LICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI M.I.U.R. – U.S.R. EMILIA ROMAGNA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5A Il documento contiene: 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta 1.2 Elenco candidati esterni assegnati alla classe 1.3 Elenco docenti 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Storia della classe 2.2 Profilo in uscita 2.3 Obiettivi trasversali, educativi e cognitivi, stabiliti in sede di programmazione 3. PERCORSO DIDATTICO 3.1 Piano di studi 3.2 Situazione iniziale e scelte didattiche del consiglio di classe 3.3 Obiettivi generali raggiunti 3.4 Metodologia didattica concordata dal consiglio di classe 3.5 Attività di recupero, di integrazione, di approfondimento 3.6 Modalità di verifica 3.7 Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe 4. PROFILO DIDATTICO NEI SINGOLI AMBITI DISCIPLINARI 5. ARGOMENTI TRATTATI A LIVELLO INTER/PLURI DISCIPLINARE 6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE 7. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 8. CRITERI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE PROPOSTI PER LE PROVE D’ESAME 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta Cognome e Nome Provenienza 1. Bassi Iacopo 4A 2. Boschi Manuel 4A 3. Cipriani Eleonora 4A Annotazioni ha frequentato il quarto anno di corso all’estero 4. Cumani Sofia 4A 5. Dalla Casa Matilde 4A 6. Di Napoli Marta 4A 7. Fiorentini Diego 4A 8. Girotti 4A 9. Greco 10. Malpezzi Andrea 4A 11. Missich Leonardo 4A 12. 4A Filippo Maria Mattia Monaco Lorenzo 4A 13. Monti Clelia 4A 14. Ranauro Anna 4A 15. Righetti Maddalena 4A 16. Santi Ginevra 4A 17. Stefani Marco 4A 18. Tagliapietra Marco 4A 19. Taruffi Leonardo 4A 20. Valdiserra Arianna 4A 21. Valeriani Samuele 4A 22. Vasileski Igor 4A 23. Vigna Alessandro 4A 24. Zambonelli Federico 4A 25. Zimbalatti Marco 4A 1.3 Elenco docenti Disciplina Docente Ore sett.li Continuità Didattica Dal primo al quinto anno Dal primo al quinto anno Dal terzo al quinto anno Dal terzo al quinto anno Dal terzo al quinto anno Italiano Maria Giovanna Cavallari 4 Latino Maria Giovanna Cavallari 3 Storia Maurizio Minghetti 2 Filosofia Maurizio Minghetti 3 Inglese Marianna Gallo 3 Matematica Chiara Petroni 4 Quinto anno Fisica Chiara Petroni 3 Dal quarto al quinto anno 3 Dal secondo al quinto anno Scienze naturali, chimica e geografia Serena Saracchi Disegno e Storia dell’Arte Leonardo Panni 2 Quinto anno Educazione fisica Piera Asquino 2 Dal terzo al quinto anno Religione Vincenzo Passarelli 1 Comm. interno quinto anno 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Storia della classe Anno di corso Totale Alunni I II III IV V 26 23 24 25 25 Ripetenti in ingresso 0 0 0 1 0 Respinti a fine anno 1 2 0 0 Trasferiti ad altra scuola 4 3 0 0 -Nel biennio l’attuale 5A apparteneva al corso N, corrisponde quindi alla 1N dell’a.s. 2011-2012 e alla 2N dell’a.s. 2012-2013; la classe è stata “rinominata” successivamente, in seguito allo smembramento della 2A dell’ a.s. 2012-2013. -Un allievo è entrato nella classe nel gennaio 2012, trasferito da altro istituto. -Al terzo anno di corso sono entrati nella classe quattro allievi provenienti dallo smembramento della 2R e un allievo proveniente da istituto privato. 2.2 Profilo in uscita Partecipazione e comportamento L’atteggiamento della classe nel corso delle lezioni è stato corretto e collaborativo, la partecipazione costante e spesso vivace ma sempre, comunque, nel rispetto delle regole. Interesse ed impegno L’interesse per le discipline è stato generalmente buono, l’impegno individuale domestico costante e produttivo per la maggior parte degli allievi, più saltuario e limitato ai periodi delle verifiche per gli altri. Grado di preparazione e profitto Alcuni studenti hanno raggiunto livelli di preparazione buoni oppure ottimi, altri si attestano su di un livello discreto; un più limitato numero di allievi ha acquisito soltanto le competenze e le conoscenze fondamentali. Partecipazione alle attività della scuola Gli allievi hanno partecipato con profitto alle attività proposte dalla scuola nei diversi ambiti. 2.3 Obiettivi trasversali, educativi e cognitivi, stabiliti in sede di programmazione Obiettivi cognitivi trasversali: -sviluppare un metodo di studio adeguato, che consenta di utilizzare conoscenze pregresse effettuando opportuni collegamenti e di selezionare, negli argomenti affrontati, il necessario e l’accessorio; -sviluppare le capacità espressive e argomentative, con padronanza del lessico specifico delle varie discipline; -sviluppare le capacità di comprensione, analisi e sintesi di un testo; -sviluppare le capacità di reperire e usare documentazioni per svolgere ricerche individuali e di gruppo; -maturare le capacità logico-deduttive e critiche e di rielaborazione personale dei concetti; -sviluppare la capacità di operare collegamenti fra gli argomenti e fra le varie discipline; -sviluppare una progressiva autonomia operativa nell’ambito delle varie discipline; -sviluppare la capacità di fare ricorso a strumenti già acquisiti in contesti nuovi; -sviluppare le capacità di autovalutazione del proprio processo di apprendimento. Obiettivi educativi trasversali: -conoscere e rispettare le norme del Regolamento d’Istituto; -porsi in relazione con gli altri in modo corretto; -rispettare le regole (orari, impegni e patrimonio) e le consegne di lavoro; -rispettare gli ambienti di lavoro, il materiale e gli strument;i -sviluppare senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni e i problemi. 3. PERCORSO DIDATTICO 3.1 Piano di studi LICEO SCIENTIFICO Materie Lingua e letteratura italiana Lingue e lettere latine Lingua letteratura straniera Storia e geografia Storia Filosofia Scienze nat., Chim. e Geografia Fisica Matematica Disegno Educazione Fisica Religione ORE TOTALI ore I anno 4 3 3 3 --2 ore II anno 4 3 3 3 --2 2 5 2 2 1 27 2 5 2 2 1 27 ore III anno Ore IV anno Ore V anno 4 4 4 3 3 3 3 3 3 --2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 4 2 2 1 30 3 4 2 2 1 30 3 4 2 2 1 30 3.2 Situazione iniziale e scelte didattiche del consiglio di classe La classe presentava nella fase iniziale dell’anno scolastico un atteggiamento corretto e collaborativo nel corso delle lezioni , buone motivazioni e adeguato metodo di studio. I prerequisiti (competenze e conoscenze) erano soddisfacenti per la quasi totalità degli allievi. Le scelte didattiche del Consiglio di Classe sono state volte a stimolare negli allievi l’adeguato impiego delle conoscenze pregresse; a sviluppare le capacità di comprensione, di analisi e sintesi di un testo; le capacità espressive, argomentative, rielaborative, di collegamento, di autonomia operativa, di autovalutazione del processo di apprendimento, di impiego degli strumenti acquisiti in contesti nuovi. 3.3 Obiettivi generali raggiunti Conoscenze Tutti gli allievi hanno acquisito almeno le conoscenze fondamentali; parte della classe si attesta su di un livello di preparazione buono oppure ottimo. Capacità Le capacità espressive allo scritto e all’orale sono sufficienti per alcuni allievi, discrete per una parte della classe, buone oppure ottime per la restante; il livello di comprensione dei testi è generalmente buono. Una parte consistente degli allievi è in possesso di buone capacità critiche e rielaborative. Competenze Tutti gli allievi hanno raggiunto una soddisfacente autonomia nello studio, parte della classe anche nell’approfondimento e nell’interpretazione critica. 3.4 Metodologia didattica concordata dal consiglio di classe Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: lezione frontale lezione dialogata lezione cooperativa attività laboratoriale lezione con esperti lavoro a coppie/ a gruppi discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati problem solving -apprendimento cooperativo 3.5 Attività di recupero, di integrazione, di approfondimento Le attività di recupero sono state costituite da recupero in itinere, lavoro individuale, corsi di recupero. Le attività di integrazione e approfondimento, curricolari ed extracurricolari, sono state costituite da: -visita al Museo Marconi -visita alla Biennale di Venezia -visita alla mostra su Enrico Fermi -laboratorio di arte contemporanea -partecipazione allo spettacolo Jane Austen al Teatro Duse -laboratorio sulla storia d’Italia dagli anni ’60 agli anni ‘90 -cineforum “Cinema e storia” -partecipazione alla lezione del prof.A.Vanoli sul terrorismo fondamentalista -lezioni di diritto in inglese, “In the name of the law” -biotecnologie a scuola, con il Life learning center -progetto “Musica e letteratura” (Storia della musica e del melodramma) -partecipazione allo spettacolo Carmen di G.Bizet al Teatro Comunale -partecipazione al progetto Libriamoci-I libri del cuore -donazione midollo osseo -progetto VIVA -progetto di educazione stradale -viaggio di istruzione a Madrid 3.6 Modalità di verifica Modalità di verifica formativa: sintesi della lezione precedente, correzione dei compiti a casa, esercizi individuali o di gruppo con correzione, relazioni di laboratorio. Modalità di verifica sommativa: interrogazione, tema, problema, analisi testuale, scrittura documentata, prove strutturate o semistrutturate, questionari, relazioni, prove pratiche. 3.7 Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe Sviluppo delle capacità e delle competenze anche in relazione alla situazione di partenza; impegno; adeguato metodo e autonomia di studio; partecipazione all’attività didattica; disponibilità alla collaborazione con insegnanti e compagni. Per quanto riguarda gli obiettivi minimi e lo specifico disciplinare, si è fatto riferimento a quanto stabilito nei singoli dipartimenti. La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è espressa con un punteggio in decimi. Ai voti attribuiti corrispondono i livelli di seguito specificati (dal POF) CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITÀ VOTO PUNTI (valutazione prove Esame di Stato) CONOSCENZA CAPACITÀ 10/mi 15/mi 30/mi (scritti) (orali) Analisi e sintesi complete e precise; rielaborazione Completa e autonoma, originale e 9 – 10 14 15 28 -30 approfondita con critica con capacità di integrazioni personali. operare collegamenti in ambito disciplinare e/o interdisciplinare. Analisi, sintesi e rielaborazione autonome e abbastanza complete. Capacità di 8 13 26 -27 Completa e sicura. stabilire confronti e collegamenti, pur con qualche occasionale indicazione da parte del docente Analisi, sintesi e rielaborazione 7 12 24 -25 Abbastanza completa. solitamente autonome, ma non sempre complete Comprensione delle Essenziale degli linee generali; analisi, 6 10 – 11 20 -23 elementi principali sintesi e rielaborazione della disciplina. parziali con spunti autonomi. Mnemonica e Analisi e sintesi solo 5 8–9 16 -19 superficiale con guidate. qualche errore. 4 6–7 12 -15 Frammentaria con errori rilevanti. Analisi e sintesi solo guidate e parziali. 3 4–5 8 - 11 1–2 1–3 1-7 Lacunosa e frammentaria degli elementi principali delle discipline con errori gravissimi e diffusi. Nulla o fortemente lacunosa; completamente errata. Assente o incapacità di seguire indicazioni e fornire spiegazioni. Assente. 