caricato da serenatomei

Nascita della Civiltà Greca

Storia greca
Medioevo
ellenico
Età arcaica
Età classica (390 a.C.)
Età ellenistica
La nascita della CIVILTA’ GRECA
La Prima COLONIZZAZIONE (XI – X sec) 1100/900 a.C.
DIVERSI sono i MOTIVI che portano ad un
Periodo di DECADENZA per la Grecia.
Dopo la fine della civiltà dei Micenei, i Greci
vengono occupati dal POPOLO dei DORI.
DORI
XI secolo
DORI
(popolazione
dell’Europa centrale )
Il popolo della Grecia è costretto a causa :
• Epidemie
• Siccità del Territorio
• Carestie a causa della riduzione dei beni alimentari
• Guerre con le città vicine
A lasciare le proprie Terre ed emigrare in Terre più fertili, alla ricerca di nuovi mercati per il
commercio.
Loro si spostano verso l’ASIA MINORE, in città come MILETO e EFESO,CRETA e RODI.
In questo periodo
Decadenza si passa dalla
di
MONARCHIA
(governo di uno, il re), e
dal Governo ARISTOCRATICO,
(governo nelle mani di pochi,
aristocratici, un ristretto numero di
casate, famiglie ricche)
Alla nascita della,
Città
Caratteristiche della POLIS
Nucleo urbano (àsty)
Ogni pòlis è
una città-stato
caratterizzate da
caratteri comuni
Ha leggi e istituzioni
proprie
AUTONOMAsovranità
Comunità DI UOMINI
Cittadini , uomini liberi che si
amministrano da soli, con i propri
MAGISTRATI
Spazio, commerciale e dedicato
alla vita collettiva
• Luogo di affari e mercato
• Processioni religiose
• Gare atletiche
• Assemblee pubbliche e dibattito
politico
maschi – liberi- adulti
Assemblea
(Ecclesìa)
Batte moneta
Autonoma e indipendente
rispetto all’esterno
Organizzazione della POLIS
(aghèiro «raccogliere insieme»)
Il LUOGO più importante della POLIS,
sede delle ASSEMBLEE dei CITTADINI
• Spazio religioso dedicato al
tempio della divinità
protettrice della città.
• Spesso collocata sulla
sommità di un’altura.
Cittadini
Campagna
circostante(chòra)
TerritorialitàCOMPRENDE IL
CAMPAGNA COLTIVATA
Terreni coltivati divisi in
proprietà individuali
I CITTADINI sono gli uomini liberi che partecipano alle
Assemblee, possedevano diritti e ricchezze e
partecipare alla vita militare
Partecipano attivamente alla vita politica (della pòlis)
Sono ESCLUSI
Donne, cittadine con pochi diritti
Si definivano
CITTADINI almeno
all’inizio delle
POLIS:
NOBILI:
ARISTOCRATICI
Schiavi: non erano considerati persone, erano
prigionieri di guerra.
MILITARI
Meteci (Straniero che si trasferisce)
Solo più tardi la partecipazione alla vita CITTADINA viene esteso anche agli altri uomini
La Seconda COLONIZZAZIONE (VIII – VII sec) 800/700a.C.
Le diverse cause che portarono alla 2° Colonizzazione sono:
Fattori Demografici:
Poche risorse di terreni coltivabili, e
mal distribuiti. Intensa crescita
demografica (sovrappopolazione)
Fattori Economici:
la scarsa produzione
agricola richiede di trovare
nuove terre e nuovi
mercati.
Fattori Politici:
Aumentano i conflitti
nelle Polis, per la
conquista delle terre
Occidente
Oriente
Francia
Mar Nero
Spagna
Bosforo
Magna
Grecia
Sicilia
Egeo
Cirene
Le migrazioni si diressero verso Occidente sulle coste della Sicilia Puglia, Calabria, Campania dove
formarono la MAGNA GRECIA, poi verso Francia e Spagna; verso l’Africa, e poi verso Oriente, verso il
Mar Nero.
Le nuove colonie adottarono lo stesso modello della madre Patria, continuando i rapporti con le Poleis
Greche.
A livello politico la Grecia non fu mai una nazione unita, le Poleis conservano una propria autonomia,
politica ed economica.
Quello che ha reso possibile parlare di MODELLO CULTURALE GRECO è l’unità di un POPOLO che si
riconosce nella stessa: LINGUA, RELIGIONE, CULTURA e FILOSOFIA di VITA.
