Guerra del Peloponneso, Alessandro Magno e l - Manfredi

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Guerra del Peloponneso, Alessandro Magno e l’Ellenismo
(Data)
(Classe)
(N° foglio)
Guerra del Peloponneso
Scegli la risposta corretta
1. La guerra del Peloponneso è combattuta tra
a. Sparta e Siracusa
b. Atene e Sparta
2. La guerra dura
a. ventisette anni
b. due anni
3. Dopo il primo anno di guerra
a. scoppia un'altra guerra
b. scoppia una grave pestilenza
4. Chi è Alcibiade
a. un militare e uomo politico ateniese
b. un eroe di Tebe
Rispondi alle domande.
1. Quale città vince la guerra?
2. Le città in guerra firmano una pace. Come si chiama? Dopo quanti anni dall'inizio della guerra?
Le conquiste di Alessandro Magno
Guarda la cartina e rispondi alle domande che seguono:
1.
In che anno Alessandro, re di Macedonia, iniziò la spedizione
verso Oriente?
2.
Da dove cominciò? Fino a quale fiume orientale giunse la sua
avanzata?
3.
Quanti anni durò la sua campagna militare?
4.
5.
Quale è il nome di città che si ripete più spesso? Chi l’ha fondata? Cosa vuol dire che
queste città hanno lo stesso nome?
Le conquiste di Alessandro Magno furono rapide o lente, furono piccole o grandi?
Guerra del Peloponneso, Alessandro Magno e l’Ellenismo
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Completa il testo con le parole nel riquadro.
Alessandro, Asia, Egitto, falange, Filippo, Grande, Grecia, India, lance, macedone, Macedonia,
persiano, tre, 334, 336, 331
II, re della
, una zona a Nord della
,
desidera approfittare della debolezza di Sparta e Atene e trasformare tutta la Grecia in un regno
. Per questo crea il più grande strumento di guerra del mondo antico:
la
macedone, un'impenetrabile muraglia di sedici file di fanti, armati
di
incredibilmente lunghe (dai cinque ai sette metri).
Questo re conquista la Tracia per avere le sue miniere d'oro; poi la Grecia e la sottomette. Ora
poteva cominciare i preparativi per una grande spedizione contro la Persia; ma proprio quando si
accingeva a partire, nel
, fu ucciso da una pugnalata.
Diventa re il figlio
, appena ventenne, Il giovane re è colto e intelligente, ha
avuto come maestro il filosofo greco Aristotele ed è stato addestrato perfettamente alle armi. È
capace di progettare, è coraggioso, forte e resistente.
Egli vuole realizzare l'impresa che suo padre ha lasciato incompiuta. Sarà per questo che le
generazioni successive lo chiameranno Alessandro Magno, cioè «il
».
a.C. Alessandro parte per l'
con un esercito formato dalle truppe di
Nel
tutta la Grecia e in
anni, entro il
a.C., sconfigge il più grande
impero allora conosciuto.
, compreso l'
.
Ormai ha l'Impero
Ancora insoddisfatto, si mette in marcia verso est, raggiunge i confini dell'
e
volle proseguire oltre, ma dopo 12 giorni nel deserto per raggiungere il Gange, i suoi soldati,
esausti, per la prima volta si ribellano e lo costringono a tornare indietro. Nel 323 a.C., a Babilonia,
si ammala improvvisamente e in pochi giorni muore.
Leggi il documento e rispondi alle domande.
«Dopo aver conquistato l’impero persiano, Alessandro dà una grande festa. I
partecipanti alla festa, primo fra tutti Alessandro, cominciano a bere tantissimo vino.
Una donna ubriaca dice ad Alessandro di bruciare la città di Persepoli, la capitale dei Persiani,
per far piacere ai Greci. Questa città è stata sempre nemica dei Greci. Anche Alessandro vuole
vendicarsi: «Perché dunque non vendichiamo la Grecia e non bruciamo la città?». Tutti
sono riscaldati dal vino: perciò si alzano, ubriachi, per incendiare la città. Per primo
Alessandro dà fuoco al palazzo del re; e subito dopo lo copiano gli invitati, i servi e le
cortigiane. La reggia è in gran parte di legno di cedro; questo prende fuoco
rapidamente. Quando l'esercito, accampato a breve distanza dalla città, vede
l'incendio, corre per prestare soccorso. Ma quando i soldati giungono all'ingresso del
palazzo, vedono il re in persona che dà fuoco al palazzo. Essi lasciano l'acqua che
hanno portato e cominciano ad aiutare il re. Persepoli, la capitale di tutto l’Oriente, fa
questa fine.
[II giorno dopo] i Macedoni si vergognano che una città così famosa e bella è stata
distrutta dal loro re durante una festa. Anche il re, dopo il riposo si pente».
(Curzio Rufo, Storia di Alessandro Magno)
a. Dove si svolge l’episodio narrato?
b. Quale è la provocazione della donna ubriaca?
c. Quale è la reazione di Alessandro?
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d. Perché i soldati macedoni si sorprendono del fatto che la città bruci?
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