APPRENDIMENTO L’ apprendimento è un processo cognitivo, prodotto dall’ interazione di altri processi cognitivi quali la percezione- memoria- linguaggio- pensiero ,che consiste in una modificazione del comportamento, più o meno duratura, a seguito dell’ esperienza. L’ apprendimento è stato studiato da due diverse prospettive teoriche: 1) prospettiva Comportamentista 2) prospettiva Cognitivista 1) prospettiva Comportamentista : parte dall’assunto che il modo migliore per descrivere l’ apprendimento sia spiegarlo in termini di stimoli e risposte osservabili. I processi mentali coinvolti non possono essere analizzati perché non direttamente osservabili. I comportamentisti si sforzarono di dare alla psicologia le basi oggettive della scienza e er fare ciò concentrarono la loro indagine sull’ influenza che particolari condizioni ambientali osservabili esercitano sul comportamento. Essi usarono il termine condizionamento come sinonimo di apprendimento, individuando due tipi di processi : il condizionamento classico e il condizionamento operante. Condizionamento :processo psico-fisiologico tramite il quale si instaura nell’ organismo un legame tra uno stimolo ed una risposta che precedentemente non esisteva. • “ CONDIZIONAMENTO CLASSICO” : forma d’ apprendimento studiata per la prima volta da Pavlov nel 1927 . lo studioso ebbe modo di osservare il comportamento di un cane il quale alla sola vista del cibo (stimolo incondizionato ) salivava (risposta incondizionata = riflesso automatico mediato dal sistema nervoso). L’ emissione della saliva quando il cibo viene messo in bocca serve per preparare ciò che ingeriamo alla trasformazione da parte dei succhi gastrici. La salivazione è quindi una risposta automatica messa in atto dal nostro organismo, tuttavia Pavlov notò che il cane produceva saliva ancor prima che il cibo , lo stimolo scatenante, fosse nella sua bocca. Il cane aveva imparato ad anticipare la risposta. Questa osservazione portò a Pavlov a verificare la possibilità di elicitare la risposta automatica in presenza di stimoli che normalmente non suscitano quella risposta. Schema della procedura di condizionamento : 1) CIBO (SI) SALIVAZIONE ( RIFLESSO) 2) CIBO (SI) + SUONO (S NEUTRO) presentati insieme per più volte 3) LUCE (SC) SALIVAZIONE(RC) SALIVAZIONE prova acquisizione apprendimento Se una volta instaurata l’ associazione tra SC e RC non si presenta più insieme Lo SC con SI la risposta appresa tende ad estinguersi , è sufficiente riassociare per poche volte i due stimoli che la risposta compare ancora . Quando si è stabilito un condizionamento è possibile associando allo SC un altro stimolo nuovo produrre la RC in presenza del nuovo stimolo apprendimento di secondo livello. L’ apprendimento di secondo livello si verifica sulla base del principio di “generalizzazione” secondo cui stimoli simili allo SC provocano risposte condizionate. Il principio opposto a questo è quello di “discriminazione” secondo cui si impara a rispondere solo a stimoli che differiscono sensibilmente da SC. NEL CONDIZIONAMENTO CLASSICO VIENE MODIFICATO UN COMPORTAMENTO GIA’ PRESENTE NEL BAGAGLIO COMPORTAMENTALE DEL SOGGETTO. SI IMPARA A FORNIRE UNA RISPOSTA GIA’ NOTA A STIMOLI CHE SOLITAMENTE NON ELICITANO QUELLA RISPOSTA. • “CONDIZIONAMENTO OPERANTE/ STRUMENTALE”: forma di apprendimento studiata da Thordike nel 1931 per la prima volta e che venne denominata con tale etichetta da Skinner. Il condizionamento operante si usa per far apprendere all’ organismo un comportamento nuovo. L’ organismo iene indotto a compiere il nuovo comportamento e verrà ricompensato fino a quando non lo avrà appreso. Schema della procedura di condizionamento: in una data situazione (ambiente) metto in atto un dato comportamento (risposta) in seguito alla quale riceverò una ricompensa, ciò mi indurrà ad assumere quel medesimo comportamento ogni volta che mi troverò in quella situazione. LEGGE DELL’ EFFETTO: (THORDIKE) La probabilità che un comportamento venga ripetuto è funzione delle sue conseguenze positive. dato Thordike per lo studio del condizionamento operante ideò una situazione sperimentale in cui un animale affamato veniva messo all’ interno di una gabbia la cui porta era chiusa da un chiavistello. Fuori dalla gabbia veniva posto del cibo visibile dall’ animale ma non raggiungibile. L’ animale dentro la gabbia alla vista del cibo iniziava ad agitarsi finchè per caso riesce ad aprire la gabbia e raggiungere il cibo che rappresentava una ricompensa ( RINFORZO). APPRENDIMENTO PER TETATIVI ED ERRORI L’ animale veniva poi rimesso nella gabbia dove ripeteva gli stessi comportamenti