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COMPITO ESTIVO STORIA 2e

COMPITO ESTIVO STORIA (CAP. 11)
Nel 753 a.Cviene fondata Roma
Nel corso delle guerre con i popoli confinanti i Romani si trovano in difficoltà, ma in seguito
sconfiggono definitivamente i Latini nella battaglia del lago Regillo (496 a.C.). Il Foedus
Cassianum (493 a.C.) sancisce un patto difensivo tra Romani e Latini contro eventuali nemici.
A Roma scoppia il conflitto tra i patrizi e i plebei. Dopo la secessione sull’Aventino i plebei
riescono a ottenere importanti diritti politici:
l’elezione di due tribuni della plebe con diritto di veto;
un codice di leggi scritte, le leggi delle XII Tavole;
l’accesso alle supreme magistrature della repubblica;
una legge che rende obbligatorie per tutto il popolo le deliberazioni dei comizi tributi.
Nel nuovo governo repubblicano i poteri sono divisi fra i due consoli con potere militare ed
esecutivo, i pretori con quello giudiziario e il pontefice massimo che esercita il potere religioso; il
potere legislativo è detenuto dai comizi, mentre quello consultivo dal senato. Gli incarichi pubblici
sono dette magistrature e riguardano una molteplicità di funzioni. Le caratteristiche fondamentali
delle magistrature sono tre: la gratuità, l’annualità e la collegialità. L’annualità pone un freno
temporale all’arbitrio di chi esercita pubbliche funzioni e la collegialità si basa sul principio del
controllo reciproco per evitare abusi.
I due consoli sono i capi dello Stato, esercitano il potere esecutivo e danno il proprio nome all’anno. Il
senato è il massimo organo consultivo dello Stato e ogni sua decisione viene sempre seguita. I
cittadini riuniti nei comizi votano le leggi, eleggono i magistrati e giudicano i condannati a morte. I
comizi centuriati sono l’assemblea più importante, che riunisce tutti i cittadini divisi in classi e a loro
volta in centurie. I comizi tributi sono invece organizzati su base territoriale per tribù.
Le donne romane sono prive dei diritti politici e civili e completamente subordinate all’autorità del
pater familias. La loro vita si svolge per lo più all’interno delle mura domestiche, dove si dedicano alla
cura del marito, dei figli e della casa. L’unico ambito in cui godono di qualche privilegio è quello
religioso, dove ricoprono la carica di sacerdotesse della dea Vesta. I sacerdoti svolgono un ruolo non
solo religioso ma anche politico poiché hanno compiti che interessano la vita dello Stato e di ogni
cittadino. La religione romana, politeista, ha un carattere razionale e pratico. Per ogni aspetto
dell’esistenza e per ogni attività di rilievo i Romani hanno un dio a cui rivolgersi.
LE ISTITUZIONI
La repubblica romana: istituzioni e magistrature
CONSOLI
• sono due
• dirigono la politica
e l’amministrazione
dello Stato
• detengono il potere
esecutivo
• comandano
l’esercito
• convocano il senato
e i comizi
• propongono
nuove leggi
all’assemblea
popolare
(comizi centuriati)
SENATO
• è il massimo
organo consultivo
dello Stato
• controlla la
pubblica
amministrazione,
dà pareri sulla pace
e la guerra, può
sospendere ogni
attività civile o
politica
• delibera feste e
sacrifici
• conduce trattative
diplomatiche
COMIZI
• votano le leggi
• eleggono i magistrati
• giudicano i condannati
curiati: in età repubblicana hanno solo
funzioni simboliche
centuriati: sono l’assemblea più
importante costituita da tutti i cittadini
romani divisi in sei classi in base al censo
tributi: sono organizzati su base territoriale
secondo le tribù (urbane e rustiche)
DITTATURA (magistratura straordinaria)
• 1 dittatore
nominato dai
consoli su incarico
del senato in caso
di emergenza per
lo Stato (militare o
civile)
• abdica subito dopo
aver esaurito il suo
compito e non può
restare in carica
per più di 6 mesi
• non è soggetto al
veto dei tribuni
Magistrature ordinarie (permanenti annuali)
• 2 CONSOLI: ricoprono la carica più alta dello Stato,
hanno poteri politici e militari, convocano il senato
e i comizi, propongono nuove leggi
• 6 PRETORI: 2 presiedono all’attività giudiziaria a
Roma e 4 (in seguito) governano le province
• 4 EDILI: curano l’edilizia cittadina, le strade, i
mercati e gli spettacoli
• 10 TRIBUNI DELLA PLEBE: controllano l’attività
dei magistrati e hanno diritto di veto; propongono
nuove leggi ai comizi tributi
• 2 QUESTORI (poi 4): amministrano l’erario,
gestiscono la spesa pubblica e in qualità di tesorieri
accompagnano i consoli e i pretori in guerra
non permanenti
CENSURA
• 2 censori eletti ogni
5 anni, restano in
carica per 18 mesi
• redigono la lista
dei senatori
e accertano il
patrimonio
(censo) dei cittadini
• giudicano la
moralità pubblica
e privata dei cittadini