Uso del gerundivo

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UNITÀ 3 3
Uso del gerundivo
Il gerundivo si trova usato:
• in funzione attributiva in luogo del gerundio;
# in funzione predicativa con alcuni verbi;
im con le voci del verbo sum nella coniugazione perifrastica passiva.
Il gerundivo in funzione attributiva: dal gerundio al gerundivo
Il gerundivo è usato in funzione attributiva in luogo del gerundio quando il verbo è accom­
pagnato da un oggetto diretto (complemento oggetto) in accusativo. I Latini; cioè; anziché
dire spes vincendi pugnam (la speranza di vincere la battaglia) preferivano dire spes pugnae
vincendae (propr. la speranza della battaglia da vincere).
Esaminando i due costrutti; notiamo che; nel primo caso, dal sostantivo spes dipende il ge­
rundio genitivo ( spes vincendi, la speranza di vincere); da cui; a sua volta, dipende l'oggetto
pugnam; nel secondo caso; invece; da spes dipende direttamente il sostantivo pugnae, posto
in genitivo; con cui; come un qualsiasi aggettivo, concorda il gerundivo vincendae.
L'espressione, passando dal gerundio al gerundivo, muta la struttura sintattica ma non il
significato: in italiano, infatti, il costrutto del gerundivo viene reso con un infinito seguito
dal complemento oggetto e le due espressioni, pertanto, si traducono allo stesso modo: “la
speranza di vincere la battaglia".
Ecco altri esempi.
caso
gerundio + oggetto diretto
costrutto del gerundivo
Genitivo
Tempus scribendi epistulam.
Tempus epistulae scribendae.
Dativo
-
Comitia censoribus creandis.
1comizi per nominare i censori.
Accusativo
-
Paratus ad urbem defendendam.
Pronto a difendere la città.
Mens libros legendo alitur.
Mens libris legendis alitur.
La mente si alimenta con Ia
lettura (lett. con il leggere libri).
-
Diligens in officiis explendis.
Ablativo
significato
II momento di scrivere una
lettera.
Diligente nel compiere i suoi
doveri.
Come si nota dalla tabella, il costrutto del gerundivo è alternativo a quello del gerun­
dio seguito dal complemento oggetto solo al genitivo e all'ablativo semplice con valore
strumentale. Negli altri casi (dativo, accusativo e ablativo preceduti da preposizione), si
trova invece sempre usato il gerundivo.
ATTENDE!
1. Quando l’oggetto del gerundio è costituito da un pronome o da un aggettivo neutro, viene di norma
mantenuta la costruzione del gerundio.
Nihil agendo homines in vitia incidunt.
Cupidus sum omnia videndi.
Non facendo nulla gli uomini cadono nei vizi.
Sono desideroso di vedere ogni cosa.
2. Il dativo del gerundivo si trova usato soprattutto in dipendenza da sostantivi composti di v/r indi­
canti cariche pubbliche (triumvir, septemvir, decemvir, ecc.), per esprimere le finalità proprie della
carica.
Triumviri rei pubiicae constituendae.
Decemviri legibus scribendis.
Triumviri coloniis deducendis.
306
I triumviri incaricati di riformare lo Stato.
I decemviri incaricati di redigere le leggi.
I triumviri preposti alla fondazione delle colonie.
II gerundivo dei verbi attivi e deponenti • Lezione 77
3.
Il costrutto del gerundivo in caso genitivo seguito da causa o gratià, oppure in accusativo preceduto
da ad, può esprimere, come il gerundio, la proposizione subordinata finale (-> I l p u n t o s u ..., La
proposizione finale, p. 309).
Legati pacis petendae causa venèrunt.
Legati ad pacem petendam venèrunt.
4.
Gli ambasciatori giunsero per chiedere la pace.
Molti gerundivi si trovano usati come semplici aggettivi qualificativi e come tali sono passati in
italiano.
Spectaculum horrendum vidimus.
Abbiamo visto uno spettacolo orrendo.
(ihorrendum è propriamente il gerundivo del verbo horreo)
Il gerundivo in funzione predicativa
Il gerundivo; in unione con verbi come do (dare); mitto (col significato di “affidare”);
trado (col significato di “consegnare”); concedo (concedere); relinquo (lasciare); susci­
pio (intraprendere); sunto (assumere) e curo (col significato di “provvedere; assumersi il
compito” -> I m p a r i a m o a ... t r a d u r r e ; p. 310); funge da predicativo deiroggetto ed
esprime scopo o intenzionalità.
