Legumi in tavola per Capodanno

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Legumi in tavola per Capodanno
By admin on December 27, 2016
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ANCONA – Il Capodanno, col rituale consumo
delle lenticchie beneauguranti, riaccende
l’attenzione sui legumi. L’anno internazionale a
loro dedicato dalla Fao sta terminando ma
anche nel 2017 queste proteine vegetali, le
leguminose, saranno protagoniste di progetti
per un futuro più sostenibile.
A partire dal progetto internazionale «Bean
Adapt» che vede capofila l’Università Politecnica delle Marche che sta elaborando un enciclopedia
globale per cercare il gene dell’adattabilità di queste piante che hanno imparato a crescere e ad
adattarsi nei secoli ad ogni tipo di clima. Si è inoltre costituito il «Gruppo di Coordinamento delle
attività di ricerca e sviluppo sui legumi per l’alimentazione umana» che, dopo un convegno del 7
ottobre scorso a Palazzo Montecitorio per la promozione delle leguminose da granella che
includono colture importanti come i fagioli, ceci, fave e lenticchie, ha coinvolto l’intera filiera fra cui
i ricercatori, i produttori, i trasformatori, la distribuzione commerciale, consumatori e cittadini
interessati.
L’obiettivo è quello di dare vita a un’azione efficace per la promozione della coltivazione e del
consumo delle leguminose da granella e di organizzare un primo incontro nazionale allargato a
tutti gli attori della filiera nel 2017. Il Gruppo di coordinamento si è dotato di un comitato
organizzativo composto da Teodoro Cardi (Crea), Roberto Papa (Università Politecnica delle
Marche), Andrea Sonnino (Enea) e Francesca Sparvoli (Cnr) e ha raggiunto oltre 170 adesioni fra
i professori, ricercatori e tecnici di 21 Università italiane, 3 istituti del Cnr e 8 del Crea, includendo
anche privati cittadini, aziende e rappresentanti di cooperative che operano nel settore agricolo,
sementiero e agroalimentare.
Una iniziativa decisamente multidisciplinare a cui hanno aderito docenti e ricercatori appartenenti
a discipline molto diverse, dalle scienze agrarie alimentari e biologiche (ad esempio la genetica,
l’agronomia e le tecnologie alimentari), a quelle umanistiche (come l’antropologia culturale). «Solo
uno sforzo multidisciplinare – concludono i promotori – potrà promuovere efficacemente la
produzione e il consumo dei legumi insieme a quella cultura alimentare che è alla base dello stile
di vita della dieta mediterranea».
la Politecnica raccomanda legumi in tavola
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