LSM – Pt - Nello IACCARINO – [email protected] – 3296220310 Consulenza e Preparazioni Fitness TACCO ALTO E... FITNESS! Le scarpe alte sono generalmente usate dal sesso femminile, praticamente a tutte le età; esse danno slancio alla loro figura e le rendono più attraenti all’altro sesso. I tacchi alti portano anche, come piacevole effetto, un’iperlordosi lombare. Ovviamente per tacco alto si intende quello superiore agli 8 cm utilizzato in maniera prolungata. Per contro, studi univoci che affermano, invece, che una scarpa a tacco basso (2-3 cm) sia La salutare, variazione soggetto, non dell’altezza in del seguito all’uso prolungato dei tacchi alti provoca varie alterazione. Si può assistere a: 1.Accorciamento catena cinetica muscolare posteriore; 2.ispessimento e / o accorciamento tendine achilleo; 3.ipertono gastrocnemi (polpacci); 4.alterato carico dal tallone al metatarso; ce ne sono. 5.predisposizione all’alluce valgo e problemi ai sesamoidi; 6.postura alterata (baricentro corporeo spostato in avanti) e conseguente iperlordosi lombare, accorciamento muscoli lombari e carico sull’articolazione del ginocchio (che può degenerare in artrosi precoce); 7.alterato carico sulla colonna vertebrale; 8.alterata funzionalità vascolare a livello degli arti inferiori; 9.alterato funzionamento del sistema linfatico; 10.accentuazione problematiche ossee, tendinee, muscolari pre-esistenti; 11.quadro aggravato da eventuale cattiva alimentazione. Cosa possiamo Noi fare per fronteggiare tali problemi? Innanzitutto consigliare al soggetto di alternare l’uso di scarpe a tacco alto con quelle a tacco basso; in palestra, di concerto con fisiatra e/o ortopedico, si può agire con: 1.Tecniche di stretching per allungare la catena cinetica muscolare posteriore; 2.allenamento di compenso agendo sui muscoli ipotonici (femorali, addominali, ecc); 3.stressare il meno possibile l’articolazione del ginocchio; 4.ripristinare la funzionalità della volta plantare (come effetto pompa vascolare).