LICEO SCIENTIFICO STATALE "ETTORE MAJORANA" con aggregato LICEO CLASSICO STATALE "ELENA CORNER" MIRANO (VE) DOCUMENTO DELLA CLASSE 5ªF LICEO SCIENTIFICO A.S. 2013 - 2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE "ETTORE MAJORANA" con aggregato LICEO CLASSICO STATALE "ELENA CORNER" MIRANO (VE) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5ª F Anno scolastico 2013 - 2014 Coordinatrice di classe: prof.ssa Cristina Costa Consiglio di classe Docenti Prof. Argentino Cagnin Prof.ssa Cristina Costa Prof.ssa Flavia Giadrini Prof. Cesare Antioco Crobeddu Prof. ssa Maria Odorisi Prof. Tommaso Dalla Valle Prof.ssa Dora Trapani Prof.ssa Nadia Simi Discipline Religione Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Disegno e Storia dell'arte Educazione fisica 2 pag. 5 1. Presentazione sintetica della classe a) Elenco dei candidati. pag. 5 b) Breve storia del triennio pag. 5 c) Continuità didattica nel triennio pag. 6 d) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso pag. 6 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti pag. 6 a) Obiettivi disciplinari ed educativi pag. 6 b) Obiettivi cognitivi trasversali pag. 6 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte pag. 7 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 7 5. Criteri di valutazione adottati pag. 7 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag. 9 7. Risultati raggiunti pag. 9 ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell‟ultimo anno di corso Religione pag. 10 Lingua e Letteratura italiana pag. 13 Lingua e Letteratura latina pag. 18 Lingua e Letteratura inglese pag. 21 Storia pag. 26 pag. 11 3 Filosofia pag. 35 Matematica pag. 43 Fisica pag. 48 Scienze pag. 52 Disegno e Storia dell‟arte pag. 54 Educazione fisica pag. 56 ALLEGATO B Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l‟anno scolastico Griglia di valutazione della Terza Prova pag. 59 4 1. Presentazione sintetica della classe: a) Elenco dei candidati 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Abu Leil Mustafa Anastasio Giacomo Andrini Eleonora Anoè Giovanni Beccarello Erica Bettiol Giada Ceccato Enrica Codolo Michael Comelato Federico De Grandis Luca Favaro Nicolò Garon Silvia Levorato Lorenzo Libralesso Lorenzo Marzaro Davide Masiero Enrico 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. Michieletto Giovanna Michieletto Sara Pellegrini Duzzolo Riccardo Pellizzon Elena Peron Leonardo Pesaresi Maddalena Povellato Andrea Simion Lorenzo Spasenie Ionela Trabacchin Alessia Trevisan Enrico Turcato Davide Verbeni Vincenzo Zamengo Silvia Zarifian Arman b) Breve storia del triennio La classe è composta da 31 studenti (12 studentesse e 19 studenti). La configurazione della classe durante il triennio è stata la seguente: Classe Terza Quarta Quinta Iscritti dalla stessa classe 28 28 30 Iscritti da altra classe 0 3 1 Iscritti ad altra scuola 0 1 0 Promossi Non promossi 28 30 0 0 La classe ha potuto godere di sostanziale continuità didattica nel corso del triennio. Nel corso del tempo il numero degli studenti, già in partenza abbastanza sostenuto, è ulteriormente aumentato con l‟arrivo di tre studenti in quarta e di un altro studente in quinta. Questa circostanza ha talvolta appesantito l‟andamento delle attività didattiche. Nel complesso la classe si è dimostrata ricettiva e ben disposta nell‟accogliere i nuovi compagni che si sono presto ambientati. In genere il comportamento di questa classe è stato corretto e ha consentito lo sviluppo di un clima positivo e costruttivo. Di fronte alla proposta didattica in genere la classe si è posta in una condizione di ascolto e collaborazione e in alcuni casi di ricerca personale. In taluni casi si sono evidenziate alcune difficoltà dovute ad una limitata capacità di attenzione e concentrazione; inoltre si sono manifestate alcune difficoltà espressive da parte di un numero limitato di studenti. Nell‟insieme gli obiettivi generali e disciplinari sono stati raggiunti pienamente dalla maggior parte degli studenti, in alcuni casi con ottimi risultati. Si è resa evidente, per alcuni alunni, una fragilità specifica in Matematica, in parte superata nell‟ultima parte del quinto anno. Apprezzabile è apparso, nel corso del triennio, il clima di serenità, di disponibilità e collaborazione che si è creato tra gli alunni e i docenti. La classe, inoltre, si è mostrata particolarmente sensibile e attenta alle iniziative di orientamento proposte dalla scuola, mostrando quindi di aver sviluppato la capacità di progettare lo sviluppo futuro del proprio percorso formativo e personale. 5 c) Continuità didattica nel triennio La continuità didattica nell'intero triennio è stata possibile nelle materie: Religione, Italiano, Latino, Inglese, Storia, Matematica, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell'arte, Educazione fisica; per quanto riguarda Filosofia in quarta questa materia è stata affidata ad un‟altra docente. d) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso All'inizio del presente anno scolastico non tutti gli studenti sembravano completamente consapevoli dell‟ impegno più maturo richiesto. Molti, tuttavia, fin dalle prime settimane si sono mostrati più determinati e metodici anche nello studio domestico. Un discreto numero di studenti evidenziava buone e ottime conoscenze in tutte le discipline, confermando l‟interesse e l‟impegno regolari profusi nel corso degli anni precedenti e mostrava di aver affinato il proprio metodo di studio. Un più consistente gruppo di alunni manifestava un livello di conoscenze e competenze complessivamente discreto in gran parte delle discipline e un impegno complessivo soddisfacente. Un limitato numero di studenti presentava conoscenze e competenze mediamente sufficienti ma con carenze in alcune discipline riconducibili ad un impegno discontinuo e ad un metodo di studio non sempre efficace. 2. Obiettivi generali - educativi e formativi – raggiunti Il Consiglio di Classe, in armonia con le direttive presenti nel P.O.F. del nostro Istituto, ha fissato i seguenti obiettivi educativi e didattici: a) Obiettivi educativi e formativi: Sviluppare e consolidare il senso di responsabilità personale, della autonomia e socializzazione nel riconoscimento e nella valorizzazione della propria identità. Formare l‟interesse e il gusto per la cultura e la conoscenza quali strumenti e mete della formazione e dello sviluppo dell‟intelligenza e della personalità. Costruire un rapporto sereno, consapevole e motivato con lo studio. Partecipare attivamente al processo di apprendimento con piena consapevolezza dei tempi e modi dello stare a scuola. Favorire un‟attitudine critica che permetta una riflessione personale sulla realtà nella prospettiva di sviluppare capacità di progetto mirate alla crescita ed al miglioramento culturale e civile. Sviluppare e consolidare la sensibilità per i valori della convivenza civile e democratica e della pace. Sviluppare la capacità di condividere fatiche e gioie dell‟apprendimento. b) Obiettivi cognitivi trasversali Consolidare un metodo di studio personale ed efficace. Acquisire e rielaborare i contenuti delle discipline studiate. Sviluppare la capacità di un approccio multidisciplinare. Sviluppare le competenze di comprensione, analisi e sintesi. Acquisire l‟abitudine alla riflessione sistematica ed alla personale e critica rielaborazione dei contenuti appresi. Sviluppare ed affinare le competenze della comunicazione orale e scritta. Nel complesso si può dire che una buona parte degli studenti di questa classe abbia raggiunto, almeno in parte, questi obiettivi; specialmente durante l‟ultimo anno alcuni hanno portato a maturazione in modo particolarmente convincente le proprie potenzialità. 6 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte Per quanto riguarda gli obiettivi programmati e le metodologie adottate nelle singole discipline, come anche per le conoscenze, abilità e competenze raggiunte dagli allievi, si rinvia alle relazioni dei docenti del Consiglio di classe (All. A). 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Nel corso dell‟anno la classe ha effettuato: Viaggio d‟istruzione a Barcellona. Uscita a Caporetto. Visita al Vittoriale di Gardone Riviera. Visita – lezione al Planetario di S. Maria di Sala. Visita al „Museo della follia‟ di S. Servolo, Venezia (non ancora svolta). La classe ha assistito ai seguenti spettacoli: Lezione – spettacolo su L. Pirandello con la rappresentazione degli atti unici „La patente‟ e „L‟uomo dal fiore in bocca‟. „L‟attributo dell‟intelligenza‟ di A.Turing; „Light up the house:la scienza di M. Faraday‟. Proiezione del film „Hanna Harendt‟ di M. Von Trotta sul processo ad Eichmann. Lezione-spettacolo:‟ La Grande Guerra sull‟altipiano‟ (24 aprile). Conferenza-spettacolo sulla Costituzione italiana (prevista per il 17 maggio) Inoltre ha assistito alla conferenza: „La missione di Rosetta: dieci anni di viaggio verso la cometa‟. La studentessa Eleonora Andrini ha assistito alla conferenza mondiale „La longevità‟ alla Fondazione Cini di Venezia. Cinque studenti hanno partecipato alle „Olimpiadi di Matematica‟. Olimpiadi di Filosofia (in lingua inglese) - selezione d‟Istituto: Mustafa Abu Leil, Sara Michieletto. Campionato italiano di Filosofia - selezione d‟Istituto: Erica Beccarello. La classe ha partecipato al torneo interno di pallavolo. Hanno conseguito la certificazione in lingua inglese livello B1 gli studenti: Eleonora Andrini, Erica Beccarello, Nicolò Favaro, Enrico Masiero, Andrea Povellato, Lorenzo Simion; hanno conseguito la certificazione in lingua inglese livello B2 gli studenti: Mustafa Abu Leil, Giacomo Anastasio, Federico Comelato, Luca De Grandis, Lorenzo Levorato, Sara Michieletto, Ionela Spasenie, Vincenzo Verbeni. Nel corso dell'anno scolastico la classe ha inoltre usufruito delle attività di informazione relative alla scelta universitaria e sul mondo del lavoro organizzate all‟interno del Progetto Orientamento e ha partecipato al Progetto Almadiploma. 5. Criteri di valutazione adottati Il Consiglio di classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento degli obiettivi connessi con le unità didattiche svolte, osservando in itinere il grado di apprendimento degli allievi, effettuando una valutazione sull'efficacia della propria programmazione didattica, operando su quest'ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti ed attuando attività di recupero curricolare. La valutazione sommativa, intesa come giudizio sul lavoro svolto dagli studenti nel percorso del singolo periodo e annuale, è stata determinata tenendo conto, oltre che dei risultati delle prove di verifica svolte, anche dei seguenti fattori: 7 l‟acquisizione di conoscenze, abilità, competenze, anche in relazione ai livelli individuali di partenza; l‟impegno e l‟interesse dimostrati nei confronti delle attività didattiche proposte; la partecipazione al dialogo educativo. La valutazione è stata espressa in decimi. I criteri di valutazione adottati dal Consiglio di Classe sono stati strutturati in sintonia con le indicazioni contenute nel P.O.F. del nostro Istituto. Essi sono stati esplicitati agli studenti che in questo modo hanno potuto partecipare in modo attivo alla valutazione. Per alcune materie sono state utilizzate griglie di valutazione (progettate approvate dai rispettivi dipartimenti disciplinari), per l‟analisi delle quali si rinvia alle relazioni dei singoli docenti. Per assicurare una omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione (contenuto nel POF): Schema generale dei criteri di valutazione 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Mediocre 4 Insufficiente 3 2 1 Nettamente insufficiente Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell‟uso e nell‟applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l‟esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell‟uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell‟uso e nell‟ applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell‟esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l‟esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all‟apprendimento e all‟uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 8 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova, una per periodo, entrambe secondo la tipologia A (trattazione sintetica di un argomento in quattro discipline, da svolgersi in un numero di righe specificato). La prima ha avuto luogo il giorno 3 dicembre 2013 (materie: Inglese, Latino, Filosofia, ), la seconda il 23 aprile 2014 (materie: Inglese, Storia dell‟arte, Storia, Fisica). Per la lingua straniera è stato consentito l‟uso del dizionario bilingue e monolingue. In entrambi i casi il tempo concesso è stato di 3 ore (scolastiche). Gli obiettivi che il Consiglio di classe ha tenuto in considerazione per la valutazione sono stati: la conoscenza dei contenuti specifici delle discipline coinvolte; la correttezza e la proprietà nell'uso dei linguaggi specifici; la capacità di argomentazione critica; l'aderenza alla traccia. I risultati conseguiti nelle due prove nel complesso sono stati buoni. Saranno effettuate due simulazioni di prima e seconda prova (comuni a tutto l'istituto) nel corso del mese di Maggio 7. Risultati raggiunti Tenuto conto del livello iniziale della classe, Il Consiglio ritiene complessivamente soddisfacenti i risultati conseguiti dalla maggior parte degli studenti sia per quanto riguarda l'aspetto cognitivo, sia in termini di impegno e interesse verso le attività didattiche proposte. La classe ha saputo rispondere in modo positivo, in generale, alle sollecitazioni offerte dalle attività didattiche e da quelle extracurricolari. Rispetto alla situazione iniziale la fisionomia complessiva della classe ha mantenuto nell‟insieme le caratteristiche evidenziate in quella fase. Nel corso dei mesi è stato possibile riscontrare inoltre un aumento dell‟impegno e del profitto anche da parte di alcuni studenti che nella parte iniziale dell‟anno avevano dimostrato una minor dedizione allo studio. Un gruppo abbastanza numeroso di studenti ha dimostrato di sapersi emancipare dalla mera conoscenza dei contenuti arrivando a un livello notevole nella capacità di analisi, sintesi, confronto e rielaborazione delle nozioni apprese. Un numero limitato di studenti ha conseguito risultati non sempre sufficienti attribuibili ad un metodo di studio non del tutto efficace, ad un impegno discontinuo e alla mancata risoluzione di lacune pregresse. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi trasversali la classe ha dimostrato complessivamente di saper cogliere con sensibilità la valenza etica della proposta didattica offerta. 9 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 10 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: PROF. ARGENTINO CAGNIN MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura italiana; - gli alunni conoscono le principali articolazioni dell‟etica cristiana. COMPETENZE: - gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche della vita, della persona, del lavoro, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato. ABILITÀ: - gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle conoscenze religiose; gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi contemporanei e altre forme religiose. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale cattolica ed alla fede religiosa. In particolare si è affrontato il tema dell'amore e della coppia, della famiglia ieri e oggi, dell'etica professionale e del lavoro, della fede oggi: - I principali problemi sociali d'oggi: analisi e tentativi di soluzione. La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone: analisi ed interventi. Il significato dell'intercultura. La condizione giovanile oggi: lettura sociale e antropologica. Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione, la sessualità nella coppia, la psicologia della coppia. - La sessualità nella coppia: significato per la coppia, significante dell'amore, problematiche inerenti alla sessualità oggi. - I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto, divorzio, separazioni, accoglienza della vita. 11 - L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo e per la società oggi. - Il lavoro e l'etica professionale: significato ed implicazioni per l'individuo e per la società oggi. - La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e difficoltà. - Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni. - Le nuove forme di religiosità oggi. - La Chiesa oggi nel mondo contemporaneo: valenza e difficoltà. METODI Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. La ricerca in alcuni momenti si è svolta con Internet. MEZZI Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea. Si è utilizzato per la consultazione il testo di S. Bocchini – Religione e Religioni, EDB ed. vol 2. SPAZI Gli spazi usati, oltre all‟aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video e la salaInternet TEMPI I tempi sono stati cadenzati dall‟ora settimanale prevista per un totale di 30 ore. