LE TAPPE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA A cura del Prof. Marcello Pierini 1948 Congresso di Parigi Salone dell’Orologio Quai d’Orsay (discute nuove forme di cooperazione in Europa) Creazione dell’Organizzazione Europea di Cooperazione Economica (OECD) per la gestione degli aiuti economici previsti dal Piano Marshall (governo USA) 1950 9 maggio 1950. Parigi, Salone dell’Orologio del Quai d’Orsay. Il Ministro degli esteri francese Robert Schuman propone al cancelliere tedesco Conrad Adenauer e agli altri stati che vi avrebbero voluto aderire di gestire insieme e in modo totalmente nuovo le risorse del Carbone e dell’acciaio in Europa. (la proposta era stata ispirata ed elaborata da Jean Monnet). 1951 Il 18 aprile 1951, a Parigi, viene firmato il TRATTATO ISTITUTIVO DELLA C.E.C.A. (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) tra: Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo, Olanda. 1952 - Il 27 maggio a Parigi viene firmato dagli Stati che avevano dato vita alla CECA il Trattato istitutivo della CED – Comunità Europea di Difesa. Il Trattato è ratificato da Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo. L’Italia è d’accordo ma prende tempo in attesa di definire la questione di Trieste. Il Trattato fallisce perché il 30 agosto, l'Assemblea Nazionale francese (Il Parlamento francese) non ratifica per poche decine di voti. De Gasperi spende tutte le sue energie per convincere gli amici Francesi a ratificare il Trattato. Il 21 agosto aveva prenotato un volo per Bruxelles e di lì per Parigi, ma muore improvvisamente due giorni prima: 19 agosto 1954. - Il 24 luglio etra in vigore il Trattato CECA. 1953 - 10 marzo L'Assemblea allargata della Ceca approva il progetto di Trattato costitutivo della Comunità politica europea che prevede la formazione di istituzioni sovranazionali. Il progetto di Costituzione verrà accantonato dopo la mancata ratifica del Trattato CED. 1 1954 - 23 ottobre In seguito al fallimento della CED l'Italia e la Germania vengono invitati ad entrare nell'Unione europea occidentale (Ueo), viene approvato il Trattato di Bruxelles modificato. 1955 - 1º-3 giugno. Conferenza Intergovernativa di Messina nella quale i 6 Stati della CECA decidono di continuare il processo di integrazione in corso a livello europeo con l’avvio di altri due trattati: Comunità Economica Europea – C.E.E. e della Comunità Europea dell'Energia Atomica – C.E.E.A. (o Euratom). 1957 25 marzo, Roma. I sei Paesi della CECA firmano i Trattati istitutivi della CEE (Comunità Economica Europea) e della CEEA (Comunità Europea dell’Energia Atomica). 1958 Entrano in vigore i Trattati CEE e CEEA. 1959 - 20.11.1959, Stoccolma. Sotto la regia del Regno Unito nasce l’EFTA (International organization of Iceland, Norway, Switzerland, and Liechtenstein), quale area e associazione di libero scambio tra Paesi non aderenti alle Comunità. 1960 - 4 gennaio, Stoccolma Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera firmano la Convenzione che istituisce l'Associazione europea di libero scambio, permettendo al Regno Unito di mantenere la sua posizione di privilegio negli scambi commerciali con il Commonwealth, aderendovi dal 3 maggio 1960. 1961 - 31 luglio l’ Irlanda presenta la domanda ufficiale di adesione alla CEE. - 9 agosto il Regno Unito presenta la domanda ufficiale di adesione alla CEE. - 10 agosto la Danimarca presenta la domanda ufficiale di adesione alla CEE. • 1962 - 30 aprile Norvegia presenta la domanda ufficiale di adesione alla CEE. 2 1963 - 14 gennaio, dopo un anno e mezzo di negoziati le richieste di questi Paesi sono respinte in virtù del veto posto dal Presidente della Repubblica francese (Generale) Charles de Gaulle. - 22 gennaio Il Presidente francese Charles de Gaulle e il Cancelliere tedesco Konrad Adenauer firmano il Trattato dell'Eliseo, che pone le basi per una stretta collaborazione fra i due paesi su tutte le principali questioni politiche, economiche e culturali. - 29 gennaio, i 6 Paesi membri della Cee sospendono a tempo indefinito i negoziati con Regno Unito, Danimarca, Irlanda e Norvegia. 