Corso Propedeutico 2011 Il tempo della Storia antica

27/10/2011
Corso Propedeutico 2011
Storia antica
Il tempo della Storia antica
• Convenzionalmente si collocano gli eventi storici su una scala temporale che ha come t i i
l t
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momento discriminante la nascita di Cristo.
• Gli anni, quindi sono o precedenti tale evento, o successivi.
• a.C. sono prima della nascita Cristo
a C sono prima della nascita Cristo
• d.C. sono dopo la nascita di Cristo
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• Non esiste un anno 0
• Gli anni vanno dall’1 a.C. all’indietro, dall’1 d.C. in avanti
a.C.
753
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Nascita
di Cristo
d.C.
1/1
107
476
• I secoli sono un periodo di 100 anni e si calcolano comprendendo gli anni dal primo al centesimo, quindi I secolo d.C. comprenderà gli anni dall’1 al 100 d.C., il II secolo d.C. comprenderà gli anni dal 101 al 200 d.C.
• Per i secoli prima della nascita di Cristo, il calcolo è analogo, ma al contrario, quindi il I secolo a.C. comprende gli anni che vanno dal 100 a.C. al 1 a.C., il II secolo a.C. comprende gli anni che vanno dal 200 al 101 a.C.
II a.C.
200
I d.C.
I a.C.
100
1/1
II d.C.
100
200
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La Grecia Antica era divisa in sei regioni: la Macedonia; la Tessaglia; l'Epiro; l'Acaja; il Peloponneso;
le Isole.
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L’Acaia
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L’Acaia conteneva 8 distretti:
Etolia
Etolia,
Doride, Locride Opuntia, Locride Ozolea, Focide, Megaride
Megaride, Attica, Beozia.
Il Peloponneso
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Il Peloponneso era diviso in 6 distretti:
Acaja,
Elide, Messenia, Arcadia, Laconia, Argolide. 4
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Periodizzazione storia greca
• Il periodo più antico della Storia Greca ha inizio, convenzionalmente con la fondazione del regno di Sicione avvenuta tra il 2101 e il 2084 a.C. e termina con il 494 a.C., il 2101 il 2084 C
i
il 494 C
anno in cui cominciano le guerre tra Greci e Persiani.
• Il secondo periodo va dal 494 a.C. fino al termine della guerra del Peloponneso, nel 404 a.C. E’ il periodo dell’età classica
• Il terzo periodo va dalla fine della guerra del Peloponneso fino alla morte di Alessandro Magno, nel 323 a.C.
• Periodo ellenistico ‐ L’ultimo periodo va dalla morte di Alessandro fino all’anno in cui la Grecia divenne provincia Romana, il 146 a.C.
Le stirpi greche
• I Greci dividevano loro stessi in 3 principali stirpi:
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• Eoli (Tessali e Beoti)
• Ioni (Attica, Eubea e Isole)
• Achei o Dori (Peloponneso)
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Le colonie greche
• La prima colonizzazione greca si dirige verso Oi t
Oriente e si verifica attorno all’XI secolo a.C..
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ll’XI
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• Lungo le coste dell’Asia Minore Eoli, Ioni e Dori si stabiliscono nelle aree dell’odierna Turchia che da loro vengono denominate Eolide, Ionia e Doride
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La colonizzazione greca
• Più tardi, a partire dall’VIII secolo a.C., i Greci si spingono anche in Occidente, e colonizzano i i
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l’Italia meridionale e la Sicilia.
• L’area italica da loro abitata prende il nome di Magna Grecia
• Locresi
•
Achei
•
Dori
•
Ioni
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Le guerre persiane
• Si indica con tale termine le guerre combattute tra le città Greca e il re dei Persiani e vanno dal
tra le città Greca e il re dei Persiani e vanno dal 500 al 448 a.C.
• Nel 499 a.C. le città greche dell’Asia Minore si ribellano all’egemonia persiana e chiedono aiuto alle città della Grecia. Solo Atene e Eretria rispondono inviando aiuti
• Per punire l’intervento greco, Dario organizzerà successivamente spedizioni di conquista
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• Nel 492 a.C. Mardonio, generale persiano, invade la Grecia, ma la spedizione fallisce
• Nel 490 a.C. Dati e Artaferne tentano una nuova spedizione, ma vengono scontitti a Maratona
• Nel 480 a.C. Serse
Nel 480 a.C. Serse e Mardonio
e Mardonio invadono di nuovo la invadono di nuovo la
Grecia, vincono alle Termopili e invadono la Grecia
• Temistocle convince gli Ateniesi a puntare sulla flotta per la riscossa, e dopo pochi mesi si ha la battaglia di Salamina in cui i Persiani sono sconfitti
• Nel 479 a.C. la battaglia di Platea sanziona la definitiva sconfitta persiana Lo spartano Pausania comanda
sconfitta persiana. Lo spartano Pausania comanda l’esercito greco.
• Gli scontri continuano nel trentennio succesivo.
• La pace viene firmata solo nel 449 a.C. da Pericle (pace di Callia)
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La guerra del Peloponneso
• Vanno sotto questo nome le guerre combattute tra Atene e Sparta e i rispettivi alleati tra il 431 e il 404 a.C.