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia: - interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti - capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento - capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte. Mirano, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Argentino Cagnin 12 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA COSTA MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: linee generali di sviluppo del panorama letterario dell‟800 e della prima metà del „900, con cenni alle principali correnti della letteratura europea; note biografiche sui principali autori trattati; contenuti delle principali opere trattate; nozioni di stilistica, retorica e metrica. Abilità: riconoscimento delle principali categorie formali letterarie (figure retoriche, metriche, generi); analisi del testo (sia poetico che in prosa); uso corretto della lingua italiana sia in forma orale che scritta; proprietà di linguaggio; produzione di testi di commento e rielaborazione dei testi letterari proposti (es. parafrasi, riassunti, analisi del testo); produzione di testi originali sulla base di tracce o di altri testi. Competenze: saper analizzare ed interpretare i testi letterari; saper contestualizzare le opere nella dimensione storica e culturale; saper creare ed esporre un‟elaborazione personale dei temi trattati sia nella comunicazione orale che in quella scritta; saper collegare anche in modo autonomo temi, argomenti, figure; saper creare collegamenti interdisciplinari. Per quanto riguarda gli obiettivi generali rimando alla programmazione espressa dal Consiglio di Classe. Valutazione sintetica della classe In genere questi obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente dalla maggioranza degli studenti, specie per quanto riguarda le conoscenze e le abilità; in alcuni casi l‟esito è stato di buon livello. In qualche caso, tuttavia, l‟apprendimento non si è emancipato dalla semplice riproposizione degli argomenti studiati. Nell‟insieme ritengo che il percorso di studio sia stato portato avanti in modo adeguato dalla maggior parte degli studenti; in alcuni casi è stato dimostrato un genuino interesse per gli argomenti proposti e una ricerca autonoma che ha incluso anche elementi originali. 13 Contenuti della disciplina Contenuti Neoclassicismo e Romanticismo: Vincenzo Monti, “Al signor di Montgolfier” (vv. 1 – 56); J.W. Goethe, “I dolori del giovane Werther” “Il primo incontro con Lotte”; lettera del 12 agosto; Werther respinto dal mondo aristocratico; Werther e Lotte: verso il suicidio; Ugo Foscolo: “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: Lettera dell‟11 ottobre 1797; lettera del 4 dicembre; lettera del 19 e 20 febbraio; lettera del 15 maggio. Ode ”All‟amica risanata”; Sonetti: “Alla sera”, “In morte del fratello Giovanni”, “A Zacinto”; “Dei sepolcri”; ”Le Grazie”: proemio; Notizia intorno a Didimo Chierico: cap. XII; Discorso sul testo della Commedia di Dante: Francesca da Rimini. Romanticismo: M.me de Staël “Sulla maniera e l‟utilità delle traduzioni”; Pietro Giordani, “Un italiano risponde…”; Giovanni Berchet, “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”. Alessandro Manzoni: Epistolario: lettera 9 febbraio 1806; Lettre à M. Chauvet; Lettera sul Romanticismo. “Il cinque maggio”. “Adelchi”: atto IV, sc. I; coro dell‟atto IV. Lettura comparata dal “Fermo e Lucia“(tomo II, cap. V; cap. VII) e da “I Promessi sposi” (cap. X e cap. XIX) sulle figure della monaca di Monza e del Conte del Sagrato / Innominato; “I Promessi Sposi”: cap. XVII, XXIII, XXXVIII (selezione di passi). Giacomo Leopardi: Selezione di letture dallo “Zibaldone” (Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Parole poetiche; Indefinito e poesia; La rimembranza); “L‟infinito”, “La sera del dì di festa”, “Ultimo canto di Saffo”, “A Silvia”, “Il passero solitario”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante…”, “La ginestra”. Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”. La Scapigliatura: Arrigo Boito, “Dualismo”; Emilio Praga, “Preludio”; “La strada ferrata” Evoluzione del romanzo. Naturalismo e Verismo Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux; Emile Zola, Prefazione a “Il romanzo sperimentale”; Luigi Capuana, Recensione a “I Malavoglia”; Giovanni Verga, Prefazione a “Eva”; Prefazione a “I Malavoglia” Giovanni Verga “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”; “I Malavoglia”; cap. I; cap. XV “Mastro – Don Gesualdo”: I, cap. IV; IV, cap. V. Il Decadentismo Charles Baudelaire: “Corrispondenze”; “L‟albatro”; “Spleen”. Joris-Karl Huysmans: “Controcorrente”, cap. II, cap. VIII Giosue Carducci “Alla stazione in una mattina d‟autunno”; “Nevicata”; “Idillio maremmano” Giovanni Pascoli “Il fanciullino”; “Arano”; “X Agosto”; “L‟assiuolo”; “Novembre”; “Digitale purpurea”; “Il gelsomino notturno” Gabriele D‟Annunzio “Il piacere”: passi scelti; “Forse che sì, forse che no” (cenni); “Il fuoco” (cenni). “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”; “Meriggio” Tempi 2h 7h 2h 7h 8h 2h 3h 5h 2h 2h 4h 5h 14 *Crepuscolari Sergio Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”. Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti, “Manifesto del Futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; *Aldo Palazzeschi, “E lasciatemi divertire” *Italo Svevo “Una vita”, “Senilità” cenni e passi scelti; “La coscienza di Zeno”: cap. IV; cap. VI; cap VIII. Luigi Pirandello Novelle per un anno: “Ciàula scopre la luna”; “Il treno ha fischiato”; “Il fu Mattia Pascal” capp. VII, IX, XII, XIII; “Uno, nessuno e centomila”, conclusione; “Sei personaggi in cerca d‟autore”(trama e problematiche). * Umberto Saba “A mia moglie”; “La capra”; “Trieste”, “Città vecchia”; “Goal”;”Vetro rotto”; “Ulisse”; “Mio padre è stato per me l‟assassino”. * L‟Ermetismo Salvatore Quasimodo: “Ed è subito sera”; “Vento a Tindari”; “Alle fronde dei salici”. * Giuseppe Ungaretti “Noia”; “In memoria”; “Il porto sepolto”; “Veglia”; “I fiumi”; “Natale” * Eugenio Montale “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Gloria del disteso mezzogiorno”; “Cigola la carrucola nel pozzo”; “Forse un mattino andando in un‟aria di vetro”; “La storia”. 1h 3h 4h 6h 3h 2h 2h 4h Dante: Paradiso, canti I, II, III, *VI, * XVII,* XXXIII; 6h. Al momento della stesura del documento non tutti i brani sono stati esaminati in classe; gli argomenti contraddistinti dall‟asterisco saranno svolti nel periodo compreso tra la stesura del documento e il termine delle lezioni. Mi riservo di indicare successivamente le eventuali differenze rispetto al programma presentato. Sono stati affrontati la biografia e l‟inquadramento storico e culturale dei principali autori studiati. Metodi Gli argomenti ed i testi sono stati presentati prevalentemente attraverso lezioni frontali. Le verifiche orali spesso si sono sottratte al ruolo di una mera esposizione dei contenuti presentandosi invece come un‟ulteriore occasione di analisi ed approfondimento. Particolare attenzione è stata dedicata all‟affinamento della capacità critica degli studenti nell‟approccio ai testi e alla formazione di una valutazione personale in sintonia con le esperienze culturali e personali. Gli argomenti presentati sono stati esposti in modo flessibile, con particolare riguardo agli autori (cenni biografici, sulla formazione culturale, la fortuna) e ai movimenti (relazioni con altre discipline quali la Storia, la Filosofia, la Storia dell‟arte, la Letteratura inglese, la Letteratura latina). Il recupero delle incertezze è stato curricolare. Mezzi Sono stati utilizzati i libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “Testi e storia della letteratura”, volumi D, E, F, Paravia; „La Divina Commedia‟: Paradiso, commento di U.Bosco e G.Reggio, Le Monnier. Inoltre sono stati utilizzati contributi critici e altri testi in fotocopia (tra i quali riproduzioni di testi autografi di alcuni autori). 15 Spazi Aula scolastica; biblioteca d‟Istituto. La classe ha assistito il giorno 8 maggio, nell‟Auditorium della cittadella scolastica allo spettacolo su Pirandello proposto dalla compagnia Arcobaleno teatro nel corso del quale sono stati recitati i due atti unici „La patente‟ e „L‟uomo dal fiore in bocca‟. Tempi Nel corso dell‟anno sono state svolte quattro ore settimanali. Le ore di lezione finora effettuate sono state complessivamente 110 (52 nel I periodo e 58 nel II periodo). Durante il primo periodo sono stati svolti i moduli fino a Leopardi (compreso). Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state svolte due prove scritte e due prove orali nel primo periodo (una delle quali in forma scritta, valida per l‟orale) e tre scritte e due orali nel secondo periodo. Le prove scritte hanno riguardato l‟esecuzione di scritti relativi alle varie tipologie dell‟Esame di Stato. La valutazione, in decimi e frazioni di voto, è stata condotta seguendo le indicazioni del P.O.F. e dal Dipartimento di Lettere. Gli elementi presi in considerazione per la valutazione della produzione scritta (ciascuno dei quali ha avuto una valutazione specifica espressa con un voto; il voto complessivo è risultato dalla media dei quattro o cinque a seconda della tipologia) sono stati i seguenti : Realizzazione linguistica (ortografia e punteggiatura, morfosintassi, lessico, registro, fluidità dell‟espressione). Coerenza e aderenza alla traccia (rispetto delle consegne, pertinenza del contenuto). Struttura (organizzazione, esposizione, argomentazione). Controllo dei contenuti (utilizzo dei documenti, collocazione nel contesto culturale, informazione, collegamenti, culturali e interdisciplinari, apporto personale). GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO Gravemente insufficiente 3>4 Decisamente insufficiente 4,5 – 4/5 Insufficiente 5> Sufficiente 6> Discreto 6/7- 7 Buono 7/8 8> Ottimo 9 -10 Correttezza ortografica lessicale e sintattica. Espressione organica, fluida e coerente. Comprensio ne analitica e interpretazio ne d‟insieme del testo. Individuazio ne della natura del testo, anche nelle sue strutture formali. 16 Tipologia B.C.D. SAGGIO, ARTICOLO, TEMA. Gravemente insufficiente 3>4 Decisamente insufficiente 4,5 – 4/5 Insufficien te 5> Sufficiente 6> Discreto 6/7- 7 Buono 7/8 8> Ottimo 9 -10 Correttezza ortografica lessicale e sintattica. Espressione organica, fluida e coerente. Comprensione analitica e interpretazione d‟insieme del testo. Individuazione della natura del testo, anche nelle sue strutture formali. Capacità di contestualizzazione e di approfondimento critico Per quanto riguarda le prove orali gli elementi presi in considerazione sono stati (in sintonia con le indicazioni presenti nel P.O.F. del nostro Istituto): padronanza dei contenuti; espressione linguistica appropriata con uso dei vocaboli tecnici della disciplina; capacità di collegare temi, figure, argomenti in modo autonomo. Il recupero delle incertezze è stato curricolare. Mirano, 15 Maggio 2014 La docente prof.ssa Cristina Costa 17 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA COSTA MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: elementi di morfologia, di sintassi, lessico essenziale. Conoscenza delle principali linee di sviluppo della letteratura latina. Conoscenza di una tecnica analitica di traduzione attraverso la riflessione linguistica. Abilità: Analisi delle strutture sintattiche, riconoscimento degli elementi morfologici, interpretazione del valore semantico del testo; analisi degli elementi stilistici e retorici; ricerca dell‟esatta comprensione ed interpretazione del testo nel suo sistema linguistico. Competenze: saper trasferire da un sistema linguistico ad un altro il contenuto di un testo, mantenendo il più possibile inalterate le valenze semantiche ed espressive del testo originale. Incrementare il patrimonio lessicale latino, specie in relazione allo sviluppo della lingua italiana. Saper analizzare le strutture linguistiche, le particolarità retoriche, la scelta del lessico, le diverse gradazioni del registro in relazione con lo specifico stile dei diversi autori. Saper elaborare e discutere giudizi critici personali. Sviluppare il senso storico attraverso lo studio della letteratura. Valutazione sintetica della classe In genere questi obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da molti studenti, specie per quanto riguarda le conoscenze e le abilità; in alcuni casi l‟esito è stato di buon livello. In qualche caso si è resa evidente una difficoltà nel riconoscimento delle strutture morfosintattiche; la resa in lingua italiana inoltre in alcuni casi non è stata particolarmente fluida. La maggior parte degli studenti ha conseguito questi obiettivi in modo sufficientemente sicuro, pur permanendo in taluni casi una certa difficoltà nell‟approccio ai testi originali. Per quanto riguarda gli obiettivi generali rimando alla programmazione espressa dal Consiglio di Classe. 18 Contenuti della disciplina Contenuti Seneca De ira, III, 36; Epistole a Lucilio: 44; 47; 60; De brevitate vitae: 1 – 3; Epistole a Lucilio 41; 95 (in traduzione); Petronio Satyricon: 37, 1 – 9; 41, 1 – 9; 72, 5 – 8; 73, 1 – 2; 31 – 36 (in traduzione); 111 - 112 (in traduzione) Fedro: I, 1 e III, 7 (in traduzione). Lucano Bellum Civile: I, vv. 129 – 157 (in traduzione); VII, vv. 785 – 824 (in traduzione) Marziale Selezione di epigrammi (I, 30; V, 9, 34, 43; VI, 57; VIII, 10, 12, 79; IX, 10, 15; XII, 12) Giovenale Sat. I, vv. 20 – 30; 73 – 80; 147 – 171; III, vv 58 - 80; 232 – 248; VI, vv. 114 – 131; 434 – 456; 475 – 495; i testi di questo autore sono stati proposti solo in traduzione. Quintiliano Institutio Oratoria, I, 1, 1; 4 – 7; II, 2, 4 – 7; II, 9, 1 – 3; I, 1, 26 – 27, 30 – 31, 34 – 36 ( in traduzione); I, 3, 14 . 17 (in traduzione). Tacito Agricola, passi scelti (in traduzione): 3, 15 – 16; 19 – 21; 30 - 32; 34; Annales, XIV, 1, 3, 4, 5, 7, 10 (in traduzione); 8, 9 (in originale) . Historiae: V, 5 (in traduzione). Plinio il Vecchio Naturalis Historia II, 81 – 82 (in traduzione); VII, 1 – 5 (in traduzione). Plinio il Giovane Epistole, VI, 16; VIII, 16; X, 96, 97; i testi di questo autore sono stati proposti solo in traduzione. Apuleio Metamorfosi, III, 24; XI, 3 – 4; 13; libri IV, V, VI passim (favola di Amore e Psiche): i testi di questo autore sono stati proposti solo in traduzione. *S. Agostino Confessioni: I, 13, 20 – 21 (in originale); in traduzione: II, 4, 9 – 6, 12; III, 4, 7 – 8; VIII, 12, 28 - 30; IX, 10, 23 – 26; 11, 27 – 28. Tempi 10 h 6h 1h 2h 2h 3h 4h 6h 2h 2h 4h 4h Fino a questo momento è stato svolto il programma fino ad Apuleio (compreso). Mi riservo di indicare successivamente le eventuali differenze rispetto al programma presentato. Sono stati affrontati la biografia e l‟inquadramento storico e culturale dei principali autori studiati. Metodi Per quanto riguarda lo studio della letteratura è stata adottata le lezione frontale. I brani proposti nelle verifiche di traduzione sono stati inseriti in un contesto (sono stati proposti infatti brani di autori studiati, dei quali quindi gli studenti conoscevano tematiche e linguaggio). Il recupero delle incertezze nella traduzione è stato curricolare. Costante è stato il richiamo alla letteratura italiana allo scopo di rendere attuali gli argomenti studiati, legandoli a situazioni del presente e confrontandoli per evidenziare analogie e contrasti. 