1965 - 8 aprile, a Bruxelles viene firmato il Trattato sulla fusione degli Esecutivi che istituisce un Consiglio ed una Commissione unici per le tre Comunità europee che entrerà in vigore dal 1º luglio 1967. - 30 giugno con il ritiro dei rappresentanti del governo francese in seno al Consiglio dei ministri, inizia la cosiddetta "crisi della sedia vuota". 1966 - 30 gennaio, con la firma del Compromesso di Lussemburgo si conclude la crisi della sedia vuota e si dà avvio alla terza ed ultima tappa del periodo transitorio previsto dal Trattato di Roma. 1967 - 10 maggio Harold Wilson, Primo ministro inglese, presenta la domanda ufficiale di adesione alla CEE da parte del Regno Unito. 1968 - 1º luglio il periodo transitorio che si doveva concludere l’1.1.1970 (di 12 anni) si conclude il 1.7.1968 (con 18 mesi di anticipo). Ciò comporta l'abolizione delle ultime barriere doganali tra gli Stati membri e l’applicazione di una tariffa doganale esterna comune. Nasce così quello che per molti anni sarà chiamato Mercato Comune (MEC). 3 1969 - Vertice dell’Aja. I sei Paesi fondatori dichiarano la volontà di realizzare una Unione Economica e Monetaria Europea (Piano Werner) che cadrà nel 1970 a seguito di forti turbolenze valutarie ed economiche. Tali turbolenze porteranno di lì a poco (1971) gli USA ad annunciare la inconvertibilità del dollaro con l’ora, che dagli accordi di Bretton Woods del 1944 serviva come moneta di riferimento per le economie occidentali. 1970 - 22 aprile, viene firmato il Trattato di Lussemburgo. Entra in vigore il 1° gennaio 1971. 1972 - 24 aprile, Istituzione del “Serpente Monetario Europeo”. 1973 - 1.1.73, primo allargamento della Comunità. Entrano Regno Unito, Danimarca e Irlanda (un Trattato di adesione era stato firmato anche con la Norvegia, ma alla ratifica referendaria prevalsero i “No”). 1975 - 9 marzo La Camera dei Comuni approva la permanenza del Regno Unito nelle CEE. 1977 28 marzo Mário Soares, Primo ministro portoghese consegna al Presidente di turno del Consiglio delle Comunità europee la domanda ufficiale di adesione da parte del suo Paese. 1979 - 7-10 giugno. Il Parlamento europeo è eletto a suffragio universale e diretto. Si vota in tutti i Paesi della CEE: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito. - 13 marzo, entra in vigore lo SME (Sistema Monetario Europeo) deciso dal Consiglio Europeo di Brema (1978). 1981 1 gennaio, ingresso della Grecia. 1983 - 19 giugno, a Stoccarda i Capi di Stato e di Governo approvano la Dichiarazione solenne sull'Unione europea. 1984 - 14 febbraio Il Parlamento europeo approva, su impulso di Altiero Spinelli, il "Trattato Costituzionale dell'Unione europea". Il Trattato fu poi ratificato dal Parlamento Belga, Italiano Tedesco Fu attaccato duramente dai Parlamenti Inglese, Danese e Greco. 4 1985 - 1º febbraio La Groenlandia ottenuta qualche anno prima l’indipendenza dalla Danimarca, lascia le Comunità europee (dopo aver indetto un referendum popolare), restandovi associata come territorio d'oltremare. - 4 giugno, a Schengen Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano (l’accordo si pone al di fuori del quadro comunitario), gli “Accordi di Schengen” che aboliscono i controlli sistematici delle persone alle frontiere interne tra gli stessi Paesi. Gli accordi verranno ricondotti all’interno del sistema comunitario dal 26 marzo 1995. Ne resteranno fuori Regno Unito e Irlanda. - 12 giugno, Portogallo e Spagna firmano il Trattato d'adesione alle CEE. - Inizio della Presidenza Délors alla Commissione Europea che vi resterà fino al 6 gennaio 1995. 