Caratterizzazione Elettrica di un Amplificatore
Operazionale μa741C
Corso di Misure e Strumentazioni Elettroniche
Ciacchini Giovanni e Ceran Marco, Relazione
1. Scopo dell’Esperienza
Lo scopo dell’esperienza è quello di dare una caratterizzazione elettrica di un amplificatore
operazionale μa741. Ossia misurarne rispettivamente:
ο·
Parametri statici: tensione di offset (ππΌπ ), corrente di offset (πΌπΌπ ), corrente di polarizzazione
(πΌπ΅ ), guadagno differenziale ad anello aperto (π΄πππΏ ), rapporto di reiezione di modo comune
(CMRR)
ο·
Parametri dinamici: prodotto guadagno banda (PGB), slew rate (SR)
2. Strumentazione
Componenti elettronici utilizzati circuito A:
ο·
ο·
ο·
ο·
ο·
ο·
2 amplificatori operazionali μa741
2 resistori da 100 kΩ nominali
3 resistori da 10 kΩ nominali
1 resistore da 10 Ω nominali
ponticelli
1 breadboard
Componenti elettronici utilizzati circuito B:
ο·
ο·
ο·
ο·
1 amplificatore operazionali μa741
2 resistori da 100 kΩ nominali
ponticelli
1 breadboard
Strumenti di stimolo/misura utilizzati:
ο·
ο·
ο·
ο·
Multimetro digitale a 6½ digits (HP 34401A)
Generatore di tensione stabilizzato (HP E3631A)
Oscilloscpio (HP 54600B)
Cavi e Coccodrilli
1
3. Schemi Circuitali
Immagine a: circuito (A)
Immagine b: circuito (B)
0
0
2
Vs
2
Vio
SW-
2
R11
uA741
-
4
OS2
OUT
OS1
V-
R01
6
1
3
R02
Vu'
Vset
+
2
5
OS2
uA741 OUT
2
I-
U1
7
+
DUT
-
4
SW+
6
0
I+
7
3
1
OS1
V-
2
Vu
0
+
DUT
V+
OS2
uA741 OUT
-
Vio
I-
0
R02
1
1
5
V+
3
1
R
Vs
7
I+
V+
R12
SW+
0
4
OS1
V-
R01
R2
2
SW-
5
6
1
Vu
0
1
0
4. Procedimenti di Misura e Valori dei Parametri
Per le misurazioni si sono utilizzati due schemi circuitali differenti. Rispettivamente, il circuito (A) è
stato utilizzato esclusivamente per misurare i parametri statici dell’amplificatore operazionale,
mentre il circuito (B) è stato utilizzato per la misura di alcuni parametri statici (ππΌπ , πΌ + , πΌ − ) e per la
misura dei parametri dinamici. Durante la misura di tutti i parametri, sia statici che dinamici, gli
amplificatori operazionali sono stati alimentati rispettivamente a +πππ = 15π, π − πππ = −15π
Per misurare le resistenze reali dei vari resistori, si procede impostando il multimetro digitale in
modalità ohmetro, ai capi del resistore preso in esame. Per ciascun resistore sono state effettuate
tre misure della resistenza, in modo da avere un campione statistico significativo per valutare gli
errori compiuti sulla misurazione, quantificati nello scarto quadratico medio.