LE CONSEGUENZE DELLA COLONIZZAZIONE
•
•
•
Conseguenze economiche
Conseguenze culturali
Conseguenze politiche
Impulso alla produzione
artigianale
Ampliamento delle
conoscenze
Diffusione del modello della
polis
Scambi commerciali
Navigazione
Moneta
•
•
Conoscenze
geografiche
Diffusione della lingua
greca (letteratura,
arte, filosofia)
•
•
•
Ripartizione terre
Decisioni in comune
Organizzazione delle
difese
la CULTURA e la RELIGIONE
LA Religione dei Greci è di tipo POLITEISTA (veneravano più DEI).
Le divinità, enti IMMORTALI, somigliano agli UOMINI, sia nell’aspetto FISICO
che nel COMPORTAMENTO, vivono come gli uomini, provano sentimenti,
invidie e gelosie, si immaginava che sul monte OLIMPO, ci fosse la loro
DIMORA, ZEUS a capo degli Dei ed HERA sua moglie, insieme ad altri dei,
Poseidone, Afrodite, Atena, Ades, Eros, ect.
I Greci temevano molto i loro Dei, credevano molto al FATO (Destino), sia in patria che nelle colonie i
greci costruirono molti TEMPLI, luoghi di culto dove venerare i loro DEI.
Inoltre i greci veneravano anche diversi LUOGHI SACRI agli Dei, dove facevano costruire i SANTUARI,
luoghi religiosi dove si svolgevano i riti ed i sacrifici agli Dei.
Tra i più famosi santuari si ricorda:
Santuario ad OLIMPIA dedicato a ZEUS
e quello dedicato ad APOLLO a DELI.
Nel SANTUARIO di OLIMPIA
Santuario di Olimpia
ogni 4 anni si svolgevano le OLIMPIADI
La prima risale al 4 agosto del 776 a.C. evento molto importante, perché da allora i greci cominciano
a contare gli anni del loro CALENDARIO.
Ai giochi partecipavano tutte le
Poleis ed erano importanti per i
greci.
SPARTA E ATENE
Tra l’800 e il 500 a.C. furono le due poleis più
potenti.
Per secoli si fronteggiarono con l’obiettivo del
predominio sul mondo greco, alla fine è ATENE
che diventa la città guida della CULTURA
CLASSICA e della DEMOCRAZIA
SPARTA
Città stato fondata dai Dori nel X sec a. C., conquistò tutta la regione del Peloponneso, e Sparta fece
della Guerra la sua stessa ragione di vita.
Sparta una società piramidale:
SPARTIATI
Discendenti dei Dori aristocratici, erano guerrieri che
vivevano nella città, detenevano il potere POLITICO
PERIECI
persone libere, ma senza diritti politici, possedevano terre
e praticavano l’agricoltura , l’artigianato ed il commercio.
ILOTI
Discendevano dalle popolazioni conquistate, ed erano
schiavi di proprietà della polis
Organizzazione POLITICA
Anche questa polis aveva sua costituzione scritta, si narra dettata da LICURGO
APELLA assemblea degli Spartiati
• Composto da cittadini ricchi di età superiore ai
30 anni
5 EFORI I «sorveglianti»
Eletti ogni anno dall’Apella
Esercitavano
collegialmente le più
importanti funzioni
politiche.
GHERUSIA
Consiglio degli anziani,
composta da
dai 2 re.
Capi dell’esercito
con funzione
sacerdotale
Carica ereditaria
da 28 Spartiati tra i
30 e i 60 anni eletti.
Propongono LEGGI;
Decidono della
guerra;
Giudicava i delitti
più gravi
La militarizzazione della società
Gli spartiati erano organizzati come un esercito permanente; lo stato controllava la loro vita e proibiva di
commerciare, avere denaro o svolgere attività diverse da quella militare. Il servizio militare durava dai 20
ai 60.
Forza e debolezza della società spartana
L’organizzazione sociale di Sparta, basata sul dominio dei signori guerrieri, ne spiega la potenza militare,
ma anche il declino. Gli spartiati erano una casta chiusa, i cui membri però diminuivano progressivamente.
ATENE
Città fondata dagli Achei e in seguito dominata dagli Ioni.
Afferma il suo dominio sulla zona dell’Attica, una zona ricca di lievi
pendii per coltivare vite, ulivo e fichi, con risorse minerarie e ricca di
insenature e porti naturali, come il Pireo.
All’inizio Atene era governata da una MONARCHIA,
ATENE: la costituzione Aristocratica:
VIII-VII sec a.C.
- Governo ARISTOCRATICO, guidati dai nobili;
- Introduzione delle Leggi scritte per limitare l’arbitrio (la decisione a
pochi) di coloro che erano al potere: DRACONE emana le prime LEGGI di
DIRITTO PENALE scritte ( 621-620 a.C.).