1986 - 1° gennaio, ingresso di Spagna e Portogallo nella CEE. - il 17-18 febbraio, a Lussembrgo viene firmato l’ATTO UNICO EUROPEO che rilancerà il processo di integrazione. Nella firma di questo basilare strumento è importante richiamare il ruolo che ebbe Altiero Spinelli con l’approvazione da parte del Parlamento europeo e di diversi Paesi membri del Trattato Costituzionale dell’Unione Europea, e dalla Presidenza (di turno) del Consiglio europeo italiana (Presidente Bettino Craxi), che diversamente dal passato, ebbe la forza di porre in votazione la decisione di procedere verso l’adozione di un nuovo Trattato. Votarono a favore Belgio Francia, Germania, Lussemburgo, Italia e Paesi Bassi. Contrari Regno Unito, Irlanda e Grecia. Spagna e Portogallo erano ancora presenti solo come osservatori. 1987 - 14 aprile Turchia presenta la domanda ufficiale di adesione alle CEE. - 1 luglio, entra in vigore l’Atto Unico Europeo. 5 1989 - l’8 e 9 dicembre, al Consiglio europeo di Strasburgo 11 Stati membri (ad eccezione del Regno Unito), approvano sotto forma di “decisione” la “Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori” (la cosiddetta Carta Sociale Europea). - 17 luglio, l’Austria presenta al Consiglio della CEE la domanda ufficiale di adesione. 1990 - 3 luglio Cipro presenta al Consiglio delle CEE la domanda ufficiale di adesione. - 16 luglio, Malta presenta al Consiglio delle CEE la domanda ufficiale di adesione. - 3 ottobre, riunificazione della Germania. A seguito degli accordi con l’URSS, la Germania Est entra nella Comunità Federale divenendo così parte delle Comunità europee. Dal 1989 la CEE aveva avviato una politica programmi e finanziamenti a favore dei Paesi dell’Est. - 27 novembre, a Parigi l'Italia firma gli Accordi di Schengen aderendovi il 27 novembre 1990. - 15 dicembre, a Roma prendono avvio due Conferenze intergovernative CIG: la prima in materia di unione economica e monetaria e la seconda in materia di unione politica. 1991 - 25 giugno, a Bonn Portogallo e Spagna firmano gli Accordi di Schengen aderendovi dal 26 marzo 1995. - 1º luglio la Svezia presenta al Consiglio delle CEE la domanda ufficiale di adesione. 6 1992 - 7 febbraio, viene firmato il Trattato sull’Unione Europea – TUE, conosciuto come Trattato di Maastricht che comprende 17 Protocolli tra cui - il Protocollo sulla Politica Sociale, sottoscritto da 11 Stati ma non dalla Gran Bretagna. - il Protocollo sulle tappe per l’adozione della moneta unica. - 16 marzo la Finlandia presenta al Consiglio delle CEE la domanda ufficiale di adesione. - 2 giugno, si svolge, con esito negativo, il primo referendum in Danimarca sulla ratifica del Trattato di Maastricht. - 25 novembre, la Norvegia presenta al Consiglio delle CEE la domanda ufficiale di adesione. - 12 dicembre, ad Edimburgo, il Consiglio europeo trova l'accordo (da cui Accordo di Edimburgo o Decisione di Edimburgo), e concede alla Danimarca quattro deroghe per aderire al Trattato di Maastricht. Le deroghe riguardano: la cittadinanza, la partecipazione alla terza fase dell'Unione Economica e Monetaria (UEM), la Politica in materia di difesa e la Giustizia e gli Affari interni. 