Controllo dell' attività cardiaca e della circolazione sanguigna: 1. accertare la perdita di coscienza; 2. accertare I ' assenza della respirazione; 3. accertare I ' assenza dei polsi (polso radiale -polso carotideo ); 4. osservare la pupilla dell' occhio (una pupilla che reagisce alla luce è segno che la circolazione è presente, mentre una pupilla dilatata e fissa sta ad indicare che la persona è in arresto cardiaco). Se la persona è in arresto cardiaco e circolatorio iniziare la compressione cardiaca esterna "massaggio cardiaco " ed attivare quindi una circolazione artificiale. Per eseguire un buon massaggio cardiaco: l. Porre il paziente su un piano rigido (asse di legno, pavimento) in posizione supina e con gli arti inferiori sollevati; l' operatore si porrà al fianco del paziente (in ginocchio se quest' ultimo è posto sul pavimento). 2. Appoggiare sulla parte mediana dello sterno le mani a circa 4 cm dall' apice del processo xifoideo per esercitare la compressione cardiaca esterna (bisogna appoggiare il palmo della mano e sovrapporre l' altra alla prima - da notare che soltanto il palmo della mano comprime lo sterno e le dita non toccano il torace). 3. Comprimere il torace al ritmo di 60 volte al minuto ed ogni 5 compressioni interporre una insufflazione mediante pallone di Ambu o respirazione bocca a bocca (senza pause nel massaggio). Se vi è un solo soccorritore che deve eseguire sia l' assistenza circolatoria che la ventilazione artificiale, è necessario che mantenga un ritmo di 15 compressioni per 2 ventilazioni. Se vi sono due soccorritori, uno comprime il torace ad un ritmo di 60 volte al minuto, l' altro espande i polmoni introducendo aria ogni 5 compressioni senza mai interrompere il massaggio, intercalando però le insufflazioni durante le pause della compressione. La compressione sternale di 4-5 cm determina (se bene eseguita) una pressione arteriosa di circa 100 mmHg ed un flusso cerebrale che, se anche risotto, è sufficiente a prevenire danni. Inoltre la ventilazione permette di ossigenare il sangue in attesa di soccorso qualificato. L’introduzione dell’uso di defibrillatori contribuirà a far diminuire drasticamente la morte per arresto cardiaco! Raccomandiamo vivamente i nostri lettori di leggere con attenzione il contenuto di questo inserto e di conservarlo. 8