S-2765 Substrato cromogenico selettivo per il fattore Xa. Il medesimo substrato è molto sensibile anche alla tripsina I substrati cromogenici sono costituiti da un piccolo oligopeptide a cui è legata, nella parte carbossiterminale di arginina o lisina, una molecole di paranitroanilina (pNA) come gruppo cromoforo dosabile con i comuni spettrofotometri. Le proteasi scindono il legame peptidico liberando pNA (colorata di giallo) proporzionalmente all’attività proteasica. La composizione e la sequenza aminoacidica del substrato sintetico è simile a quella del sito attivo del substrato “naturale” di cui si vuole determinare l’attività o la concentrazione. Formula: N-α-Z-D-Arg-Gly-Arg-pNA•2HCl Peso molecolare: 714.6 Principio: enzima N-α-Z-D-Arg-Gly-Arg-pNA → N-α-Z-D-Arg-Gly-Arg-OH + pNA La reazione tra enzima e substrato cromogenico dà luogo a separazione di pNA dal substrato. Il metodo per determinare l’attività si basa sulla differenza in assorbanza (diversa densità ottica alla formazione del colore giallo) tra la pNA formata e il substrato originale. Il tasso di formazione di pNA, misurato come aumento di assorbanza a 405 nm, è proporzionale all’attività dell’enzima ed è facilmente determinabile con un fotometro. Il kit S-2765 è composto da: • Substrato cromogenico: 1 fiala da 25 mg di substrato S-2765 e mannitolo come eccipiente (60 mg) Conservazione e stabilità del reagente: Il substrato cromogenico liofilizzato è stabile a 2-8°C fino alla data di scadenza stampata sull’etichetta del flacone. Evitare l’esposizione alla luce. Il componente è igroscopico, conservare in ambiente secco. La soluzione 2 mmol/L in acqua sterile è stabile a 2-8°C per 6 mesi. Contaminazioni da microrganismi possono causare idrolisi del substrato. Codice Codice nominale 00082141339 Lille