ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e territorio
MYRTACEAE
Alla famiglia delle Mirtacee appartengono alberi
o arbusti delle zone tropicali, subtropicali e
temperate calde. La famiglia comprende due
generi molto diffusi in Italia. Myrtus e
Eucalyptus
Le Mirtacee hanno foglie persistenti, opposte
prevalentemente coriacee e sempreverdi, con
riserve di sostanze aromatiche.
I fiori (Fig 1) sono ermafroditi, attinomorfi, il
calice è prevalentemente gamosepalo, la corolla
è formatta da 4-5 petali, gli stami sono
numerosi, i carpelli sono 3-2 formanti un ovario
infero.
Fig.1
L’impollinazione è entomogama.
Il frutto è una bacca o una capsula.
Foto tratta da: http://www.plantoftheweek.org
Fig. 2
Fig. 3
Foto tratta da: http://www.uniroma2.it/biologia/ polline
Foto tratta da:
http://www.latrobe.edu.
au/boxironbark/pollen
Il polline (Figg. 2 e 3) delle Mirtacee è di forma triangolare,
trizonocolporato, con lunghi colpi che possono confluire tra loro
nell'area polare, determinando una caratteristica zona chiara
(triangolo polare). L'intina forma spessi onci convessi in
corrispondenza dei pori, l'esina forma isole sexiniche. I granuli
sono radiosimmetrici, isopolari, trizonocolporati .
Calendario fiorale
Myrtaceae
G
F
M
A
M



G
L
A
S
O
N
D
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Myrtus communis L. (Mirto)
Fig. 4
Il Mirto (Fig. 4) è un arbusto sempreverde molto
aromatico per la presenza di terpeni nelle sue foglie;
tipico della macchia mediterranea, viene largamente
coltivato anche a scopo ornamentale nei giardini.
Le foglie sono opposte semplici oblunghe, lucide,
glabre e coriacee.
Foto tratta da: www.boga.ruhr-unibochum.de
I fiori ermafroditi, attinomorfi, solitari sono posti
all'ascella delle foglie. Il calice e la corolla sono
composti di 4-5 elementi, gli stami sono numerosi, i
carpelli in numero di 2-3 formano un ovario infero
sincarpico.
Il falso frutto tipo bacca (Fig. 5) è sormontato dai
residui del calice.
Fig. 5
Foto tratta da: www.chlorischile.cl
I granuli pollinici sono radiosimmetrici, isopolari,
trizonocolporati, con esina scabrata.
Eucalyptus spp. (Eucalipto)
Foto tratta da:http://ww1.clunet.edu/
Eucalyptus è un genere di piante arboree
raramente arbustive, sempreverdi, originarie
dell'Oceania suddiviso in circa 600 specie che
si sono subito adattate e naturalizzate in Italia,
in ambienti soleggiati ed esposti a sud.
Fig. 6
Hanno foglie con forma che varia da rotonda a
lanceolata-acuminata, falciformi, con margine
intero e apice acuminato, sono alterne,
spicciolate; il fogliame è folto, verde e oleoso;
nelle piantine le foglie sono orizzontali, opposte,
sessili e cordate.
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I fiori (Fig. 6 e 7) sono ermafroditi, solitari o in
ombrelle ascellari, senza corolla, con molti
stami, piccole antere e uno stilo indiviso,
comunemente raggruppati in infiorescenze.
I petali sono disposti in modo da formare un
coperchio (opercolo), che, nel periodo della
fioritura, si apre, staccandosi, lasciando
apparire sia gli stami che il pistillo.
Fig. 7
L'opercolo differisce di forma da specie a
specie ed ha valore diagnostico; sbocciano
dalla primavera all'estate.
Foto tratta da: homepage.eircom.net/.../
previous_2002.htm
Fig. 8
I frutti (Fig. 8) sono piccole capsule
peduncolate, legnosa a forma di trottola di
colore bruno, racchiusa nel tubo del calice che
si aprono a maturità liberando numerosissimi
semi bruni.
Foto tratta da;www.tintazul.com.pt/.../ magnmyrtales.html
I granuli pollinici dell’Eucalipto (Figg. 9 e 10)
sono
radiosimmetrici,
isopolari,
trizonocolporati. L’esina è tettata, psilata.
Fig. 9
Foto tratta da:
http://geography.berk
eley.edu/ProjectsRes
ources/
Fig. 10
Foto tratta da:
http://geography.berkele
y.edu/ProjectsResource
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