4. PROFILO DIDATTICO NEI SINGOLI AMBITI DISCIPLINARI RELIGIONE – DOCENTE VINCENZO PASSARELLI Valutazione della classe 5A Partecipazione e interesse La partecipazione è stata buona, anche se con momenti di difficoltà specifici per alcuni studenti. Essendo arrivato quest’anno, alla fine del loro percorso scolastico, abbiamo dovuto imparare a lavorare insieme. Impegno Buono nella maggioranza dei casi, con momenti d’intensità particolari quando si è riusciti ad intercettare argomenti di grande portata esistenziale. Grado di preparazione Buono Obiettivi di apprendimento conseguiti Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: Conoscenze - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano- cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Capacità - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; - individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. Competenze - sviluppa un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - coglie la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Contenuti disciplinari Trimestre: - L’approccio allo studio di S. Weil: la vera at-tenzione è tendere con un animo aperto e umile all’oggetto che si ha davanti. Brano da “S. Weil Attesa di Dio, a cura di Concetta Sala” - Il problema epocale dei migranti: aspetti politici, economici, culturali. - La sfida del diverso: racconto della testimonianza di Mons. Rault, vescovo in Algeria da quarant’anni, passato da Bologna. L’incontro con l’Islam e la sua esperienza di amicizia con i monaci martiri di Tibhirine. - Alla radice dell’accoglienza e dell’incontro reale fra culture diverse: film Uomini di Dio, sui monaci di Tibhirine e sulla loro esperienza nell’Algeria degli anni ’90. - Lettura e commento del testamento spirituale del priore di Tibhirine: un’accoglienza senza limiti del diverso e del suo possibile assassino. - Islam e fondamentalismo: lettura di una lettera di un ragazzo musulmano che testimonia la fede in Dio come reale capacità di amare e di essere libero. - I principi fondamentali dell’Islam: vita di Maometto, la Notte del Destino, l’assoluto monoteismo in contrasto con il politeismo tribale, le ascendenze bibliche, il Corano e il problema dell’interpretazione, i cinque pilastri dell’Islam. Pentamestre: - La possibilità di ricostruzione dell’umano nel dramma di un paese con problematiche economiche, militari e fondamentaliste: discorso di Papa Francesco ai giovani kenyoti del 27 novembre 2015. - Problematiche etiche di stretta attualità: unioni di fatto, matrimonio gay, adozioni e maternità surrogata. a) il matrimonio e la donazione per sempre: lettura di un discorso di Papa Francesco sulla fedeltà nell’amore del 21 ottobre 2015 b) il figlio come frutto dell’amore dei genitori: visione del video testimonianza di Chiara Corbella Petrillo sull’accoglienza di una figlia anencefala. c) l’adozione come diritto del bambino e il problema della differenza sessuale dei genitori d) il dramma della maternità surrogata: lettura di un articolo di Luciana Piddiu Potrei dire la mia - La vera libertà dell’uomo: autonomia o legame d’amore? - Esperienze di donazione nelle famiglie: video di Famiglie per l’accoglienza La mia casa è la tua, di E. Exitu. Lettura del commento del regista. - Il dramma della responsabilità: la possibilità della scelta nel gioco della libertà dell’uomo. Visione e commento del film Minority report, di S. Spielberg Criteri metodologici e didattici Le lezioni si sono svolte come continuo dialogo fra l’insegnante e gli studenti, in un confronto che partendo da un’ipotesi, tratta dalla nostra tradizione culturale, ha sempre cercato un paragone stringente con l’esperienza della vita dei ragazzi. Il più profondo rispetto di ogni scelta culturale ha caratterizzato un luogo di dibattito aperto e scevro di ogni formalismo. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Partecipazione attenta alla proposta dell’insegnante testimoniata dall’accettazione di un confronto aperto e sincero con tutta la classe. Capacità di collegamenti interdisciplinari e di problematizzazione degli argomenti trattati. Proposta, da parte dell’allievo, di temi o di materiale su cui sviluppare il dialogo scolastico. Strumenti didattici Testi cartacei forniti dal docente, testi proiettati sulla LIM, video e film ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE - Visita e dialogo con alcuni studenti ad un centro di seconda accoglienza per migranti nel Comune di Bologna. Ascolto dei racconti dei migranti. - Invito di alcuni migranti ad un incontro-testimonianza svolto nella settimana dei recuperi nell’Aula Magna del Liceo. ITALIANO Maria Giovanna Cavallari Valutazione della classe La classe ha dimostrato nel corso delle lezioni partecipazione e interesse vivaci e disponibilità al dialogo educativo. L’impegno nello studio è stato costante per la quasi totalità degli allievi, un ristretto numero dei quali ha concentrato l’impegno in prossimità delle verifiche. Per quanto riguarda la preparazione, gli allievi più motivati e capaci hanno raggiunto ottimi livelli; una parte consistente della classe si attesta su di un livello di preparazione discreto; i rimanenti hanno acquisito le competenze e le conoscenze fondamentali. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze -Conoscenza delle linee di sviluppo fondamentali della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento. -Conoscenza degli autori più significativi della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento. -Conoscenza dei principali collegamenti tra la letteratura italiana e le letterature europee. -Conoscenza dei canti più significativi del Paradiso dantesco. Capacità -Capacità di valutare criticamente le proprie strategie di apprendimento. -Capacità di rielaborare criticamente le informazioni. -Capacità di esprimersi con chiarezza nell’orale e nello scritto. -Capacità di attenersi, nello scritto, alle richieste della traccia. -Capacità di descrivere le caratteristiche metriche, retoriche, stilistiche di un genere con adeguata terminologia Competenze -Sapersi esprimere correttamente allo scritto e all’orale. -Saper individuare la struttura di un testo espositivo o argomentativo. -Saper analizzare e interpretare autonomamente testi letterari e non. -Saper costruire un testo secondo criteri di unità, completezza, coerenza, coesione. Contenuti disciplinari Giacomo Leopardi : razionalismo,sensismo, classicismo e romanticismo. Profilo biografico essenziale . Le tematiche fondamentali del pensiero leopardiano: infinito, natura, piacere, illusione, noia. Le fasi dell’elaborazione concettuale: dal “pessimismo storico” al “pessimismo cosmico”; il messaggio utopico della Ginestra. dallo Zibaldone Indefinito del materiale, materialità dell’infinito : la teoria del piacere, l’infinito come illusione ottica. La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo: poetica del vago e della lontananza. I Canti : caratteri generali dell’opera. L’infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra Le Operette morali : caratteri generali dell’opera. Dialogo di torquato Tasso e del suo genio familiare Dialogo della Natura e di un islandese Cantico del Gallo Silvestre Dialogo di Federico Ruish e delle sue mummie Dialogo di Tristano e un amico Alessandro Manzoni: dal teatro al romanzo. Profilo biografico essenziale. La conversione. Letteratura e storia: la poetica del “vero” e il fine pedagogico dell’arte. Adelchi e la concezione pessimistica della storia. Il problema della lingua. dalla Lettera a M.Chauvet “Storia, poesia e romanzesco” Dalla Lettera a Cesare d’Azeglio “Lettera sul Romanticismo” dalle Odi Il cinque maggio dagli Inni Sacri La Pentecoste dall’ Adelchi atto III, coro “Dagli atri muscosi” atto IV, coro “Sparsa le trecce morbide” atto V , scena VIII La morte di Adelchi I Promessi Sposi, caratteri generali dell’opera . Il dibattito intorno alla lingua nell’Italia unita G.I.Ascoli dall’Archivio glottologico italiano “Il doppio inciampo della civiltà italiana”. Il conflitto artista-società all’epoca della seconda rivoluzione industriale. Scapigliatura italiana e suggestioni europee. C.Baudelaire da Lo spleen di Parigi La caduta dell’aureola La Scapigliatura in Italia: origine del termine. Il rapporto artista-società industriale; l’osmosi delle arti. E.Praga da Penombre Preludio C.Dossi da L’altrieri I dolci ricordi I.U.Tarchetti da Fosca Attrazione morbosa La cultura del Positivismo e il “vero” nella letteratura. Naturalismo francese: il “romanzo sperimentale” e l’impegno sociale della letteratura E.Zola da Il romanzo sperimentale Romanzo e scienza: uno stesso metodo Giovanni Verga : profilo biografico essenziale. Il narratore verista: impersonalità, regressione, straniamento. -la lettera a Salvatore Farina e la premessa all’Amante di Gramigna : la poetica verista da Vita dei campi Rosso Malpelo da Novelle rusticane Libertà dai Malavoglia Prefazione (il ciclo dei Vinti) cap.I La famiglia Malavoglia cap. XV L’addio da Mastro-don Gesualdo Parte I, cap.I, L’incendio Parte II, cap.I, L’asta delle terre comunali Parte IV, cap. V La morte di Gesualdo Il Decadentismo La visione del mondo decadente; l’artista e la società; il simbolismo, l’estetismo, il culto della bellezza. L’esaltazione della parola poetica: analogia, sinestesia, panismo. C.Baudelaire dai Fiori del male Corrispondenze L’albatros P.Verlaine L’Arte poetica Giosuè Carducci: profilo biografico essenziale. Il professore, il poeta civile, l’avvicinamento alla monarchia. da Odi barbare Nevicata da Eterno femminino regale (testo online) Gabriele d’Annunzio: una vita come opera d’arte. Profilo biografico essenziale. L’esteta decadente e la crisi dell’intellettuale. Il superuomo e l’inetto. La morte della bellezza. La lingua della prosa. Panismo, superomismo, linguaggio analogico. Dal Poema paradisiaco Hortus conclusus Da Maia Laus vitae Le Laudi, caratteri generali dell’opera. da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto Stabat nuda aestas I pastori dal Piacere libro I, cap. IL’attesa libro IV, cap. II Il cimitero degli inglesi dal Trionfo della morte libro III Eros e morte da Forse che sì, forse che no libro I Gli amanti nel labirinto dal Notturno Il cieco veggente Giovanni Pascoli: la natura, il nido, l’eros, la morte, il sogno. Profilo biografico essenziale. La poetica del fanciullino. Simbolismo e fonosimbolismo pascoliano. La “rivoluzione” stilistica e linguistica. da Myricae Lavandare L’assiuolo Il tuono dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno dai Poemetti Italy (canto primo I, III, canto secondo III, XX) dai Poemi conviviali Alexandros da Il fanciullino La poetica pascoliana L’età dell’ansia e la crisi delle certezze . Le avanguardie storiche: cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo, espressionismo. F.T.Marinetti e altri Primo manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista La cultura italiana delle riviste: Lacerba, La Voce, La Ronda, Solaria. Il Manifesto degli intellettuali fascisti, il Manifesto degli intellettuali antifascisti. La crisi delle certezze e il romanzo “interrogativo” del primo Novecento: Pirandello e Svevo. Luigi Pirandello. Profilo biografico essenziale. La “rivoluzione copernicana” e la crisi d’identità dell’uomo moderno. La poetica umoristica: avvertimento del contrario e sentimento del contrario; vita e forma. L’innovazione delle strutture narrative del romanzo. Il metateatro. Verso il surrealismo. dall’Umorismo Essenza, caratteri e materia dell’umorismo da Il fu Mattia Pascal cap. I e II Prima Premessa e seconda Premessa cap.X Acquasantiera e portacenere cap.XII Lo strappo nel cielo di carta cap.XIII La lanterninosofia da Uno, nessuno e centomila libro I, cap.I Tutto comincia da un naso libro VIII, cap. III Non conclude dai Sei personaggi in cerca d’autore I L’ingresso dei sei personaggi III La scena finale Italo Svevo. Profilo biografico essenziale. Trieste terra di frontiera: la cultura mitteleuropea; il problema della lingua. Lottatori e contemplatori; la figura dell’inetto. Psicoanalisi e società: dialettica salute-malattia. L’incontro con Joyce; la dissoluzione della trama del romanzo. dalla Coscienza di Zeno La prefazione Preambolo dal cap. III Il fumo dal cap. IV La morte del padre Lo schiaffo dal cap.V Un matrimonio “sbagliato” La vita è sempre mortale dal cap.VIII Il finale La poesia del Novecento. Dai crepuscolari a Montale. Il crepuscolarismo La definizione di Borgese; temi e stile. Guido Gozzano da I colloqui La signorina Felicita ovvero La Felicità (I,III,VI). Umberto Saba. Profilo biografico essenziale.L’ambiente triestino; la lettura attenta dei grandi classici della letteratura italiana; il problema della lingua. L’incontro con la psicoanalisi. La poesia “onesta”. dal Canzoniere Amai Città vecchia A mia moglie Ulisse Giuseppe Ungaretti. Profilo biografico essenziale. L’esperienza francese e i contatti con le avanguardie; il cosmopolitismo. Il culto della parola poetica e l’innovazione formale. Il “ritorno all’ordine”. da Il porto sepolto Il porto sepolto da L’Allegria I fiumi Commiato da Sentimento del tempo Sentimento del tempo da Il dolore Non gridate più Eugenio Montale. Profilo biografico essenziale. La presa di posizione antiretorica. La condizione esistenziale degli intellettuali tra le due guerre. Male di vivere e fantasmi di salvezza. Il correlativo oggettivo. Le figure femminili. La poetica degli oggetti .Scelte linguistiche e metrico-ritmiche. da Ossi di seppia I limoni Forse un mattino Spesso il male di vivere dalle Occasioni La casa dei doganieri Ti libero la fronte A Liuba che parte da La buferaLa primavera hitleriana da Satura Ho sceso, dandoti il braccio IL Paradiso di Dante Ordinamento del terzo regno e cosmologia dantesca. Ordine provvidenziale del creato e libero arbitrio. Esperienza sensibile e ultrasensibile: l’adeguamento dei mezzi espressivi. La missione dell’intellettuale. La visione di Dio nell’Empireo e l’excessus mentis. Lettura e analisi dei canti I; II, 1-18;III; VI;XI; XVII; XXII, 133-154; XXV, 1-12; XXVII, 76-87; XXXIII. Libri di testo in adozione: -C.Bologna-P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima edizione gialla vol. 4 Neoclassicismo e Romanticismo, 5 Dal Naturalismo al primo Novecento, 6 L’età contemporanea, Loescher -Dante Alighieri, Paradiso, commento a scelta Criteri metodologici e didattici Le lezioni