla luce" ogni volta che il nostro cuore si fa
prossimo al fratello; ogni volta che, insieme, ci rivolgiamo a Te.
L2.
Gesù nostro Signore, la Scrittura ci rivela in che direzione cercarti. Così è stato per tutti i credenti,
così è per noi ora: è secondo la tua Parola che possiamo conoscerti e annunciarti.
Ass.: Grazie, o Figlio, di essere il Verbo fatto carne, grazie di essere venuto a porre la tua
dimora in mezzo a noi.
L3.
Santo Spirito, la gioia profonda abita il cuore di chi ritrova la tua luce e può entrare là dove abita il
Mistero di Dio.
Ass.: Grazie, o Spirito, per l’incarnazione del Verbo e per la possibilità di adorarlo
nell’Eucaristia
A
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omanda l’INCONTRO
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…dov'è il Re dei Giudei?…
Presidente
Carissimi giovani invochiamo allora il dono dello Spirito, perché seguendo il chiarore della
Sapienza giungiamo ad incontrare Gesù Salvatore, luce per tutte le genti.
Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo
L.1
Venga il tuo Spirito, o Padre: lo Spirito che aleggiava sulle acque della creazione, quando tu dicesti
«sia la luce!»
Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo
L.2
Venga il tuo Spirito, o nostro Salvatore, e ci conduca là dove tu sei: ci porti in casa, nell’intimità del
rapporto con te, nella gioia di poterti adorare.
Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo
L.3
Vieni, Santo Spirito. Vinci il nostro buio, orienta il nostro cammino, aprici al dono di ciò che siamo,
abbiamo e desideriamo.
Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo
Presidente
Orazione
O Dio, luce del mondo, concedi a tutte le genti il bene di una pace sicura e fa' risplendere nei nostri
cuori quella luce radiosa che illuminò la mente dei nostri padri. Per Cristo nostro Signore.
Ass.: Amen
Canto al Vangelo o intronizzazione della Parola
Dal vangelo secondo Matteo (2,1-12)
1Nato
Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a
Gerusalemme e domandavano: 2«Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e
siamo venuti per adorarlo».
3All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4Riuniti tutti i sommi
sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.
5Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo
che pascerà il mio popolo, Israele"».
7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era
apparsa la stella 8e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e,
quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
9Udite le parole del re, essi partirono.
Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il
luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.
11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono.
Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
12Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Parola del Signore
Lode a te, o Cristo
- meditazione
A
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A
ffri l’ ADORAZIONE
…prostratisi lo adorarono…
Guida
Le autorità religiose e intellettuali, convocate da Erode,
hanno scrutato la scrittura, vi hanno trovato la rivelazione,
ma non hanno ascoltato la chiamata ad adorare il Salvatore.
Il silenzio ci aiuti a meditare la Parola e
ad adorare il Corpo di Gesù nell’Eucaristia.
Fermiamoci là dove sosta la luce della fede,
grati a quanti ci hanno preceduto in questo cammino.
Canto di esposizione per l’adorazione eucaristica
Durante il silenzio, chi vuole, può venire accanto all'altare per porre un grano d'incenso
nell'incensiere
Per il silenzio
Aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono
Mi hai detto, Signore, che dove è il mio tesoro, là è il mio cuore.
Lo scopo di tutto il viaggio è questa offerta: deporre in Te il tesoro.
Per scoprire che Tu sei sorgente inesauribile di ogni Bene.
Ti apro il mio cuore, Signore, depongo in Te ciò che sono, ciò che ho, ciò che desidero.
l’oro
Io per Te valgo. La mia vita per Te vale. Mi hai amato da morire, anzi, da risorgere.
Grazie Signore per il paradiso e la possibilità di sceglierlo e accoglierlo già - anche se non ancora –
qui, adesso.
l’incenso
Io non posso arrivare da solo davanti a Te.
Il cammino seguendo la stella si fa insieme. Ciascuno con la sua unicità, ma insieme.
Insieme nel cammino, insieme nella preghiera.
Grazie per la comunione dei santi, Signore.
la mirra
Dal dolore all’amore. È il miracolo della salvezza.
Non più il corpo del crocifisso da imbalsamare, ma il profumo del Risorto da diffondere.
Grazie per la possibilità di annunciarTi, Signore.
Dal messaggio del papa per la XX GMG a Colonia
Cari giovani, offrite anche voi al Signore l'oro della vostra esistenza, ossia la libertà di seguirlo per
amore rispondendo fedelmente alla sua chiamata; fate salire verso di Lui l'incenso della vostra
preghiera ardente, a lode della sua gloria; offritegli la mirra, l'affetto cioè pieno di gratitudine per
Lui, vero Uomo, che ci ha amato fino a morire come un malfattore sul Golgotha" (n.4)
Lo racconterete ai vostri figli… - la Parola e un’immagine
(questo momento può essere vissuto anche spostandosi in un luogo diverso)
Guida
Diamo ad un’immagine, nata per la fede di generazioni passate, l’opportunità di raccontarci il
Vangelo che abbiamo ascoltato.
«Dov'è il Re dei Giudei che è nato?» (Mt 2,2)
La storia dei Magi ha sempre colpito la pietà popolare.
La tradizione li identifica come "re" (cfr. Is 60,3 e sal 72,10).
Secondo i doni che offrirono sono stati quantificati in "tre".
