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Primo soccorso - nozioni base per tutti

1 – AUTOPROTEZIONE
→C’è pericolo, per me o per altri?
→Non muovere MAI, a meno di pericolo maggiore
2 – ALLARME
→”Aiuto! Tizio sta male!”
3 – CHIAMATA AL 112
→Descrivere SOLO cos’è successo
→Buona descrizione = soccorso migliore
4 – SEGNI VITALI e STATO DI COSCIENZA
→“Signore/a, mi sente?” Respirazione? Battito?
→GAS: Guardo, Ascolto, Sento (bocca e torace)
5 – BLS
→Individuo supino (pancia in alto)
→Massaggio cardiaco (30 compressioni)
→SE individuo noto: 2 insufflazioni a capo esteso
6 – CONTINUARE FINO AD ARRIVO SOCCORSI
Cosa fare e come intervenire
Cosa fare e come intervenire, se una persona si accascia a terra? La
prima cosa da fare, in caso di sospetto arresto cardiorespiratorio,
è chiamare il 112.
È, inoltre, importante assicurarsi che il paziente sia cosciente:
chiamate e scuotete, quindi, la persona in questione, per vedere se
è cosciente o meno, prendendola dalle spalle; se non lo è,
procedete con le manovre di primo soccorso.
Le manovre e le tecniche di primo soccorso
Nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi, sdraiate il paziente su un piano rigido e
scoprite il torace: è, infatti, necessario lasciare le vie aeree libere, le quali
non dovranno essere ostruite dalla lingua – che può cadere all’indietro a causa
del rilassamento muscolare – da cibo o da altro.
Guarda, Ascolta, Senti
La sigla “GAS” viene usata, in campo medico, per indicare la cosiddetta manovra “Guarda, Ascolta,
Senti”, la quale sta a significare più precisamente quanto segue:
Guarda la bocca per trovare l’eventuale presenza di corpi estranei e l’espansione del torace, se
presente;
Ascolta la presenza o meno di sibili della respirazione, non dimenticando che i normali atti
respiratori sono tra i 12-30 al minuto;
Senti la pressione dell’aria espirata e il calore,
avvicinando le guance al naso del paziente.
La manovra GAS va effettuata in questo modo:
1234-
Mettete una mano sulla fronte del paziente;
Mettete una mano sul mento del paziente;
Portate indietro la testa del paziente;
Avvicinate la vostra guancia alla bocca del
paziente;
5- Per 10 secondi circa, sentite se il paziente
respira e guardate se il torace effettua dei
movimenti respiratori.
In caso di arresto respiratorio con battito presente, si dovrà procedere con la sola respirazione
artificiale, con bombola di ossigeno (se disponibile) o respirazione bocca a bocca. Nel caso in cui il
battito sia assente, invece, si dovrà procedere con la rianimazione vera e propria, associando il
massaggio cardiaco alla respirazione artificiale.
Se il paziente presenta sia respiro che battito, è comunque necessario tenerlo sotto osservazione
fino all’arrivo dei soccorsi, mettendolo in posizione laterale di sicurezza: se il paziente ha, però,
subito un trauma, non muovetelo o spostatelo.
Shock
È una risposta fisica associata ad una ferita o condizione, che può essere mortale se non trattata
propriamente e tempestivamente; l’individuo è cosciente e collaborante.
Segni iniziali dello shock: Respirazione superficiale e veloce - Polso rapido che diventa debole Pallore, pelle sudata e fredda tendente al colore grigio.
Trattamento dello shock:
1- Sdraiare la persona a terra su una coperta per tenerla
calda e rassicurarla
2- Alzare e sostenere le gambe sopra il livello del
cuore
3- Allentare ogni vestito stretto
4- Chiamare il 112
5- NON dare alla persona nulla da bere o mangiare
Rianimazione
Tra le manovre e le tecniche più importanti di primo soccorso, c’è la rianimazione. Il massaggio
cardiaco consente di far circolare il sangue, anche quando il cuore è fermo. Come si fa?
1- Mettetevi al fianco del paziente;
2- Con braccia tese, posizionate le mani, una sopra l’altra, al centro del torace del paziente (due
dita sopra la fine dello sterno);
3- Non piegate le braccia;
4- Esercitate pressione con la base del palmo sul torace del paziente;
5- Premete e rilasciate completamente, così da comprimere e rilasciare il cuore.
Fate circa 30 compressioni toraciche, alternandole a due ventilazioni: la parte si dovrà
comprimere (=abbassare il torace) di almeno 5 centimetri, con una frequenza di 100 compressioni al
minuto. In linea generale, procedere con la rianimazione fino all’arrivo dell’ambulanza.
Potete, inoltre, se conoscete l’individuo (ne va della VOSTRA salute!) effettuare la respirazione
bocca a bocca, la quale è spesso associata al massaggio cardiaco come da manuale di primo
soccorso.
1- Estendete il capo del paziente, mantenendolo
con il mento sollevato;
2- Effettuate l’insufflazione dell’aria, lentamente,
tenendo il naso chiuso con due dita;
3- Osservate il movimento del torace per
monitorare il successo della manovra;
4- Tra una manovra e l’altra, allontanatevi per
consentire l’espirazione e osservare che il torace
si abbassi.
La respirazione bocca a bocca deve essere ripetuta due volte, per cui il ciclo completo dovrà essere
di 30 compressioni alternate a 2 insufflazioni, fino ad arrivo dei soccorsi.
Se il procedimento non ha successo, controllate nuovamente che la bocca della vittima sia libera da
eventuali corpi estranei e che la testa sia estesa con il mento sollevato.
TRAUMI o FRATTURE
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NON muovere, a meno di pericoli più immediati
Chiamare il 112
Verificare stato di coscienza
Tranquillizzare il soggetto
EMORRAGIE LIEVI (Ferite o escoriazioni)
1- Lavarsi le mani e/o mettere guanti sterili
2- Sciacquare con abbondante acqua
3- Pulire la ferita rimuovendo eventuali piccoli corpi estranei
(ghiaia, vetri…)
4- Disinfettare usando una garza sterile
5- Coprire con cerotto medicato o fasciatura
EMORRAGIE GRAVI
12345-
Bloccare la fuoriuscita di sangue tamponando la ferita
Chiamare il 112
NON estrarre eventuali corpi estranei
Coprire la ferita
Tranquillizzare il soggetto
USTIONI
1234-
Se lievi, sciacquare con acqua fredda e coprire con cerotto o garza sterile
Chiamare il 112
NON togliere indumenti, NON sciacquare
Tranquillizzare il soggetto