casuali, tuttavia più veniva sottoposto alla condizione sperimentale e minore era il numero di movimenti inutili messi in atto per aprire la gabbia. Thordike non considera l’ apprendimento dell’ animale un processo intelligente perché procede per tentativi ed errori, condotta che gli consente di avvicinarsi progressivamente alla sequenza comportamentale più adatta per conseguire un certo risultato: quando la sequenza è corretta il gatto viene premiato con il cibo. L ’ apprendimento del comportamento viene rinforzato e per questo avrà più possibilità di essere ripetuto in seguito. Tra tutti i comportamenti emessi a caso vengono selezionati solo quelli con conseguenze positive. Skinner usò una procedura sperimentale in cui vi era una gabbia con una leva e con un’ apertura in cui inserire acqua e cibo. Questo ambiente permette di produrre due eventi rinforzanti : a) rinforzo positivo: aumenta la probabilità di emissione della risposta b) rinforzo negativo: consiste nella cessazione di una condizione sgradevole e fa aumentare la probabilità di emissione della risposta Esistono diverse variabili che influenzano il condizionamento: -si ottengono prestazioni migliori se il rinforzo soddisfa un bisogno intenso - si ottengono prestazioni migliori in rapporto alla quantità di rinforzo -il ritardo nel rinforzo dopo il comportamento favorisce la resistenza all’ estinzione -se il rinforzo non viene dato sempre dopo il comportamento giusto si ottengono prestazioni migliori Sono stati elaborati diversi schemi di rinforzo: rinforzo a ragione fissa: condotta premiata dopo un tot di risposte corrette rinforzo a ragione variabile: il premio viene dato dopo un numero di risposte corrette variabile e scelto a caso rinforzo a intervallo fisso: rinforzo somministrato ad intervalli di tempo regolari rinforzo a intervallo variabile: il rinforzo viene dato a intervalli incostanti di tempo gli animali condizionati a ragione fissa dopo il rinforzo cessano di eseguire il comportamento per un breve periodo di tempo , mentre quelli condizionati a ragione variabile non modificano il ritmo di risposta perché non sanno quando arriva il rinforzo. Nello schema ad intervallo fisso l’ animale emette condotte corrette con frequenza bassa ,le risposte esatte sono tutte concentrate nei momenti prima dell’ evento rinforzante. Quando il rinforzo è saltuario nel tempo la frequenza di risposta è alta ed è bassa l’ estinzione. Lo schema a rapporto e intervallo variabile è il migliore perché la risposta è continua in quanto l’ animale non prevede l’ arrivo del rinforzo, si impegna molto e non si concede soste. FENOMENI ASSOCIATI AL CONDIZIONAMENTO OPERANTE: Rinforzo: condizione che aumenta la probabilità di emissione di una specifica condotta. Può essere positivo nel caso in cui implica la presentazione di uno stimolo piacevole, negativo quando implica l’ eliminazione di uno stimolo fastidioso. Punizione: condizione che diminuisce la probabilità di emissione di una data risposta. Si parla di punizione positiva quando viene applicato uno stimolo spiacevole, negativa quando si toglie un beneficio. Modellamento : applicazione del condizionamento operante per il quale si premiano le risposte che più si avvicinano a quella desiderata, aumentando la ricompensa al progressivo avvicinamento della risposta completa. Inaiutabilità: condizione per la quale si smette di produrre le risposte corrette a seguito di continui fallimenti e di mancanza di controllo sull’ ambiente. 2) prospettiva Cognitivista: tale approccio di studio si sviluppò a partire dal comportamentismo, scaturendo da lavoro di psicologi come Tolman si definirono comportamentisti S-O-R e incominciarono ad indagare intensamente il significato di quella O. Questi psicologi sostenevano che non è possibile giungere ad una conoscenza approfondita dell’ apprendimento se non si prendono in considerazione i processi mentali. Il comportamento viene spiegato in termini di entità mentali quali conoscenze, aspettative e mappe cognitive. I cognitivisti sostengono l’ esistenza di alcune forma di apprendimento che non possono essere descritte semplicemente come condizionamento operante. Si parla di apprendimento cognitivo o latente per indicare la formazione di mappe mentali, rappresentazioni interne che possono esser utili per comportamenti futuri. Avviene senza rinforzo e rimane latente fino a quando non diviene necessario ,come se alcune informazioni non utili al momento venissero memorizzate e usate in situazioni opportune. Lo schema S-O-R sta ad indicare che la risposta ad uno stimolo non è diretta ma mediata da fenomeni non direttamente osservabili.