PROGETTO “LEGALITA’ E CITTADINANZA RESPONSABILE” Incontro per la PACE e la GIUSTIZIA con il “PEACE WALKING MAN” JOHN MPALIZA Aula Magna - martedì 25 ottobre 2016 – ore 11.15/13.00 Classi 4C SS – 4ATS- 4BTS – 5ATS “Più cresce il progresso tecnologico e scientifico, più l`uomo deve sentirsi responsabile.” (Jean Piaget) John Mpaliza, è un ingegnere informatico originario della Repubblica Democratica del Congo, che da sette anni ha scelto di marciare per le strade d’Italia e d’Europa per denunciare le guerre che, da alcuni decenni, stanno imperversando nei paesi africani, a causa della prepotenza e dello sfruttamento da parte delle multinazionali e degli Stati industrializzati, con la connivenza dei governanti locali, spesso non eletti democraticamente. John in particolare è un testimone di quanto da 20 anni sta accadendo nel suo Paese: una guerra criminale che gira intorno al coltan, minerale radioattivo, spesso estratto da minatori bambini,necessario a far funzionare tutti gli apparecchi elettronici di uso quotidiano. John si mette ogni anno in marcia: Santiago, Bruxelles, Roma, Helsinki alcune delle tappe toccate dalla sua marcia, che sta iniziando a dare i suoi risultati: l’anno scorso il Parlamento europeo, spinto dalla testimonianza di John e dei suoi sostenitori, ha votato l’obbligo di trasparenza sulla provenienza delle materie prime usate dalle industrie, contro il commercio illegale di coltan e altri minerali. L’obiettivo di John Mpaliza è di rendere consapevole l’Europa sulle cause strutturali di queste guerre sollecitando da una parte, il Consiglio Europeo, a ratificare l’obbligo di trasparenza sulla provenienza dei minerali e altre materie prime usate dalle industrie, e dall’altro informare i cittadini- consumatori per indirizzarli ad assumere abitudini quotidiane che mirino a abbattere le ingiustizie sociali, come ad esempio un uso responsabile della strumentazione elettronica, l’acquisto di prodotti di società che stanno avviando un percorso di responsabilità sociale d’impresa, che non acquistano le materie prime da zone di guerra e rispettano i diritti dei lavoratori che producono cellulari, smart-phone, tablet, console e ogni altro strumento elettronico.