• Viene divisa in tre fasi:
• Gli storici dividono la guerra in tre fasi: • La fase Archidamica, in cui Sparta attacca continuamente l’Attica e Atene colpisce con la flotta le coste del Peloponneso (431‐421 a.C.)
• La spedizione in Sicilia (421‐413 a.C.). La guerra si p
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sposta in Sicilia e si chiude con la sconfitta di Atene
• La fase Deceleica in cui Sparta fomenta ribellioni tra le schiere ateniesi. Si conclude con la sconfitta di Atene a Egospotami (413 a.C. – 404 a.C.)
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Alessandro Magno
• Le conquiste di Alessandro segnano un cambiamento nella situa ione politica greca.
cambiamento nella situazione politica greca.
• Il sovrano macedone, era già con Filippo, padre di Alessandro Magno, comandante della Lega Ellenica e arconte della lega tessala, quindi capo militare delle forze greche. Alessandro dovette usare la forza per vedersi confermati tali titoli.
• Alessandro in soli 12 anni (335‐323 a.C.) Alessandro in soli 12 anni (335‐323 a C )
conquistò la Persia, l’Egitto e portò le sue armate e la cultura greca fino alle odierne regioni indiane.
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• La spedizione persiana 325‐323 a.C.
I regni ellenistici
• Alla morte di Alessandro, il partito ateniese antimacedone proclamò la guerra di liberazione contro
antimacedone proclamò la guerra di liberazione contro l’oppressione macedone, altre città si unirono alla ribellione.
• Nel corso del III secolo a.C., la Macedonia tenne comunque direttamente soggetta parte della Grecia.
• Nel corso del ventennio successivo alla morte di Alessandro il resto dell’Impero
Alessandro, il resto dell
Impero da lui creato si da lui creato si
trasformò spezzettandosi e dando vita a diversi grandi stati, detti regni ellenistici. A capo di ciascuno si trovavano ufficiali o personaggi vicini ad Alessandro.
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La periodizzazione della Storia Romana
• Età Monarchica (753 a.C. – 510/509 a.C.)
• Età Repubblicana (510/509 a.C. – 27 a.C.)
• Età imperiale (27 a.C. – 476 d.C.)
–Principato (27 a.C. – 285 d.C.)
–Dominato (285 d.C. –
Dominato (285 d C – 476 d.C.)
476 d C )
Guerre puniche
Si definiscono guerre puniche i conflitti che videro opposti i Romani e i Cartaginesi
opposti i Romani e i Cartaginesi.
La sconfitta dei Cartaginesi spianò la strada ai Romani verso il dominio del Mediterraneo.
Si distinguono tre conflitti, il primo combattuto essenzialmente in Sicilia tra il 264 a.C. e il 241 a.C., il secondo combattuto in Italia, Spagna e, infine Africa, tra il 218 a.C. e il 201 a.C., e il terzo che vide la distruzione di Cartagine tra il 149 e il 146 a.C.
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La conquista del Mediterraneo
• Con la sconfitta subita dai Cartaginesi, i R
Romani si trovano padroni dell’Occidente, i it
d i d ll’O id t
perfezionano il loro controllo dei territori iberici, poi, chiamati a intervenire da parte dei Greci stessi, si volgono verso l’Oriente e nel periodo che va dal 196 al 133 a.C. circa, sconfiggono e sottomettono i vari regni ellenistici, ad eccezione dell’Egitto.
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Cesare e il primo triumvirato
• Nel secolo successivo, anche Siria, Gallia ed E itt
Egitto verranno conquistati e diveranno i t ti di
province dell’Impero Romano
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La fine dell’età Repubblicana
• Sul finire dell’età Repubblicana, la società romana muta e si creano poteri personali Primeggiano e
muta e si creano poteri personali. Primeggiano e rivaleggiano tra loro per la guida dello Stato figure quali Cesare e Pompeo e prima di loro Mario e Silla e dopo di loro Ottaviano e Antonio
• La nascita di poteri personali mina alle basi p
p
l’ordinamento repubblicano, aprendo la strada, dopo un turbolento periodo di guerre civili, a quello che viene definito il periodo del principato che si inaugura con Augusto
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Augusto e la fondazione dell’Impero
• Formalmente la Repubblica continua, ma di fatto all’imperatore
all
imperatore vengono assegnati una serie di vengono assegnati una serie di
poteri che lo pongono in concorrenza con le magistrature ordinarie
• Il cumulo di poteri, inoltre, lo rende di fatto un vero e proprio monarca assoluto
• Si parla di principato, perché in questi primi secoli Si parla di principato, perché in questi primi secoli
gli imperatori sono visti come primi tra i cittadini, che guidano l’Impero in accordo con i magistrati e le assemblee del popolo Romano
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Diocleziano e il dominato
• La figura imperiale vista come magistrato, uomo tra gli uomini con poteri superiori viene a un
tra gli uomini, con poteri superiori, viene a un certo punto abbandonata.
• Per consolidare il proprio potere e evitare le continue usurpazioni e successioni violente, Diocleziano muta l’ideologia che è alla base del p
potere imperiale.
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• L’imperatore è ora dominus, un signore, un essere quasi divino che vede il suo potere e la sua autorità confermata e concessa dagli Dei.
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