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miceti

Lezione 12
I MICETI
Sono microrganismi che possono causare patologie umane. Sono cellule
eucariotiche. I miceti comprendono:
• lieviti→ organismi unicellulari
• funghi filamentosi, dermatofiti o muffe→ organismi pluricellulari, sono
privi di clorofilla, possono produrre SPORE che fungono da organismi
di resistenza e servono per la moltiplicazione.
Sono saprofiti→ decompongono il materiale organico.
Sono aerobi obbligati o facoltativi.
Dalla decomposizione originano prodotti metabolici diversi, tossici o no (es.
penicillina). Ci sono circa 250 specie dannose per l’uomo:
▪ hanno dimensione di 10-15 micron
▪ non hanno capsula ad eccezione del cryptococcus neoformans
▪ parete cellulare:
- più ispessita e rigida rispetto alla batterica
- assenza peptidoglicani e acidi teicoici
- costituiti da polisaccaridi: 75% chitina e cellulosa, 25%
proteine e lipidi
- hanno membrana cellulare: funzione stabilizzante della
barriera
- divisa in compartimenti: reticolo, ribosomi, ecc
- presenza di nucleo con DNA
- assenza strutture locomozione
I lieviti si possono classificare in: eucarioti, in base al metabolismo e si
coltivano in terreni selettivi usando il destrosio. Importante è per coltivarli la
temperatura a 37°, possono anche crescere a temperatura ambiente di 25°.
Hanno metabolismo lento→ 3 giorni.
• dimorfismo→ capacità di crescere a 2 temperature diverse:
- lieviti→37°
- muffe→25°
I LIEVITI:
Sono miceti unicellulari. Hanno forma sferica o ellisoide, dimensione di 4-5
micron fino ai 20. I lieviti si dividono per scissione semplice e vanno ad
assumere diverse forme, per non confondersi sono a conoscenza che nei
funghi vedo le ife, mentre nei lieviti si formano simili ife ma non sono vere.
Si riproducono per gemmazione e originano: gemme e pseudoife.
Si possono riprodurre per sporulazione (asessuata) mentre quella sessuata è
rara. Le colonie si presentano con margine regolare color crema e in terreni
cromogeni varia il colore.
FUNGHI FILAMENTOSI O MUFFE:
Le muffe sono pluricellulari, sono composte da ife che sono strutture
filamentose e tubuliformi con accrescimento apicale, alcune ife sono
suddivise in compartimenti da setti trasversali porosi:
- ife settate: almeno 1 nucleo per compartimento
- ife asettate o cenotiche: nuclei liberi nel protoplasma
L’insieme delle ife forma il micello organizzato in:
- parte vegetativa: ife vegetative, localizzate sul substrato per
assenza di nutrienti
- parte riproduttiva: ife aeree (parte superiore)
la parte vegetativa si insedia nell’organo ed è difficile da eradicare.
Riproduzione → avviene mediante il corpo vegetativo e può essere
asessuata o sessuata. Nella sessuata gli organi maschili e femminili
producono una SPORA. In questo caso non è una forma di resistenza, ma
serve alla riproduzione ed è strutturale. In base a come si presenta la parte
aerea, si può fare diagnosi di specie. La parte riproduttiva per riprodursi libera
dalle teste le spore e ne genera diversi tipi che portano ad una nuova
struttura finale, la quale ci fa capire di cosa si tratta. (oaspore, zigospore,
ascospore, basidiospore)
Patogenesi → in generale possono dare:
- polmonite da ipersensibilità
- intossicazioni alimentari
- inizio processo infettivo che dipende dalla virulenza e dallo
stato immunitario dell’ospite.
I funghi con l’ospite possono stabilire: parassitismo, opportunismo.
Le principali malattie provengono da fonti esogene. Una infezione può
dipendere dalla flora microbica vaginale, per esempio costituita da lactobacilli
che se diminuiscono le difese compare il fungo. I fattori di rischio sono:
- impianti protesici
- alterazione flora intestinale
- alterata risposta immunitaria
come si esplica la patogenicità?