7 1993 - 1º febbraio, a Bruxelles la Romania firma l'Accordo europeo che istituisce un'associazione con le Comunità europee che entra in vigore dal 1º febbraio 1995. - 8 marzo, a Bruxelles la Bulgaria firma l'Accordo europeo che istituisce un'associazione con le Comunità europee che entra in vigore dal 1º febbraio 1995. - 18 maggio, si svolge il secondo referendum in Danimarca sulla ratifica Trattato di Maastricht. Questa volta con esito favorevole. - 4 ottobre, a Lussemburgo la Repubblica Ceca e Slovacchia firmano l'Accordo europeo di associazione con le Comunità europee che entrano in vigore il 1º febbraio 1995. - 1/11/1993 Entra in vigore il TUE o Trattato di Maastricht. Nasce così l'Unione Europea (UE). La Comunità Economica Europea - CEE viene sostituita con la Comunità Europea - CE. A fianco di questa è istituita la Politica estera e di sicurezza comune (Prsc) e la Cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni (Cgai) che assieme alle comunità europee formano i Tre pilastri dell'Unione europea. Nasce la cittadinanza europea. Il cammino verso l’Euro può prendere avvio. 1994 - 1° gennaio, a Francoforte nasce l’Istituto Monetario Europeo che ha il compito accompagnare la politica economica e monetaria dell’Europa in vista della creazione della Banca Centrale Europea - BCE - 31 marzo, l’Ungheria presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 5 aprile, la Polonia presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. 8 1995 - 1° gennaio, entrano nella CE/UE: Austria, Finlandia, Svezia. Il trattato di adesione aveva previsto anche l’ingresso della Norvegia, ma il referendum dà nuovamente esito contrario. - 12 giugno a Lussemburgo Estonia, Lettonia e Lituania firmano l'Accordo europeo di associazione con la CE/UE che entra in vigore dal 1º febbraio 1998. - 22 giugno, la Romania presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 27 giugno, la Slovacchia presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 13 ottobre, la Lettonia presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 24 novembre, l’Estonia presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 8 dicembre, la Lituania presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 14 dicembre, la Bulgaria presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. 1996 - 23 gennaio, La Repubblica Ceca presenta al Consiglio delle CE/ UE la domanda ufficiale di adesione. - 10 giugno, la Slovenia presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - 16 dicembre L'Unione nordica dei passaporti alla quale aderiscono Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia firma gli Accordi di Schengen aderendovi il 25 marzo 2001. 1997 17 giugno, il Consiglio Europeo approva il Patto di stabilità e crescita collegato a creazione dell’ Unione Economica e Monetaria UEM. Il 2 ottobre 1997 viene firmato il Trattato di Amsterdam (15 Stati membri). Entrerà in vigore il 1/5/1999 9 1997 Il 21 novembre 1997 , il Consiglio europeo Straordinario di Lussemburgo da vita alla SEO (Strategia Europea coordinata per l’Occupazione che adotta il metodo del Coordinamento Aperto) 1998 - A maggio 11 Paesi dell’Ue sono ammessi all’Unione Economica e Monetaria Europea (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna). La Grecia sarà ammessa nel 2001 - 1° giugno, nasce la Banca Centrale Europea (con sede a Francoforte) e il Sistema Europeo delle Banche Centrali. - 3 maggio, il Consiglio europeo dà il via libera all'adozione dell'euro in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, prevista per il 1º gennaio 1999. - L’Ecofin di dicembre fisserà, con decorrenza 31 dicembre 1998, i tassi irrevocabili di conversione delle monete nazionali con l’Euro. 1 euro = 40,3399 franchi belgi; 1 euro = 1,95583 marchi tedeschi; 1 euro = 166,386 pesete spagnole; 1 euro = 6,55957 franchi francesi; 1 euro = 0,787564 sterline irlandesi; 1 euro = 1936,27 lire italiane; 1 euro = 40,3399 franchi lussemburghesi; 1 euro = 2,20371 fiorini olandesi; 1 euro = 13,7603 scellini austriaci; 1 euro = 200,482 escudi portoghesi; 1 euro = 5,94573 marchi finlandesi. 