Circuito (A)
ο·
π½π°πΆ
Per misurare la tensione di offset, abbiamo chiuso gli interruttori ππ + ed ππ − in figura. Per
simulare il comportamento da interruttore chiuso, nel corso di tutta l’esperienza abbiamo utilizzato
dei ponticelli (assimilabili a dei cortocircuiti). Abbiamo poi imposto ππ = 0π e πππΈπ = 0π, in modo
da forzare la tensione di uscita del primo operazionale (DUT) a zero: ππ’′ = 0π. In questo modo, la
determinazione della tensione di offset si riconduce alla misura della tensione di uscita del secondo
amplificatore operazionale ππ’ (effettuata impostando il multimetro digitale in modalità voltmetro e
collegando lo strumento tramite coccodrilli, tra il terminale di uscita del circuito e massa). Infatti dalla
seguente relazione è possibile calcolare il valore di ππΌπ , a partire dalla misura dei valori di tensione
di uscita e delle resistenze:
2
ππ’ = ππΌπ β (1 +
ο·
π
2
)
π
βΉ
ππΌπ =
ππ’
= 1,456 mV
π
(1 + π
2 )
π°πΆ π π°π©
Per misurare la corrente di offset, abbiamo innanzitutto misurato le correnti πΌ + e πΌ − . Per misurare
πΌ + abbiamo chiuso l’interruttore ππ − e lasciato aperto l'altro (ππ + ), mantenendo, ππ = 0π e
πππΈπ = 0π. Il valore di πΌ + può a questo punto essere ricavato dalla seguente relazione, a partire dalla
misura dei valori di tensione di uscita e delle resistenze:
ππ’
π
− ππΌπ ]
1 + π
2
πΌ+ = −
π
1
[
ππ’ = (ππΌπ − π
1 πΌ + ) β [1 +
π
2
]
π
βΉ
Per quanto riguarda la misura di πΌ − ,analogamente, mantenuto ππ = 0π e πππΈπ = 0π, chiudendo
l’interruttore ππ + , lasciando aperto l’altro (ππ − ). Il valore di πΌ − a questo punto può essere ricavato
dalla seguente relazione, a partire dalla misura dei valori di tensione di uscita e delle resistenze:
ππ’
π
− ππΌπ ]
1 + π
2
πΌ− = −
π
1
[
ππ’ = (ππΌπ + π
1 πΌ − ) β [1 +
π
2
]
π
βΉ
La corrente di offset sarà la differenza tra le due correnti in valore assoluto, mentre la corrente di
polarizzazione sarà la semi-somma delle due correnti πΌ + e πΌ − . Rispettivamente avremo:
πΌπΌπ = |πΌ + − πΌ − | = 286,2 nA
πΌπ΅ =
ο·
πΌ+ + πΌ−
= 2,300 nA
2
π¨π½πΆπ³
Per la misura di tale parametro, era necessario evitare cadute di tensione su π
1 ed π
2 , per cui
abbiamo chiuso entrambi gli interruttori. Abbiamo poi imposto, tramite il generatore di tensione
πππΈπ = −3π, ππ = 0π. La determinazione di π΄πππΏ , è stata quindi ricondotta alla misura di ππ’ e ππ’′
tramite le relazioni riportate sotto.
3
ππ β |π + − π − |
π+ + π−
ππ β
2
π΄π
πΆππ
π
β | |
{
π΄π
A partire dalle precedenti definizioni, è possibile riscrive la tensione di uscita del DUT nella seguente
forma:
ππ’′ = [ππ +
1
π΄π
β π ] = ππ π΄π +
π β ππ π΄π
πΆππ
π
π
πΆππ
π
π
Dove l’ultima approssimazione vale nel caso in cui il CMRR, sia caratterizzato da un valore
sufficientemente grande (si deve avere un CMRR almeno pari ad 80 dB, condizione che verificheremo
una volta effettuata la misura.
π + = 0π
{π − = −ππΌπ +
ππ’
π
(1 + 2 )
π
1
Sostituendo, nella relazione appena ricavata la definizione di ππ , ed osservando che valgono le
relazioni sopra, si ottiene l’espressione tramite cui poter calcolare il parametro di guadagno ad anello
aperto:
ππ’′ = π΄πππΏ β (π + − π − ) = π΄πππΏ β [
ο·
−ππ’
+ ππΌπ ]
π
2
1+π
1
βΉ
ππ’′
π΄πππΏ =
[
= 267,5 V/mV
−ππ’
π
+ ππΌπ ]
1 + π
2
1
CMRR
Per la misura del rapporto di reiezione di modo comune, abbiamo chiuso entrambi gli interruttori,
ponendo πππΈπ = 0π e ππ = ππππ = ±6π. Per il parametro CMRR vale:
πΆππ
π
β |
π΄π
ππ
|=| |
π΄π
ππ
Data la configurazione circuitale corrispondente alla descrizione fatta, possiamo scrivere le
equazioni:
4
π + = ππππ
π − = ππππ β
π
2
π
+ ππ’ β
− ππΌπ
π
+ π
2
π
+ π
2
Sostituendo tali relazioni nell’espressione sopra, otteniamo le seguenti catene di uguaglianze:
ππππ
ππππ − ππ’
ππ’
ππ = π + − π − = ππππ − {
+
− ππΌπ } = {
} + ππΌπ
π
π
π
1+π
1 + π
2
1 + π
2
2
ππ =
1
ππππ
π+ + π−
1
ππ’
= β {ππππ +
+
− ππΌπ } β ππππ
π
π
2
2
1+
1+ 2
π
2
π
Sostituendo infine tali equazioni nella relazione iniziale si ottiene il parametro CMRR, espresso in funzione di
valori noti e di valori misurabili (ππ’2 π ππ’1 ).