frontali sono state impiegate prevalentemente per introdurre epoche o autori; per il resto, il lavoro si è sviluppato a partire dalla lettura e dal commento in classe dei testi d’autore, attraverso lezioni per lo più dialogiche. Ulteriori esercizi di analisi testuale(successivamente corretti e discussi in classe), approfondimenti, letture complete di opere sono state assegnate come lavoro individuale. Nel corso dell’estate , durante i precedenti anni scolastici o durante questo anno scolastico gli allievi hanno scelto letture da svolgere integralmente, tra l’altro, dai romanzi di Verga ( Eva,I Malavoglia), d’Annunzio (Il piacere),Pirandello ( Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila), Svevo (Senilità, La coscienza di Zeno), Pavese (La casa in collina, Paesi tuoi), Fenoglio (Una questione privata) Vittorini ( Il garofano rosso, Uomini e no),Primo Levi (Il sistema periodico, Se questo è un uomo), Pasolini (Ragazzi di vita, Una vita violenta)Calvino (Il cavaliere inesistente, Palomar) Bassani (Gli occhiali d’oro). In vista della prima prova dell’Esame di Stato sono state svolte alcune esercitazioni supplementari tratte dalle tracce ministeriali di scrittura documentata. Criteri di valutazione e strumenti di verifica -Criteri di valutazione per le prove scritte: correttezza ortografica e morfosintattica; proprietà lessicale; coerenza, coesione; pertinenza; comprensione; capacità di analisi testuale; contestualizzazione, documentazione. -Criteri di valutazione per le prove orali: documentazione, rielaborazione, correttezza linguistica, pertinenza lessicale. -Hanno costituito strumenti di verifica, oltre alle prove sommative, anche le risposte al lavoro di analisi testuale condotto in classe e individualmente. -Nel primo periodo si sono svolte due prove scritte di scrittura documentata, nel secondo periodo una prova scritta di analisi del testo , una di scrittura documentata e la simulazione di prima prova. - Le verifiche orali sommative sono state due nel primo periodo e tre nel secondo. Modalità di recupero Il recupero è stato effettuato in itinere . Strumenti didattici Antologia in adozione, opere in edizione integrale, materiali reperibili in rete, LIM. Attività integrative La classe ha assistito alla rappresentazione dell’opera di George Bizet Carmen presso il Teatro Comunale e alla proiezione del film di Mario Martone Il giovane favoloso ; ha partecipato inoltre agli incontri di Storia della Musica e di Storia del Melodramma nell’ambito del progetto di istituto Musica e letteratura. Alcuni allievi hanno partecipato all’iniziativa ministeriale di promozione della lettura nell’ambito del progetto “I libri del cuore”. LATINO DOCENTE MARIA GIOVANNA CAVALLARI Valutazione della classe La classe ha dimostrato nel corso delle lezioni interesse e partecipazione soddisfacenti. L’impegno individuale è stato costante e produttivo per buona parte degli allievi, parte dei quali ha messo a frutto le proprie attitudini conseguendo risultati buoni oppure ottimi. Gli studenti meno motivati hanno acquisito comunque le conoscenze fondamentali. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze -Conoscenza delle strutture morfosintattiche di base. -Conoscenza del lessico essenziale della lingua latina. -Conoscenza dei lineamenti della letteratura latina di età imperiale e dei principali autori. Capacità -Saper riconoscere nel testo le principali strutture morfosintattiche. -Saper individuare i nuclei tematici dei testi. -Saper riconoscere i tratti tematici, retorici, stilistici di un autore o di un genere. -Saper operare collegamenti con la letteratura italiana. Competenze -Saper tradurre autonomamente dal latino in italiano passi di media difficoltà tratti dagli autori studiati (obiettivo da non considerarsi raggiunto per la totalità della classe e non compreso fra gli obiettivi minimi del dipartimento). -Sapersi orientare nell’analisi delle strutture sintattiche e nell’individuazione dei nuclei tematici del testo latino. -Saper discutere e valutare, sotto la guida dell’insegnante, diverse proposte di traduzione. Seneca a) Il tempo della saggezza La dimensione etica del tempo. Il sapiens e l’ occupatus. Solo il tempo è nostro Epistulae ad Lucilium I,1 Una protesta sbagliata De brevitate vitae 1 Il tempo sprecato De brevitate vitae 2 Solo i saggi vivono davvero De brevitate vitae 14 b) Il prossimo è anche lo schiavo *** Gli schiavi sono uomini I Epistulae ad Lucilium 47,1-6 Gli schiavi sono uomini II Epistulae ad Lucilium 47,10-13 Gli schiavi sono uomini III Epistulae ad Luciluim 47,16 c) La provvidenza e il dolore del giusto***Il progetto del logos. Se la provvidenza regge il mondo De providentia 1,1,5-6 L’uomo buono non subisce il vero male De providentia 6,1-5 d) Lo spettacolo della natura. Dalle Naturales Quaestiones *** Come nasce una teoria scientifica V, 5,1-3 (in trad.) L’uomo, fragile creatura VI,2 (in trad.) La fine del mondo III 29,5-9 (in trad.) Come osservare un’eclissi VI,12,1-2 (in trad.) Tacito a) Dalla GermaniaI confini della Germania Germania, 1 I Germani e la terra inospitale Germania 2,1 in fotocopia Origine e aspetto fisico dei Germani Germania 4 Il comportamento in battaglia Germania 7 (in trad.) La battaglia e le donne Germania 8 (in trad.) Gli dei e il senso del sacro Germania 9 L’assemblea Germania 11 L’amministrazione della giustizia Germania 12 (in trad.) Il seguito dei capi Germania 13 La cerimonia delle armi e il comitatusGermania 14 Da tanto tempo la Germana viene sconfitta Germania 37 b) Le Historiae : un nuovo progetto storiografico.*** L’excursus sugli EbreiV, 3-5, (in trad.) c) Ritorno a Teutoburgo*** Nella selva di Teutoburgo Il sogno di Germanico Il coraggio di Cecina Agrippina difende i ponti Annales I, 60, 3; 61-62 (in trad.) Annales I, 65,1-4 (in trad.) Annales I, 65, 6-67 (in trad.) Annales I, 69 (in trad.) Il romanzo: Petronio e Apuleio a)Petronio , Satyricon Trimalcione si unisce al banchetto 32-33 (in trad.) Vive più a lungo il vino dell’ometto 34 (in trad.) L’apologia di Trimalcione 75-76 (in trad.) La descrizione di Fortunata 37-38 (in trad.) Una Fabula Milesia nel romanzo: la matrona di Efeso*** Una donna fedele 111, 1-5 Il soldato innamorato 111, 6-13 La conclusione(fotocopia) 112 (in trad.) b) Apuleio Asino d’oro Agostino L’invocazione a Dio Il tempo dell’anima Lucio si presenta Le nozze mostruose di Psiche Psiche contempla Amore Psiche scende agli inferi Lucio torna uomo I,1 (in trad.) IV, 28-33(in trad.) IV,21-23 (in trad.) VI, 16-21 (in trad.) XI, 1-2,13(in trad.) Confessiones I,1 Confessiones XI, passim (fotocopia) N.B. : le sezioni contrassegnate con *** sono tratte dalle pagine digitali dell’antologia in adozione. Libro di testo in adozione: A.Diotti, S.Dossi, F.Signoracci, Res et fabula, tomo II, con pagine digitali, SEI, Torino 2012 Criteri metodologici e didattici La lezione frontale è stata impiegata per introdurre epoche e autori; la traduzione dei passi dal latino è avvenuta prevalentemente in classe, in forma laboratoriale, con particolare attenzione alle strutture morfosintattiche e agli aspetti del lessico, anche in relazione ai suoi sviluppi nella lingua italiana, con il contributo degli allievi e sotto la guida dell’insegnante; esercizi di traduzione e di analisi testuale e letture in traduzione sono state assegnate come lavoro individuale. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Hanno costituito criteri di valutazione per le prove scritte la competenza morfosintattica e lessicale, la comprensione del testo, la coerenza dell’analisi testuale, le conoscenze retorico-stilistiche e letterarie; per le prove orali, la conoscenza dell’argomento, la rielaborazione, la capacità di analisi del testo latino e la competenza linguistica. Le prove di verifica sommativa sono state nel primo periodo due prove scritte di traduzione con commento, una prova orale; nel secondo periodo, due prove scritte nella forma della terza prova, un’interrogazione orale, un questionario di letteratura . Modalità di recupero Il recupero è stato effettuato in itinere. Strumenti didattici Libri di testo, pagine digitali,dizionari. INGLESE DOCENTE MARIANNA GALLO Valutazione della classe Partecipazione e interesse La Classe V A composta da 25 studenti ha dimostrato una motivazione allo studio globalmente abbastanza soddisfacente, una parte della classe in modo significativo. Impegno L’atteggiamento e la partecipazione attivi hanno riguardato la maggior parte dei ragazzi. Grado di preparazione Il profitto della Classe risulta complessivamente discreto, in alcuni casi buono; solo qualche studente tuttora rivela difficoltà espositive sia allo scritto, sia all’orale , frutto di un impegno non particolarmente mirato al raggiungimento degli obiettivi. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Nel primo periodo analizzare il contesto storico, politico e culturale del 1800 inglese, leggere ed analizzare alcuni brani di prosa e poesia romantica e del romanzo vittoriano. Nel secondo periodo analizzare il contesto storico, politico e culturale della fine del XIX secolo e parte del XX secolo, leggere ed individuare le tematiche fondamentali di testi poetici, di prosa e di teatro. Capacità Gli studenti comprendono testi orali e scritti in lingua inerenti sia la sfera personale che quella letteraria, artistica, musicale, scientifica, storica, filosofica, sociale ed economica. Competenze Gli studenti sanno produrre testi orali e scritti tanto descrittivi quanto argomentativi. Sul piano della abilità di comunicazione orale, sanno interagire nella lingua inglese adattando le modalità espressive a registri e contesti differenziati. Contenuti disciplinari Trimestre The Gothic Novel MARY SHELLEY Analisi dei brani del romanzo “Frankenstein or the Modern Prometheus”: “The creation of the monster” (p. 205) “The monster is speaking to Dr.Frankeistein” (p.210) The Romantic Age Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche. WILLIAM WORDSWORTH Analisi della poesia “Daffodils”: “I wandered lonely as a cloud” (p. 218) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE Analisi di un estratto della prima parte dell'opera “Rime of the Ancient Mariner”: “It is an ancient mariner” (p. 222) JOHN KEATS Analisi della poesia: “Ode on a Grecian Urn” (fotocopia) JANE AUSTEN Analisi del brano: “Darcy proposes to Elizabeth” p.243 The Victorian Age Contestualizzazione del movimento letterario e storico e delle sue principali caratteristiche. Pentamestre CHARLES DICKENS Analisi di alcuni brani tratti dai suoi romanzi: “Coketown” (p. 291) - Hard Times “Scrooge’s Christmas” (p. 296) - A Christmas Carol “Oliver wants some more” (p. 303) Oliver Twist The exploitation of children: Dickens and Verga. An extract from Rosso Malpelo” (p. 306) “A Classroom’s Definition of a Horse” (p. 309) - Hard Times ROBERT LOUIS STEVENSON Analisi di alcuni brani tratti dal romanzo “The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde” “The story of the door” (p. 339) • “Jekyll turns into Hyde” (fotocopia) • “Jekyll can no longer control Hyde” (p. fotocopia) OSCAR WILDE Analisi di alcuni brani tratti dal romanzo “The Picture of Dorian Gray”: • “The preface to Dorian Gray” (p. fotocopia) • “Basil’s studio“ (p. 353) “I would give my soul” (p. 356) Confronto con il brano tratto da “Il Piacere” di G. D’Annunzio: “Andrea Sperelli” (p. 358) Modernism Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche. JAMESJOYCE Analisi di alcuni racconti tratti dalla raccolta “Dubliners” • “Eveline” (p. 465) Analisi di un brano tratto dal racconto “the Dead” • “Gabriel’s epiphany” (p. 469) GEORGE ORWELL Considerazioni di carattere generale a proposito dell'opera “Animal Farm” “Some Animals are more equal than Others” (fotocopia) Analisi del brano tratto dal romanzo “1984” • “Big Brother is watching you” (p. 534) The Theatre of the Absurd Caratteristiche principali SAMUEL BECKETT Analisi dei brani tratti dall’opera “Waiting for Godot” “Nothing to be done” (p. 545) Parte finale del secondo atto “Vladimir: I felt lonely” (fotocopia) Criteri metodologici e didattici Lezione frontale, Lezione dialogata, Lezione cooperativa, Attività laboratoriale, Analisi di casi, Lavoro a coppie/ a gruppi /apprendimento cooperativo. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Nella valutazione delle prove scritte è stata considerata la correttezza grammaticale, l'ortografia, la correttezza sintattica e lessicale, la presenza di una propria rielaborazione personale. Sono state svolte 2 prove scritte nel primo periodo e 4 prove scritte nel secondo periodo. Le prove sono state relative ad argomenti analizzati in classe e hanno compreso esercizi di comprensione del testo e analisi. Inoltre, sono state svolte 3 prove di simulazione di esame di stato nel secondo periodo. Nella valutazione orale è stato considerato quanto segue: la comprensione, il contenuto, la pronuncia, la correttezza linguistica, l'espressione e la rielaborazione personale. La valutazione orale è stato il risultato di verifiche costanti, formali e informali, svolte “in itinere” mediante gli interventi degli alunni, la correzione degli esercizi, la partecipazione attiva alle lezioni. E’ stata osservata, comunque, almeno una verifica orale formale per ogni periodo. Parte integrante della valutazione sono stati i seguenti elementi: la serietà, la costanza nell'impegno e il progresso di conoscenze linguistiche misurabili nel tempo. Modalità di recupero Le attività di recupero e/o di potenziamento previste sono state svolte in itinere e hanno contemplato anche lezioni tra pari. Strumenti didattici I vari strumenti utilizzati saranno: libri di testo Performer, Culture and Literature 2, 3 Zanichelli /materiale autentico / prodotti multimediali/ materiali dalla Rete. STORIA DOCENTE MAURIZIO MINGHETTI Valutazione della classe Il lavoro svolto nella classe ha sortito nel complesso buoni esiti in merito alle competenze richieste. Dal punto di vista didattico il gruppo classe, nelle verifiche fin qui svolte, ha dimostrato buona generale capacita di comprensione dei contenuti. Partecipazione e interesse Gruppo classe di solito attento ed interessato agli argomenti di storia del Novecento. Frequenti sono stati gli interventi di chiarimento e di approfondimento. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto di storia d’Italia dal boom economico a Tangentopoli. Il comportamento è stato sempre collaborativo. Impegno Gruppo classe di solito impegnato, ha mantenuto un atteggiamento corretto durante tutto l’anno scolastico. Grado di preparazione Si possono individuare tre gruppi di livello: uno con buona-ottima capacita di comprensione ed elaborazione degli argomenti proposti, uno con discreta capacita di comprensione e elaborazione analitica e uno a livelli di più che sufficiente comprensione ed interpretazione. Obiettivi di apprendimento conseguiti Collocare correttamente gli eventi nella corretta successione cronologica Collocare correttamente gli eventi nello spazio assumendo piena consapevolezza della dimensione geografica dei fenomeni storici Individuare e conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo, cogliendo le loro relazioni nel quadro della storia globale Fornire nella sintesi una spiegazione genetica attenta ai rapporti di causa-effetto e agli ordini di priorità Analizzare le diverse componenti di un fenomeno storico e le loro relazioni Istituire confronti tra situazioni comparabili cogliendo gli elementi di affinità/continuità e diversità/discontinuità anche fra civiltà diverse Conoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche in confronto con quelli previsti da altre costituzioni Conoscenze Acquisire e riutilizzare consapevolmente una terminologia adeguata ai concetti storici Utilizzare competenze di sintesi e di coerenza argomentativa sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale Conoscere e valutare le diverse tipologie di fonti Ricavare informazioni da fonti diverse, rielaborandole in sintesi e ricavandone nuove conoscenze in particolare nell’ambito di nuclei tematici definiti Capacità Capacità di ordinare cronologicamente i fatti e piena consapevolezza della dimensione geografica dei fenomeni storici Utilizzazione concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici Capacità di organizzare e argomentare coerentemente le tematiche affrontate Competenze Sa ricavare informazioni da fonti diverse, rielaborandole in sintesi e ricavandone nuove conoscenze in particolare nell’ambito di nuclei tematici definiti Sa utilizzare i concetti appresi in contesti diversi Sa utilizzare autonome capacità interpretative Sa affrontare le tematiche cruciali in una prospettiva interdisciplinare Contenuti disciplinari Trimestre Società di massa: caratteri della massificazione politica, sociale ed economica; vie di conquista delle grandi potenze e tensioni prebelliche. Grande guerra, Rivoluzione russa, la crisi dello stato liberale in Italia; la Russia dallo Zar a Stalin; gli Stati uniti negli anni venti e trenta. Pentamestre Il fascismo, lo stalinismo e il nazismo: il fascismo dalla marcia su Roma alla dittatura, il partitostato, gli anni Trenta in Italia; politica, economia e società in Italia durante il periodo fascista; società ed economia nel periodo staliniano in URSS; la Germania da Waimar alla seconda guerra mondiale, politica, economia e società nazista Cenni alla guerra civile spagnola. la seconda guerra mondiale: alleanze, fasi e conclusione, l’Italia in guerra, la resistenza; la ricostruzione in Italia e il mondo bipolare nell’età della guerra fredda e della decolonizzazione (anni cinquanta e sessanta) l’Italia dal boom economico a “tangentopoli”: laboratorio di storia d’Italia sugli argomenti di : Boom economico, riformismo negli anni ’60 e ’70, lo stragismo, il terrorismo rosso, gli anni ’80 e Tangentopoli. il cammino dell’Europa unita, la fine della guerra fredda, Neocolonialismo. Criteri metodologici e didattici lezione frontale, lezione dialogata, schematizzazione, cooperative learning. Modalità di verifica e criteri di valutazione La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica riconducibile a diverse tipologie coerenti con le strategie didattiche e metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a: 1. Capacità di ordinare i fenomeni storici nella loro dimensione geografica e cronologica; padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti; comprensione e conoscenza dei contenuti di un documento o di un testo storiografico 2. Competenze terminologiche e lessicali; correttezza espositiva 3. Coerenza ed organizzazione dell’argomentazione; capacità di collegare e discutere le tematiche affrontate; capacità di sostenere e di discutere una tesi; capacità di utilizzate le tesi contenute in un documento o in un testo storiografico 4. Capacità di rielaborazione autonoma; capacità di approfondimento personale; capacità di fornire contributi critici; capacità di utilizzare e collegare nuclei tematici di ambiti diversi Si precisa che: Alcune delle tipologie di verifica utilizzate sono state finalizzate ad accertare i risultati di apprendimento solo di alcuni degli indicatori sopra riportati. Nella valutazione delle prove tutti gli indicatori hanno avuto uguale peso. La valutazione periodica e finale è altresì intesa come un giudizio globale che tiene conto del percorso di ogni singolo allievo ed al quale concorrono: regolarità nella frequenza impegno e partecipazione al dialogo didattico-educativo continuita’ ed efficacia metodo operativo progresso rispetto alla situazione di partenza capacità e volontà di recupero. La valutazione periodica e finale risponde a criteri di: coerenza rispetto agli elementi di giudizio acquisiti attraverso le verifiche Modalità di recupero Studio individuale in itinere. Strumenti didattici Libro di testo, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe concettuali, canali informatici. FILOSOFIA DOCENTE MAURIZIO MINGHETTI Valutazione della classe Partecipazione e interesse Gruppo classe normalmente attento ed interessato. Alcuni studenti hanno partecipato attivamente allo svolgimento della programmazione. Impegno Gruppo classe impegnato, ha di solito mantenuto un atteggiamento corretto ed educato. Grado di preparazione Il gruppo classe si può suddividere in tre gruppi di livello, con alcuni studenti a livelli più che sufficienti o discreti di preparazione, un secondo gruppo a livelli più che discreti o buoni e un gruppo a livelli ottimi o eccellenti. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Possedere, comprendere e riutilizzare il lessico specifico e le principali categorie filosofiche. Comprendere le diverse concezioni filosofiche attraverso l’analisi: o del diverso contesto storico o delle diverse strategie di pensiero o delle diverse mappe valoriali che le sottendono. Capacità Utilizzare concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici Capacità di esporre e argomentare in forma logicamente strutturata e sufficientemente articolata Capacità di individuare le tesi fondamentali espresse in un testo. Capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta. Competenze Sa rielaborare attraverso il confronto tra gli autori. Sa problematizzare elementi dell’attualità attraverso il confronto con gli autori affrontati . Sa riconoscere lo “specifico filosofico” rispetto ad altre forme culturali. Contenuti disciplinari Trimestre Lo stato “etico” di Hegel. Kierkegaard. Schopenhauer. Feuerbach. Marx. Il Positivismo in Francia e in Inghilterra. Pentamestre Nietzsche. Freud. Husserl. Sartre. Gadamer. Il Circolo di Vienna. Carnap. Quine: I "dogmi dell'empirismo logico" la relatività ontologica. La riflessione epistemologica del ‘900: Popper (falsificabilità e corroborazione), Kuhn, Fayerabend. Il Costruzionismo (cenni). Criteri metodologici e didattici lezione frontale, lezione dialogata, problematizzazione, schematizzazione. Modalità di verifica e criteri di valutazione La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica riconducibile a diverse tipologie, prova orale ed esercitazioni scritte in preparazione della terza prova dell’esame di stato, coerenti con le strategie didattiche e metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a: conoscenza contenuti disciplinari possesso di competenze sviluppo delle abilità cognitive capacità di problematizzazione dei contenuti e di rielaborazione personale Modalità di recupero Studio individuale Strumenti didattici Libri di testo, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe concettuali, glossario. MATEMATICA DOCENTE CHIARA PETRONI Valutazione della classe Partecipazione e interesse La classe ha partecipato alle lezioni con interesse ed attiva partecipazione. Un buon numero di allievi ha espresso molto interesse per quasi tutti gli argomenti trattati. . Impegno Tutti gli studenti si sono impegnati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Un buon numero si sono applicati costantemente, altri hanno invece concentrato lo studio in occasione delle verifiche. Grado di preparazione Tutti gli studenti hanno acquisito almeno i concetti e le conoscenze fondamentali, alcuni hanno raggiunto ottimi livelli di preparazione; il profitto nel complesso è discreto, ma per ciascuno studente il livello raggiunto è in relazione alle abilità e all’impegno profuso. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Geometria Ricavare l’equazione cartesiana della retta del piano e dello sfera nello spazio Conoscere gli elementi fondamentali di geometria analitica dello spazio: equazione del piano, retta come intersezione di due piani. Funzioni e Relazioni Richiami sul concetto di funzione :funzioni reali di variabile reale e loro classificazione; composizione di funzioni ; funzioni pari o dispari; dominio e segno. Relazioni e funzioni inverse. Funzioni crescenti/decrescenti in un intervallo e in un punto. Estremi, massimi/minimi, punto di accumulazione di un sottoinsieme di R. Definizione di limite di una funzione, Teorema di unicità; teoremi del confronto e permanenza del segno. Definizioni di funzione continua in un punto e in un intervallo . teoremi sulle funzioni continue Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Classificazione punti di discontinuità. Ricerca asintoti . Il grafico probabile di una funzione Richiami sulle successioni, limite di una successione. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; funzione derivata; teorema della continuità di una funzione derivabile; derivata di funzioni elementari; teoremi sulla derivazione di somme, prodotto, rapporto di funzioni, funzioni composte e inverse. Classificazione punti di non derivabilità Applicazioni del calcolo della derivate alla fisica Massimi, minimi e flessi orizzontali/verticali e loro determinazione attraverso la funzione derivata prima. Flessi a tangente obliqua e loro determinazione attraverso la funzione derivata seconda Studio di funzione. Problemi di massimo o minimo assoluto in geometria piana e solida. Calcolo di una radice approssimata di un'equazione algebrica (con il metodo di bisezione o con il metodo delle tangenti ) Teoremi sulle funzioni derivabili di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L'Hôpital. Definizione di primitiva. Definizione di integrale indefinito. Integrazione delle funzioni elementari. Calcolo integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità. Calcolare un integrale indefinito con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti. Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte. Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato. Esempi di stima del suo valore mediante un processo di approssimazione basato sulla definizione, con il metodo dei rettangoli. Funzione integrale; funzioni primitive; teorema fondamentale del calcolo integrale. Teorema della media. Area di superfici piane. Volume di solidi di rotazione. Calcolo del volume di solidi (ad es. di rotazione) come integrale delle aree delle sezioni effettuate con piani ortogonali a una direzione fissata. Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari applicate alla fisica. Dati e Previsioni Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard. Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale, binomiale e di Poisson, di Gauss. Conoscere le caratteristiche della geometria euclidea e delle geometrie non euclidee. Capacità Geometria Conoscere lo spazio cartesiano Saper risolvere semplici questioni di analitica dello spazio. Funzioni e relazioni Saper riconoscere una funzione e stabilire le sue principali caratteristiche e proprietà Saper individuare le definizioni principali della topologia su R Conoscere le definizioni di limite , la loro verifica e saperli rappresentare graficamente. . Conoscere i principali teoremi sui limiti. Conoscere il concetto di funzione continua. Saper calcolare il limite di una funzione. Saper riconoscere le forme indeterminate ed utilizzare la corretta strategia risolutiva anche ricorrendo ai limiti notevoli. Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto Saper rappresentare il grafico probabile di una funzione e rappresentare i suoi asintoti Calcolare i limiti di successioni. Conoscere la definizione e il significato del concetto di derivata. Calcolare la derivata di una funzione utilizzando i teoremi sul calcolo delle derivate e le derivate delle funzioni elementari Conoscere le applicazioni alla fisica del calcolo differenziale Studiare i massimi, i minimi e i flessi di una funzione Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale Saper risolvere problemi di ottimizzazione Saper trovare le soluzioni approssimate di un’equazione trascendente Conoscere ed applicare i teoremi sulle funzioni derivabili Conoscere il concetto di integrazione di una funzione. Saper calcolare gli integrali indefiniti di funzioni anche non elementari Conoscere il significato dell’integrale definito Saperne stimare il valore attraverso metodi numerici Conoscere il concetto di equazione differenziale Saper risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali. Dati e Previsioni Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali discrete Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali continue Comprendere l’impatto della critica dei fondamenti sulla validità dei modelli matematici Competenze FUNZIONI E RELAZIONI definire il massimo/minimo di un insieme numerico definire il punto di accumulazione di un insieme numerico trovare il dominio di funzioni definire una funzione crescente/decrescente discutere il segno di una funzione definire il limite di una funzione definire la continuità di una funzione calcolare il limite di una funzione nelle principali forme indeterminate definire gli asintoti verticali, orizzontali trovare l’equazione dell’asintoto del grafico di una funzione conoscere le caratteristiche di una progressione aritmetica conoscere le caratteristiche di una progressione geometriche trovare il limite di una successione numerica definire la derivata di una funzione conoscere il significato geometrico di derivata conoscere le derivate delle funzioni elementari conoscere ed applicare i teoremi sulla derivata di somme, prodotto, rapporto di funzioni conoscere ed applicare il teorema delle funzioni composte trovare i massimi e minimi e flessi orizzontali del grafico di una funzione mediante lo studio del segno della derivata prima trovare la derivata seconda di una funzione trovare i flessi del grafico di una funzione mediante lo studio del segno della derivata seconda conoscere i teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L'Hôpital definire le funzioni primitive di una funzione definire la funzione integrale di una funzione calcolare gli integrali indefiniti di funzioni elementari applicare il metodo di integrazione per sostituzione applicare il metodo di integrazione per parti. conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale definire l’integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato conoscere il teorema della media trovare l’area di superfici piane trovare il volume di solidi di rotazione risolvere un’equazione differenziale a variabili separabili risolvere un’equazione differenziale del primo ordine DATI E PREVISIONI trovare le caratteristiche di una distribuzione statistica GEOMETRIA Trovare l’ equazione di un piano e di una retta nello spazio Trovare la retta e il piano tangenti ad una sfera Contenuti disciplinari Trimestre Richiami sul concetto di funzione :funzioni reali di variabile reale e loro classificazione; composizione di funzioni ; funzioni pari o dispari; dominio e segno. Relazioni e funzioni inverse. Funzioni crescenti/decrescenti in un intervallo e in un punto. Estremi, massimi/minimi, punto di accumulazione di un sottoinsieme di R. Definizione di limite di una funzione, Teorema di unicità; teoremi del confronto e permanenza del segno. Definizioni di funzione continua in un punto e in un intervallo . teoremi sulle funzioni continue Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Classificazione punti di discontinuità. Ricerca asintoti . Il grafico probabile di una funzione Richiami sulle successioni, limite di una successione. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; funzione derivata; teorema della continuità di una funzione derivabile; derivata di funzioni elementari; teoremi sulla derivazione di somme, prodotto, rapporto di funzioni, funzioni composte e inverse. Classificazione punti di non derivabilità Teoremi sulle funzioni derivabili di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L'Hôpital. Pentamestre Massimi, minimi e flessi orizzontali/verticali e loro determinazione attraverso la funzione derivata prima. Flessi a tangente obliqua e loro determinazione attraverso la funzione derivata seconda Studio di funzione. Problemi di massimo o minimo assoluto in geometria piana e solida. Calcolo di una radice approssimata di un'equazione algebrica (con il metodo di bisezione o con il metodo delle tangenti ) Definizione di primitiva. Definizione di integrale indefinito. Integrazione delle funzioni elementari. Calcolo integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità. Calcolare un integrale indefinito con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti. Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte. Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato. Esempi di stima del suo valore mediante un processo di approssimazione basato sulla definizione, con il metodo dei rettangoli. Funzione integrale; funzioni primitive; teorema fondamentale del calcolo integrale. Teorema della media. Area di superfici piane. Volume di solidi di rotazione. Calcolo del volume di solidi (ad es. di rotazione) come integrale delle aree delle sezioni effettuate con piani ortogonali a una direzione fissata. Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari applicate alla fisica. Ricavare l’equazione cartesiana della retta del piano e dello sfera nello spazio Conoscere gli elementi fondamentali di geometria analitica dello spazio: equazione del piano, retta come intersezione di due piani. Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard. Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale, binomiale e di Poisson, di Gauss. Conoscere le caratteristiche della geometria euclidea e delle geometrie non euclidee. Criteri metodologici e didattici Le lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre i concetti, completare e chiarire quanto esposto nel libro di testo, integrare i percorsi, favorire l’acquisizione di capacità analitiche e sintetiche, sviluppare le capacità di applicare quanto appreso. Gli esercizi sono stati fondamentali per la verifica del processo di apprendimento. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Per la valutazione complessiva di ciascun periodo è previsto un voto unico, anche in conformità con la c.m. n° 89 del 18 /10/2012. Il Dipartimento disciplinare ha deliberato che il numero minimo di verifiche per ciascun periodo sia di tre prove di cui due per la valutazione dello scritto e una dell’orale. Per elaborare il giudizio finale e quello intermedio si è tenuto conto dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali che scritte, tuttavia l’esito di queste ultime costituirà elemento di maggior peso nella valutazione sommativa. Il Dipartimento ritiene infatti che le prove scritte siano più oggettive rispetto a quelle orali e che le abilità espresse in esse abbiano maggiore importanza, anche in vista della preparazione all’Esame di Stato. Le prove per l’orale possono essere : interrogazioni, verifiche scritte (test, questionari), esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali. E’ prevista una simulazione comune, eventualmente scelta fra quelle proposte dal Ministero, in preparazione alla seconda prova dell’’Esame di Stato. Per la valutazione di fine periodo si tiene conto delle conoscenze possedute in relazione agli obiettivi prefissati delle abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove; dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo; della regolarità e affidabilità delle prestazioni; dell’approfondimento e rielaborazione critica e personale del progresso rispetto alla situazione di partenza. Concorreranno alla valutazione di fine periodo prove di varia tipologia: verifiche scritte su piccole parti di programma e/o sommative, interrogazioni oppure test, questionari, esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali. Per la valutazione delle prove si è tenuto conto : della capacità di comprendere i quesiti posti; della capacità di saper esporre con adeguata terminologia della capacità di argomentare ed esporre con rigore e precisione un principio o teorema della capacità di collegare tra loro i vari argomenti della conoscenza dei contenuti della capacità di completare la risposta; della capacità di scegliere le formule ed i procedimenti; della capacità di applicare formule e procedimenti anche in contesti nuovi; della qualità dell'esposizione, anche grafica; della correttezza di calcolo; Modalità di recupero Il recupero è stato effettuato in itinere, con momenti di ripasso, approfondimento e discussione, soluzione di esercizi e problemi svolti alla lavagna o assegnati per casa, assegnazione di studio individuale. Strumenti didattici Sono state utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. FISICA DOCENTE CHIARA PETRONI Valutazione della classe Partecipazione e interesse La classe ha partecipato alle lezioni con interesse ed attiva partecipazione. Un buon numero di allievi ha espresso molto interesse per quasi tutti gli argomenti trattati. . Impegno Tutti gli studenti si sono impegnati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Un buon numero si sono applicati costantemente, altri hanno invece concentrato lo studio in occasione delle verifiche. Grado di preparazione Tutti gli studenti hanno acquisito almeno i concetti e le conoscenze fondamentali, alcuni hanno raggiunto ottimi livelli di preparazione; il profitto nel complesso è discreto, ma per ciascuno studente il livello raggiunto è in relazione alle abilità e all’impegno profuso. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Elettrodinamica Correnti elettriche nei conduttori; generatori di tensione continua Leggi di Ohm, f.e.m. e d.d.p.e resistenza interna di un generatore in un circuito. Energia e potenza della corrente elettrica. Effetto Joule Le Leggi di Kirchhoff Circuiti con resistori; collegamenti in serie e in parallelo Amperometri e Voltmetri. Resistenza interna Risoluzione di circuiti elettrici Carica e scarica di un condensatore ed analisi energetica . Circuiti RC. Campo Magnetico Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. Studio qualitativo di campi magnetici generati da correnti: spira, filo e solenoide La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme e in un campo elettricouniforme. Induzione Elettromagnetica Conoscere la legge di Faraday-Neumann. Conoscere la legge di Lenz, le correnti di Foucault Induttanza: relazione tra f.e.m e intensità di corrente. Energia immagazzinata da un’induttanza. Circuiti RL. Corrente alternata ed alternatore. Valore efficace della corrente alternata Conoscere la relazione tra V ed I nei tre componenti del circuito: resistore, induttore e condensatore. Impedenza Conoscere la legge del trasformatore. Equazioni di Maxwell e Le Onde Elettromagnetiche Legge di Faraday con la circuitazione Corrente di spostamento . Legge di Ampere- Maxwell Le equazioni di Maxwell Conoscere la natura elettromagnetica della luce, conoscere come si genera un’onda elettromagnetica, circuiti oscillanti LC. Sapere che cosa è un’onda polarizzata Studio delle caratteristiche dello spettro . Conoscere, in base alla frequenza, i nomi e le proprietà delle onde nelle varie regioni dello spettro. Relatività Ristretta Conoscere il problema dell’etere e l’esperimento di Michelson-Morley Postulati della relatività ristretta e loro conseguenze: dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze Le trasformazioni di Lorentz e loro conseguenze Composizione delle velocità Energia relativistica Relazione tra massa ed energia Gli Spettri Atomici e L’Atomo di Bohr Spettri a righe e spettri continui (differenze) Legge di Balmer Atomo di Bohr e livelli energetici La Radiazione Termica e Il Quanto di Planck La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck La quantizzazione dell’energia Legge di Stefan-Boltzmann e di Wien Effetto Fotoelettrico e Il Fotone di Eienstein Effetto fotoelettrico Il fotone di Einstein Effetto Compton Dualismo onda-corpuscolo Esperimento delle due fenditure Principio di indeterminazione Capacità Elettrodinamica Saper utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Saper applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore e saper distinguere tra forza elettromotrice e tensione Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. Saper distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo. Saper risolvere circuiti contenenti resistori collegati in serie e in parallelo determinando la resistenza equivalente. Saper descrivere il processo di carica e di scarica di un condensatore alla luce degli scambi energetici. Campo Magnetico Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Saper analizzare la forza agente su una carica in moto e il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico e/o elettrico uniformi Induzione Elettromagnetica Saper descrivere il fenomeno della Induzione elettromagnetica Saper risolvere problemi sull’autoinduzione Saper descrivere l’alternatore e spiegarne il funzionamento mediante le leggi dell’induzione elettromagnetica. Saper descrivere il trasformatore e spiegarne il funzionamento Equazioni di Maxwell e Le Onde Elettromagnetiche Saper esprimere la legge di Faraday in termini di circuitazione del campo indotto. Saper descrivere le differenze tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto Sapere le motivazioni che hanno portato Maxwell ad introdurre la corrente di spostamento Saper descrivere come vengono generate e come si propagano le onde elettromagnetiche Saper risolvere problemi sulle onde elettromagnetiche. Relatività Ristretta Saper descrivere le proprietà di un sistema inerziale Saper descrivere le differenze tra la relatività galileiana e quella Einsteiniana Saper descrivere le conseguenze dei postulati di Einstein Saper confrontare l’energia cinetica classica con l’energia relativistica. Gli Spettri Atomici e L’Atomo di Bohr Saper descrivere lo sviluppo storico dei vari modelli atomici Saper spiegare perché i modelli di Thomson e di Rutherford non rappresentano situazioni reali. Saper spiegare perché gli spettri di emissione degli elementi sono a righe La Radiazione Termica e Il Quanto di Planck Saper descrivere lo spettro di emissione del corpo nero Saper spiegare come l’ipotesi di Planck ha permesso di descrivere lo spettro del corpo nero Effetto Fotoelettrico e Il Fotone di Eienstein Saper spiegare in che modo l’ipotesi di Einstein spiega l’effetto fotoelettrico Saper descrivere l’esperimento delle due fenditure Competenze ELETTRODINAMICA definire la corrente elettrica conoscere le leggi di Ohm definire la f.e.m. e la resistenza interna di un generatore calcolare la resistenza equivalente di resistenze in serie e in parallelo. definire l’energia e la potenza della corrente elettrica. conoscere ed applicare l’effetto Joule. ELETTROMAGNETISMO definire il campo magnetico disegnare le linee di campo conoscere il campo magnetico generato da un filo rettilineo di corrente conoscere il campo magnetico generato in un solenoide. conoscere la legge di Biot-Savart. conoscere il teorema di Ampère conoscere il teorema Gauss per il campo magnetico conoscere la forza di Lorentz spiegare il moto di cariche in un campo elettrico o magnetico uniforme conoscere la legge di Faraday-Neumann-Lenz conoscere il fenomeno dell’autoinduzione spiegare la corrente di spostamento spiegare le equazioni di Maxwell conoscere le caratteristiche dello spettro elettromagnetico RELATIVITÀ RISTRETTA Definire un sistema inerziale Saper illustrare il problema dell’etere Saper descrivere l’esperimento di Michelson Morley Conoscere i postulati della relatività ristretta Conoscere le conseguenze della costanza della velocità della luce Conoscere il legame tra massa ed energia FISICA MODERNA Saper descrivere i modelli atomici Saper spiegare perché il modello di Bohr spiega lo spettro a righe degli elementi Saper descrivere l’effetto fotoelettrico e la sua spiegazione grazie all’ipotesi di Einstein Saper che cosa è un corpo nero e come l’ipotesi di Planck spiega il suo spettro di emissione. Conoscere il concetto di quantizzazione dell’energia Saper descrivere le caratteristiche del nucleo atomico Contenuti disciplinari Trimestre Correnti elettriche nei conduttori; generatori di tensione continua Leggi di Ohm, f.e.m. e d.d.p.e resistenza interna di un generatore in un circuito. Energia e potenza della corrente elettrica. Effetto Joule Le Leggi di Kirchhoff Circuiti con resistori; collegamenti in serie e in parallelo Amperometri e Voltmetri. Resistenza interna Risoluzione di circuiti elettrici Carica e scarica di un condensatore ed analisi energetica . Circuiti RC. Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. Studio qualitativo di campi magnetici generati da correnti: spira, filo e solenoide La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme e in un campo elettricouniforme. Pentamestre La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz, le correnti di Foucault Induttanza: relazione tra f.e.m e intensità di corrente. Energia immagazzinata da un’induttanza. Circuiti RL. Corrente alternata ed alternatore. Valore efficace della corrente alternata La relazione tra V ed I nei tre componenti del circuito: resistore, induttore e condensatore. Impedenza La legge del trasformatore. Legge di Faraday con la circuitazione Corrente di spostamento . Legge di Ampere- Maxwell Le equazioni di Maxwell La natura elettromagnetica della luce, conoscere come si genera un’onda elettromagnetica, circuiti oscillanti LC. L’onda polarizzata Studio delle caratteristiche dello spettro . Conoscere, in base alla frequenza, i nomi e le proprietà delle onde nelle varie regioni dello spettro. Il problema dell’etere e l’esperimento di Michelson-Morley Postulati della relatività ristretta e loro conseguenze: dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze Le trasformazioni di Lorentz e loro conseguenze Composizione delle velocità Energia relativistica Relazione tra massa ed energia Spettri a righe e spettri continui (differenze) Legge di Balmer Atomo di Bohr e livelli energetici La Radiazione Termica e Il Quanto di Planck La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck La quantizzazione dell’energia Legge di Stefan-Boltzmann e di Wien Effetto fotoelettrico Il fotone di Einstein Effetto Compton Dualismo onda-corpuscolo Esperimento delle due fenditure Principio di indeterminazione Criteri metodologici e didattici Le lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre i concetti, completare e chiarire quanto esposto nel libro di testo, integrare i percorsi, favorire l’acquisizione di capacità analitiche e sintetiche, sviluppare le capacità di applicare quanto appreso. Gli argomenti sono stati affrontati introducendo le basi e la terminologia corretta per arrivare ad una conoscenza delle principale problematiche inerenti l’argomento e le possibile applicazioni nella pratica. Gli studenti hanno partecipato alle lezioni svolgendo esercizi, eseguendo alcune attività di laboratorio e chiedendo chiarimenti o spiegazioni. Gli esercizi sono stati occasione di verifica del processo di apprendimento. Criteri di valutazione e strumenti di verifica VALUTAZIONI E VERIFICHE Per entrambi i periodi è previsto un voto unico, anche in conformità con la c.m. n° 89 del 18/10/2012. Per elaborare il giudizio finale e quello intermedio si è tenuto conto dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali che scritte. Il Dipartimento disciplinare ha deliberato che il numero minimo di verifiche necessarie per elaborare la valutazione è di unaprova per lo scritto e una per l’orale per ciascun periodo. Le verifiche sono articolate in prove per lo scritto mirate alla verifica delle competenze applicative e prove per l’orale che possono essere : interrogazioni , verifiche scritte ( test, questionari), esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali, relazioni anche su esperienze di laboratorio. Per la valutazione si è tenuto conto delle conoscenze possedute; delle abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove; della qualità dell'esposizione; dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo del progresso rispetto alla situazione di partenza. Modalità di recupero Il recupero è stato effettuato in itinere, con momenti di ripasso, approfondimento e discussione, soluzione di esercizi e problemi svolti alla lavagna o assegnati per casa, assegnazione di studio individuale. Strumenti didattici Sono state utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. Durante le lezioni sono state utilizzate presentazioni multimediali, con immagini, animazioni, filmati. Si sono effettuate le seguenti esperienze di laboratorio: Esperienze sul campo magnetico. Verifica sperimentale delle leggi di Ohm. Costruzione di circuiti elementari SCIENZE DOCENTE SERENA SARACCHI Valutazione della classe Partecipazione e interesse La classe ha mostrato discreto interesse e partecipazione alle lezioni, che si sono svolte con sufficiente regolarità. L’interesse è stato più evidente per alcune tematiche, tra cui le biotecnologie. Impegno Tutti gli studenti si sono impegnati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’impegno è stato però diversificato in relazione agli argomenti trattati, agli interessi e alle attitudini di ciascuno. Alcuni si sono applicati costantemente, altri hanno invece concentrato lo studio in occasione delle verifiche. Grado di preparazione Tutti gli studenti hanno acquisito almeno i concetti e le conoscenze fondamentali, alcuni hanno raggiunto ottimi livelli di preparazione; il profitto nel complesso è buono, ma per ciascuno studente il livello raggiunto è in relazione alle abilità e all’impegno profuso. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze -Conoscenza della terminologia specifica della disciplina -Conoscenza delle relazioni esistenti tra strutture biologiche e funzioni. -Conoscenza delle caratteristiche dei composti organici: idrocarburi, gruppi funzionali e composti -Conoscenza di alcuni principali meccanismi di reazione. -Conoscenza della struttura e della funzione delle macromolecole biologiche. -Conoscenza dei meccanismi del controllo dell’espressione genica nei Procarioti e negli Eucarioti. -Conoscere le acquisizioni dei progetti genoma, in particolare nel progetto Genoma Umano. -Conoscere le basi teoriche e pratiche della tecnologia del DNA ricombinante. -Conoscenza del metabolismo cellulare, in particolare del glucosio. -Conoscenza delle tappe fondamentali della fotosintesi. Capacità -Capacità di esporre i concetti con chiarezza e proprietà sia nell’orale che nello scritto, usando il linguaggio tecnico adeguato ed effettuando alcuni collegamenti tra ambiti diversi della disciplina. -Saper scrivere le formule ed i nomi dei composti più semplici. -Comprensione del fenomeno della isomeria e capacità di distinguere i diversi isomeri. -Capacità di descrivere i principali meccanismi delle reazioni organiche. -Capacità di rappresentare le formule delle biomolecole più semplici e di riconoscerne la loro natura chimica -Capacità di eseguire tecniche laboratoriali di base delle biotecnologie. -Capacità di descrivere altre importanti pratiche di tecnologia del DNA ricombinante. -Capacità di descrivere le tappe chimiche fondamentali del metabolismo del glucosio. Competenze -Acquisire autonomia nello studio e nell’approfondimento delle conoscenze. -Affinamento delle capacità progettuali: utilizzare le conoscenze acquisite per indirizzare le proprie attitudini ed interessi. -Saper utilizzare teorie, leggi e conoscenze acquisite per comprendere la realtà. -Interpretare criticamente le informazioni ricevute e saper distinguere tra fatti, dati scientifici ed opinioni. -Capacità di collegare ed analizzare fenomeni chimico-fisici e biologici. -Saper riconoscere le relazioni esistenti tra strutture chimiche e biologiche e le loro funzioni. -Riconoscere le basi chimiche dell’eredità e del metabolismo cellulare. -Saper riconoscere la natura chimica di un composto organico dalla formula e dal nome e prevederne le proprietà ed il comportamento. -Sapere come utilizzare batteri e virus nell’ambito delle biotecnologie. -Riconoscere l’importanza dei meccanismi di controllo dell’espressione genica sia nel funzionamento degli organismi viventi, sia nell’ambito della tecnologia del DNA ricombinante. -Saper analizzare l’utilizzo delle biotecnologie nell’ambito di processi di interesse medico/sociale. -Riconoscere le relazioni esistenti tra le varie tappe del metabolismo cellulare e dei meccanismi di produzione di energia collegati. Contenuti disciplinari Libri di testo: Valitutti, Taddei, et al. Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie - Zanichelli Valitutti, Tifi, Gentile Le idee della chimica - Zanichelli Ore settimanali: 3 Trimestre CHIMICA DEL CARBONIO IDROCARBURI Caratteristiche, proprietà chimiche e fisiche. Petrolio. Alcani – Formule, nomenclatura. Proprietà fisiche. Reazioni; scissione omolitica del reagente; meccanismo della sostituzione radicalica. Alcheni – Legami e π. Formule, nomenclatura. Proprietà fisiche. Reazioni di idrogenazione e alogenazione; scissione eterolitica, reagenti elettrofili e nucleofili; meccanismo di addizione elettrofila; regola di Markovnikov, stabilità dei carbocationi. Alchini Idrocarburi ciclici - Formule, struttura, nomenclatura. Isomeria di struttura. Isomeria geometrica cis-trans. Isomeria ottica. Molecole chirali, enantiomeri, racemo. Idrocarburi aromatici - Il benzene e la sua struttura. Delocalizzazione degli elettroni. Derivati del benzene. Isomeria orto-, meta-, para-. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI Gruppi funzionali. Formule, nomenclatura e principali proprietà chimico-fisiche di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, eteri, ammine. Esterificazione, reazioni di ossidazione e riduzione tra alcoli, aldeidi/chetoni, acidi carbossilici. Polimeri. LE BIOMOLECOLE Glucidi. Proprietà chimiche e fisiche. I monosaccaridi. Il glucosio: formule di Fischer e di Haworth. Configurazioni D e L. Isomeri e ß. Legami α-glicosidici e β-glicosidici. Disaccaridi. Maltosio e cellobiosio. Polisaccaridi: i polimeri del glucosio. Amido e cellulosa. Lipidi. I gliceridi. Esterificazione della glicerina con gli acidi grassi. Acidi grassi saturi e insaturi. Gli steroidi. I saponi. Proteine. Amminoacidi. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria delle proteine. Proteine fibrose, proteine globulari. Gli enzimi: struttura, attività, classificazione. Acidi nucleici. Pentamestre BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE Controllo dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. Meccanismo d’azione dell’operone-lac in E. coli. Altri tipi di operone. Struttura del cromosoma eucariote. Cromatina. Eucromatina, eterocromatina. Controllo della trascrizione, controllo post-trascrizionale. Sequenze geniche di controllo, enhancer, silencer. Esoni, introni. Splicing e maturazione dell’ mRNA. Interferenza dell’RNA. Struttura e riproduzione di virus e batteri. Replicazione dei virus. I fagi: ciclo litico e ciclo lisogeno. Processi di ricombinazione nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazione. DNA ricombinante. Ruolo di enzimi di restrizione e DNA-ligasi. Plasmidi batterici. Produzione di organismi ricombinanti. Clonazione di plasmidi ricombinanti. Librerie genomiche. Clonazione del DNA attraverso la PCR: reazione a catena della polimerasi. Trasformazione dei batteri e produzione di proteine. Applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. Clonaggio del DNA, biblioteche di DNA La tecnica del DNA-fingerprinting. Elettroforesi del DNA. Tecnologia microarray Attività laboratoriali svolte presso il Life Learning Center: trasformazione batterica (con gene per la green fluorescent protein), clonazione dei batteri ricombinanti e purificazione della GFP. DNA fingerprinting. GENOMICA. Metodo Sanger per il sequenziamento del DNA. Geni, DNA non codificante, DNA ripetitivo. Cenni sulla ricerca post-genomica: trascrittomica e proteomica. La tecnica del microarray applicata alla trascrittomica. Ingegneria genetica e OGM. Alcune applicazioni nell’ambito medico e nell’ambito agrario. METABOLISMO CELLULARE. Processi catabolici e anabolici. Ruolo dell’ATP. Ruolo di NAD+ e FAD. Metabolismo del glucosio. Glicolisi. Prodotti finali, bilancio energetico. Ingresso dell’acido piruvico nel ciclo di Krebs. Ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni, accoppiamento chemiosmotico e sintesi di ATP. Bilancio energetico della respirazione cellulare. Fermentazione alcolica e lattica. Cenni al metabolismo dei lipidi e delle proteine. Eliminazione dell’azoto nei Vertebrati. Urea. FOTOSINTESI Fase luminosa, fotosistema II, fotosistema I. Fase oscura, ciclo di Calvin Criteri metodologici e didattici Le lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre i concetti, completare e chiarire quanto esposto nel libro di testo, integrare i percorsi, favorire l’acquisizione di capacità analitiche e sintetiche, sviluppare le capacità di applicare quanto appreso. Gli argomenti sono stati affrontati introducendo le basi e la terminologia corretta per arrivare ad una conoscenza delle principale problematiche inerenti l’argomento e le possibile applicazioni nella pratica. Gli studenti hanno partecipato alle lezioni svolgendo esercizi, eseguendo alcune attività di laboratorio e chiedendo chiarimenti o spiegazioni. Gli esercizi sono stati occasione di verifica del processo di apprendimento. Al termine dei blocchi tematici più significativi in cui era suddiviso il programma, si sono svolte le verifiche scritte e/o orali. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Le verifiche sono state tre nel primo periodo e cinque nel secondo, in forma di colloqui orali o di prove scritte: tra queste rientrano le simulazioni della terza prova dell’esame di maturità con domande aperte e risposte contenute in un numero fissato di righe. Sono state valutate le conoscenze acquisite, l’uso del linguaggio scientifico corretto, la capacità di utilizzare e rielaborare quanto appreso ed inoltre l’impegno, l’interesse e la partecipazione, il miglioramento rispetto alle situazioni pregresse. Modalità di recupero Il recupero è stato effettuato in itinere, con momenti di ripasso, approfondimento e discussione, soluzione di esercizi e problemi svolti alla lavagna o assegnati per casa, assegnazione di studio individuale. Strumenti didattici Sono state utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. Per il programma di chimica organica si è fatto sempre ricorso agli esercizi, assegnati a casa e/o svolti in classe dagli studenti, all’uso dei modelli molecolari e ad alcune attività di laboratorio. Durante le lezioni sono state utilizzate presentazioni multimediali, con immagini, animazioni, filmati. I libri di testo sono stati un riferimento costante. Durante il terzo anno hanno partecipato al progetto biothematics con un ciclo di 6 incontro su attività laboratoriali inerenti le proteomica e la microscopia presso i laboratori della fondazione Golinelli. Presso l’Opificio Golinelli hanno partecipato quest’anno ad uno stage di biotecnologia di due giorni, durante i quali hanno eseguito le seguenti esperienze: trasformazione batterica e produzione di cloni di batteri ricombinanti; estrazione della proteina clonata (GFP); DNAfingerprinting. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE LEONARDO PANNI Valutazione della classe Partecipazione e interesse Tutta la classe ha seguito regolarmente le lezioni e generalmente l’interesse e la partecipazione è sempre stata garantita dagli alunni. Impegno I ragazzi hanno dimostrato una buona capacità nel creare collegamenti attraverso le epoche studiate rimanendo legati alla discussione anche durante digressioni dal programma particolarmente sofisticate. I dati acquisiti sono stati assimilati in maniera esauriente e in seguito maturati e applicati alla discussione in classe che è risultata sempre pertinente e non esclusivamente legata al programma scolastico. Grado di preparazione Dopo varie verifiche e interrogazioni la preparazione degli alunni, anche se ovviamente diversificata, risulta molto buona. Bisogna rilevare che il primo quadrimestre è stato dedicato al recupero del percorso di storia dell'arte dell’anno precedente costringendo il programma a ritmi a volte serrati che comunque non hanno creato particolari problemi nel fluire delle lezioni. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Al termine dell'anno scolastico gli alunni sono in grado di: A) situare cronologicamente, culturalmente e stilisticamente le opere; B) confrontare collegare ed esporre un artista; C) di effettuare una lettura critica e personale delle opere proposte; D) conoscere e usare la terminologia del linguaggio visivo. Capacità e Competenze L’alunno al termine dell'anno scolastico è in grado di: a) sapere posizionare in un ordine cronologico corretto gli argomenti affrontati b) sapere organizzare autonomamente un proprio intervento critico/didattico riguardo un opera proposta dal docente o scelta personalmente. c) saper ricercare sia tradizionalmente che digitalmente informazioni e dati saper d) selezionare le informazioni in ordine a uno specifico problema proposto e) saper inquadrare un problema storico-artistico. f) creare paralleli tematici e/o formali anche tra epoche diverse g) saper contestualizzare un opera nella sua epoca h) sapersi attenere con precisione alle domande e alle problematiche poste dal docente. i) saper superare l’esposizione mnemonica e sviluppare una propria visione critica j) saper effettuare la lettura di un opera Contenuti disciplinari Trimestre Romanticismo e preromantici: Goya, Turner, Friedrich, Gèricault, Delacroix, Ingres Realismo: Daumier, Courbet, Manet, realisti italiani Impressionisti: Degas, Renoir,Monet Pentamestre Il secondo ottocento: William Morris, I Prerafaeliti, Moreau, Redon, Böcklin Postimpressionismo e simbolismo: Seurat, Cézane, Van Gogh, Gauguin, Pelizza Da Volpedo Il novecento: Liberty e arti decorative, Von Stuck, Klimt, Schiele, Hodler Preespressionisti: Ensor, Munch Le avanguardie storiche: Malevič, Matisse e i Fauves, Die Brücke, Kirchner, Kandinskij, klee Picasso, Braque, I futuristi, Dada, Duchamp, Bacon, Pollock, Hopper Focus e dibattiti su correnti e artisti contemporanei. Criteri metodologici e didattici Lettura delle opere, analisi attraverso l'uso della Lim di opere e confronti di periodi storici, produzioni scritte riguardo (ed extra) il programma, visite di istruzione con annessi laboratori, confronti tra varie tipologie di critica artistico letteraria. Per comprendere meglio gli aspetti significativi del linguaggio di un artista le sue innovazioni alla tradizione e la sua struttura formale, è stata proposta un analisi così definita: codificazione del genere, indagine storica, analisi visuale dell'opera, critica e documentazione a riguardo. Criteri di valutazione e strumenti di verifica La valutazione è avvenuta sempre in rapporto alla situazione iniziale di ogni individuo della classe: k) l) m) Progressi conseguiti da ogni allievo sui temi di studio e analisi Partecipazione e autonomia alle attività didattiche, Correttezza e tempistiche nelle consegne e nella preparazione. Modalità di recupero In itinere Strumenti didattici Libro di testo, filmati, documentari, LIM e applicazioni software dedicate. EDUCAZIONE FISICA DOCENTE PIERA ASQUINO Valutazione della classe Partecipazione e interesse Gli alunni hanno partecipato alle attività ginnico-sportive con vivo interesse, evidenziando ottime capacità. Impegno L’impegno è stato costante e assiduo. Grado di preparazione La classe è formata da un gruppo consistente di alunni dotati di ottime capacità, che ha ampliato il proprio bagaglio di esperienze motorie ed ha acquisito nuove abilità e competenze ad ottimi livelli. Questo gruppo è risultato vincitore dei tornei d’istituto di pallavolo e calcetto. Un altro gruppo dotato di buone capacità ha lavorato con costanza e impegno, conseguendo risultati più che buoni. Quasi tutti gli alunni sono ben orientati alla pratica dell’attività ginnico sportiva. Un alunno parteciperà alle olimpiadi di Rio 2016, con la nazionale macedone per la disciplina di “ciclismo su strada”. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Gli alunni conoscono e sanno applicare le più elementari tecniche di pronto soccorso in caso di infortuni in palestra, in caso di incidente stradale e come soccorritore occasionale in ambienti diversi. Gli alunni conoscono i regolamenti e le tecniche fondamentali delle attività ginnico-sportive praticate. Capacità Gli alunni hanno acquisito una buona capacità di autocontrollo e di fair-play. Hanno migliorato le capacità di coordinazione generale, di equilibrio sia statici che dinamico, di organizzazione spaziale e ritmica. Sono capaci inoltre di sostenere uno sforzo non intenso e di lunga durata e di organizzare una fase di condizionamento generale. Competenze Gli alunni sono in grado di trasferire e di adattare gli schemi motori di base alle diverse situazioni motorie. Percepiscono il movimento come elemento essenziale per il mantenimento del proprio benessere psico-fisico e come sana abitudine di vita. Si rapportano positivamente, in modo costruttivo e collaborativo, tra pari e con gli adulti. Contenuti disciplinari Trimestre Corsa di resistenza con metodo continuo e con variazioni di ritmo. Tennis-tavolo. Ultimate-Frisbee. Pallavolo. Esercitazioni propedeutiche al Flag-Football. Pentamestre Elementi di pronto soccorso. Il ruolo del soccorritore occasionale in caso d’incidente stradale. Beach-tennis. Pallavolo. Pallacanestro. Ultimate-Frisbee. Badminton. Acrosport. Ginnastica con lo step. Incontro informativo con i volontari ADMO e AVIS. Criteri metodologici e didattici interventi didattici diretti: l'esecuzione motoria dell'allievo si è fedelmente attenuta al modello proposto; interventi didattici indiretti: si è fornito solo uno stimolo situazionale, al quale l'allievo ha risposto secondo le sue capacità e scelte. Il lavoro è stato il più possibile individualizzato, tenendo conto dei livelli di sviluppo psico-fisico degli allievi, ed è stato così impostato: progressività del carico e delle difficoltà (dal blando all'intenso, dal facile al difficile); il lavoro è stato svolto individualmente, a coppie, a gruppi e sotto forma di percorsi; il lavoro è stato organizzato sia per gruppi di interesse che per gruppi di livello; si è fatto leva sul senso di autonomia degli allievi, stimolando una loro partecipazione attiva, e coinvolgendoli in prima persona nella gestione delle attività (collaborazione con l'insegnante, arbitraggio, ecc.). Criteri di valutazione e strumenti di verifica Test di valutazione delle capacità condizionali, coordinative e percettive; test di valutazione tecnica delle discipline sportive; osservazioni costanti sulle abilità tecniche e tattiche evidenziate in situazioni di gioco; questionari sugli argomenti di teoria trattati; partecipazione alle attività integrative pomeridiane. Oltre ai test, sono stati utilizzati percorsi ginnastici, prove individuali e a tempo. L'osservazione degli alunni è stata costante e attenta, al fine di valutare: la significativa progressione dell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza; l'impegno manifestato, la partecipazione attiva alle attività didattiche, e il comportamento; il livello di socializzazione nelle attività di gruppo; l'interpretazione del gesto. Strumenti didattici Attrezzature per le attività praticate 5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME a) Tipologie e numero di prove effettuate Descrizione prova Materie/e I^ Prova II^ Prova III^ Prova Prova scritta di italiano Prova scritta di matematica Tipologia B Numero quesiti: 5 Tipologia B Numero quesiti: 5 italiano Data di svolgimento 11-05-2016 Tempo di svolgimento 6 ore matematica 29-04-2016 6 ore storia, fisica,arte,inglese,scienze filosofia, fisica, arte, inglese, scienze I simulazione 18 – 02-2016 II simulazione 03 -05 -2016 4 ore PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 4 ore 18-02-2016 Storia 1) In un massimo di 10 righe contestualizza il raggiungimento del suffragio universale maschile inb Italia. 2) Allo stesso modo contestualizza il raggiungimento del suffragio universale in Italia. Inglese 1) Express the idea of the double in “The strange case of DR.Jekyll and MR.Hyde”. 2)Analogies and differences between John Keats' and O.Wilde's idea of beauty. Fisica fila 1 1) Circuito induttivo in corrente alternata 2) Calcola l'intensità del campo magnetico B1 generato da un filo rettilineo posto in posizione verticale e percorso da una corrente I1=3A diretta verso l'alto, in un punto P che si trova alla distanza di 10cm.dal filo. Calcola quindi l'intensità del campo magnetico B2 generato in P da un secondo filo rettilineo verticale, percorso da una corrente I2= 1,2 A diretta come I1, che si trova alla distanza di 15cm.dal punto P, dalla parte opposta del primo filo rispetto a P. Calcola inoltre il modulo del campo magnetico risultante in P. fila 2 1) Circuito capacitativo in corrente alternata. 2Calcola l'intensità del campo magnetico B1 generato da un filo rettilineo posto in posizione verticale e percorso da una corrente I1 =2,4 A diretta verso l l'alto , in un punto P che si trova alla distanza di 5cm.dal filo. Calcola quindi l'intensità del campo magnetico B2 generato in P da un secondo filo rettilineo verticale, percorso da una corrente I2=4A diretta come I1, che si trova alla distanza di 20cm.dal punto P, dalla parte opposta del primo filo rispetto a P. Calcola inoltre il modulo del campo magnetico risultante in P. SCIENZE 1. In tre palloni da laboratorio sono contenuti tre liquidi incolori e inodori : pentano, 2 butanolo, 2 butanone. Devi identificarli basandoti sulla sottostante tabella delle reattività, esplicitando i criteri che ti hanno guidato nella scelta e scrivendo le relative reazioni. lLIQUIDO Reagente ossidante K2Cr2O7 Reagente LiAlH4 riducente Reagente HCl 1 Si ossida Non si riduce reagisce 2 Non si ossida Non si riduce Non reagisce 3 Non si ossida Si riduce No 2. Illustra le differenze tra amido, glicogeno e cellulosa indicando i tipi di legami presenti e le differenze strutturali e funzionali. Storia dell'arte 1) Io amo la Bretagna. Vi trovo il selvaggio, il primitivo. La civiltà se ne va poco a poco da me. Comincio a pensare con semplicità, a non avere che poco odio per il mio prossimo, anzi ad amarlo.Ho tutte le gioie della vita libera, animale, umana.Sfuggo il fittizio, entro nella natura. (P.Gaugin). Alla luce di questa frase commenta la produzione artistica di Paul Gaugin. 2) In che cosa consiste la nuova tecnica utilizzata da Seuraut e quali caratteristiche assume la sua pittura? SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 3 MAGGIO 2016 Filosofia 1) In un massimo di dieci righe contestualizza la nozione di “CIRCOLO ERMENEUTICO” all'interno della filosofia di Gadamer. 2) Spiega il significato del termine “PROSPETTIVISMO” nella filosofia di Nietzsche. Inglese 1) Please summarise the last short story in Dubliners andexplain why the last passage is so poetic. It was falling on every part of the dark central plain, on the treeless hills, on the Bog of Allen and, farther westward, softly falling into the dark mutinous Shannon waves. It was falling too, upon every part of the lonely churchyard on the hill were Michail Furey lay buried.It lay thickly drifted on the crooked crosses and headstones , on the spears of the littel gate, on the barren thorns.His soul swooned slowly as the heard the snow falling faintly through the universe and faintly falling, like the descent of their last end, upon all the living and the dead. 2) The telescreen received and transmitted simultaneously. Any sound that Winston made, above the level of a very low whisper, would be picked up by it, moreover, so long as he remained within the field of vision which the metal plaque commanded, he could be seen as well as heard[...] It was even conceivable that they watched everybody all the time […] What sort of society does the author want to describe though the description of such a setting? Fisica Fila 1 1) A quale frequenza oscilla un generatore di f.e.m. Alternata, se nel circuito in cui è presente un avvolgimento di induttanza L=7,8mH si misura una reattanza pari a 200omega? 2) Che cos'è l'invariante energia-quantità di moto? Ricava da esso l'espressione q relativa alla quantità di moto di una particella di massa nulla. Fila 2 1) In un circuito di corrente alternata si dispongono in serie un'induttanza L=1.2 mH, una resistenza R= 30 omega e una capacità C=2,3miF. Quanto vale la frequenza di risonanza? 2) Qual è l'importanza dell'intervallo spazio-temporale? In che modo è collegato al problema della connessione causale tra due eventi? Scienze 1) Quali tipi di monosaccaridi conosci e in base a cosa li diversifichi? 2) In che cosa consiste e a che cosa serve la tecnologia del DNA ricombinante? Storia dell'arte 1) Il Liberty si presenta come una rivoluzione estetica decisive per il '900: descrivi le sue caratteristiche e spiega come il suo sviluppo e la sua diffusione abbiano inciso profondamente sulla cultura di inizio secolo. 2) Delinea i caratteri principali del movimento Die Brucke. Esamina il contesto storico dell'Europa tra le due guerre e immagina l'impatto che può avere avuto su un artista come Ernst Ludwig Kirchner, dagli albori fino al tragico evento delle mostre d'arte degenerata iniziate a Monaco di Baviera sotto richiesta delle autorità naziste. 6. RUBRICHE DI VALUTAZIONE PROPOSTE PER LE PROVE D’ESAME A. RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Indicatori Competenze linguistico-espressive correttezza ortografica e morfosintattica lessico punteggiatura uso del registro chiarezza grafica Competenza relativa all’organizzazione del testo coerenza e coesione Descrittori Punteggio Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente Competenze specifiche relative alle diverse tipologie A - Analisi del testo comprensione globale comprensione analitica interpretazione eventuale contestualizzazione B – Scrittura documentata rispetto delle consegne in relazione ai vincoli comunicativi capacità di utilizzare l’apparato documentario (comprensione, selezione, interpretazione delle fonti) eventuale integrazione dei dati con informazioni congruenti C – D - Tema pertinenza rispetto alla traccia (e, solo per la tipologia C, correttezza e completezza delle informazioni storiche riportate) efficacia della argomentazione attorno all’idea centrale 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 B. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Per la correzione della prova di matematica ci si atterrà alla griglia di valutazione fornita dal Ministero. C. CRITERI E RUBRICA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Criteri di valutazione comuni alle varie discipline sono: a) b) c) d) e) Pertinenza delle risposte e conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi Coerenza e sviluppo dell’argomentazione Correttezza espressiva ed uso appropriato del linguaggio specifico Capacità di collegamento e di rielaborazione critica. Indicatori Punteggio 1- 5 Livello di valutazione 6 -7 8-9 10 Individuazione dei contenuti richiesti, padronanza dell’argomento 11 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo - eccellente 12 13 14 15 1- 5 6 -7 8-9 10 Coerenza ed organizzazione del testo, capacità di sintesi e rielaborazione 11 12 13 14 15 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo - eccellente 1- 5 6 -7 8-9 Competenze linguistiche e terminologiche, uso dei linguaggi specifici 10 11 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo - eccellente 12 13 14 15 D) MODALITA’ DI GESTIONE DEL COLLOQUIO ORALE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso di approfondimento disciplinare o pluridisciplinare proposto dal candidato, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. In preparazione al colloquio d’esame, i docenti hanno sollecitato gli studenti ad individuare, sulla base di personali interessi culturali o partendo da spunti legati ai contenuti disciplinari affrontati ed alle attività extracurricolari svolte, l’argomento o il percorso di ricerca con cui avviare il colloquio. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove di esame. Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici Il presente documento viene approvato e sottoscritto dal Consiglio della Classe 5 A il giorno 6 maggio 2016. Il Consiglio di classe Disciplina Italiano, latino Cognome e Nome del Docente Firma Cavallari Maria Giovanna Storia, filosofia Minghetti Maurizio Inglese Gallo Marianna Matematica, fisica Petroni Chiara Scienze Saracchi Serena Disegno e storia dell’arte Panni Leonardo Educazione fisica Asquino Piera Religione Passarelli Vincenzo Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Patrizia Calanchini Monti __________________________ Bologna, __________________________