Il gerundivo predicativo in italiano si rende di norma con la preposizione “da” seguita
dall’infinito presente attivo.
Achilles corpus Hectoris sepeliendum
Priamo dedit.
Achille diede a Priamo il corpo di Ettore
da seppellire.
Opus perficiendum difficillimum
Ho intrapreso un'opera molto difficile
da portare a termine.
suscepi.
LABORATORIO
Stepl
Step 2
Step 3
Per memorizzare forme e costrutti
Frasi d’allenamento
Frasi d’autore
Step 4
’ Dalle frasi al testo
PER MEMORIZZARE FORME E COSTRUTTI
ESERCIZIO 6
FORMAZIONE DEL GERUNDIVO Forma il gerundivo dei seguenti verbi.
honoro, onorare
________
imitor, imitare
mereor, meritare
suscipio, intraprendere
ESERCIZIO 7
adipiscor, ottenere
praeféro, preferire
peto, chiedere
amo, amare
GERUNDIO E GERUNDIVO Traduci le seguenti espressioni, specificando se viene usato il gerundio
o il gerundivo.
firmus in patria defendenda
comitia tribunis plebis eligendis
carmina legendo delectamur
veni ad ludos spectandos
_____________ __ ________ __________ _______
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
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u n it à 33
La coniugazione perifrastica passiva
L E Z IO N E
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...............
TEORIA
1
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GRAMMATICA ESSENZIALE -> p. 62
■
Formazione e valore della perifrastica passiva
Con Tespressione coniugazione perifrastica passiva si indica una coniugazione verbale co­
stituita dal gerundivo e dalle voci del verbo sum. La possiedono in forma completa solo i
verbi transitivi (attivi e deponenti); mentre i verbi intransitivi la ammettono solo alla forma
impersonale.
La perifrastica passiva esprime la necessità o la convenienza dell’azione. In italiano; in
cui non esiste una forma verbale corrispondente; viene generalmente resa:
1) con il verbo “essere” seguito dalLinfinito preceduto dalla preposizione “da”;
2) con il verbo “dovere” seguito dalL infinito passivo (è questa la traduzione più frequente);
3) con espressioni in cui compaiono i verbi “bisognare; essere necessario” seguiti da un
infinito o da una proposizione completiva.
educandus sum
io sono da educare; io devo essere educato; bisogna che io sia
educato; bisogna educarmi; è necessario educarmi; ecc.
tuendi sunt
essi sono da proteggere; essi devono essere protetti; bisogna che
siano protetti; bisogna proteggerli; è necessario proteggerli; ecc.
Nella coniugazione perifrastica passiva anche i verbi deponenti transitivi hanno valore
passivo.
Ecco a titolo di esempio la coniugazione perifrastica passiva del verbo rego, is, rexi, rectum,
regére (guidare).
Indicativo
presente
3 14
perfetto
(devo essere guidato)
(dovetti essere guidato, ho dovuto essere guidato)
regendus, a, um sum, es, est
regendi, ae, a sumus, estis, sunt
regendus, a, um fui, fuisti, fuit
regendi, ae, a fuimus, fuistis, fuèrunt
imperfetto
piuccheperfetto
(dovevo essere guidato)
(avevo dovuto essere guidato)
regendus, a, um eram, eras, erat
regendi, ae, a eràmus, eràtis, erant
regendus, a, um fuèram, fuéras, fuèrat
regendi, ae, a fueramus, fueratis, fuerant
futuro semplice
futuro anteriore
(dovrò essere guidato)
(avrò dovuto essere guidato)
regendus, a, um ero, eris, erit
regendi, ae, a erimus, eritis, erunt
regendus, a, um fuèro, fuéris, fuèrit
regendi, ae, a fuerimus, fueritis, fuerint
La coniugazione perifrastica passiva • Lezione 78
Congiuntivo
perfetto
presente
(che io debba essere guidato)
(che io abbia dovuto essere guidato)
regendus, a, um sim, sis, sit
regendi, ae, a simus, sitis, sint
regendus, a, um fuerim, fuéris, fuèrit
regendi, ae, a fuerimus, fueritis, fuerint
..............
