L’OSSIGENO DISCIOLTO: UN INDICE DELLA SALUTE DELL’ACQUA
Tra i gas presenti nell’acqua, l’ossigeno riveste un ruolo fondamentale per la vita dei pesci, degli animali in genere e delle
piante. La quantità di ossigeno disciolto è perciò un importante indicatore del livello di inquinamento di un corso d’acqua,
dato che esso viene consumato nelle reazioni di demolizione delle sostanze organiche: se la quantità di ossigeno è scarsa,
le sostanze organiche si trasformano in prodotti nocivi e maleodoranti.
Da dove viene l’ossigeno disciolto nell’acqua
L’ossigeno presente nell’acqua proviene dalla produzione foto sintetica delle piante acquatiche e dall’aerazione
degli strati superficiali dell’acqua.
Il vecchio proverbio contadino “Quando l’acqua ha fatto tre salti è già pura” indica bene il meccanismo di
ricreazione dell’acqua. L’arricchimento di ossigeno è infatti favorito dal movimento turbolento dell’acqua, come
quello che si verifica nei vortici e nelle cascate. In queste situazioni aumenta il contatto con l’aria e quindi
maggiori quantità di ossigeno passano in soluzione. Tutto ciò lo si verifica facilmente nelle acque correnti. Nei
laghi, il fenomeno del rimescolamento è più lento, per alcuni una sola volta all’anno, per cui nei periodi di
stagnazione è facile che in profondità, dove non c’è contatto con l’aria, si instaurino fenomeni di tipo putrefattivo a
causa della scarsità di ossigeno presente.
Quanto ossigeno si scioglie nell’acqua
La quantità di ossigeno che si scioglie nell’acqua dipende dalla temperatura: maggiore è la temperatura e minore
è la quantità di ossigeno che si può sciogliere in un dato volume di acqua.
Se l’aumento di temperatura di verifica in un corso d’acqua già contaminato da sostanze organiche, l’ossigeno
disciolto diminuirà rapidamente sia per la diminuita solubilità in acqua sia perché le reazioni di degrado delle
sostanze organiche, che consumano ossigeno, saranno notevolmente accelerate. Alcuni corsi d’acqua hanno un
contenuto d’ossigeno disciolto soddisfacente durante l’inverno, mentre d’estate questo è notevolmente ridotto.
Alla temperatura di 20 °C possono esser disciolti al massimo 9,1 mg / L di O2 (100% di saturazione); valori
inferiori al 75% di saturazione (6,8 mg / L di O2) sono indice di inquinamento. Valori vicini al 100% di saturazione
indicano processi di natura foto sintetica, quindi una massiccia presenza di alghe. I valori ottimali sono quindi
compresi tra 6,8 e 9,1 mg / L di O2 disciolto.
Come si determina il contenuto di ossigeno
La concentrazione dell’ossigeno disciolto in un’acqua si può determinare mediante un kit di reagenti. Il campione
viene trattato in sequenza con una serie di soluzioni che interagiscono con l’ossigeno presente. Le quantità di
reagenti utilizzate danno una misura dell’ossigeno presente nell’acqua.
1. Da che cosa dipende la presenza dell’ossigeno nell’acqua?
2. Perché d’estate nei corsi d’acqua è e disciolta una minore quantità di ossigeno?
3. È più facile inquinare un fiume, un lago o uno stagno ? Perché?
QUANTO PUÒ BERE CHI GUIDA?
La guida in stato di ebbrezza costituisce reato, sanzionato dall’art. 186 del Decreto Legislativo n. 285 del 1992 del
Codice della Strada e successive modificazioni. Il limite legale del tasso alcolemico per la guida è di 0,5 grammi per litro.
Che cosa accade quando si assumono bevande alcoliche?
Quando una persona assume una bevanda alcolica, l’alcol in essa contenuto viene assorbito direttamente, senza
bisogno di digestione, in parte già nello stomaco (20 %), ma soprattutto (80 %) nel primo tratto dell’intestino e
passa direttamente nel circolo sanguigno. La velocità di assorbimento dipende da vari fattori: aumenta se si è a
stomaco vuoto, se si assumono bevande gassate, se le bevande sono ad alta gradazione e in caso di gastrite,
mentre è più lento se si è a stomaco pieno e soprattutto se si sono ingeriti cibi ad alto contenuto di grassi.
Trasportato dal sangue, l’alcol raggiunge tutti gli organi del nostro corpo, in tempi diversi: dopo 10 – 15 minuti
arriva al fegato, al cervello, al cuore e ai reni, dopo circa un’ora ai muscoli e al tessuto adiposo, dove tende a
concentrarsi (è infatti liposolubile).
Sensazioni ed effetti della quantità di alcol
Gli effetti dell’alcol sono diversi a seconda della quantità presente nel sangue e variano anche da persona a
persona.
Per concentrazioni da 0,1 a 0,4 g / L si verifica sensazione di ebbrezza, riduzione delle inibizioni, del controllo e
della percezione del rischio, risultano ridotte anche la capacità di vigilanza, l’attenzione e il controllo, il
coordinamento motorio, i riflessi e la visione laterale. Si può avere nausea e anche vomito.
Le sensazioni più comunemente riscontrate per un tasso di alcolemia compreso tra 0,5 e 1,5 g / L sono
l’alterazione dell’umore, lo stato di eccitazione emotiva e la confusione mentale. A queste concentrazioni vengono
compromesse la capacità di giudizio e di autocontrollo, oltre alla percezione di forme, colori e dimensioni. I riflessi
e l’equilibrio sono alterati.
Valori compresi tra 1,5 e 4,0 g / L possono portare allo stato di incoscienza con allucinazioni, cessazione dei
riflessi, incontinenza, vomito e coma.
Oltre i 4,0 g / L si può verificare soffocamento, rallentamento del battito cardiaco e anche coma fino ad arrivare
alla morte per arresto respiratorio.
Per queste ragioni guidare dopo aver bevuto alcolici è molto pericoloso e spesso è causa di gravi incidenti.
Di quanto si alza il tasso di alcolemia con le bevande alcoliche?
A quantità di alcol assunto, sensazioni ed effetti sono estremamente variabili da una persona all’altra. La quantità
di alcol nel sangue non dipende solo dal grado alcolico della bevanda ma anche dal peso corporeo, dal sesso e
se si è bevuto a stomaco pieno o a stomaco vuoto.
Nella tabella a fianco sono riportati i valori di alcol ne sangue in seguito all’assunzione di alcune comuni bevande
alcoliche.
1. Qual è il limite di alcolemia fissato dalla legge per la guida?
2. Quali effetti ti aspetti si verifichino con un valore di alcolemia di 0,6 g / L?
3. Fai una ricerca sul web per ricavare di quanto si alzano i valori della concentrazione di alcol nel sangue in seguito all’assunzione di vari tipi di bevande o di miscugli, considerando il tuo peso corporeo o quello di alcuni
tuoi compagni.
40 mL di limoncello a 30°
330 mL di birra a 5°
40 mL di superalcolico a 45 °
uomo 75 kg
stomaco vuoto
stomaco pieno
0,18 g / L
0,11 g / L
0,26 g / L
0,14 g / L
0,27 g / L
0,16 g / L
chiavi di ricerca: tasso alcolemico polstrada; calcolo tasso alcolemico
donna 55 kg
stomaco vuoto
stomaco pieno
0,32 g / L
0,19 g / L
0,42 g / L
0,24 g / L
0,47 g / L
0,29 g / L