Si arriva alla malattia perchè
1234567-
hanno fattori di virulenza
abbassamento difese
capacità sopravvivenza nei tessuti
sovrastare l’ospite
produrre enzimi
sono termotolleranti
capsula
possono penetrare per via: respiratoria, cute, sessuale ecc..
1° step→ colonizzazione
Arrivano sulla superficie dell’ospite e aderiscono.
2° step→ invasione
Se arrivano nel tessuto invadono le strutture e le colonizzano. [l’ambiente
umido favorisce la proliferazione dei lieviti]
METODI DI STUDIO
• per i funghi si usano i terreni selettivi. Si fa prima un esame
macroscopico, microscopico, isolamento colturale, identificazione e
antibiogramma.
Osservandoli già in base al colore faccio ipotesi, poi per microscopia
osservo la testa che origina da colonie diverse.
Per le preparazioni che contengono cheratina uso KOH(artificio) per
scioglierla altrimenti non vedo nulla.
-candidemia→ presenza lieviti nel sangue
Come osservo la muffa?
Pongo scotch sulle ife e lo coloro di blu di metilene. Osservando i funghi
spengo cappe ecc, altrimenti sfuggono e vengono inalate.
-Il mughetto è un lievito.
-appressorio→ struttura specializzata presente in molti funghi parassiti da cui
prende origine un’ifa che è in grado di penetrare l’ospite. Ha generalmente la
forma di un disco rigonfio che aderisce alla parete della cellula ospite.
Candida albicans (miceti lievitiformi)
Le lesioni interessano le mucose, la cute e le unghie. Le specie del genere
candida formano tre colonie cremose di colore bianco ed in laboratorio la loro
identificazione si basa mediante prove biochimiche. Formano abbondante
pseudomicelio. Il loro sviluppo, stimolato dalla povertà del terreno e della
temperatura a 25°, si svela macroscopicamente con la comparsa nello
spessore dell’agar, di un alone opaco e sfrangiato, formato dalle pseudoife,
attorno alle colonie in fase di avanzato sviluppo(in precedenza costituite da
blastocellule). Altre caratteristiche importanti sono lo sviluppo di voluminosi
clamidoconidi apicali sferici, isolati o a grappoli. La produzione di tubuli
germinativi è esclusiva di albicans. I lieviti del genere candida, mantengono la
loro peculiare capacità di produrre strutture cellulari filamentose anche in fase
parassitaria. Nelle sezioni istologiche di tessuti infetti è costante
l’associazione di blastocellule e forme filamentose, costituite da pseudoife o
da vere ife. La presenza di pseudoife è frequente anche nei materiali
patologici, come ad esempio l’escretato, e può essere utilizzata per
distinguere presuntivamente uno stato di colonizzazione da uno di infezione
Dermatofiti e aspergilli (miceti filamentosi)
Dermatofiti
Muffe responsabili di affezioni della cute, dei capelli, dei peli e delle unghie
denominate dermatofizie o tigne. Sono spesso associate altre specie fungine
(miceti cheratinofili) sprovviste di potere patogeno, ma accomunate dalla
capacità di metabolizzare la cheratina. I dermatofiti appartengono a 3 generi:
microsporum, tricophyton, epidermophyton.
Aspergilli
Saprofiti diffusi in ogni ambiente particolarmente in presenza di materiale
organico vegetale in decomposizione tanto da risultare fra i più comuni
contaminanti. È una malattia opportunistica, per tanto è raro che si sviluppi
nell’uomo. L’aspergillosi si esprime con 3 sindromi principali: aspergilloma
polmonare; aspergillosi, polmonare o sistemica, di tipo invasivo; aspergillosi
broncopolmonare allergica. Possono inoltre svolgere un ruolo patogeno di
rilievo nelle otomicosi e nelle micosi della cornea.