............
.....
..
..............
imperfetto
piuccheperfetto
(che io dovessi essere guidato;
io dovrei essere guidato)
(che io avessi dovuto essere guidato;
io avrei dovuto essere guidato)
regendus, a, um essem, esses, esset
regendi, ae, a essémus, essètis, essent
regendus, a, um fuissem, fuisses, fuisset
regendi, ae, a fuissemus, fuissetis, fuissent
Infinito
perfetto
presente
(dover essere guidato)
(aver dovuto essere guidato)
regendum, am, um
3 ,
regendos, as, a
regendum, am, um
,
regendos, as, a
esse
, .
fuisse
'
futuro
regendum, am, um
,
regendos, as,a
2
. /r A
N
fore (futurum esse)
Uso della perifrastica passiva
La coniugazione perifrastica passiva si può trovare con una costruzione sia personale (con
il soggetto espresso) sia impersonale.
Costruzione personale
Si parla di costruzione personale quando c’è un soggetto espresso in caso nominativo,
con il quale il gerundivo concorda in genere, numero e caso.
La costruzione personale si trova di norma con i verbi transitivi.
luvenes regendi sunt.
I giovani sono da guidare.
I giovani devono essere guidati.
Si devono guidare i giovani.
Bisogna (è necessario) guidare i giovani.
Illa mulier admiranda est.
Quella donna è da ammirare.
Quella donna deve essere ammirata.
Si deve ammirare quella donna.
Bisogna (è necessario) ammirare quella donna.
Ex te quaero quid
faciendum sit.
Puto probos imitandos
esse.
Ti chiedo che cosa ci sia da fare.
Ti chiedo che cosa debba essere fatto.
Ti chiedo che cosa si deve (debba) fare.
_ Ti chiedo che cosa bisogna (è necessario) fare.
Penso che gli onesti siano da imitare.
Penso che gli onesti debbano essere imitati.
Penso che si debbano imitare gli onesti.
_ Penso che bisogna (sia necessario) imitare gli onesti.
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UNITÀ 3 3
Costruzione impersonale
Si parla di costruzione impersonale quando non c'è un soggetto espresso; in tal caso il
gerundivo si trova al neutro singolare e il verbo sum alla 3a persona singolare (es.
proficiscendum est, si deve partire).
La costruzione impersonale si trova di norma con tutti i verbi intransitivi (attivi e depo­
nenti) e con i verbi transitivi usati intransitivamente.
Currendum erat
Bisognava correre (Si doveva correre).
[Il verbo curro è intransitivo attivo]
Proficiscendum erit.
Bisognerà partire (Si dovrà partire).
[Il verbo proficiscor è intransitivo deponente]
Legendum est.
Bisogna leggere (Si deve leggere).
[Il verbo lego è qui usato con valore intransitivo]
Il dativo d’agente
La persona alla quale viene attribuito il compito o il dovere di svolgere l'azione è espressa
in dativo (dativo d'agente).
luvenes senibus regendi sunt.
I giovani devono essere guidati
dagli anziani.
In italiano è spesso preferibile trasformare la frase dal passivo all'attivo.
Gli anziani devono guidare i giovani.
Nobis dei orandi sunt.
Noi dobbiamo pregare gli dèi.
propr. Gli dèi devono essere pregati da noi.
Vobis eundum est.
Voi dovete andare.
propr. Da parte vostra si deve andare.
( - > Im
MEMENTO
p a r ia m o a
...
tradurre,
p. 3 1 7 )
Talvolta anziché il dativo d'agente si trova l'ablativo preceduto da a/ab, se nella frase è presente un
altro dativo che possa creare ambiguità di significato.
Militibus nostris arma ab hostibus
tradenda erunt.
I nemici dovranno consegnare le armi
ai nostri soldati.
(l’ablativo ab hostibus marca la funzione d'agente rispetto al dativo di termine militibus nostris)
Quando la funzione d'agente è espressa non da una persona ma da una cosa o da un termine astratto,
questo si trova in ablativo semplice.
Discipuli magistri prudentià regendi sunt.
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Gli scolari devono essere guidati
dalla saggezza del maestro.
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