1999 - 1.1. nasce ufficialmente l’Unione Monetaria Eurpea: l’euro viene adottato come moneta “scritturale” dalla stessa data negli 11 Paesi europei. - 1º gennaio Entra in vigore l'euro come unità di cambio e moneta virtuale. - 1° gennaio, entrano in vigore gli Accordi europei di cambio II (AEC II). Ne fanno parte Danimarca e Grecia. 10 2000 - 23 e 24 marzo, il Consiglio europeo di Lisbona adotta la “Strategia di Lisbona” per la crescita e l’occupazione in Europa. Alla base la riforma economica e la coesione sociale in un’economia fondata sulla conoscenza (E’ adottato il metodo del coordinamento aperto) - 29 settembre si svolge il primo Referendum in Danimarca sull'adozione dell'euro. Il referendum avrà esito negativo. - 7 dicembre a Nizza, il Presidente del Parlamento europeo, della Commissione europea e del Consiglio, proclamano la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. - 11 dicembre, a Nizza, il Consiglio europeo riunito in sede di Conferenza intergovernativa CIG - approva il testo del Trattato di Nizza. 2001 - 1º gennaio, la Grecia può entrare nell’Euro. Sono così 12 gli Stati membri che adottano l'euro. - 26.2.2001, è materialmente firmato il Trattato di Nizza è materialmente firmato. Entrerà in vigore il 1/2/2003. - il 13 e 14 giugno, a Laken (Belgio) Il consiglio europeo di Laken adotta una dichiarazione sul futuro dell’Europa e decide di convocare la “Convenzione” per preparare una Costituzione per l’Europa. Alla Presidenza sarà chiamato l’ex Presidente della Repubblica francese Valery Giscard d’Estaing e alla Vice Presidenza l’ex Presidente del Consiglio italiano Giuliano Amato e l’ex Primo ministro olandese Dehaene - 9 aprile, a Lussemburgo la Repubblica di Macedonia firma l'Accordo di stabilizzazione e di associazione con la CE/UE e gli Stati membri che entra in vigore dal 1º aprile 2004. - 15 dicembre A Laeken viene sottoscritta dai Paesi membri, l'omonima dichiarazione che prevede alcune riforme, tra le quali l’istituzione della “Convenzione europea”. 2002 - 1° gennaio, inizia la circolazione dell’ Euro (con modalità diverse limitatamente ai primi mesi del 2002) - 23 luglio, dopo 50 anni la CECA cessa di esistere, le sue competenze sono assorbite ed esercitate dalla CE/UE. 11 2003 - …… Sono sottoscritti i Trattati di adesione tra la CE/ UE e Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia. - 20 febbraio, la Croazia presenta al Consiglio delle CE/UE la domanda ufficiale di adesione. - Il 18 luglio a Roma il testo definitivo del “Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa” viene presentato al Presidente del Consiglio europeo (Presidenza italiana Silvio Berlusconi) dal Presidente della Convenzione europea Valery Giscard d’Estaing. 2004 - 1° maggio, Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia entrano nell’UE. L’Unione europea è ora composta da 25 Stati membri. - 22 marzo la Macedonia presenta al Consiglio delle CEE la domanda ufficiale di adesione. - 29 ottobre, a Roma i capi di Stato e di governo dei 25 Paesi membri firmano il Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. 2005 Valutazione a medio termine della Strategia di Lisbona, rilancio e ridefinizione. - 29 maggio il referendum francese boccia la ratifica Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. - 1° giugno il referendum olandese boccia la ratifica Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. - 15 e 16 giugno il Consiglio Europeo da avvio al cosiddetto “periodo di riflessione”. 