La scena rappresenta l’adorazione da parte del primo tra i tre Santi Re.
Il Signore Gesù costituisce il centro della diagonale che parte dai piedi dell’adoratore, attraversa il
corpo dell’Adorato e il volto della Madre, si compie nella sommità della roccia.
I piedi dell’adoratore
Verso di Te, Signore Gesù, ho mosso i miei passi di fede, i passi che ora mi portano ad adorarti.
Il corpo dell’Adorato
Verso di me, mio Salvatore, sei venuto prendendo un corpo mortale
e lasciando un Pane di immortalità.
Il volto della Madre
Hai voluto che una Madre ti partorisse.
Maria è la stella della nuova evangelizzazione,
lei che ti presenta a tutte le genti, lei che ti presenta a me.
La sommità della Roccia
Dove Tu sei, c’è una casa sulla roccia.
Dove Tu sei, c’è la tua Chiesa con solide fondamenta.
Dove Tu sei, il Verbo è carne, la Parola è vita, la Comunione è stabile per sempre.
Ritornello o canone
«Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia» (Mt 2,10)
La stella sosta sul luogo dove si trova il Re dei giudei.
La stella provoca ricerca, cammino. La stella illumina l’incontro.
La sua vista ha riempito di gioia i cuori, eppure quando questa gioia viene condivisa e diventa
adorazione e dono, nessuno ha più gli occhi rivolti alla stella.
La luce dell’aureola incornicia il volto del Bambino e di tutti coloro che sono rivolti verso di Lui.
Senza aureola rimane solo chi non vuole guardare né il Salvatore né i fratelli salvati.
Sotto la stella
Per fede, Signore Gesù, siamo nati sotto una buona stella.
La stella della gioia, la stella dell’incontro, la stella del dono totale e senza riserve.
L’aureola e gli sguardi
A tua immagine e somiglianza siamo creati.
Hai assunto la nostra carne, il nostro volto.
Quando l’uomo e Dio si incontrano, i volti sono luce, rivelazione.
Quando l’uomo riflette il Volto di Dio è perché non ha rifiutato il Suo rivelarsi.
Chi non guarda verso il fratello, non sa guardare verso Dio.
Chi non guarda verso Dio, non può vedere nell’altro un fratello.
Ritornello o canone
«Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono»
2,11)
Chi adora ha deposto le insegne della propria regalità davanti al Re del cielo e della terra.
A terra la corona, nelle mani di un angelo celeste l’oro consegnato in dono.
L’adorazione unisce terra e cielo.
Senza corona
Che regalità potremmo avere, se la vita non fosse per sempre?
Sei il mio Re, Signore, Tu che hai donato la Tua vita
perché la morte non avesse l’ultima parola su di me
Con gli scrigni aperti
Che tesoro potremmo essere, se l’amore non fosse per sempre?
(Mt
Sei il mio tesoro, Signore, Tu che mi hai amato fino alla fine,
perché io possa ricominciare ogni giorno ad amare,
perché la santità sia di casa nella mia vita.
Cieli e terra nuovi
Che potere potremmo desiderare, se incapace di darci salvezza?
A terra il potere, in alto - in mano al cielo - il dono.
Adorare te, Signore, mi rende un dono per i fratelli.
Ritornello o canone
Canto per la reposizione
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ingrazia per la CONDIVISIONE
…aprirono i loro scrigni…
Guida
Liberamente, riprendiamo e condividiamo un’espressione del Vangelo ascoltato, oppure
un’espressione della preghiera.
Ritornello o canone per intervallare le risonanze
- Risonanze
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ma e lasciati amare nella CONVERSIONE
…per un'altra strada…
Guida
Viene portato un segno: alcune stelle da accendere.
L1.
Dal messaggio del papa per la XX GMG a Colonia
Il Vangelo precisa che, dopo aver incontrato Cristo, i Magi tornarono al loro paese «per un'altra
strada». Tale cambiamento di rotta può simboleggiare la conversione a cui coloro che incontrano
Gesù sono chiamati per diventare i veri adoratori che Egli desidera. (n. 6)
Guida
L’incontro con Gesù accende in noi una luce che non possiamo trattenere, altrimenti si spegne.
In qualche istante di silenzio, lasciamo affiorare una scelta che il Vangelo ascoltato stasera ci invita
a fare perché continui ad ardere in noi la grazia dell’incontro e perché sappiamo accendere la
condivisione con i fratelli.
Breve spazio di silenzio
Presidente
Carissimi, da soli non possiamo alimentare la luce che Dio ha acceso in noi. Per questo ci
rivolgiamo al Padre con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro…
Presidente
Orazione
La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre e in ogni luogo, perché contempliamo con purezza di fede
e gustiamo con amore appassionato il Mistero di cui ci hai fatti partecipi. Per Cristo, nostro Signore.
Ass.: Amen
Benedizione
Presidente
Dio, che vi dà la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio e di attendere il suo avvento
glorioso vi santifichi con la luce della sua visita.
Ass.: Amen
Presidente
Dio che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce mirabile, vi renda veri adoratori di Cristo Signore,
annunziatori della sua verità, testimoni della sua pace.
Ass.: Amen
Presidente
Come i santi Magi, al termine del vostro cammino, possiate trovare con immensa gioia Cristo, luce
dell'eterna gloria.
Ass.: Amen
Presidente
E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi
rimanga sempre
Ass.: Amen
Canto finale
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