La riforma OLIGARCHICA DI SOLONE
PENTACOSIOMEDIMNI
Nel 594 a. C. Solone divide la società Ateniese in quattro gruppi, in
base alla loro ricchezza, e di conseguenza con diritti politici diversi.
CAVALIERI
Però c’è maggiore mobilità sociale, si può passare da un gruppo ad
un altro, a seconda della ricchezza, i più poveri non partecipavano.
ZEUGITI
Si definisce OLIGARCHICA= cioè di POCHI, infatti solo alcuni
avevano più poteri, però con questa si pongono le basi della
TETI
Democrazia
Organizzazione POLITICA, la riforma di SOLONE VI sec a.C.
BULE’
Consiglio dei 400
tratta gli affari correnti.
9 ARCONTI
Governano
la città
Gli ex Arconti
costituiscono
AREOPAGO
Funzioni giudiziarie
e di controllo
Elegge
Elegge
ECCLESIA
ELIE’A
Assemblea popolare che decide sulla pace e
sulla guerra, approva le leggi.
Tribunale Popolare, giudica i vari reati
ed esamina i ricorsi contro i Magistrati
partecipano
CITTADINI LIBERI DIVISI IN QUATTRO CLASSI
PENTACOSIOMEDIMNI- HIPPEIS-ZEUGITI-TETI
Non sono compresi i Meteci, le donne e gli schiavi
ATENE
La riforma di Solone scontenta gli Aristocratici, portando in città continue rivolte per il potere, di questa
instabilità ne approfitta un capo militare, PISISTRATO, che nel 561 a.C. impone la TIRANNIA alla città.
PISISTRATO è un nobile, per salire al potere chiede il consenso del Popolo, il suo fu un governo
moderato, anche se il potere era solo nelle sue mani, in questo periodo Atene vive un momento di pace
e prosperità.
La riforma DEMOCRATICA DI CLISTENE
Nel 508 a. C. CLISTENE divide l’ATTICA in quattro
DISTRETTI, e tutta la popolazione in 10 TRIBU?,
ciascuno aveva uguali diritti e poteri, per
garantire l’uguaglianza tutte le cariche venivano
sorteggiate tra tutti, senza distinzione di nobili o
di ricchezza.
In questo modo si evita l’accentramento del
potere all’aristocrazia e si da avvio alla riforma
DEMOCRATICA=uguaglianza tra i ceti sociali.
Organizzazione POLITICA, la riforma di SOLONE VI sec a.C.
BULE’
Consiglio dei 500
Propone le leggi azione di
controllo
Sorteggia
ELIE’A
10 Tribunali Popolari,
amministrazione della
giustizia
Sorteggia
10 STRATEGHI
Comandanti
militari
10 ARCONTI
Magistratura annuale,
mette in atto le leggi
della Bulè
Elegge
Elegge
ECCLESIA
Assemblea popolare approva le leggi.
partecipano
CITTADINI LIBERI DIVISI IN TRIBU’ TERRITORIALI
Non sono compresi i Meteci, le donne e gli schiavi
Tribù
10-Distretti della costa
10-Distretti urbani
10-Distretti interni
ATENE
AREOPAGO
10
strateghi
elezione
BULÈ
Consiglio dei 500
10 ARCONTI
sorteggio
elezione
ELIEA
sorteggio
ECCLESÌA
cittadini ateniesi divisi in 10 tribù
La democrazia si realizza come DEMOCRAZIA DIRETTA
solo nel V sec a.C., incentrata
nell’ECCLESIA (assemblea popolare), che decideva della guerra, emanava le Leggi, si riuniva
nell’Agorà dove ogni cittadino aveva diritto di parola.
Inoltre eleggeva i 10 Strateghi, capi militari, ed i 10 arconti, i governanti, ed altre cariche
politiche, queste venivano sorteggiate.
Se un cittadino tentava di ostacolare la democrazia e tentava di tornare alla tirannia veniva
mandato in esilio, tale procedura era detta OSTRACISMO, perché il nome veniva scritto su un
coccio, che in greco si dice òstrakori, dai membri dell’assemblea.
Questo modello di DEMOCRAZIA venne poi usato da altre città Greche, anche con tutte le
limitazioni, rimangono esclusi dalla vita politica, donne, schiavi e stranieri, anche se rimane
l’ESEMPIO più vicino alle DEMOCRAZIE MODERNE.
OSTRACISMO
Istituto che, attraverso una votazione assembleare, decretava l’esilio di un Cittadino per 10
anni se sospettato di aspirare alla tirannide, e dunque di minacciare il nuovo ordinamento
democratico.
Il cittadino perde i diritti politici ma
non i diritti civili
Strumento di lotta politica per eliminare
dalla corsa al potere rivali scomodi o
pericolosi
Voto per maggioranza
(su 6000 votanti)