19 Mezzi Testo in adozione: AA. VV., Unicum, Petrini; fotocopie. Spazi Aule; biblioteca d‟Istituto. Tempi Nel corso dell‟anno sono state svolte tre ore settimanali. Le ore di lezione svolte finora sono state 80 (41 nel I periodo e 39 nel II periodo). Durante il primo periodo sono stati svolti i moduli fino a Lucano (compreso). Criteri e strumenti di valutazione adottati Tanto nel primo che nel secondo periodo sono state svolte due prove scritte di traduzione dal latino e commento e due orali (di cui una scritta valida per l‟orale); i criteri nella valutazione delle prove scritte hanno riguardato: il riconoscimento delle principali caratteristiche morfosintattiche dell‟originale; la comprensione del senso complessivo del testo; la resa in un italiano corretto e aderente alle caratteristiche dell‟originale (registro, valori espressivi); la valutazione delle prove orali ha riguardato la completezza e la correttezza dell‟esposizione dei contenuti, la pertinenza delle osservazioni, la capacità di elaborazione personale e di collegamento fra autori ed epoche diversi. Le prove scritte consistevano nella traduzione, nella contestualizzazione e nel commento di brani tratti dagli autori studiati. I criteri nella valutazione delle prove orali hanno riguardato: la completezza nell‟informazione per quanto attiene ai contenuti; la proprietà di linguaggio nell‟esposizione; la capacità di creare collegamenti intertestuali, intratestuali ed extratestuali. Il recupero delle incertezze è stato curricolare. Mirano, 15 Maggio 2014 La docente prof.ssa Cristina Costa 20 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: PROF.SSA FLAVIA GIADRINI MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 Situazione finale della classe Si tratta di una classe che nel corso del triennio e del corrente anno scolastico si è dimostrata motivata e interessata ai contenuti proposti. La maggior parte degli alunni ha seguito le lezioni con adeguato impegno e costante attenzione. La partecipazione al dialogo didattico-educativo è stata quindi positiva, per molti alunni attiva e costruttiva. Il profitto complessivo può definirsi discreto – buono o molto buono in alcuni studenti, sufficiente o in parte lacunoso in altri. Obiettivi generali e disciplinari raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: conoscenze linguistiche: gli studenti hanno acquisito una conoscenza adeguata delle strutture morfosintattiche della lingua, del lessico e della terminologia letteraria; letterarie: gli studenti hanno acquisito una discreta conoscenza degli autori, del contesto in cui hanno operato, e delle principali problematiche socio-letterarie nei periodi presi in esame competenze linguistiche: globalmente adeguate; buone in alcuni allievi, sufficienti o talvolta lacunose in altri studenti; comunicative: generalmente adeguate capacità gli studenti hanno complessivamente raggiunto una buona capacità di: - comprendere in maniera globale testi scritti di varia tipologia; - comprendere e analizzare testi letterari di generi diversi, individuandone gli aspetti fondamentali e collocandoli nel contesto socio-culturale di appartenenza; - interpretare i testi analizzati con adeguata capacità critica ed effettuare opportuni collegamenti. 21 Contenuti disciplinari FROM GOTHIC TO THE MODERN MYTH OF VAMPIRES The Grand Tour (awe-inspiring nature, the Alps). 18-th century travellers. Visual arts: landscape painters and the „Alpine sublime‟ (J.Martin, J.M.W.Turner). E.Burke‟s: the sublime as the source of Gothic horror. Interest in non-rational experience, mystery and horror. The Gothic novel: H.Walpole. Later descendents of the Gothic genre: B.Stoker‟s Dracula and the modern myth of vampires. Between Gothic and science fiction: Shelley‟s Frankenstein (the myth of artificial man, ethical implications, the theme of the „double‟). Films: Young Frankenstein (1974) Texts: E.Burke The Sublime as the Source of Gothic horror (from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful, Part II) H.Walpole A Midnight Escape through the Castle Cellars (from The Castle of Otranto, Ch.I) M.Lewis „With every moment the Friar‟s passion became more ardent‟ (from The Monk, Vol.III, Ch.4) B.Stoker „The moonlight was so bright that...‟ (from Dracula, Ch. 21) M. Shelley The Creation of the Monster (from Frankenstein, Ch. 5) An Outcast of Society (from Frankenstein, Ch. 16) (14 ore) FROM EARLY ROMANTIC TO ROMANTIC POETRY A new sensibility: emphasis on the individual; the relationship with nature; the poet‟s task. Th. Grey‟s Elegy (celebration of humble lives). W. Blake: a belief in the imagination, social concern, revolutionary spirit. Lyrical Ballads, a joint poetic work. S.T.Coleridge: interest in the supernatural. Texts: W.Blake „The Lamb‟, „The Tyger‟, „The Chimney Sweeper‟, „The Sick Rose‟ (from Songs of Innocence and Songs of Experience) S.T.Coleridge, „The Rime of the Ancient Mariner‟ (from Part I, II, VII) (12 ore- fine primo trimestre) THE VICTORIAN AGE Consequences of the Industrial Revolution. Expansion and reforms; a complex and contradictory framework (visual arts: G.Doré; the Great Exhibition). Victorian values: the „Victorian compromise‟. The Victorian novel: main features (setting, characters, techniques, readership). From an awareness of social evils (Ch.Dickens, humanitarian themes) to a dissatisfaction with the values of the age (R.L.Stevenson: Victorian hypocrisy and the double). Late-Victorian reaction: W.Pater; J.Ruskin; the Aesthetic Movement („Art for Art‟s Sake‟), O.Wilde: the artist and the dandy. Visual arts: A.Beardsley. Ch.Darwin – evolutionism vs creationism. Texts: Ch.Dickens A Town of Red Brick (from Hard Times, I, Ch. 5) 22 Scrooge‟s Office (from A Christmas Carol, Stave I) R.L.Stevenson „Jekyll Turns into Hyde‟ (from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, Ch. 10) O.Wilde From the Preface to The Picture of Dorian Gray „The wonderful beauty that so fascinated Basil‟ (from The Picture of Dorian Gray. Ch. 11) Dorian Stabs the Portrait (from The Picture of Dorian Gray. Ch. 20) (14 ore) THE MODERN AGE The social and cultural background: a deep cultural crisis. The „age of anxiety‟. New theories in science (A.Einstein) and philosophy (S.Freud). World War I and war poetry: W.Owen. Modernism: a new dimension of time (H.Bergson). A Modernist writer: J.Joyce. G.Orwell and political dystopia. Committed poetry: W.H.Auden. Texts: W.Owen „Dulce et Decorum Est‟ J.Joyce „Eveline‟ (from Dubliners) W.H.Auden „Refugee Blues‟ „Funeral Blues‟ (ore previste: 12) Indicazioni metodologiche Si è fatto costante riferimento alla Programmazione annuale elaborata dal Dipartimento di Lingue per l‟a.s. 2013/2014. Gli studenti sono stati incoraggiati ad assumersi sempre maggiori responsabilità nel processo di apprendimento favorendo l‟acquisizione di idonee strategie cognitive (saper classificare, effettuare operazioni, elaborare informazioni, confrontare, fare inferenze…) , organizzative (saper pianificare lo studio), di autovalutazione (esser consapevoli dei progressi compiuti nonché delle aree in cui la preparazione necessita di ulteriori approfondimenti) per poter procedere in modo autonomo. Si è cercato di sviluppare in parallelo sia la competenza linguistica che la competenza letteraria, e di favorire una crescita adeguata delle abilità linguistiche. Un più ampio spazio è stato comunque dato allo studio della letteratura, nell‟ambito del quale si è mirato alla comprensione e all‟apprezzamento del testo letterario, che è stato presentato proponendo attività che ne motivino e facilitino l‟analisi e l‟interpretazione, mettendo in luce le componenti di ordine linguistico e tematico. L‟approccio è stato flessibile - per lo più cronologico, talvolta testuale per genere o tematico, accompagnato da riflessioni sul contesto storico nei suoi aspetti sociali e culturali, e da brevi cenni biografici sulla maggior parte degli autori presi in esame. Mezzi In aggiunta al corso di letteratura in adozione (A.Cattaneo, D.De Flaviis, Literary Tracks, voll. 2 e 3, Signorelli ed.), e a quello di lingua (AAVV, Success Intermediate, Student‟s Book and Workbook, Pearson/ Longman) si è fatto ampio uso di materiale integrativo di supporto ai contenuti (passi antologici, brani critici, articoli, testi e documenti in lingua originale, attività ed esercizi, ascolti audio e video). Spazi Sono stati utilizzati anche il laboratorio linguistico del liceo per attività di ascolto e la sala video o il laboratorio multimediale per la proiezione di filmati in lingua originale. 23 Tempi Le quattro ore settimanali di insegnamento sono state generalmente suddivise in tre ore dedicate allo studio della cultura e della letteratura e un‟ora alla revisione e consolidamento delle strutture linguistiche. Criteri e strumenti di valutazione In conformità all‟impostazione della programmazione didattica, le verifiche hanno accertato in quale misura gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Esse sono state perciò formative oltre che sommative, intese come momenti che guidano e correggono l‟orientamento dall‟attività didattica. Hanno fornito agli studenti la misura dei loro progressi, rendendoli consapevoli delle eventuali lacune e attivando in loro la capacità di autovalutazione. Le verifiche orali hanno accertato la competenza linguistica raggiunta dall‟allievo (in termini di pronuncia, lessico, correttezza morfo-sintattica), la conoscenza dei contenuti proposti (esposizione su argomenti per lo più di carattere letterario), la capacità critica, di rielaborazione personale, di analisi e di sintesi. Le verifiche scritte sono stati momenti più formalizzati centrati su attività di tipo prevalentemente soggettivo per lasciare maggiore spazio alla produzione libera dello studente (risposte a domande sul testo, trattazione sintetica di uno o più argomenti). I criteri di valutazione adottati hanno seguito i seguenti parametri: correttezza morfo-sintattica buona: qualche occasionale svista o lieve errore sufficiente: alcuni errori, anche gravi, denotano isolate lacune insufficiente: frequenti gravi errori denotano ampie lacune correttezza fonetica buona: qualche occasionale errore, ma sempre comprensibile sufficiente: alcuni errori possono impedire la comprensione di isolate parole insufficiente: frequenti errori rendono il discorso a volte incomprensibile ricchezza linguistica buona: varietà di strutture; lessico ben articolato, preciso e appropriato sufficiente: il lessico di base è assimilato, sia pure con occasionali lacune o confusioni insufficiente: gravi lacune nel lessico di base rendono l‟espressione confusa e/o frammentaria scioltezza buona: mostra iniziativa; sostiene l‟interazione in modo attivo e autonomo; rare esitazioni e riformulazioni sufficiente: sostiene l‟interazione ma in modo piuttosto passivo; alcune esitazioni e riformulazioni insufficiente: continue esitazioni e riformulazioni bloccano spesso l‟interazione comprensione buona: ripetizioni raramente necessarie; nessun malinteso sufficiente: qualche ripetizione necessaria, qualche raro malinteso insufficiente: ripetizioni spesso necessarie, malintesi frequenti conoscenza dei contenuti buona: mostra padronanza, sicurezza, convinzione sufficiente: qualche esitazione e isolate lacune insufficiente: non sa rispondere se non in modo frammentario e/o confuso manifestando ampie e gravi lacune La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell‟impegno dell‟allievo, della sua partecipazione e interesse al dialogo didatticoeducativo, delle strategie di apprendimento adottate, del grado di autonomia elaborato nell‟organizzazione delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, delle caratteristiche cognitive di ciascun allievo, della progressione rispetto i livelli di partenza. 24 La valutazione è espressa in decimi di voto. La corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità è stata la seguente: tre – gravemente insufficiente, quattro – insufficiente, cinque – mediocre, sei – sufficiente, sette – discreto, otto – buono o molto buono, nove/dieci – ottimo. Mirano, 15 maggio 2014 La Docente Prof.ssa Flavia Giadrini 25 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:PROF. ANTIOCO CESARE CROBEDDU MATERIA: STORIA CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Con la classe 5ª F c‟è stata una continuità didattica in Storia per tutto il corso del triennio, differentemente da Filosofia, e ciò ha permesso di portare avanti proficuamente il lavoro didattico anche in quest‟anno scolastico. Fin dall‟inizio dell‟anno in corso gli studenti hanno mostrato, in generale, un positivo interesse verso la disciplina, e impegnandosi nel lavoro scolastico, ovviamente a livelli diversi, molti di loro hanno saputo potenziare il proprio metodo di studio, riuscendo a raggiungere una discreta autonomia nell‟organizzazione delle conoscenze e a rafforzare le loro capacità espositive. Qualcun altro, invece, ha evidenziato delle difficoltà nell‟acquisizione dei contenuti e non è riuscito a pervenire a rielaborazioni veramente autonome, anche a motivo di un impegno scolastico alterno e di uno studio individuale discontinuo, superficiale e non adeguato alle esigenze della materia. L‟interesse di una buona parte degli allievi è stato stimolato, in particolare, dallo svolgimento degli argomenti della storia del secolo scorso, cronologicamente più vicini ai giorni nostri. Alla fine dell‟anno scolastico, comunque, per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, gli studenti sono pervenuti a risultati complessivamente soddisfacenti, pur mantenendo l‟eterogeneità di partenza. Dal punto di vista comportamentale e relazionale quasi tutti gli studenti hanno dimostrato correttezza, responsabilità e rispetto delle regole scolastiche. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Abilità Conoscere termini, parole-chiave e concetti propri del linguaggio storiografico (p.e. crisi, progresso, continuità, struttura, trasformazione, rivoluzione, transizione, imperialismo, totalitarismo ...). Ricostruire un percorso interpretativo, per grandi tagli tematici, che riassuma il percorso di evoluzione storica compreso tra la metà dell‟Ottocento e la seconda metà del Novecento. Saper usare termini e concetti in rapporto agli specifici contesti storici (politico-diplomatico, socio-economico, culturale ...). Saper superare il livello descrittivo informativo della conoscenza storica per il conseguimento di una maggiore coscienza della complessità degli avvenimenti in cui agiscono la responsabilità e libertà umane. 26 Saper utilizzare modelli interpretativi diversi, per leggere ed analizzare uno stesso percorso storico. Saper penetrare nello spessore della realtà storica, cogliendo i problemi del divenire umano nel suo dispiegarsi. Competenze Saper acquisire un sempre più approfondito concetto di periodizzazione, con il potenziamento del senso cronologico dei fatti analizzati, in forma diacronica e sincronica. Saper esporre in forma chiara e coerente le conoscenze storiche esaminate e saper sviluppare un‟argomentazione valutativa nei confronti dei processi storici. Saper utilizzare modelli appropriati per inquadrare, confrontare, periodizzare fenomeni di scala temporale e spaziale diversa. Saper “leggere” una fonte o un testo storiografico: riconoscendo se si tratti di una fonte diretta o indiretta; riconoscendo le parole chiave e individuando le idee centrali presentate; ricostruendo il percorso argomentativo dell‟autore e sapendo riconoscere sia in forma scritta che orale le tesi fondamentali presentate; evidenziando le eventuali questioni che si aprono ad un contesto più ampio. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E TEMPI DEL LAVORO DIDATTICO I PERIODO Contenuti Ripasso del processo di unificazione italiano. I problemi dello Stato unitario italiano. La vita politica postunitaria: la Destra storica e la Sinistra storica. L‟Europa delle grandi potenze (1850-1890). Imperialismo e colonialismo. Ripasso della seconda rivoluzione industriale Industrializzazione e società di massa. L‟organizzazione del movimento operaio. La nuova espansione economica (1895-1914). L‟Italia liberale nell‟età della Sinistra. La crisi di fine secolo. L‟Europa tra due secoli. L‟Europa e il mondo alla vigilia della guerra. L‟Italia giolittiana. La prima guerra mondiale. L‟eredità della grande guerra. Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. Tempi Settembre Settembre Settembre-ottobre Ottobre Ottobre-novembre Novembredicembre Dicembre II PERIODO La rivoluzione russa. Il nuovo scenario mondiale dopo la Grande guerra. Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo. La costruzione dell‟Unione Sovietica. Economia e società tra gli anni Venti e gli anni Trenta. La grande crisi. L‟età dei totalitarismi. Gennaio Gennaio-febbraio Febbraio Marzo 27 L‟Italia fascista. La guerra di Spagna. La seconda guerra mondiale. Il mondo diviso. L‟Italia dopo la caduta del fascismo. L‟Italia repubblicana. (*) Dal miracolo economico agli “Anni di piombo”. (*) CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le forme di Stato e le forme di governo. Le forme di repubblica e di democrazia. La Costituzione italiana. Il Governo. L‟approvazione delle leggi. (*) Conferenza-spettacolo sulla Costituzione italiana (*) Aprile-maggio Maggio Maggio-giugno Per la lettura di fonti e di testi storiografici ci si è avvalsi prevalentemente dei documenti più significativi presenti nella sezione antologica dei libri di testo in adozione nella classe. Uscita didattica a Caporetto (30 ottobre): – visita guidata al Museo della Grande guerra e all‟Ossario italiano; – camminata su una linea di fronte con trincee. Lezione-spettacolo su: La Grande Guerra sull‟altipiano (24 aprile). Materiale audiovisivo utilizzato (documentari storici e film): 1914: campi di battaglia (documentario storico della BBC, a cura di J. Lewis e W.T. Jones). La Grande guerra, regia di M. Monicelli. Hitler e Mussolini: gli anni degli incontri (documentario storico dell‟Istituto Luce, a cura di R. De Felice). Il giorno del ricordo: Foibe ed esodo (documentario storico di History Channel sulle popolazioni giuliane e dalmate nel confine orientale). Inverno 1944-‟45: “Tutti a casa”: relazione dello storico D. Conti (genn. 2013) sul periodo resistenziale ed il secondo dopoguerra in Italia (*). Nota: gli asterischi (*) indicano contenuti la cui trattazione sarà affrontata o completata entro la fine dell'anno scolastico. METODOLOGIE ADOTTATE E STRUMENTI UTILIZZATI Per i fenomeni storici considerati fondamentali, l‟itinerario si è articolato nei seguenti punti: lezione frontale o dialogata; discussione guidata; lavori di gruppo; studio essenziale degli avvenimenti secondo la traccia del libro di testo, previa esposizione del racconto storico con procedimento narrativo; incontro con i documenti, cioè con le fonti e i percorsi della storiografia per saggiare possibili soluzioni ai quesiti avanzati in fase esplicativa o per meglio evidenziare cause e matrici originarie degli avvenimenti oggetto di studio. Strumenti e materiali didattici: Feltri F.M., Bertazzoni M.M., Neri F., I giorni e le idee. Settecento e Ottocento, SEI, Torino 20062. Feltri F.M., Bertazzoni M.M., Neri F., I giorni e le idee. Il Novecento (terzo volume: tomo A e tomo B), SEI, Torino 20062. Cartografia storica e geografica presente nei libri di testo utilizzati. Articoli, brani o altro materiale in fotocopia tratto da opere, riviste specialistiche, stampa quotidiana o periodica; brevi sussidi a cura dell‟insegnante. Materiale audiovisivo e multimediale. 28 VALUTAZIONE E VERIFICHE Per quanto riguarda le procedure di valutazione, si è tenuto in particolare conto: della capacità espositiva; della coerenza; della capacità di collegamento; della proprietà di linguaggio; della capacità critica. Le verifiche sono state finalizzate ad accertare il possesso conoscitivo, espresso con corretta terminologia, degli eventi e dei fenomeni storici attraverso la capacità di penetrazione nello spessore della realtà storica, cogliendo i problemi del divenire umano nel loro dispiegarsi. Ai fini della valutazione sono state effettuate le seguenti forme di verifica: a) interrogazioni orali; b) prove scritte con domande a risposta aperta e spazio prefissato. Nella valutazione sono state distinte, inoltre, le seguenti due modalità: – formativa in itinere: con funzione di feedback per il recupero e l‟eventuale ristrutturazione delle procedure didattiche; – globale: tesa a cogliere i progressi dello studente nel processo formativo durante l‟anno scolastico, tenendo conto dei fattori via via valutati in itinere. Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazione di Terza Prova della materia, divenuta oggetto di valutazione. Le attività di sostegno e di recupero sono state svolte nell‟ambito dell‟orario curricolare. PROGRAMMA SVOLTO di STORIA L’Europa delle grandi potenze (1850-1890) 1. Il difficile equilibrio europeo dopo la costituzione dell‟Impero tedesco nel 1871. Il trionfo della politica di potenza (“Machtpolitik”). La diplomazia e il sistema bismarckiano delle alleanze. Il disegno di una grande area economico-politica tedesca nell‟Europa Centrale. Il patto dei tre imperatori. La guerra tra Russia e Turchia. Il congresso di Berlino (1878). La Triplice alleanza. 2. La politica interna di Bismarck nei confronti dei movimenti politici, in particolare dei cattolici (il Kulturkampf) e dei socialisti. Il “Nuovo corso” di Guglielmo II: dalla Realpolitik alla Weltpolitik, pangermanesimo e nazional-imperialismo tedesco. 3. L‟Europa tra democrazia e autoritarismo. Il nuovo nazionalismo, le istanze conservatrici e le teorie razziste; l‟antisemitismo e l‟antigiudaismo (i Protocolli dei Savi anziani di Sion); il sionismo (cenni). La Terza Repubblica in Francia; la destra nazionalista e la sinistra repubblicana; l‟Affaire Dreyfus. Marrus M.R., L‟antisemitismo in Francia alla fine dell‟Ottocento (vol. 2, pp. 511-12). Imperialismo, colonialismo e società di massa 1. L‟età dell‟imperialismo. L‟ampliamento degli imperi coloniali nella seconda metà dell‟Ottocento. 2. Gli interessi economici e le motivazioni politico-ideologiche. 3. La colonizzazione europea dell‟Africa e l‟espansione in Asia (cenni). 4. Stati Uniti e Giappone: due nuove potenze mondiali. 5. 1900-14: un nuovo ciclo di espansione economica. La razionalizzazione produttiva nel sistema di fabbrica: il “taylorismo” e il “fordismo”. I nuovi ceti medi. 29 6. La crisi dello Stato liberale. La società di massa: la produzione in serie e i consumi di massa, l‟istruzione pubblica, i partiti di massa, gli eserciti di massa. La questione femminile: i primi movimenti di emancipazione. 7. La nazionalizzazione del movimento operaio. L‟organizzazione del movimento operaio in Europa e la nascita dei partiti socialisti. La Seconda Internazionale socialista. Le origini del pensiero sociale della Chiesa: la “Rerum Novarum” di Leone XIII. Barraclough G., La seconda rivoluzione industriale (vol. 2, pp. 503-04). Rosselli N., Il pensiero di Michail Bakunin (ibid., pp. 499-500). L’Italia nell’età della Sinistra 1. La classe dirigente della vita politica postunitaria. La caduta della Destra storica e la Sinistra storica al potere: il primo governo Depretis. Il programma di governo della Sinistra e i limiti delle sue realizzazioni. La politica del “trasformismo”. 2. La crisi agraria e lo sviluppo industriale. La svolta protezionista di Depretis, i convergenti interessi tutelati relativi al “blocco agrario-industriale” e le conseguenze sull‟economia. L‟accentuazione dello squilibrio tra Nord e Sud. 3. La svolta nella politica estera italiana: la stipula della Triplice Alleanza e l‟inizio dell‟espansione coloniale con il governo Depretis. L‟occupazione militare di Massaua e l‟eccidio di Dogali. L’Italia crispina e la svolta giolittiana 1. Crispi al governo: la concezione dello Stato e le funzioni della monarchia. La guerra commerciale con la Francia. 2. La politica crispina d‟espansione in Africa. Il Trattato di Uccialli e la controversia interpretativa. 3. Il movimento operaio e la nascita del Partito Socialista Italiano. Le organizzazioni cattoliche. 4. Il primo ministero Giolitti e lo scandalo della Banca romana. 5. Le misure adottate dal nuovo governo Crispi nei confronti dei Fasci siciliani, delle agitazioni in Lunigiana, delle organizzazioni del movimento operaio, del Partito socialista italiano. 6. La ripresa crispina della politica di espansione in Africa. La sconfitta di Adua e la caduta di Crispi. 7. La crisi di fine secolo: la proposta di Sonnino con l‟articolo Torniamo allo Statuto. Il governo Rudinì. I tumulti a Milano, la repressione di Bava-Beccaris. Le “leggi eccezionali” di Pelloux, la reazione del Parlamento e della Corte costituzionale. Il governo Zanardelli dopo l‟uccisione di Umberto I. L’età giolittiana 1. La svolta liberal-democratica di Giolitti. Decollo industriale e progresso civile. Il dualismo economico: la questione meridionale. 2. I nuovi compiti dello Stato liberale per Giolitti, l‟atteggiamento nei confronti dei conflitti di classe, le iniziative di legislazione sociale. Le riforme sociali e politiche attuate nel quarto ministero. 3. Gli indirizzi della politica estera. Nascita e sviluppo del movimento nazionalista italiano. La guerra di Libia. 4. Il giolittismo e i suoi critici. Socialisti e cattolici nell‟età giolittiana. Il “Patto Gentiloni” e le sue conseguenze politiche. La crisi del sistema giolittiano. Romano S.F., Giolitti di fronte al movimento dei lavoratori (vol. 2, pp. 573-74). La prima guerra mondiale 1. Verso la prima guerra mondiale: la prima e la seconda crisi marocchina. La prima e la seconda guerra balcanica. 2. Le differenti premesse e cause che portarono allo scoppio della prima guerra mondiale. Cultura e politica del nazionalismo in Europa. 3. Dall‟attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione e d‟usura. La neutralità dell‟Italia; gli interventisti e i neutralisti. Le 30 4. 5. 6. 7. 8. posizioni di Mussolini. L‟opposizione alla guerra: giolittiani, cattolici e socialisti; l‟opinione delle masse. L‟Italia con le potenze dell‟Intesa e le clausole del Patto di Londra. I fronti di guerra. Le grandi stragi sui diversi fronti nel 1915-1916. La guerra nelle trincee; la nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. Il pacifismo internazionalista (i congressi di Zimmerwald e di Kienthal). Gli appelli alla pace di Wilson e di Benedetto XV. Il genocidio del popolo armeno in Turchia (cenni). Dalla guerra europea alla guerra mondiale: la svolta del 1917. L‟ingresso in guerra degli Stati Uniti. I Quattordici punti di Wilson. Le conseguenze militari e politiche di Caporetto. L‟ultimo anno di guerra. La pace di Brest-Litovsk. Le operazioni militari sul fronte occidentale nel 1918 e il crollo della Germania. La crisi dell‟Impero austro-ungarico e la vittoria dell‟Italia. La nuova carta d‟Europa sancita dai Trattati di pace di Parigi. I nuovi equilibri politici del mondo nel dopoguerra. La nascita della Società delle Nazioni e le sue contraddizioni. Bobbio N., Le posizioni teoriche dei nazionalisti italiani (vol. 3A, p. 84). Gilbert M., Le condizioni dei soldati nelle trincee del fronte occidentale (ibid., pp. 49-50). Selezione di brani da: Lussu E., Un anno sull‟altipiano; Remarque E.M., Niente di nuovo sul fronte occidentale. Joll J., L‟atteggiamento dei socialisti di fronte alla guerra (vol. 3A, pp. 52-53). La rivoluzione d’ottobre e la costruzione dell’Unione Sovietica 1. La Russia tra industrializzazione e autocrazia. La rivoluzione russa del 1905. I gruppi di opposizione allo zar. La “domenica di sangue”. La nascita dei “soviet” e la Duma. 2. Dalla rivoluzione di febbraio al tentativo di colpo di Stato di Korniliov. Preparazione e attuazione della rivoluzione d‟ottobre. I primi deliberati del Congresso panrusso dei soviet. 3. La chiusura dell‟Assemblea Costituente e lo scioglimento dei partiti avversari: la dittatura di partito. L‟estinzione dello Stato nella società comunista. L‟uscita dalla guerra: il trattato di Brest-Litovsk. 4. La costruzione dell‟Unione Sovietica. Il ruolo del Partito comunista. La guerra civile, le forze controrivoluzionarie interne ed esterne. Dal “comunismo di guerra” alla Nep. 5. La nascita della Terza internazionale. Da Lenin a Stalin. La contrapposizione fra «rivoluzione permanente» e «rivoluzione in un solo Paese». La società sovietica e la dittatura stalinista. La “collettivizzazione delle campagne” e l‟industrializzazione forzata imposte da Stalin (i piani quinquennali). Werth N., Dimensioni e caratteri della violenza staliniana (vol. 3A, pp. 142-43). Stettner R., La vita nei lager sovietici (ibid., pp. 144-45). L’eredità della grande guerra 1. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale; i trattati di pace di Parigi. Le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche. 2. La crisi degli imperi coloniali e il “risveglio dei popoli”: la nascita della Repubblica di Turchia; la penetrazione ebraica in Palestina e la costituzione dello Stato di Israele; la lotta per l‟indipendenza in India; la divisione tra India e Pakistan; nazionalisti e comunisti in Cina; la lotta contro l‟invasore giapponese; la nascita della Repubblica popolare cinese. 3. Le lotte operaie nel periodo del “biennio rosso”. Rivoluzione, controrivoluzione e regimi autoritari in Europa. La Costituzione della Repubblica di Weimar. La crisi della Rhur e la grande inflazione. Il Piano Dawes e il Piano Young. Ricerca della distensione in Europa: gli accordi di Locarno. 4. La nascita del Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi di Hitler e il putsch di Monaco. La costituzione delle formazioni paramilitari delle SA e delle SS. 5. Austria e Ungheria: due esiti antitetici. 31 Brecher M., La violenza religiosa in India, al momento dell‟indipendenza (vol. 3B, pp. 779-80). Collotti Pischel E., La strategia politica e militare di Mao (ibid., pp. 783-84). Il dopoguerra in Italia: dallo Stato liberale all’avvento del fascismo 1. L‟Italia nel 1919 e i problemi del dopoguerra; il dualismo Nord-Sud. La “vittoria mutilata” e l‟impresa di Fiume. La nascita dei Fasci di combattimento. Il partito cattolico e quello socialista. 2. Il biennio rosso italiano: le agitazioni sociali, l‟occupazione delle fabbriche. La nascita del Partito comunista d‟Italia. Il fascismo agrario e le elezioni del 1921. 3. La fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito nazionale fascista; il Trattato di Rapallo. La crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma. Il primo governo Mussolini. La costruzione del regime: provvedimenti politici ed economici, apertura al mondo cattolico. 4. Le elezioni del 1924, il delitto Matteotti e la “secessione dell‟Aventino”; il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925. Le “leggi fascistissime”, la costruzione dello Stato totalitario: il totalitarismo imperfetto. La fascistizzazione del Paese. La ricerca del consenso. Cultura, scuola, comunicazioni di massa. I Patti Lateranensi. 5. Il fascismo, la politica economica e la politica sociale: il protezionismo, l‟autarchia, il corporativismo, la stabilizzazione monetaria (“quota novanta”), il programma di bonifiche e di lavori pubblici, la “battaglia del grano”, la “battaglia demografica”, la creazione dell‟IMI e dell‟IRI. 6. Il fascismo e la grande crisi: lo “Stato-imprenditore”. 7. L‟imperialismo fascista e l‟aggressione all‟Etiopia. L‟Asse Roma-Berlino e il Patto Antikomintern. L‟introduzione delle leggi razziali. L‟occupazione dell‟Albania. Il Patto d‟acciaio. Apogeo e declino del regime fascista. 8. Le interpretazioni del fascismo (Croce, Gobetti, Togliatti, De Felice, …). L‟antifascismo in Italia. Franzinelli M., Le gravi responsabilità delle autorità e forze dell‟ordine (vol. 3A, pp. 198-99). Di Nucci L., Squadrismo: continuazione della guerra contro i nemici interni (ibid., pp. 204-05). Gentile E., L‟organizzazione delle masse (ibid., pp. 200-02). De Felice R., Gli anni del consenso (ibid., pp. 202-03). La «grande crisi»: economia e società negli anni Trenta 1. Gli anni dell‟euforia: gli Stati Uniti negli anni Venti prima della crisi; lo sviluppo economico, la società dei consumi, i nuovi strumenti di comunicazione di massa. Gli anni dell‟intolleranza e della xenofobia; il caso di Sacco e Vanzetti. 2. La «grande crisi» (1929-1933): le cause strutturali, la causa scatenante e la sua rapida diffusione. Effetti e le conseguenze della crisi in Europa. 3. F.D. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello Stato: dal libero mercato all‟intervento dello Stato nell‟economia. Roosevelt F.D., Le contraddizioni della prosperità economica americana (vol. 3A, pp. 391-92). L’età dei totalitarismi: l’Europa e il mondo fra le due guerre 1. La crisi della Repubblica di Weimar e l‟avvento del nazismo. Il consolidamento del potere di Hitler. Il Terzo Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. 2. Il mito della razza ariana e la persecuzione antiebraica. I lager come modello estremo dello Stato totalitario: i campi di concentramento, di lavoro e di sterminio. 3. Il contagio autoritario fascista in Europa e fuori dall‟Europa (Giappone). 4. La diffidenza delle democrazie europee verso l‟URSS e la politica dell‟appeasement. 5. La crisi della sicurezza collettiva e l‟esperienza dei fronti popolari. Il Fronte popolare francese. 6. La Spagna: dalla monarchia alla Repubblica; il Fronte popolare spagnolo. La guerra civile e l‟ascesa militare e politica del “generalissimo” Francisco Franco. 32 7. L‟Europa verso la catastrofe: l‟espansionismo hitleriano. Kershaw I., Il culto del fuhrer al centro del nazismo (vol. 3A, pp. 254-55). Burrin P., Il sistema di potere nel regime nazista (ibid., pp. 255-56). Kershaw I., Politica ed economia nel Terzo Reich (ibid., pp. 256-57). Ranzato G., Il Fronte popolare in Francia (ibid., p. 305). La Seconda guerra mondiale 1. Le origini e le responsabilità. Il Patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop, l‟invasione e la spartizione della Polonia. La “non belligeranza” dell‟Italia. L‟avanzata sovietica nell‟area baltica e l‟attacco tedesco a Danimarca e Norvegia. L‟attacco a occidente e il crollo della Francia. La battaglia d‟Inghilterra, la guerra aerea e la guerra sul mare. 2. L‟Italia in guerra: l‟intervento sul fronte alpino contro la Francia. Il progetto di Mussolini di una «guerra parallela». Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa. La progressiva incrinatura del consenso interno al fascismo. 3. L‟attacco all‟Unione Sovietica: l‟Operazione Barbarossa. La Carta atlantica. L‟aggressione giapponese a Pearl Harbor e il coinvolgimento degli Stati Uniti. 4. Il «nuovo ordine» nei Paesi occupati; la resistenza e il collaborazionismo. La tragedia dei popoli slavi. Il problema ebraico: le fasi progressive della persecuzione antisemita, l‟emigrazione forzata e il programma di annientamento degli ebrei nell‟Europa nazista (la “soluzione finale”): la Shoah. 5. La seconda fase del conflitto nel 1942-43: la svolta della guerra e la “grande alleanza” (la controffensiva americana sul fronte del Pacifico, la guerra nell‟Atlantico, la battaglia di Stalingrado, la controffensiva anglo-americana nel Nord Africa e nel Mediterraneo). 6. Lo sbarco in Sicilia e l‟invasione alleata della penisola italiana. Il colpo di Stato di Vittorio Emanuele III: la crisi del regime fascista. L‟armistizio dell‟8 settembre. L‟Italia divisa: la Repubblica di Salò. La nascita del CLN e la lotta politica nell‟Italia divisa. Togliatti e la “svolta di Salerno”. Il complesso fenomeno della Resistenza in Italia e in Europa. 7. Le vittorie sovietiche e lo sbarco degli alleati in Normandia (operazione Overlord). La liberazione della Francia. L‟insurrezione partigiana in Italia. La Germania invasa da est e da ovest: la fine del Terzo Reich. Le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e la resa del Giappone. 8. Le conferenze di Casablanca, Teheran, Yalta, Potsdam e la divisione del mondo secondo “sfere d‟influenza”. Del Boca A., La violenza fascista in Etiopia (vol. 3A, p. 382). Collotti E., La nazificazione del fascismo nel periodo della RSI (ibid., pp. 387-88). Schreiber G., Le motivazioni del comportamento delle truppe tedesche verso gli italiani (ibid., pp. 389-90). Mosse G.L., Il lager, suprema espressione del razzismo nazista (ibid., p. 415). La «guerra fredda»: la divisione del mondo in blocchi contrapposti 1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il nuovo ordine mondiale. Il processo di Norimberga. Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico. Gli accordi di Bretton Woods: il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. 2. La fine della “grande alleanza”. La «guerra fredda» e la divisione dell‟Europa. Il piano Marshall. Il Patto atlantico e il Patto di Varsavia. L‟Unione Sovietica e le “democrazie popolari”. La Jugoslavia di Tito. 3. Gli Stati Uniti e l‟Europa occidentale negli anni della ricostruzione. Il maccartismo. La Germania divisa: la Repubblica federale e la Repubblica democratica. 4. La ripresa del Giappone. La rivoluzione comunista in Cina. La guerra di Corea. 5. Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica. Il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese. 6. L‟Europa occidentale e il Mercato comune. La Francia dalla Quarta Repubblica al regime gaullista. Mammarella G., Il piano Marshall (vol. 3B, p. 511). 33 Collotti E., Stato e partito nella Repubblica Democratica Tedesca (ibid., pp. 512-13). Nagy L., La riconciliazione fra Mosca e Belgrado (ibid., p. 513). L’Italia repubblicana 1. L‟Italia dopo il fascismo: un paese sconfitto. Le forze in campo: il sistema dei Partiti. Dalla liberazione al referendum istituzionale e alla proclamazione della Repubblica. La crisi dell‟unità antifascista. La Costituzione repubblicana. 2. Le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre. L‟inizio dell‟egemonia della Democrazia Cristiana. Gli anni del centrismo: la prima legislatura. La ricostruzione economica. 3. L‟approvazione del Trattato di pace di Parigi e le scelte internazionali. I problemi sul confine orientale e la questione di Trieste. Il contrasto fra italiani e slavi. 4. Alla ricerca di nuovi equilibri politici: la seconda legislatura. Bobbio N., Destra e Sinistra: significato di una distinzione politica (vol. 3B, pp. 65254). Calamandrei P., Comunismo e anticomunismo, dilemma centrale delle elezioni del 18 aprile 1948. Il clima della vigilia (in fotocopia). Pupo R., Spazzali R., La violenza sul confine orientale: le foibe (in fotocopia). Dal miracolo economico agli anni ‘80 1. Il “miracolo economico” italiano. Le trasformazioni sociali. 2. Gli anni del centro-sinistra. Il ‟68 e l‟“autunno caldo”. I gruppi extraparlamentari. 3. La crisi del centro-sinistra. Il terrorismo e la “solidarietà nazionale”. 4. Politica, economia e società negli anni ‟80. Le difficoltà del sistema politico. Ginsborg P., Il miracolo economico (vol. 3B, pp. 651-52). Cittadinanza e Costituzione 1. Le forme di Stato (unitario e federale). Le forme di governo (le diverse tipologie di monarchia e di repubblica). Le forme della democrazia e i suoi nemici. 2. La Costituzione italiana: caratteristiche generali. 3. La struttura del testo costituzionale. I Principi fondamentali. La Costituzione italiana. Lo schema del testo. Le leggi costituzionali di modifica della Costituzione. 4. I Principi fondamentali della Costituzione (artt. 1-12). 5. La nascita di un Governo e le sue funzioni. Il procedimento di approvazione delle leggi ordinarie e delle leggi costituzionali; decreti legislativi e decreti legge; referendum abrogativo e democrazia diretta. Mirano, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Antioco Cesare Crobeddu 34 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: PROF. ANTIOCO CESARE CROBEDDU MATERIA: FILOSOFIA CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Nel corso di quest‟anno scolastico la classe ha generalmente mostrato un conveniente interesse verso la disciplina, diversi studenti hanno evidenziato un positivo coinvolgimento riguardo gli argomenti affrontati, talvolta partecipando attivamente al dialogo educativo, anche se non sono mancate alcune situazioni eterogenee relativamente all‟attenzione e, in particolare, alla costanza dell‟impegno scolastico dimostrata. Gli obiettivi disciplinari, a livelli ovviamente diversi, risultano nel complesso raggiunti: diversi studenti hanno acquisito pienamente i contenuti disciplinari, dimostrando buone capacità di analisi, di riflessione e di rielaborazione delle conoscenze; altri hanno evidenziato risultati discreti impegnandosi con costanza nell'apprendimento e nel lavoro scolastico; qualcun altro, invece, conserva ancora qualche incertezza nella rielaborazione autonoma di alcuni contenuti, anche a causa di uno studio insufficiente o discontinuo e poco metodico a casa. Per quanto riguarda il comportamento, quasi tutti gli studenti hanno dimostrato di saper rispettare le regole scolastiche, il rapporto con l‟insegnante, in genere, è stato corretto e rispettoso. La frequenza alle lezioni, tranne qualche caso specifico, è stata abbastanza regolare. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Abilità Conoscenza e utilizzo corretto del lessico specifico, dei concetti e delle categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscenza dei principali nodi filosofici di ogni singolo autore o corrente di pensiero. L‟Idealismo tedesco: Hegel. I grandi contestatori del sistema hegeliano. La filosofia del Positivismo. Marx e il materialismo dialettico. Nietzsche. La Psicoanalisi di Freud. L‟Epistemologia contemporanea. Utilizzo degli strumenti concettuali assimilati per riconoscere e impostare nuovi problemi filosofici. Introduzione di elementi di valutazione critica delle tematiche esaminate che tengano conto della specificità dei problemi affrontati. Interazione critica tra le diverse posizioni filosofiche studiate. Affinamento della coerenza nell‟esposizione, del rigore dimostrativo, della padronanza del lessico specifico del discorso filosofico. 35 Competenze Saper affrontare in modo approfondito e problematizzante la filosofia di un autore o di una corrente filosofica. Saper individuare affinità, similitudini e differenze nei modi con cui pensatori differenti affrontano uno stesso problema. Saper affrontare un testo filosofico compiendo le seguenti operazioni: riconoscere i termini e i concetti specifici del lessico dell‟autore, individuando le idee centrali presenti nel testo; ricostruire il percorso argomentativo dell‟autore e insererire il testo letto all‟interno del suo pensiero; saper riassumere sia in forma scritta sia orale le tesi fondamentali presentate; evidenziare le eventuali questioni che si aprono ad un contesto storico-filosofico più ampio. Dato un problema già riconosciuto saper ricostruire autonomamente i passaggi salienti attraverso cui questa questione si è evoluta all‟interno del processo storico. Saper operare confronti, esprimere giudizi motivati, produrre discorsi filosofici (in forma orale e/o scritta) utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato, con coerenza e chiarezza argomentativa. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E TEMPI DEL LAVORO DIDATTICO I PERIODO Contenuti L‟Idealismo tedesco: Schelling. Hegel e l‟Idealismo assoluto. La Destra e la Sinistra hegeliana. Feuerbach. La riflessione filosofica ed economico-politica di Marx. I grandi contestatori del sistema hegeliano: Schopenhauer. Tempi Settembre Settembre-ottobre Ottobre-novembre Dicembre II PERIODO I grandi contestatori del sistema hegeliano: Kierkegaard. Il Positivismo e la filosofia di Comte. Nietzsche e la trasmutazione dei valori. Gennaio Gennaio-febbraio Febbraio-marzo La Psicoanalisi di Freud. Marzo Lo Spiritualismo e Bergson. Il Neopositivismo: caratteristiche generali. Gli sviluppi della scienza ed il dibattito epistemologico nel Novecento: Popper. L‟epistemologia post-popperiana: Kuhn, Lakatos e Feyerabend. Aprile Aprile Aprile-maggio Maggio Per le opere dei filosofi ci si è avvalsi prevalentemente dei brani più significativi presenti nella sezione antologica dei libri di testo in adozione nella classe. Video-intervista a Popper: Il metodo scientifico. Il falsificazionismo. Proiezione del film „Hanna Harendt‟ di M. Von Trotta sul processo ad Eichmann. 36 METODOLOGIE ADOTTATE E STRUMENTI UTILIZZATI a) Lezione frontale. b) Lettura, commento, esercizi di comprensione ed analisi di testi: per l‟attuazione degli obiettivi si è fatto riferimento ai momenti e ai pensatori più significativi della Storia della Filosofia, con l‟approccio selezionato ma diretto ai testi essenziali delle più qualificate filosofie. Tali testi sono stati analizzati mediante il metodo storico-teoretico, scandito nei seguenti punti: – lettura–descrizione del testo, analisi per rendere chiari i passaggi oscuri; – individuazione dei problemi e delle linee argomentative alla luce della collocazione storica e filosofica entro cui si sviluppano; – interpretazione e commento con adeguata rilettura del testo prescelto, come occasione per rivedere e rielaborare convinzioni e prospettive, orientati anche alla maturazione personale. c) Lezione dialogata e interattiva: uso metodologico del dialogo problematizzante e di una pedagogia della domanda e della ricerca; promozione del confronto dialettico e dell‟esercizio all‟ascolto attivo. Strumenti: Massaro D., La comunicazione filosofica. Il pensiero moderno (secondo volume, nuova edizione), Paravia, Torino 2011. Massaro D., La comunicazione filosofica. Il pensiero contemporaneo (terzo volume: tomo A e tomo B), Paravia, Torino 2012. Brani, articoli in fotocopia tratti da opere filosofiche o riviste specialistiche; mappe concettuali, brevi sussidi a cura dell‟insegnante. VALUTAZIONE E VERIFICHE La valutazione è stata effettuata prendendo in considerazione i seguenti parametri volti a verificare: – la conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina; – attraverso la lettura, l‟analisi di testi e documenti e la ricostruzione del lavoro interpretativo, la capacità di appropriazione critica e di rielaborazione personale dei contenuti; – il saper organizzare le coordinate storico-teoretiche relative a determinati problemi filosofici; – il saper confrontare e contestualizzare differenti risposte filosofiche date a problemi analoghi; – l‟attitudine discorsiva e argomentativa; – la chiarezza espositiva e l‟uso appropriato del linguaggio specifico della materia; – la capacità di sintesi; – la capacità di giudizio. Ai fini della valutazione sono state effettuate le seguenti forme di verifica: c) interrogazioni orali (almeno una per quadrimestre); d) prove scritte con domande in genere a risposta aperta e spazio prefissato (almeno una per quadrimestre). Nella valutazione sono state distinte, inoltre, le seguenti due modalità: – formativa in itinere: con funzione di feedback per il recupero e l‟eventuale ristrutturazione delle procedure didattiche; – globale: tesa a cogliere i progressi dello studente nel processo formativo durante l‟anno scolastico, tenendo conto dei fattori via via valutati in itinere. Nel corso del primo quadrimestre è stata effettuata una simulazione di Terza Prova della materia, divenuta oggetto di valutazione. Le attività di sostegno e di recupero sono state svolte nell‟ambito dell‟orario curricolare. 37 PROGRAMMA SVOLTO di FILOSOFIA F.W.J. Schelling 1. Introduzione alla filosofia schellinghiana: vita, opere principali e fasi evolutive del suo pensiero. 2. Gli inizi fichtiani e il successivo distacco da Fichte con l‟interpretazione della natura. 3. L‟Assoluto e le vie della ricerca filosofica: la filosofia della Natura (mondo inorganico, luminosità, mondo organico); la filosofia dell‟Io o Idealismo trascendentale: la filosofia teoretica, la filosofia pratica e l‟idealismo estetico (concezione e funzione filosofica dell‟arte). 4. La Filosofia dell‟identità (e la critica di Hegel). 5. La fase teosofica e la “filosofia positiva”(cenni). Schelling, La superiorità dell‟arte (vol. 2, pp. 665-66). Schelling, Il “poema”della natura (vol. 2, pp. 667-68). G.W.F. Hegel 1. Introduzione alla filosofia hegeliana: vita e opere principali del filosofo. Gli scritti teologici giovanili (la religione popolare e la religione positiva), in particolare lo scritto Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino: Grecità, Ebraismo e Cristianesimo. 2. La critica agli illuministi, a Kant, ai Romantici, a Fichte e a Schelling. Il falso o “cattivo infinito”. 3. “Il Vero è l‟Intero” che si dispiega processualmente; la dialettica e i suoi tre momenti (astratto o intellettuale, dialettico o negativo-razionale, speculativo o positivorazionale). 4. Finito e infinito. L‟identità di Ragione e Realtà e la funzione della filosofia. 5. La Fenomenologia dello Spirito: – le tappe dell‟itinerario fenomenologico come “storia romanzata della coscienza”, dalla certezza sensibile al Sapere Assoluto; – i momenti della Coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto) e le figure dell‟Autocoscienza (servo-padrone, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice); dalla Ragione al Sapere Assoluto. 6. Il Sistema: – la struttura dialettica della realtà nel sistema hegeliano e le sezioni del sapere filosofico: Logica, Filosofia della Natura e Filosofia dello Spirito; – la Scienza della Logica: l‟“Idea in sé”, ovvero “l‟esposizione di Dio, come egli è nella sua eterna essenza prima della creazione della natura e di uno spirito finito”; – la dottrina dell‟essere (essere, nulla, divenire; dall‟essere indeterminato all‟essere determinato); la dottrina dell‟essenza; la dottrina del concetto; – la Filosofia della Natura e la sua necessità dialettica; – la Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo (antropologia, fenomenologia, psicologia); – lo Spirito oggettivo: il diritto (proprietà, contratto, diritto contro il torto), la moralità, l‟eticità e i suoi momenti (famiglia, società civile e Stato); la Storia universale; – lo Spirito assoluto: l‟Arte, la Religione e la Filosofia. Hegel, Hegel, Hegel, Hegel, Hegel, La razionalità del reale (vol. 2, pp. 722-24). La verità è l‟intero (vol. 2, pp. 726-27). La dialettica servo-padrone (vol. 2, pp. 734-36). Lo Stato (vol. 2, pp. 740-41); L‟opportunità della guerra (vol. 2, pp. 742-43). 38 Dopo Hegel 1. La Destra e la Sinistra hegeliana. 2. Cenni su: D.F. Strauss, B. Bauer, A. Ruge e M. Stirner. 3. L. Feuerbach: la critica all‟hegelismo; l‟umanesimo materialistico; il meccanismo dell‟alienazione religiosa, l‟ateismo e la critica della religione. 4. Le Tesi su Feuerbach di K. Marx (cenni). Feuerbach, L‟essenza della religione (vol. 3A, pp. 111-13). K. Marx 1. Introduzione al pensiero marxiano: vita e opere principali del filosofo. 2. La critica alla filosofia hegeliana. La critica a Feuerbach e il concetto di “ideologia”. 3. I Manoscritti economico-filosofici del ‟44: la critica degli economisti classici, la critica dell‟alienazione economica, la dialettica, il comunismo. Il concetto di alienazione in Hegel, Feuerbach e Marx a confronto. Marx e il socialismo: la polemica con Proudhon e con il socialismo utopistico (Saint Simon, Fourier, Owen). 