storia
Luigi XIV detto Il re sole (perché tutto ruota attorno a lui)
ASSOLUTISMO � l’assolutismo è una forma di governo; esso prevede un forte
potere centrale (quello del re): tutti i poteri (esecutivo, legislativo, giudiziario)
appartengono e sono esercitati dal re.
La politica assolutistica, in Francia, era stata inaugurata da un cardinale, il cardinale
Richelieu.
Quando Richelieu muore il nuovo re (il futuro Luigi XIV) era ancora troppo piccolo.
La reggenza viene data alla madre, che lascia il governo al tutore di Luigi, il cardinale
Mazzarino.
Il regno di Luigi XIV è quindi molto lungo:
- In un primo periodo colui che governa è Mazzarino (1643-1661).
- Poi Luigi XIV prende il potere in prima persona, diventando il massimo
esponente dell’assolutismo
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Mazzarino continua la politica di Richelieu. Mazzarino deve affrontare la Fronda,
una rivolta anti monarchica in due fasi (Fronda parlamentare e Fronda dei principi) da
parte della nobiltà, che è contraria alle nuove tasse che ha imposto. La rivolta
coinvolge:
● nobiltà di toga (i nobili che compravano la loro carica) ovvero la Fronda
parlamentare
● nobiltà di spada (la nobiltà tradizionale).
ovvero la Fronda dei principi
La prima rivolta termina con una repressione, la seconda con la fuga di Mazzarino che
tornerà in Francia solo nel 1652.
La politica di Luigi XIV è dunque una politica assolutistica; Luigi vuole dunque
accentrare tutto il potere su di sé, riducendo il potere di ogni altro soggetto. Per
questo si muove:
● contro gli ugonotti (abolizione dell’editto di Nantes)
● contro i nobili
I nobili erano impossibili da eliminare: Luigi XIV tenta quindi di limitarne il potere.
Cosa fa Luigi per controllarli?
1. Fa una riforma dell’esercito in cui il ruolo dei nobili viene ridimensionato
2. Aumenta la vendita dei titoli nobiliari (per aumentare la nobiltà di toga, che è in
conflitto con quella di spada)
3. Fa costruire la reggia di Versailles, dove invita i nobili a partecipare alla vita di
corte (ed essere a Versailles divenne una cosa di grande prestigio). Perché fa
questo?
● Per allontanare i nobili da Parigi
● Per assorbire i nobili in complicati rituali (vestiti, feste, giochi di potere ecc.);
in questo modo non si occupano più di politica!
Dal punto di vista religioso, il re Sole cerca di rafforzare l'identità cattolica del regno e
di condurre la chiesa gallicana (chiesa francese) sotto il controllo del re e non più del
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Papa. Con la Dichiarazione dei quattro articoli il sovrano nomina i vescovi e assegna
loro i sussidi.
Nel 1685, con l'Editto di Fontainebleau, Luigi XIV ripristina l'unità di fede e annulla
l'Editto di Nantes, che concedeva la libertà di culto agli ugonotti, ma solo fuori Parigi.
Fa anche distruggere il monastero di Port -Royal, centro del giansenismo ( corrente
religiosa considerata eretica).
Politica economica di Luigi XIV
E’ impostata da un ministro, Colbert.
L’obiettivo è rendere la Francia autonoma dal punto di vista economico. Cosa fa?
1) Crea in Francia delle manifatture (grandi fabbriche dove si concentrano molti
lavoratori), in cui si producono beni di lusso.
2) Introduce una politica protezionistica: mette dei dazi sui prodotti che vengono
dall’estero (così costano di più, e la gente compra i prodotti francesi che costano
meno…).
3) Comincia a colonizzare l’America del nord (partendo dalla Louisiana)
4) Crea delle Compagnie di navigazione (Compagnie delle Indie orientali,
Compagnie del nord, Compagnia del Levante), ossia delle Compagnie
commerciali per dare impulso al commercio
5) Dà il compito a degli intendenti di nomina statale di riscuotere le tasse e
controllare l’operato dei Parlamenti
Le guerre di Luigi XIV
Nell’ultimo quarantennio della sua vita Luigi XIV condusse quattro guerre.
Lo scopo principale di queste guerre è quello espandere i confini francesi: Luigi XIV
vuole fare della Francia la massima potenza europea.
Inoltre vuole cercare nuovi territori ricchi di risorse, per dare impulso all’economica
francese.
La prima guerra (1666-67), condotta contro la Spagna, si concluse con l’acquisizione
di una parte dei Paesi Bassi spagnoli.
La seconda guerra (1672-78) fu diretta contro l’Olanda (le Province Unite). L’Olanda
resistette con estrema determinazione: il trattato di Nimega assegnò alla Francia la
Franca Contea e ulteriori allargamenti nei Paesi Bassi spagnoli.
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La terza guerra (1688-97) fu quella detta della Lega d’Augusta (che unì l’Impero,
l’Olanda e la Spagna) e si concluse senza mutamenti territoriali sostanziali.
La quarta guerra (1701-14) fu la guerra di successione spagnola.