𝑶𝟐 L'ossigeno è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi. Ha come simbolo O, come numero atomico 8 e come numero di massa 16. L'elemento è comune e si trova in tutto l'universo, ossia non solo sulla Terra. L'ossigeno molecolare O2, come lo si trova sulla Terra, è termodinamicamente instabile ed esiste grazie alla fotosintesi delle piante. Oltre che nella molecola O2, l'ossigeno si può trovare in natura sotto forma di ozono (O3): esso viene formato da scariche elettrostatiche in presenza di ossigeno molecolare.[4]Un dimero della molecola di ossigeno (O2)2 si trova come componente minore nell'O2 liquido. Gli ossidi, come la ruggine, si formano quando l'ossigeno reagisce con altri elementi. L'ossigeno biatomico O2: è utilizzato (in forma liquida) come ossidante nella propulsione dei razzi; è essenziale per la respirazione, e quindi viene utilizzato in medicina; viene utilizzato come riserva d'aria negli aeroplani o per le ascensioni alpinistiche ad alta quota; è usato nella saldatura e nella produzione di acciaio e metanolo. Una delle applicazioni più importanti dell'O2 in ambito terapeutico, ospedaliero e subacqueo è l'ossigenoterapia e l'ossigenoterapia iperbarica, attraverso cui è possibile curare e/o accelerare i processi curativi, di una lunga serie di patologie di vario genere (oltre a quelle da decompressione tipiche dei palombari e dei sommozzatori). Per pazienti con difficoltà respiratorie si usano maschere speciali ad O2 che ne aumentano la concentrazione nell'aria inspirata. Alla base di queste applicazioni sta il principio secondo il quale la trasportabilità dell'O2 nel sangue aumenta con la pressione. Come farmaco a tutti gli effetti quindi, oltre che a possedere un AIC (Autorizzazione Immissione in Commercio) legata al tipo di confezionamento (bombola, cisterna…), deve essere somministrato dietro ricetta medica che ne indichi le modalità di somministrazione, la posologia e la durata della terapia. Altri utilizzi dell'O2 sono in miscele chiamate "stimolanti respiratori"; tali miscele sono composte principalmente da O2 in fase gassosa (95%) e anidride carbonica (5%), e vengono utilizzate in ambito ospedaliero. Tali miscele hanno la peculiarità di permettere un'espulsione più rapida di molecole dannose dall'organismo, ad esempio nel caso di intossicazioni da monossido di carbonio (CO). Scritto da Asia, Alison. Kevin, Jennifer