Calcolo dei rapporti di trasmissioni In primo luogo, per la progettazione del cambio di velocità, è necessario calcolare il rapporto di trasmissione per ogni marcia in base al rapporto tra le omega di uscita e quelle di ingresso. Dato che di tale rapporto è nota soltanto la ω in ingresso, bisognerà ricavare la ω in uscita in maniera inversa attraverso il calcolo del τ’*, dato dal prodotto dei vari τ del: riduttore finale, coppia conica differenziale e riduttore epicicloidale. *calcolo eseguito per la gamma veloce τ '= τ r* τ cc* τ re=(1/2)*(2/7)*(1)=1/7 Dato che il valore del τ totale è uguale al rapporto tra le omega in uscita (pneumatici) e in entrata (motore), possiamo ricavare inversamente il τ(cambio) per ogni marcia. Possiamo adesso calcolare le omega dei pneumatici (ωpn= Vtraslazione (m/s)/ Rruota ) e successivamente quindi le omega del cambio per ogni marcia (ω(cambio)=7* ω(pn) ). Avendo adesso la omega di uscita, nonché quella del cambio, è possibile calcolare il rapporto di trasmissione dato che: τ =ω out / ω in.; la omega in ingresso sarà quella del motore, che è sarà data da [(2500(gir/min)*2π(rad/s))/60s]=261,79 Adesso si può calcolare il rapporto di trasmissione per ogni marcia, avendo tutti i dati noti. Considerando che ogni marcia è costituita da una coppia di ruote sempre in presa e da una coppie di ruote che differenzia la marcia, avremo che il rapporto di trasmissione totale della marcia (τmt) sarà uguale al prodotto del rapporto di trasmissione della ruota sempre in presa (τsp) e quello di ruote effettive della marcia (τeff). Considerando arbitrariamente τsp ¾ (in modo da ottenere un τeff chiaramente inferiore ad 1), otteniamo che τeff =τmt/τsp con τmt = ω(cambio)/ ω(motore) 1) 0,24 (eff: 0,32) 2) 0,34 (eff: 0,45) 3) 0,49 (eff: 0,65) R) 0,19 (eff: 0,25) Determinazione caratteristiche ruote dentate Per determinare le caratteristiche delle ruote dentate, dobbiamo tenere conto che la somma dei raggi in uscita ed in ingresso dovranno essere uguali all’interasse (i=160) e che il rapporto dei raggi Rin/Rout= τeff Risolvendo il sistema otteniamo: π ππ = (π ∗ πππ) ⁄ (πππ + 1) π ππ’π‘ = π ⁄ (πππ + 1) Avendo trovato i raggi delle ruote, dobbiamo scegliere il modulo entro il modulo massimo mmax= Rin*sin^2(teta). Una calcolati questi ultimi scegliamo i valori del modulo tali che 2i/m sia un numero intero in modo da rispettare l’interasse. Per quanto riguarda i raggi fondamentali sappiamo che Rf= Rsin (a), con “a” uguale a (90- teta). Una volta determinati i raggi delle ruote passiamo al numero di denti: Zin= 2Rin/m Zout= 2Rout/m Nel caso ottenessimo denti con valori decimali li approssimiamo entrambi in modo che la loro somma dia un numero intero (otterremo così facendo un rapporto di trasmissione leggermente diverso ma con errore trascurabile). I denti avranno passo pari a m*π e addendum pari al modulo e dedendum pari a 1,25m. Eseguiamo tale procedimento per le tre marce e le ruote sempre in presa, mentre per la dobbiamo procedere in maniera differente. Infatti affinché le ruote motrici girino effettivamente al contrario (ω antioraria) deve essere presente una ruota intermedia oziosa che non modifica il rapporto di trasmissione ma solo il verso della rotazione. La relazione che deve valere è: Rin+Rout+Doz=i, considerando Doz=40mm otteniamo un nuovo valore di interasse i'=120mm e mediante le formule usate precedentemente determiniamo raggi e numeri di denti delle tre ruote. Raggi Ruote dentate in ingresso Rin(1)=39 Rin(2)=50 Rin(3)=63 Rin(R)=24 Rin(SP)=68 i=160 i'=120 m(1,3)= 4 m(2)=5 m(R)=2 Roz=40mm Raggi ruote dentate in uscita Rout(1)=121 Rout(2)=110 Rout(3)=97 Rout(R)=120 Rout(SP)=92 Numero dei Denti Zin1=20 Zout1=60 Zin2=20 Zout=44 Zin2=32 Zout=48 ZinR=24 Zout=96 Zin(SP)=27 Zout(SP)=37 Zoz=40 denti Calcolo rendimento del cambio di velocità Per il calcolo del rendimento di ogni marcia, teniamo in considerazione che per ciascuna marcia, abbiamo una coppia di ruote sempre in presa e una coppia che caratterizza la singola marcia. Essendo in serie il rendimento complessivo del cambio per singola marcia è uguale al prodotto del rendimento delle ruote sempre in presa per il rendimento dell'altra coppia. A sua volta il rendimento per ciascuna coppia è pari al prodotto tra il rendimento dell’imbocco e quello dei supporti. Invece nel caso della retromarcia, in cui è presente la ruota oziosa, oltre al rendimento delle ruote sempre in presa, abbiamo il rendimento degli imbocchi della ruota sul contro albero con l'oziosa e dell'oziosa con la ruota sull'albero d'uscita. Poniamo pari a zero le perdite sul supporto della ruota oziosa e consideriamo solo i supporti considerati per le altre marce. η(supporti)=(cos θ – p/Rout)/( cos θ – p/Rin) con p=R(alberi)*senφ=0,622mm R(alberi)=12,5mm f=tgφ=0,05 (f dei supporti) φ=2,86° η(imbocco)=1-πf[(1/Zin)+(1/Zout))] f=0,08 (imbocchi) ηrp=η(supporti)*η(imbocco) η(marcia)=η(supporti)*η(imbocco) ηeff(marcia)=ηrp*η(marcia) ηeff(rm)= η(supporti)* η(imb. in-oz)* η(imb. oz-out)* η(sempre in presa). Rendimenti imbocchi e supporti η(imbocchi e supporti 1.)= 0.992 η(imbocchi e supporti 2.)= 0.996 η(imbocchi e supporti 3.)= 0.992 η(imbocchi e supporti S.P.)= 0.992 η(imbocchi e supporti R.)= circa 1 rendimenti effettivi η(eff.1)=0.913 η(eff.2)=0.988 η(eff.3)=0.985 η(eff.S.P.)= 0.992 η(eff.R)=0.992