4. Struttura materiale e sovrastruttura ideologica; la concezione materialistica della storia; materialismo storico e materialismo dialettico. 5. Il Capitale: valore d‟uso e valore di scambio delle merci; la teoria del valore-lavoro; il pluslavoro e il plusvalore; l‟accumulazione originaria; i punti deboli del sistema capitalistico; la caduta tendenziale del saggio di profitto; la crisi e il crollo del capitalismo. 6. L‟eliminazione della proprietà privata, dunque dell‟alienazione, dunque della contraddizione: il comunismo come punto d‟approdo della dialettica marxiana. 7. F. Engels e il Diamat: l‟estensione del materialismo dialettico al mondo naturale (cenni). Marx, Dalla critica della religione alla critica della società (vol. 3A, pp. 115-17). Marx, I concetti di struttura e sovrastruttura (vol. 3A, pp. 121-22). Marx, Il ruolo della borghesia e la missione del proletariato (vol. 3A, pp. 124-26). A. Schopenhauer 5. Introduzione al pensiero del filosofo: vita e opere principali. L‟interpretazione fenomenistica del pensiero di Kant (critica al materialismo, al realismo e all‟idealismo). 6. Il mondo come volontà e rappresentazione: caratteri principali del mondo come rappresentazione, ovvero la prospettiva della scienza; le quattro forme di necessità del principio di ragion sufficiente che strutturano la rappresentazione. Il mondo come volontà: la prospettiva della filosofia; il corpo come volontà resa visibile e via di accesso al mondo come permanente volontà di vivere (Wille zum leben); caratteri fondamentali e gradi di oggettivazione della volontà. 7. L‟analisi pessimistica della vita umana e la liberazione dal dolore. L‟illusione dell‟amore. 8. Le tappe della redenzione: l‟arte, l‟etica (la giustizia; la condanna del suicidio), la bontà (la com-passione), l‟ascesi e la noluntas. L‟esito orientalistico del pessimismo di Schopenhauer. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione (vol. 3A, pp. 36-38). Schopenhauer, L‟inconsapevole trascorrere della vita (vol. 3A, pp. 39-40). Schopenhauer, Il nirvana, ovvero l‟estinzione della volontà di vivere (vol. 3A, pp. 4041). 39 S. Kierkegaard 9. Introduzione al pensiero kierkegaardiano: vita e opere principali. La Kierkegaardrenaissance e l‟anticipazione dell‟Esistenzialismo. La polemica contro il Sistema hegeliano e l‟irriducibilità dell‟individuo alla logica. 10.La centralità della categoria dell‟esistenza finita del singolo; l‟esistenza come possibilità. 11.Aut-Aut: lo stadio estetico e lo stadio etico. 12. Il concetto dell‟angoscia e La malattia mortale: angoscia e disperazione come condizioni ineludibili dell‟esistenza umana. Il concetto di etica a confronto in Schopenhauer e in Kierkegaard. 13. La vita religiosa: la figura di Abramo e l‟irriducibilità tra vita etica e vita religiosa. Il paradosso e lo scandalo della fede nei confronti della ragione, unico approdo di salvezza per l‟uomo. Kierkegaard, Kierkegaard, Aut-Aut (vol. 3A, pp. 46-47). Kierkegaard, La strategia del seduttore intellettuale (vol. 3A, pp. 48-50). Kierkegaard, Il paradosso della fede (vol. 3A, pp. 52-53). Il Positivismo 1. Contesto storico, caratteristiche generali e assunti teorici fondamentali. 2. Il rapporto tra Positivismo e Illuminismo, Positivismo e Romanticismo. Il Positivismo nella cultura moderna. Positivismo come “trionfo della borghesia” (E. Hobsbawm) nella seconda metà dell‟Ottocento. Cenni sul Positivismo evoluzionistico. 3. A. Comte: – vita e opere del fondatore del Positivismo. L‟analisi comtiana della crisi culturale, politica e morale del suo tempo; – La legge dei tre stadi; la dottrina della scienza, ossia il metodo positivo; la classificazione delle scienze; la sociologia: la statica sociale e la dinamica sociale. – L‟ultima fase della filosofia comtiana: la divinizzazione della storia dell‟uomo e la religione del Positivismo. – La concezione della storia in Hegel, Marx e Nietzsche a confronto. Comte, Corso di filosofia positiva (vol. 3A, pp. 173-74). F. Nietzsche 1. Introduzione al pensiero di Nietzsche: vita e opere principali. Interpretazioni della filosofia nietzschiana: il processo di “nazificazione” e quello di “denazificazione”. Le fasi o periodi del filosofare nietzschiano. 2. La fase giovanile: La nascita della tragedia; l‟elemento “dionisiaco” e l‟elemento “apollineo” come categorie interpretative del mondo greco presocratico; le origini della decadenza della civiltà occidentale. Considerazioni inattuali: la polemica contro lo storicismo (storia monumentale, antiquaria e critica). 3. Il periodo “illuministico”: la scienza come metodo critico storico e genealogico. La minaccia del divenire e la critica al rimedio metafisico costruito dalla cultura occidentale. 4. La fase di Zarathustra e le sue dottrine cardine: – la teoria della “morte di Dio”; – la teoria del “superuomo” (Übermensch); – la teoria della “volontà di potenza” (confronto con il concetto di volontà in Schopenhauer); – la teoria dell‟“eterno ritorno” (amor fati) e le differenti interpretazioni. 40 5. La critica della morale: – la Genealogia della morale e il crepuscolo degli idoli etico-religiosi; – la “morale dei signori” e la “morale degli schiavi”; – al di là del bene e del male. 6. Il nichilismo, le sue forme e il suo superamento. Il prospettivismo. Nietzsche, La nascita della tragedia (vol. 3A, pp. 271-72). Nietzsche, Critica della cultura occidentale e annuncio della “morte di Dio” (vol. 3A, pp. 274-80). Nietzsche, La genealogia della morale (vol. 3A, pp. 281-86). Nietzsche, La visione e l‟enigma (vol. 3A, pp. 288-89). S. Freud 1. La rivoluzione psicanalitica di Freud: vita e opere principali. Dalla pratica alla teoria, dagli studi sull‟isteria alla scoperta dell‟inconscio. 2. La struttura descrittiva della psiche nella prima topica. La struttura esplicativa della psiche nella seconda topica: l‟Es, l‟Io, il Super-io. 3. L‟interpretazione dei sogni; alcune modalità del lavoro onirico: lo “spostamento”, la “condensazione”, la “simbolizzazione”. La teoria della psicopatologia della vita quotidiana (lapsus e atti mancati). 4. La teoria della sessualità; le fasi dello sviluppo psicosessuale del bambino. Il complesso di Edipo. 5. La lotta tra Eros e Thanatos e il “disagio della civiltà”. Il meccanismo della sublimazione. 6. La religione come forma di nevrosi basata sull‟illusione; la figura di Dio come trasfigurazione del padre. Freud, Il sogno e la sua interpretazione (vol. 3A, pp. 341-45). Freud, La situazione analitica (vol. 3A, pp. 346-51). Freud, La scoperta della sessualità infantile (vol. 3A, pp. 353-56). Il Neopositivismo 1. Contesto storico-culturale: il Circolo di Vienna e il suo manifesto programmatico: La concezione scientifica del mondo. 2. Le dottrine caratteristiche e gli assunti teorici fondamentali. L’epistemologia di K.R. Popper 1. Introduzione al pensiero del filosofo: vita e opere principali. Popper e il Neopositivismo. Popper e l‟influenza di Einstein. La riabilitazione della filosofia e il nucleo della ricerca filosofica. 2. Le dottrine epistemologiche: il problema della linea di demarcazione tra scienza e non-scienza; il principio di falsificabilità; il metodo scientifico. L‟asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. Il modello falsificazionista. 3. La riabilitazione della metafisica (confronto con i neoempiristi). La critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi. Il procedimento per congetture e confutazioni. 4. La critica falsificazionista all‟induttivismo. La teoria della mente come “faro”. 5. Scienza e verità: il fallibilismo e l‟antifondazionalismo; verosimiglianza e progresso scientifico. Il “realismo” dell‟ultimo Popper; la “teoria dei tre mondi”. L‟io e il suo cervello. 6. Le dottrine sociali e politiche: Popper filosofo della libertà e del pluralismo. Storicismo, utopia e violenza. La teoria della democrazia; il riformismo gradualista. La polemica verso la televisione. Popper, I fondamenti dell‟epistemologia di Popper (vol. 3B, pp. 264-72). Popper, Popper e la riflessione sulla società aperta (vol. 3B, pp. 274-78). 41 L’epistemologia post-positivistica 1. T.S. Kuhn: il concetto di paradigma; la storia e lo sviluppo teleologico della scienza come alternanza di scienza normale e di rivoluzioni scientifiche. Il riordinamento gestaltico con l‟assunzione di un nuovo paradigma. Accuse di irrazionalismo e critiche all‟incommensurabilità dei paradigmi. 2. I. Lakatos: la difesa della razionalità della scienza e la storia della scienza come serie di programmi di ricerca; nucleo centrale e cintura protettiva; programmi progressivi e programmi degeneranti. 3. P.K. Feyerabend: la provocazione di Contro il metodo: l‟anarchismo metodologica nella storia della scienza. Il caso Galilei. L‟incommensurabilità delle teorie; il carattere teorico dell‟osservazione. La distruzione del mito della scienza e i diritti dell‟irrazionale. La società aperta di Feyerabend. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche (vol. 3B, pp. 280-83). Lakatos, I programmi di ricerca (vol. 3B, pp. 284-85). Feyerabend, L‟anarchismo metodologico (vol. 3B, pp. 285-86). Mirano, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Antioco Cesare Crobeddu 42 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: PROF.SSA MARIA ODORISI MATERIA: MATEMATICA CLASSE 5ª F A.S. 2013 - 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. Conoscenze 2. Abilità Equazione, principaliproprietà e grafico di funzioni reali elementari. Saper applicare trasformazioni geometriche ai grafici di funzioni elementari. Definizionedi limite di funzione reale di variabile reale Teoremi di unicità del limite, teorema di permanenza del segno, teorema del confronto e relative dimostrazioni Proprietà dei limiti, regole di calcolo, limiti notevoli e forme indeterminate Definizione di continuità in un punto Classificazione dei punti di discontinuità. Definizioni di asintoto orizzontale, verticale ed obliquo. Adattare la definizionedi limite a limiti finiti e infiniti Effettuare semplici verifiche di limiti Calcolare limiti applicando il teorema del confronto. Calcolare notevoli limiti riconducibili a quelli Risolvere forme indeterminate nei limiti. Calcolare il campo di esistenza di una funzione reale, Verificare la continuità puntuale di funzioni reali. Studiare la continuità di funzioni parametriche definite per intervalli. Individuare e classificare i punti di discontinuità di funzioni reali. Dedurre l‟esistenza di eventuali asintoti di una funzione reale e calcolarne l‟equazione. Teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri ( solo gli enunciati) Applicare il teorema di esistenza degli zeri nella risoluzione approssimata di equazioni. Definizionedi derivata prima di una funzione reale in un punto e significato geometrico. Applicare le regole di derivazione. Individuare e classificare i punti di non derivabilità di una funzione reale. 43 Relazione tra derivabilità e continuità. Derivate fondamentali, enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate. Classificazione i punti di non derivabilità Enunciati dei teoremi di Rolle eLagrange ed interpretazione geometrica Corollari del teorema di Lagrange Enunciato del teorema di De l‟Hopital. Calcolare l‟equazione della retta tangente ad una curva in un punto. Studiare la derivabilità di funzioni parametriche definite per intervalli. Riconoscere l‟applicabilità o meno dei teoremi di Rolle e Lagrange a funzioni reali. Ricercare i punti descritti nella tesi dei teoremi di Rolle e Lagrange Applicare il teorema di De l‟Hopital nel calcolo di limiti Applicare i corollari del teorema di Lagrange in particolare per stabilire se una funzione è costante, invertibile, crescente o decrescente Definizioni di punti di massimo e minimo relativo ed assoluto. Definizioni di concavità di una funzione in un punto e in un intervallo Definizione di punto di flesso. Definizione di punto stazionario. Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. Studiare funzioni razionali, irrazionali, trascendenti, con valori assoluti e saperne riassumere, in modo coerente, le caratteristiche in un grafico. Applicare il calcolo delle derivate nella risoluzione di problemi con particolare riferimento ai problemi di massimo e di minimo. Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Definizione di primitiva di una funzione reale e quella di integrale indefinito Proprietà dell‟integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati. Calcolare integrali indefiniti immediati, per parti, per sostituzione. Calcolare l‟integrale indefinito particolari funzioni razionali fratte. di Metodi di integrazione per parti e per sostituzione. Integrazione di funzioni razionali fratte Definizione di integrale definito e relativa interpretazione geometrica Proprietà dell‟integrale definito. Enunciato del teorema della media. Definizione di funzione integrale Enunciato del teorema fondamentale del calcolo integrale. Applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale per calcolare integrali definiti. Calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione. Integrare funzioni definite su intervalli illimitati o funzioni con un numero finito di punti di discontinuità 44 Definizioni di integrali impropri Disposizioni,permutazioni,combinazioni semplici Risolvere semplici problemi di calcolo combinatorio. La funzione fattoriale. I coefficienti binomiali. 3. Competenze Saper analizzare una situazione problematica individuando l'ambito matematico nel quale collocare il modello interpretativo. Saper individuare le informazioni (conoscenze e dati) necessarie per la risoluzione di un problema e saperle rappresentare ed elaborare in modo efficace. Saper operare con modelli deterministici utilizzando consapevolmentemetodi di calcolo Saper generalizzare ed astrarre dimostrando una conoscenza consapevole di concetti, metodi e strutture. Saper definire ed esprimere i concetti matematici, esporre i contenuti e argomentare utilizzando un linguaggio formalizzato appropriato; Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti disciplinari con particolare riferimento alla fisica. Saper effettuare opportuni collegamenti fra i contenuti appresi, dimostrando di aver acquisito un metodo di studio autonomo e critico. Valutazione sintetica della classe Sono l‟insegnante di matematica di questa classe dalla terza. In questi anni ho lavorato con la classe in un clima di serenità e di cordialità, gli studenti hanno seguito con interesse le lezioni e sono sempre stati disponibili ad accettare e a gestire la crescente complessità dei contenuti affrontati e degli obiettivi da raggiungere. La partecipazione è stata all‟inizio, per gran parte degli studenti, basata sull‟attenzione, ma, col passare del tempo, si è fatta più costruttiva. Il comportamento è stato per tutti corretto e responsabile e l‟impegno, anche nel lavoro domestico, nel complesso adeguato per la maggioranza degli allievi. Quasi tutti gli studenti sono apparsi, fin dall‟inizio dell‟anno scolastico, consapevoli dei propri impegni, anche in vista dell‟esame finale, hanno lavorato con impegno allo scopo di colmare le lacune algebriche evidenziate all‟inizio del cammino e acquisire conoscenze, competenze e capacità. Durante il corrente anno molte ore sono state dedicate allo svolgimento degli esercizi con l‟intenzione di far acquisire agli alunni la padronanza della materia, sviluppare capacità di analisi e sintesi e una sicura tecnica di calcolo. Rimangono tuttavia alcune situazioni fragili relative ad un esiguo numero di studenti con lacune pregresse, per i quali l‟apprendimento dei contenuti e la relativa applicazione è stata difficoltosa e non sempre proficua. Le conoscenze, le competenze nel complesso si possono considerare discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti da tutti i discenti, alcuni possiedono una buona e in alcuni casi ottima preparazione, impegno diligente, metodo di studio autonomo, altri una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma qualche difficoltà a livello applicativo e di rielaborazione, e infine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di lacune pregresse, studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguate alle richieste. 