π
2
)
π
πΆππ
π
= |
| = 82,5 dB
π₯ππππ − (ππ’2 − ππ’1 )
π₯ππππ (1 +
Il CMRR è fornito dal costruttore in dB, il valore ottenuto dal calcolo sopra, sarà quindi espresso in dB,
secondo la definizione Aπππππ = 20 β log(πΆMRR)
Circuito (B)
ο·
π½π°πΆ
Utilizzando questo circuito, chiudendo entrambi gli interruttori e ponendo ππ = 0π, la misura della
tensione di offset risulta particolarmente agevole, in quanto essa coincide, in questo modo, proprio
con la tensione di uscita:
ππΌπ = ππ’ = 2,900 mV
ο·
π°π°πΆ e π°π°π©
Per misurare la corrente di offset, per prima cosa, come nel caso del circuito (A), è stato necessario
calcolare il valore delle correnti πΌ + e πΌ − . In entrambe le misurazioni abbiamo posto ππ = 0π. Per la
misura di πΌ + , abbiamo aperto ππ + , ed abbiamo chiuso ππ − . Misurando la tensione di uscita, la
corrente πΌ + , sarà data dalla seguente relazione:
5
ππ’ = ππΌπ − π
1 πΌ +
βΉ
πΌ+ =
−ππ’ + ππΌπ
π
1
Viceversa, per la misura di πΌ − , abbiamo chiuso l’interruttore ππ + , e aperto ππ − . Misurando la
tensione di uscita, la corrente πΌ − , sarà data dalla seguente relazione:
ππ’ = ππΌπ + π
1 πΌ −
βΉ
πΌ− =
ππ’ − ππΌπ
π
1
Analogamente a quanto visto in precedenza, la corrente di offset e la corrente di polarizzazione,
saranno date rispettivamente dalle seguenti espressioni:
πΌπΌπ = |πΌ + − πΌ − | = 180,1 nA
πΌπΌπ΅
ο·
πΌ+ + πΌ−
=
= −21,43 nA
2
PGB
Per la misura di tale parametro, abbiamo innanzitutto chiuso entrambi gli interruttori. In seguito
tramite il generatore di onde, si è mandata in ingresso al circuito una tensione sinusoidale,
ππ = sin(2πππ‘), con frequenza iniziale π = 800 ππ»π§.Utilizzando l’oscilloscopio, si è poi sovrapposta
tale tensione d’ingresso con quella sull’uscita, ππ’ , facendo variare la frequenza della ππ , finchè,
l’ampiezza dell’uscita non risultasse pari all’ampiezza dell’ingresso ridotta di un fattore √2 .Il valore
di frequenza corrispondente a tale condizione è proprio il PGB.
ππΊπ΅ = 981 kH
ο·
SR
Per misurare lo slew-rate, analogamente a quanto fatto per il PGB, si sono chiusi entrambi gli
interruttori ed abbiamo mandato in ingresso al circuito, come tensione ππ , un’onda quadra con duty
cycle δ = 50%, ππ ,πππ₯ = 2,5π, ππ ,πππ = 0π e π = 1ππ»π§ (valore di frequenza per il quale il fenomeno
dello slew- rate si visualizza particolarmente bene). Sovrapponendo, sull’oscilloscopio, tensione di
ingresso e tensione di uscita abbiamo misurato la pendenza del fronte della tensione di uscita.
