P93 DIFETTO INTERVENTRICOLARE DOPO STEMI INFERIORE Marco Fabio Costantino1, Vincenzo Martone2, Ernesta Dores2, Antonella Matera1, Costanza Morea3, Giancarlo Calculli3, Pasqualino Innelli4 1 Tecniche Ecocardiografiche Avanzate-UTIC, 2Cardiologia Medica, Ospedale San Carlo di Potenza, Potenza 3 UTIC, Ospedale Madonna delle Grazie, Matera 4 UTIC, Ospedale Villa D’Agri, Potenza Uomo di 62 anni, ex fumatore, iperteso di lunga data in trattamento con beta-bloccanti, ACE-inibitori, Ca-antagonisti, con storia di rettocolite ulcerosa, si presenta al P.S. per dolore all’arto superiore sinistro insorto da oltre un’ora. Analoghi episodi di dolore negli ultimi 10 giorni. Alla visita il paziente appare lievemente dispnoico. All’esame obiettivo si apprezza soffio olosistolico 4/6 L maggiormente udibile al centrum cordis. Al torace: rantoli crepitanti alle basi polmonari. La PA è 140/80 mmHg e la saturazione di O2 94%. All’ECG è presente ritmo sinusale con FC di 88 bpm. BBS. Sopraslivellamento dell’ST in DIII e AVF con sottoslivellamento speculare in V4-V6 e in DI e AVL. Gli enzimi di miocardionecrosi risultano elevati (Troponina I 3,02 ng/ml; Troponina I max 16,84 ng/ ml). Viene posta diagnosi di STEMI inferiore. All’Ecocardiogramma riscontro di ventricolo sn di normali dimensioni endocavitarie, con conservata funzione sistolica globale e aneurisma della parete inferiore medio-basale e del SIV inferiore medio-basale con DIV restrittivo inferiore di circa 1 cm, shunt sn>dx e Vmax >4 m/sec. QP/QS 1,3. Insufficienza mitralica moderata. Le sezioni dx appaiono nei limiti e la PAPs stimata è di 35 mmHg. È presente, inoltre, versamento pericardico circonferenziale non emodinamicamente significativo. Viene eseguito studio coronarografico che mostra occlusione della coronaria dx. L’ecocardiogramma transesofageo conferma la presenza dell’aneurisma della parete inferiore medio-basale e del SIV inferiore medio-basale e del DIV restrittivo inferiore di circa 1 cm di diametro con shunt sn>dx, l’insufficienza mitralica moderata e il versamento pericardico non tamponante. Si esegue RM del cuore che mostra esiti di infarto delle pareti infero-settale ed inferiore del ventricolo sinistro medio-basale e della parete inferiore medio-basale del ventricolo dx, con parziale coinvolgimento del muscolo papillare postero-mediale. Ampio aneurisma della parete inferiore basale e del SIV inferiore basale legato a slaminamento miocardico e breccia di circa 1 cm del SIV inferiore con shunt sn>dx. Marcato assottigliamento della parete ventricolare sn a tale livello (2 mm di spessore in sistole). Edema e impregnazione tardiva a tutto spessore dopo contrasto come per esiti necrotici in fase subacuta. Le dimensioni del ventricolo sinistro appaiono lievemente aumentate e la FE lievemente ridotta, circa 50%. Ventricolo dx di normali dimensioni con acinesia della parete inferiore basale e FE 50%. Modesto versamento pericardico. Insufficienza mitralica moderata. Versamento pleurico moderato bilaterale con congestione polmonare in particolare a livello dei segmenti inferiori. Il paziente viene sottoposto ad intervento cardochirurgico di chiusura del DIV posteriore che presenta circa 2 cm di diametro + plastica del VS (plicatura del ventricolo sinistro in duplice sutura dall’anello mitralico fino alla base del papillare ad escludere il setto dilatato dove è presente in DIV). L’ecocardiogramma post-operatorio mostra un ventricolo sinistro di dimensioni lievemente aumentate (EDV 140 ml) con lieve riduzione della funzione sistolica globale (EF 47%); esiti di chiusura del DIV post-infartuale senza evidenza di shunt sn>dx residuo, acinesia inferiore basale. Disfunzione diastolica del VS di I grado. Lieve rigurgito mitralico. Funzione sistolica del VD conservata. PAPs stimata nei limiti. Non versamento pericardico. La ventricolografia post-operatoria conferma buon esito della plastica del ventricolo sinistro e della correzione del DIV e circoscritta acinesia della parete inferiore basale.