45 CONTENUTI DELLA DISCIPLINA FUNZIONI E LIMITI La topologia della retta; Approccio intuitivo e definizioni di limite; Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso; Asintoti orizzontali e verticali;Teoremi generali sui limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema di permanenza del segno, Teorema del confronto. LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Le funzioni continue; Le operazioni con i limiti; Calcolo di limiti e forme indeterminate; Limiti notevoli; Punti di discontinuità di una funzione; Proprietà delle funzioni continue; Grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivate (definizione); Continuità delle funzioni derivabili: teorema (con dim); Significato geometrico della derivata; Derivate fondamentali; Teoremi sul calcolo delle derivate: Teorema della somma, Teorema delprodotto, Teorema del quoziente, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa; Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione, punto angoloso; Studio dei punti di non derivabilità; Derivate di ordine superiore al primo; Definizione di differenziale e suo significato geometrico. TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange; Applicazioni del teorema di Lagrange ; Funzioni crescenti e decrescenti; Regola di De L'Hopital. MASSIMI , MINIMI E FLESSI Definizione di massimo e minimo relativo; Definizione di punto di flesso; Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili: metodo grafico e metodo delle derivate successive; Estremi di una funzione non ovunque derivabile; Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale od obliqua; concavità di una funzione; Problemi di massimo e minimo; Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria piana e solida; Asintoti obliqui; Studio di funzioni. INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito; Integrazioni immediate; Integrazione di funzioni razionali fratte; Integrazione per sostituzione; Integrazione per parti. INTEGRALI DEFINITI Integrale di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato; Proprietà dell'integrale definito; Teorema della media; La funzione integrale; Teorema fondamentale del calcolo integrale; Formula fondamentale del calcolo integrale; Area della parte di piano delimitata dal grafico di dueo più funzioni; Volume di un solido di rotazione; Integrale di una funzione continua a tratti; Integrali impropri. CALCOLO COMBINATORIO Disposizioni e Permutazioni semplici; la funzione fattoriale; coefficienti binomiali. TESTO: Manuale in adozione: matematica 5, Zanichelli. Bergamini-Trifone-Barozzi, Corso base blu di 46 METODI Allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati sono stati attuati le seguenti metodologie: Lezioni frontali, nelle quali i vari concetti erano presentati prima teoricamente cercando di sottolineare l‟importanza delle relazioni tra i vari temi affrontati, successivamente mediante esercizi chiarificatori; Esercitazioni nelle quali i discenti erano coinvolti in prima persona, in modo che si impadronissero della materia, acquisendo nel contempo una padronanza delle tecniche di calcolo; MEZZI Libro di testo in adozione Appunti dell‟insegnante. Alla fine dell‟anno scolastico sarà attivato per tutte le classi quinte un corso, non obbligatorio, in preparazione all‟esame di stato e tenuto da docenti della scuola. SPAZI Lavoro svolto in classe TEMPI L‟esiguo monte ore annuale che è formato da tre ore settimanaliè stato ridotto nel corso dell‟anno scolastico da attività extracurricolari o da festività . Il programma è stato quindi compresso e lo svolgimento non ha potuto tener conto dei ritmi di apprendimento degli studenti. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione nel corso dell‟anno si è fatto ricorso a colloqui, prove scritte e test. La valutazione (formativa) delle prove è fatta utilizzando i seguenti indicatori individuati dal Dipartimento di Matematica e Fisica: conoscenza e dei contenuti comprensione ed analisi del testo applicazione delle tecniche di calcolo e procedure forma espositiva/espressiva e linguaggio. La valutazione sommativa finale terrà conto: dell‟intero percorso didattico dell‟alunno; dell‟esito prove sostenute nel corso dell‟anno; del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale. Mirano, 15 Maggio 2014 La Docente Prof.ssa Maria Odorisi 47 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: PROF.SSA MARIA ODORISI MATERIA: FISICA CLASSE: 5ªF A.S. 2013 - 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. Conoscenze La carica elementare. La quantizzazione della carica. La conservazione della carica elettrica. I materiali conduttori e gli isolanti. I metodi di elettrizzazione. La polarizzazione di un isolante. La legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale Il concetto di campo elettrostatico e di campo gravitazionalee le relative definizioni operative. La sovrapposizione di campi. Il campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e il campo gravitazionale generato da una massa puntiforme. Campi elettrostatici e gravitazionali uniformi. Le linee di forza di un campo elettrostatico e gravitazionale. Il flusso di un campo vettoriale . Il teorema di Gauss per il campo elettrostatico Energia potenziale elettrostatica e gravitazionale epotenziale per campi radiali e uniformi Le superfici equipotenziali. Il legame tra potenziale e campo elettrico (solo nel caso di campo uniforme). La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrostatico. I conduttori carichi in equilibrio elettrostatico I condensatori piani e la loro capacità. La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia. 2. Abilità Saper distinguere i metodi di elettrizzazione. Saper mettere a confronto elettrizzazione e polarizzazione. Stabilire analogie e differenze fra la legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale. Determinare la forza che agisce tra cariche puntiformi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Applicare il principio di sovrapposizione dei campi. Saper riconoscere le proprietà di un campo elettrostatico o gravitazionale attraverso le linee di forza. Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni di simmetria. Mettere in relazione linee di forza e superfici equipotenziali. Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale. Calcolare il lavoro necessario per spostare una carica elettrica in un campo elettrico Collegare la circuitazione nulla di un campo vettoriale con il fatto di essere conservativo. 48 Il modello di conduzione della corrente nei solidi. La corrente continua La prima legge di Ohm. La resistenza elettrica . Seconda legge di Ohm e resistività. Dipendenza della resistività e della resistenza dalla temperatura. I generatori di tensione e la forza elettromotrice L‟effetto Joule Energia elettrica e potenza. La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo. I magneti e le relative proprietà Esperienza di Oersted IL Campo magnetico. Esempi di campi magnetici. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme e in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La definizione operativa di ampere. Fondamentali applicazioni tecnologiche del campo magnetico. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. Collegare la resistenza alla corrente elettrica. Calcolare la potenza elettrica assorbita da un conduttore percorso da corrente. Distinguere le connessioni dei conduttori in serie da quelle in parallelo. La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Il campo elettrico indotto Interpretare a livello microscopico le correnti indotte nel caso del circuito ad U con barretta mobile. Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell‟energia. Saper mettere a confronto campo magnetico stazionario ecampo elettrostatico. Descrivere il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente Rappresentare le linee di forza del campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz. Descrivere il moto di una particella carica all‟interno di un campo magnetico uniformeall‟interno di un campo elettrico uniforme. Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente e tra fili percorsi da corrente 3. Competenze Saper applicare in ambiti diversi della disciplina le conoscenze acquisite e saperle collegare. Conoscere e saper usare strumenti matematici adeguati alla situazione in esame e individuarne il significato fisico. Saper esporre i contenuti della disciplina e argomentare utilizzando un linguaggio appropriato. Valutazione sintetica della classe. Sono l‟insegnante di fisica di questa classe dalla terza. In questi anni ho lavorato con la classe in un clima di serenità e di cordialità, gli studenti hanno seguito con interesse le lezioni e sono sempre stati disponibili ad accettare e a gestire la crescente complessità dei contenuti affrontati e degli obiettivi da raggiungere. La partecipazione è stata all‟inizio, per gran parte degli studenti, basata sull‟attenzione, ma, col passare del tempo, si è fatta più costruttiva. Il comportamento è stato per tutti corretto e responsabile e 49 l‟impegno, anche nel lavoro domestico, nel complesso adeguato per la maggioranza degli allievi. Le conoscenze acquisite nel complesso si possono considerare mediamente discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Alcuni discenti, che si sono impegnati con continuità durante tutto l‟anno, sanno esporre le conoscenze acquisite con una buona e in alcuni casi ottima proprietà di linguaggio, altri possiedono una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma presentano alcune difficoltà di rielaborazione ed esposizione, einfine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di uno studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguato alle richieste . 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA CARICHE ELETTRICHE, FORZAE CAMPO ELETTRICO La carica elettrica; Separazione delle cariche; Polarizzazione; Isolanti e conduttori; Processi di elettrizzazione e di polarizzazione; La legge di Coulomb; Principio di sovrapposizione; Il campo elettrico: definizione; Il campo elettrico di una carica puntiforme;Linee di forza del campo elettrico; Condensatori a facce piane e parallele; Flusso del campo elettrico; teorema di Gauss; Applicazioni del teorema di Gauss: campi a simmetria sferica; Campo generato da una distribuzione lineare omogenea infinita di carica; Campo generato da una distribuzione piana infinita di carica; Campo generato da due distribuzioni di cariche piane, infinite, omogenee e parallele di segno opposto e di uguale densità di carica; Conduttori in equilibrio elettrostatico; Potere dispersivo delle punte; Teorema di Coulomb. ANALOGIA TRA CAMPO ELETTRICO E CAMPO GRAVITAZIONALE Campo elettrico e campo gravitazionale a confronto ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO Campi ed energie potenziali: Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell‟energia potenziale elettrica in caso di campo uniforme; Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell‟ energia potenziale elettrica nel caso di campo generato da una singola carica; Potenziale elettrico; Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale elettrico relativo a due punti del campo; Superfici equipotenziali; Moto di una carica in un campo elettrico; Circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico; Condensatori e dielettrici, Condensatori in serie e parallelo; Energia di un condensatore; Energia in un campo elettrico. CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITIIN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica e suo verso; Velocità di deriva; Forza elettromotrice; Le leggi di Ohm; Potenza nei circuiti elettrici; Effetto Joule; Resistenze in serie e parallelo. MAGNETISMO FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY I magneti; Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico; Il campo magnetico; Linee del campo magnetico; Geomagnetismo; Dibattito su elettricità e magnetismo e l‟esperienza di Oersted; Le esperienze di Faraday e di Ampère; Forza magnetica su cariche in movimento: la forza di Lorentz; Forza magnetica e regola della mano destra; Moto di una carica in un campo magnetico; Le fasce di Van Allen; La forza magnetica su un filo percorso da corrente; Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; Filo rettilineo esteso percorso da corrente: la legge di Biot-Savart; Forza tra fili percorsi da corrente; Flusso del campo magnetico; Il teorema di 50 Gauss per il campo magnetico; La circuitazione del campo magnetico; Teorema di Ampère; Applicazione del Teorema di Ampère: campo magnetico generato da un solenoide; Definizione di Ampère e Coulomb; I materiali magnetici. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte; La f.e.m. indotta in un conduttore in moto; La legge dell‟induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann; La legge di Lenz. STRUMENTI il testo in adozione: John D. Cutnell, Kenneth W. Johnson, Fisica 3, Zanichelli. appunti dell‟insegnante. METODI Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati si sono svolte lezioni frontali nelle quali i vari argomenti sono stati presentati, sviluppati ed in ultima analisi formalizzati. Durante la trattazione di ogni argomento sono stati messi in risalto i legami con altri temi già svolti all‟interno della stessa. MEZZI Manuale in adozione. Appunti dell‟insegnante. SPAZI Lavoro svolto in classe TEMPI Le ore di lezione settimanali previste per l‟insegnamento della fisicasono tre ma le ore effettive di lezione si sono ridotte a causa di attività extracurricolari o di festività CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state fatte verifiche sia attraversointerrogazioni orali (occorre saper comunicare quello che si sa in modo adeguato, sia lessicalmente con la terminologia specifica, sia comprensibilmente con una esposizione chiara e logicamente condotta) sia a mezzo test. La valutazione ( formativa ) delle prove è stata fatta in base ai seguenti indicatori fissati dal dipartimento di Fisica: conoscenza dei contenuti; comprensione ed analisi del problema/quesito; elaborazione dei dati ed utilizzo delle leggi; forma espositiva/espressiva e linguaggio. La valutazione sommativa finale terrà conto: dell‟intero percorso didattico dell‟alunno; dell‟esito prove sostenute nel corso dell‟anno; del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale. Mirano, 15 Maggio 2014 La Docente Prof. ssa Maria Odorisi 51 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: PROF. TOMMASO DALLA VALLE MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - conoscere i principali fatti della Geografia nonché i concetti fondamentali dell‟Astronomia e della Geologia ; - comprendere il rapporto tra realtà ed i modelli della stessa e valutare la validità,anche se temporanea,delle diverse interpretazioni scientifiche succedutesi nel tempo. COMPETENZE: - Acquisire una mentalità geografica ed una visione dinamica di tutti gli elementi variabili,naturali ed umani; - Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; - Saper impostare un problema e suggerire le possibili soluzioni partendo dai dati forniti. CAPACITA‟: - Descrivere i grandi sistemi cosmologici; - Riconoscere le analogie e le differenze fra i vari modelli interpretativi; - Descrivere l‟evoluzione del Cosmo e la parallela evoluzione della materia; - Utilizzare in modo appropriato e significativo i lessici di Astronomia e Geologia; - Utilizzare i concetti di linguaggi appresi nei corsi di Fisica e Chimica; - Avere coscienza su come i diversi modelli della realtà abbiano contribuito ad accrescere la sfera della produzione scientifica. PROFITTO:Il rendimento medio della classe è stato quasi discreto da ritenersi positivo in relazione alla situazione di partenza; la maggior parte dei ragazzi si è dimostrata interessata e partecipe, l‟impegno è stato adeguato,i risultati discreti ed a volte buoni. Solo un piccolo gruppo ha raggiunto a stento la sufficienza sicuramente per carenze motivazionali che hanno determinato un‟applicazione non regolare ma finalizzata alle prove. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Astronomia : - La sfera celeste,coordinate equatoriali,punti di riferimento sulla sfera celeste,analisi spettrale – Distanze astronomiche, luminosità e magnitudine delle stelle,metodo delle Cefeidi, classificazione spettrale delle stelle, diagramma H-R,evoluzione stellare, la Via Lattea, classificazione delle galassie,origine ed evoluzione dell‟Universo, legge di Hubble, futuro dell‟Universo. – Il Sistema Solare:origine,struttura interna ed esterna del sole, cenni sui pianeti del S.S, leggi di Keplero, asteroidi, comete, meteoriti. –Forma della Terra, sfera, ellissoide, geoide, sistemi di riferimento, coordinate geografiche. Moti della Terra,prove e conseguenze della rotazione (Guglielmini, Foucault, Coriolis), della rivoluzione terrestre, alternarsi delle stagioni, zone astronomiche, giorno 52 solare e sidereo, eclittica solare, precessione degli equinozi, anno sidereo e solare. La luna, caratteristiche fisiche, moti lunari, fasi lunari, mese sidereo e sinodico, eclissi di sole e luna, origine della luna. - Minerali, struttura dei cristalli, cella elementare, forma dei cristalli, solidi amorfi, polimorfismo ed isomorfismo, classificazione dei minerali. – Rocce ignee, classificazione, intrusive, effusive, acide, basiche, neutre, magma primario e secondario.