Tramite i cursori dell’oscilloscopio, opportunamente posizionati, è stato possibile misurare π₯π e π₯π‘,
e dunque, direttamente dalla definizione, lo slew-rate
ππ
=
π₯π
= 0.614 V/µs
π₯π‘
6
4. Discussione dei Risultati
La tabella sotto riporta i valori tipici dei parametri, confrontandoli coi valori ottenuti attraverso le
misure. Si nota che il parametro π΄πππΏ , si discosta dal valore atteso. Questo accade perché
nell’espressione di π΄πππΏ , al denominatore compaiono valori molto piccoli, è quindi sufficiente un
piccolo errore sulle misure di ππΌπ e ππ’ , per generare un errore significativo sul valore di π΄πππΏ .
Parametro
ππΌπ (ππ)
πΌπΌπ΅ (ππ΄)
πΌπΌπ (ππ΄)
π΄πππΏ (π/ππ)
CMRR (dB)
PGB (MHz)
SR (V/µs)
Min
20
60
Tipico
1
80
20
200
90
Max
6
500
200
-
Misra (A)
1,456
2,3
286,2
267,5
82,5
Misura (B)
2,900
-21,43
180,1
-
-
1
0,5
-
-
0,9810
0,614
5. Tabelle dei Valori Misurati
Nella tabella sotto sono riportati i valori delle resistenze impiegate in entrambi i circuiti, infatti per il circuito
(B), si sono sfruttati due resistori del circuito (A) di valore 100 kβ¦.
[kβ¦]
π
01
π
02
π
11
π
12
π
2
R
R(nominale)
I
II
III
π
Μ
σ(R)
100
100
10
10
10
10−2
98,91
98,10
9,814
9,893
9,768
9,863x10−3
98,83
98,22
9,803
9,890
9,755
9,845x10−3
99,10
97,94
9,815
9,803
9,749
9,851x10−3
98,5
98,09
9,811
9,862
9,757
9,853x10−3
0,138
0,140
0,006
0,051
0,009
0,009
Valori misurati circuito (A)
π½π°πΆ
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
1,456 mV
1420 mV
1485 mV
1467 mV
33,561 mV
1457 mV
1457 ± 33,561 mV
CMRR
82,5 dB
ππ’ 1(ππ = 6π)
ππ’ 2(ππ = 6π)
ππ’ 3(ππ = 6π)
5501 mV
5552 mV
5579 mV
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
ππ’ 1(ππ = −6π)
ππ’ 2(ππ = −6π)
ππ’ 3(ππ = −6π)
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
39,611 mV
5544 mV
5544 ± 39,611 mV
-5690 mV
-5630 mV
-5675 mV
31,225 mV
-5665 mV
-5665 ± 31,225 mV
π°+
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
145,4 nA
38,03 mV
32,80 mV
37,26 mV
2,822 mV
36,26 mV
36,26 ± 2,822 mV
π¨π½πΆπ³
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
267,5 V/mV
1441 mV
1428 mV
1442 mV
mV
1437 mV
1437 ± mV
ππ’′ 1
ππ’′ 2
ππ’′ 3
σ (ππ’′)
Μ
Μ
Μ
ππ’′
2950 mV
2978 mV
2897 mV
41,14 mV
2942 mV
2942 ± 41,14 mV
Μ
Μ
Μ
ππ’′ ± σ(ππ’′)
7
π°−
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
-140,8 nA
87,90 mV
86,82 mV
88,41 mV
0,8090 mV
87,71 mV
87,71 ± 0,8090 mV
Valori misurati circuito (B)
π½π°πΆ
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
2,900 mV
2,900 mV
2,880 mV
2,922 mV
0,021 mV
2,900 mV
2,900 ± 0,021 mV
π°+
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
68,54 nA
-3,583 mV
-3,681 mV
-3,517 mV
0,083 mV
-3,594 mV
-3,594 ± 0,083 mV
π°−
ππ’ 1
ππ’ 2
ππ’ 3
σ(ππ’ )
πΜ
π’
πΜ
π’ ± σ(ππ’ )
-111,6 nA
-8,252 mV
-8,199 mV
-8,260 mV
0,033 mV
-8,237 mV
-8,237 ± 0,033 mV
8
9