12 2006 - 2 marzo la Slovenia presenta richiesta di essere sottoposta all'esame sulla convergenza, analoga richiesta presenta la Lituania il 16 marzo. - 15 maggio La Banca Centrale Europea propone il via libera all'adozione dell'euro per la Slovenia e respinge la domanda di adozione della moneta unica presentata dalla Lituania perché in Lituania si è registrato un tasso d'inflazione di pochissimo superiore a quello richiesto dai parametri di Maastricht. - 12 giugno, a Lussemburgo l'Albania firma l'Accordo di stabilizzazione e di associazione con la CE/UE che entra in vigore dal 1º aprile 2009. - 15 giugno, il Consiglio europeo con voto favorevole del Parlamento europeo, dà il via libera all'adozione dell'euro in Slovenia. - 11 luglio l'Ecofin concede il nulla osta definitivo alla Slovenia per l'adozione della moneta unica il 1º gennaio 2007 e fissa il tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 239,640 talleri sloveni. 2007 1° gennaio , Bulgaria e Romania entrano nell’UE 1° gennaio, la Slovenia entra nell’UME e adotta l’euro (tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 239,640 talleri sloveni) - 21-22 giugno, il Consiglio europeo (presidenza tedesca) decide l’abbandono del processo di ratifica del “Trattato che adotta una costituzione per l’Europa” affermando che ci sarà un “Trattato di riforma che integrerà nei trattati esistenti le innovazioni risultanti dalla Conferenza Intergovernativa del 2004 - 19 ottobre si conclude la Conferenza Intergovernativa, aperta nel semestre di presidenza del Portogallo, il 23 luglio con l’accordo dei Capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri. - 13 dicembre gli stessi Capi di Stato e di Governo firmano il Trattato di riforma, conosciuto come Trattato di Lisbona per l’antica abitudine di dare il nome al Trattato in base alla città ove è stato firmato. E’ entrato in vigore il 1° dicembre 2009. Scompare il termine “Comunità” che è sostituito in tutti e a tutti gli effetti dall’appellativo di Unione europea. 13 2008 - 1º gennaio, con l'adesione di Cipro (1 euro = 0,585274 lire sterline cipriote) e Malta (tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 0,4293 lire maltesi) diventano 15 gli Stati membri che adottano l'euro - 19 giugno, il Consiglio europeo dà il via libera all'adozione dell'euro in Slovacchia - l’8 luglio l'Ecofin dà il nulla osta definitivo alla Slovacchia per l'adozione della moneta unica dal 1º gennaio 2009 e fissa il tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 30,1260 corone slovacche. - 2 dicembre, la Svizzera aderisce agli accordi di Schengen. - 15 dicembre, il Montenegro presenta al Consiglio dell'Unione europea la domanda ufficiale di adesione. 2009 - 1º gennaio, con l'adesione della Slovacchia diventano 16 gli Stati membri che adottano l'euro. - 28 aprile Sali Berisha e Bamir Topi rispettivamente Primo ministro e Presidente della Repubblica consegnano al Primo ministro ceco Mirek Topolanek, Presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea la domanda ufficiale di adesione da parte dell'Albania. - 16 luglio, l’Islanda presenta al Consiglio dell’Unione europea la domanda ufficiale di adesione. - 1° dicembre entra in Vigore il Trattato di Lisbona - 22 dicembre, la Serbia presenta al Consiglio dell'Unione europea la domanda ufficiale di adesione. 2010 - 17 giugno, il Consiglio europeo dà il via libera all'adozione dell'euro in Estonia il - 13 luglio l'Ecofin dà il nulla osta definitivo all'Estonia per l'adozione della moneta unica 1º gennaio 2011 e di fissare il tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 15,6466 corone estoni. 2011 - 1º gennaio Con l'ingresso dell'Estonia, salgono a 17 gli stati membri della zona euro. 14