COS E L A DH D ? Cos è l A DH D Anna M. Re A D Attention H Hyperactivity A D Disorder I Deficit D D Disturbo Deficit Attenzione Università degli Studi di Padova Iperattività Materiale realizzato con il contributo di A.I.F.A. onlus e A.I.D.A.I. COS E L A DH D ? Sint omi nuclear i dell ADHD L ADHD è un disturbo evolutivo dell'autocontrollo di origine neurobiologica che interferisce con il normale svolgimento delle comuni attività quotidiane: andare a scuola, giocare con i coetanei, convivere serenamente con i genitori e, in generale, inserirsi normalmente nella società. Deficit di attenzione Inattenzione Deficit di attenzione focale e sostenuta Facile distraibilità (stimoli banali) Ridotte capacità esecutive (compiti scolastici, attività quotidiane, gioco) Difficoltà nel seguire un discorso Interruzione di attività iniziate Evitamento di attività che richiedono sforzo cognitivo DSM IV (American Psychiatric Association) Impulsività Iperattività Iperattività Incapacità di stare fermi Attività motoria incongrua e afinalistica Gioco rumoroso e disorganizzato Eccessive verbalizzazioni Ridotte possibilità di inibizione motoria DSM IV (American Psychiatric Association) 1 Impulsività Sintomi e criteri diagnostici secondo il DSMDSM-IV Difficoltà di controllo comportamentale Incapacità di inibire le risposte automatiche Scarsa capacità di riflessione Dif f icolt à a r ispet t ar e il pr opr io t ur no Tendenza ad int er r omper e gli alt r i Incapacità di prevedere le conseguenze di un azione Mancato evitamento di situazioni pericolose A. Presenza persistente per almeno 6 mesi di 6 (o più) sintomi al punto 1 o 2 o in entrambi. 1. Disattenzione 2. Iperattività - Impulsività Alcuni dei sintomi di iperattivitàiperattività- impulsività o di disattenzione che causano compromissione erano presenti prima dei 7 anni di età. B.Una certa menomazione a seguito dei sintomi è presente in due o più contesti (ad esempio, a scuola - o al lavorolavoro- e a casa). DSM IV (American Psychiatric Association) Sintomi e criteri diagnostici IV (segue) secondo il DSMDSM- C.Deve esserci una evidente compromissione clinicamente significativa scolastico o lavorativo lavorativo.. del funzionamento sociale, D. I sintomi non si manifestano esclusivamente durante il decorso di un disturbo generalizzato dello sviluppo, di schizofrenia o di un altro disturbo psicotico, e non risultano meglio attribuibili a un altro disturbo mentale (ad esempio,disturbo dell umore, disturbo d a nsia , disturbo dissociativo o disturbo di personalità) personalità).. Crescendo . Iperattività ed impulsività si riducono L inat t enzione e le dif f icolt à esecut ive persistono Alcune considerazione sul ADHD La frequenza del disturbo è del 33-5 % della popolazione infantile, anche se questi valori possono variare molto da Paese a Paese. E più frequente nei maschi che nelle femmine con una rapporto di 3:1. L età di insorgenza è molto precoce. Si fa diagnosi dai 7 anni in poi, ma si possono avere evidenze della presenza del disturbo già dai 3 anni. Evoluzione del ADHD Il ADHD cambia con l età. Momenti importanti sono quelli di TRANSIZIONE. In particolare l ingresso alla scuola elementare e il passaggio alla scuola media. Con l adolescenza diminuisce soprattutto l iperattività, ma permangono le difficoltà cognitive come l inattenzione o la pianificazione, che persistono fino all età adulta. Con il passare del tempo e le esperienze possono sopraggiungere problemi nell autostima e nel tono dell umore. (Achembach, 1995; Hart, 1995) 2 EZIOLOGIA Aspetti neuroneuro- anatomici del ADHD Modello integrato L ADHD è un disturbo ad eziologia multifattoriale Corteccia Prefrontale i fattori responsabili della sua manifestazione sono diversi: genetici, neuro-biologici, ambientali. Sistema Limbico Neuroanatomica Neurochimica Genetica Gangli della Base ADHD Fattori biologici acquisiti Cervelletto Fattori Ambientali Neur ot r asmet t it or i: Dopamina e Nor epinef r ina Spencer TJ et al. Tr at t ament o dei Bambini e degli Adolescent i con Dist ur bo da Def icit di At t enzione con I per at t ivit à nell Assistenza Pr imar ia Pediatrica. PCC Visuals 2002. Correlati neuropsicologici Neurofisiologia SPECT Neuroanatomica Neurochimica Studi sul flusso ematico ematico:: ipoperfusione delle regioni prefrontali (Sieg et al al.., 1995 1995)); Risonanza magnetica magnetica:: riduzione volumetrica della corteccia prefrontale dx e del nucleo caudato e il globus pallidus (Castellanos, Rapaport et al al.., 1996 1996)); dimensioni più ridotte del verme cerebellare (Castellanos et al al.., 1998 1998)). Normale flusso ematico ADHD Lobo frontale Queste aree sembrano essere coinvolte nei processi di pianificazione, controllo delle risposte automatiche, e regolazione del movimento. Cervelletto Corteccia senso-motoria Kuper man et al 1990 VIE DOPAMINERGICHE COINVOLTE SINAPSI DOPAMINERGICA Sinapsi noradrenaliniche e dopaminiche NEURONE NORADRENERGICO NA NA DOPA DA DOPA decarbossilasi NA DA DAT HVA HVA NA R MAO Noradrenalina Dopamina R Recettori Trasportatore di NA MHPG DOPA 3,4-diidrossifenilalanina MAO Monoaminoossidasi MHPG NA NA Dopamina-b idrossilasi Presinapsi 3-metossi-4-idrossifenilglicole Fessura sinaptica DA Trasportatore di dopamina Acido omovanillico Postsinapsi DA DOPA DA DA DOPA decarbossilasi R DA R MAO NEURONE DOPAMINERGICO DAT HVA LE SCIENZE n365, Gen 1999 3 Fattori genetici Genetica Studi familiari Neuroanatomica Neurochimica Alta prevalenza di ADHD e di altri disturbi mentali nei parenti dei pazienti Genetica ADHD Fattori biologici acquisiti Studi sulle adozioni Maggiore prevalenza di ADHD nei genitori biologici rispetto ai genitori adottivi Fattori Ambientali Studi su gemelli Concordanza dei sintomi ADHD: MZ > DZ Coefficienti di ereditarietà: 0,65-0,91 Barkley R.A. Def icit di At t enzione ed I per at t ivit à Le Scienze n° 365, Gennaio 1999 Fattori ambientali modulano Neuroanatomica Neurochimica Genetica ADHD Fattori biologici acquisiti l ef f et t o dei f at t or i biologici Instabilità familiare Conflitto genitoriale Fattori Ambientali Disturbi psicologici dei genitori Scarsa competenza dei genitori Rapporto negativo bambino-genitori Fattori Ambientali Conclusioni Equivoci frequenti in relazione al ADHD Il bambino ADHD non riesce a prestare attenzione a nulla. Il bambino ADHD è sempre distratto e iperattivo. Un bambino ADHD è dispettoso e si oppone sempre a quanto gli viene proposto. I bambini ADHD sono maleducati. Il ADHD scompare con l età. 4 This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing Win2PDF.