– Vulcanismo, effusivo ed esplosivo, classificazione degli edifici vulcanici, delle lave, vulcanismo secondario, distribuzione dei vulcani sulla terra, rischio vulcanico in Italia.– Rocce sedimentarie e metamorfiche, processo sedimentario, diagenesi, rocce clastiche, organogene, silicee, di origine chimica, rocce metamorfiche, metamorfismo di contatto, cataclastico, regionale, ciclo litogenetico. – Fenomeni sismici, deformazioni rigide e plastiche, terremoti, onde sismiche, magnitudo ed intensità, previsione dei sismi, prevenzione. – Struttura interna della Terra, discontinuità principali, crosta, mantello, nucleo, calore interno della Terra, campo magnetico terrestre. – Dinamica della litosfera, teoria della deriva dei continenti,paleomagnetismo, espansione dei fondali oceanici, dorsali oceaniche. – Tettonica a placche, orogenesi, struttura dei continenti. Dinamica della litosfera, teoria della deriva dei continenti, paleomagnetismo, espansione dei fondali oceanici, dorsali oceaniche. – Tettonica a placche, orogenesi, struttura dei continenti. METODI Le scarse risorse di tempo assegnate a questa disciplina rendono da una parte impensabile l‟adozione di metodi attivi,dall‟altra riducono la possibilità di sviluppare i molti interessanti temi della Geografia Generale. Si è scelto perciò il metodo tradizionale della lezione frontale che si rivela più efficace qualora si voglia trasmettere un buon numero di conoscenze e si è scelto di sviluppare nel modo più decoroso possibile due moduli: l‟Astronomia e la Geologia, focalizzando l‟attenzione su oggetti fondanti, nodi concettuali e modelli presenti in questi settori. MEZZI Il testo in adozione è “Geografia generale”di Crippa-Fiorani,Arnoldo Mondatori editore. I capitoli trattati: 1,2,3,4,5,6,9,10,11,12,13,14,15,16. SPAZI E‟stata effettuata una visita-lezione alla Mostra di Astronomia di S.Maria di Sala comprendente la lezione al planetario, la mostra di meteoriti, il pendolo di Foucault e strumenti di osservazione. TEMPI Nel liceo scientifico l‟insegnante ha a disposizione un monte ore fra le 50-60 ore (due ore la settimana) per l‟intero corso,da suddividere tra spiegazioni e verifiche. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Gli strumenti usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono riconducibili ai seguenti: - verifiche scritte che consentono di valutare in modo oggettivo alunni su precisi argomenti e competenze,con notevole risparmio di tempo; - interrogazioni orali per valutare le capacità logiche ed espositive,la comprensione e le conoscenze dei vari argomenti. Mirano, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Tommaso Dalla Valle 53 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA DORA TRAPANI MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE 5ª F A.S. 2012/2013 Nel corso del triennio la classe ha globalmente manifestato sempre attenzione e una costante partecipazione. La maggior parte degli studenti ha dimostrato un impegno regolare, assiduo e approfondito e che ha permesso di conseguire un profitto molto buono e in alcuni casi ottimo. Vi è un secondo gruppo di alunni per i quali la partecipazione è stata saltuaria conseguendo risultati discreti o adeguati. Gli altri studenti hanno raggiunto un livello buono per una consapevole padronanza del linguaggio espressivo e di lettura dell'opera d'arte. CONOSCENZE: Solo una parte della classe ha dimostrato di possedere eccellenti conoscenze, soprattutto rispetto agli ultimi argomenti. Importante da sottolineare che alcuni alunni hanno approfondito con uno studio interdisciplinare. COMPETENZE: Una parte degli alunni, oltre ad avere acquisito buone capacità di lettura dell'opera d'arte, ha dimostrato di saperne cogliere le particolarità, quali le diverse tecniche, dall'acquarello alla serigrafia. Quindi riuscire a collocare l'opera nel movimento di appartenenza e individuare l'artista. CAPACITA': Gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito un più che discreto linguaggio specifico dell'arte. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Di ogni movimento si sono affrontati i caratteri generali e di ogni artista si sono analizzate le opere . più rappresentative Impressionismo: - Caratteri generali - La nuova tecnica pittorica - Il rapporto fra fotografia e pittura - La critica: - C. Monet – Impression. Soleil levant, Cattedrale di Rouen, Ninfe. Cubismo: - Caratteri generali - Cubismo Sintetico e Cubismo Analitico - Periodo Rosa, Periodo Blu e Periodo Africano di P. Picasso - P. Picasso – Les demoiselles d'Avignon; Guernica Il Futurismo: - Caratteri generali 54 - La nascita del futurismo F. T. Marinetti e il manifesto futurista G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio U.Boccioni – Materia L'architettura futurista di Sant‟Elia L'Espressionismo: E. Munch – Urlo Il Surrealismo: R. Magritte – L'Empire des Lumières Il Tentativo dell'impossibile J. Mirò – nei caratteri generali Il Dadaismo. M. Duchamp – Il Grande vetro - Ruota di bicicletta – Fontana Van Gogh Y. Klein Pop-Art: A. Warhol, tecnica serigrafica Coca Cola J. Pollock- Foresta Incantata – Echo L'architettura e il design tra le due guerre Le Corbusier La Bauhaus W. Gropius V.Kandinsky L.Khan – Parlamento di Dacca F. Gehry - Il Guggenheim di Bilbao METODI: Lezioni frontali Gruppi di lavoro MEZZI: Materiali didattici; testi adottati; tecnologie audio-visive e/o multimediali. SPAZI Visita alla Biennale d'arte Visita guidata al Vittoriale Viaggio di Istruzione a Barcellona TEMPI 2 ore settimanali 14 ore di lezione nel primo periodo 16 ore di lezione nel secondo periodo Il numero delle lezioni così ridotto è stato causato da un incidente che la sottoscritta ha subito il giorno 11/11/ 2013. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove scritte, interrogazioni, prove di ascolto Mirano, 15 maggio 2014 La Docente Prof.ssa Dora Trapani 55 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: MATERIA: PROF.SSA NADIA SIMI ED.FISICA /SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5ª F SCIENTIFICO A.S. 2013 -2014 OBIETTIVI SPECIFICI (Obiettivi Specifici di Apprendimento):In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE (insieme di fatti, principi,teorie e pratiche): Conoscere l‟educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età e condizioni. Conoscere il ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive. Conoscere la correlazione dell‟attività motoria sportiva con gli altri saperi. Conoscere le possibili interazioni tra linguaggi espressivi e altri ambiti (letterario, artistico). Conoscere l‟aspetto educativo e sociale dello sport. Conoscere la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport. Conoscere i principi generali dell‟alimentazione e la sua importanza nell‟attività fisica. Conoscere gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente e dei procedimenti farmacologici tesi solo al risultato. Conoscere i diversi tipi di attività motoria e sportiva in ambiente naturale. ABILITA’ (applicazione, sia cognitiva che pratica, delle conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi): Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro. Analisi ed elaborazione dei risultati testati. Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione. Realizzare progetti interdisciplinari (es. trasposizione motoria delle emozioni suscitate da una poesia, un opera d‟arte). Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell‟attività motoria e sportiva proposti dalla società. Utilizzare i lessico specifico della disciplina. Curare l‟alimentazione relativa al fabbisogno quotidiano. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all‟attività fisica e sportiva. Sapersi orientare in attività sportive in ambiente naturale, nel rispetto del comune patrimonio territoriale. 56 COMPETENZE (utilizzo delle conoscenze, abilità e capacità in situazioni di lavoro o di studio): La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: Sviluppare un‟attività motoria complessa. Piena conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo dell‟attività motoria e sportiva proposta nell‟attuale contesto socioculturale, in una prospettiva di durata lungo tutto l‟arco della vita. Lo sport le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un‟etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Svolgere ruoli di direzione dell‟attività sportiva, nonché organizzare e gestire eventi sportivi nel tempo scuola ed extrascuola. Salute, benessere e sicurezza e prevenzione: Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico, conferendo il giusto valore all‟attività fisica e sportiva. Informazioni relative all'apparato locomotore, all'allenamento e al mantenimento della forma fisica. Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico: Mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso ed impegnandosi in attività ludiche e sportive in diversi ambiti, anche con l‟utilizzo della strumentazione tecnologica e multimediale a ciò preposta. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali: L'insegnamento di “Scienze motorie e sportive ” concorre a far conseguire allo/a studente/ssa, al termine del percorso liceale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: -avere acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; -avere consolidato i valori sociali dello sport e avere acquisito una buona preparazione motoria; -avere maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; avere colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. Durante il quinto anno la personalità dello/a studente/ssa potrà essere pienamente valorizzata attraverso l‟ulteriore diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nell‟ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun/a individuo/a. In tal modo le scienze motorie potranno far acquisire allo/a studente/ssa abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ciò porterà all‟acquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie sviluppate nell‟arco del quinquennio in sinergia con l‟educazione alla salute, all‟affettività, all‟ambiente, alla legalità. Competenze acquisite: Agire in modo autonomo e responsabile e utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile. Collaborare e partecipare: partecipare alle gare scolastiche, collaborando all'organizzazione dell'attività sportiva anche in compiti di arbitraggio e di giuria. Imparare ad imparare: riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute. 57 Riconoscere ed osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo. Competenze minime irrinunciabili per l‟ammissione agli Esami di Stato: saper eseguire azioni semplici e complesse nel tempo o nella misura minima richiesta,aver acquisito ed utilizzare le conoscenze teoriche riferite ai contenuti proposti e conoscere e praticare i fondamentali di base dei giochi sportivi. I contenuti generali della disciplina sono stati i seguenti: -Potenziamento fisiologico (attività a carico naturale, corsa veloce, di resistenza, corsa con cambio di ritmo, andature preatletiche, stretching, esercizi di rilassamento, esercizi di mobilità articolare, attività di potenziamento muscolare a corpo libero e con sovraccarichi. Rielaborazione degli schemi motori di base e il consolidamento degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici. Conoscenza e pratica delle più conosciute attività sportive tra cui regole e gesti tecnici fondamentali individuali e di squadra. Elementi di Alimentazione e informazioni relative al Doping. Nozioni di Primo Soccorso. Nozioni di Anatomia e Fisiologia umana. Per quanto riguarda i contenuti pratici in forma analitica, il programma effettivamente svolto contiene attività volte a: verificare le capacità condizionali e coordinative di ogni alunno nei diversi periodi dell‟anno scolastico,mantenere una buona capacità aerobica,mantenere una buona mobilità articolare e migliorare il potenziamento muscolare, conoscere e praticare alcuni sport di squadra e individuali, arricchire il bagaglio nozionistico riguardo alcuni argomenti legati all‟ambito sportivo. METODI (lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di ricerca, etc.): Dal globale all‟analitico al globale graduato. Dall‟individuale al gruppo, dal collettivo all‟individualizzato, allo scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale con dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell‟anno scolastico sarà effettuato costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina. MEZZI (testi, laboratori, attrezzature, tecnologie) La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (criteri e modalità di verifica e autoverifica): Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La valutazione è stata redatta tramite prove fisico -motorie, attitudinali e cognitive. I risultati conclusivi hanno tenuto sempre conto delle condizioni di partenza dell‟allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si sono valutate: le conoscenze, le abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 50%) attraverso prove teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del 50%) attraverso l‟osservazione sistematica. Mirano, 15 maggio 2014 La Docente Prof.ssa Nadia Simi 58 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO B: TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Entrambe le prove sono state svolte secondo la tipologia A. Per la lingua straniera è stato consentito l‟uso del dizionario bilingue e monolingue. Prima simulazione: effettuata il 3 / 12 / 13; durata 3h. Materie: Inglese, Filosofia, Latino, Scienze. Testi dei quesiti: Inglese: Write about W:Blake‟s concept of imagination and his interest in social problems with reference to the poems you have read (approx. 20 lines). Filosofia: La Filosofia dello Spirito: presenta le caratteristiche fondamentali dei tre momenti dialettici dell‟Eticità nel sistema di Hegel, sviluppando, in particolar modo, la concezione dello Stato. Scienze: Il candidato risponda in 20 righe max al seguente quesito: Spiega l'importanza della legge di Hubble per l'Astronomia. Latino: Quali informazioni possono ricavare il linguista e lo storico dalla lettura e dallo studio del „Satyricon‟? (rispondere in circa 20 righe). Seconda simulazione: effettuata il 23 / 4 / 2014; durata: 3h. Materie: Fisica, Inglese, Storia, Storia dell‟arte. Testi dei quesiti: Fisica: Un conduttore percorso da corrente si riscalda e la resistenza/resistività cresce linearmente con la temperatura. Spiegate, in 20 righe, in modo dettagliato tale fenomeno. Inglese: How does Wilfred Owen (1893-1918) contrast the life of the soldiers at the front and the civilians at home? What are his feelings about war and patriotism? Give reasons referring to the poem you have read, Dulce et Decorum Est (1920). Storia: Presenta i principali segnali della rinnovata politica di potenza della Germania di Adolf Hitler, in particolare gli obiettivi della politica estera e del sistema di alleanze nel biennio 1938-1939 prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, spiegando infine le motivazioni dell‟atteggiamento passivo delle maggiori potenze occidentali di fronte all‟inflessibile iniziativa nazista. Storia dell‟arte: In Joan Miró, uno dei massimi esponenti del Surrealismo, la percezione della realtà subisce un progressivo e radicale mutamento. Se nel 1918 la rappresenta con geometrica pignoleria, nel 1925 la trasfigura in modo magico e fantastico. Si discuta questa affermazione e, con l‟ausilio di opportuni esempi, si cerchi di spiegarne le motivazioni (max 20 righe). 59 Griglia di valutazione della terza prova Insufficiente 1-6 Mediocre 7-9 Sufficiente 10 Discreto 11 - 12 Buono / Ottimo 13 - 15 1 Conoscenza dell‟argomento 2 Capacità logico – argomentative 3 Aderenza alla traccia 4 Padronanza della lingua 1: 2: 3: 4: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica; organicità del pensiero, chiarezza, linearità; individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati; rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale. Punti in quindicesimi 1 - 1,5 2 2,5 - 3 3,5 - 4 4,5 - 5 5,5 - 6 6,5 - 7 7,5 - 8 8,5 - 9 9,5 10 10,5 11 - 11,5 12 - 12,5 13 13,5 14 14,5 15 Voto in decimi 1 1½ 2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 9½ 10 60 Docenti Firma Prof. Argentino Cagnin Prof.ssa Cristina Costa Prof.ssa Flavia Giadrini Prof. Cesare Antioco Crobeddu Prof. ssa Maria Odorisi Prof. Tommaso Dalla Valle Prof.ssa Dora Trapani Prof.ssa Nadia Simi 61