Artefatti - Facoltà di Medicina e Chirurgia

Artefatti
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Ulivi D.
Dipartimento di Scienze Radiologiche
SOD MEDICINA NUCLEARE
Dir. Dr. Giorgio Ascoli
Coord. Dr. Tsrm Davide Ulivi
Circoli Di Lettura 2010
Artefatti
Dr. Tsrm Davide Ulivi
Artefatti
Presenza di pertecnetato libero :
si visualizzano ghiandole salivari, stomaco, tratto intestinale e tiroide
Impurità colloidali:
si visualizzano fegato e milza
Grosse impurità:
si visualizzano i polmoni
Si tenga presente che le impurità sono idrofiliche, non legate a proteine e del peso < style="color:
rgb(204, 0, 0);">lipofiliche tra i 300-1000 dalton possono essere escrete dal sistema epatobiliare.
Artefatti come:
1. Fattori legati al radionuclide
2. Fattori legati ai componenti
3. Fattori legati alla procedura di preparazione
La presenza in percentuale di 99Tc e di 99Mo a danno del 99mTc determina, come detto, una
diminuzione del 99mTc legato a favore del tecnezio libero. Ne consegue una variazione della
biodistribuzione;
Alla normale distribuizione del 99mTc-MIBI (per lo studio del miocardio) , ove siano presenti le
alterazioni suddette, seguirà una biodistribuzione diversa a favore della tiroide e del fegato.
Fattori legati ai componenti
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Ioni stagno : se sono troppo pochi limito la reazione, se sono troppi si forma colloidi
concentrazioni di reagenti: il volume non deve essere troppo grande. Per Esempio il
DMSA preparato con 2 ml finisce per il 90% nei reni in 15 minuti circa, mentre con 10 ml
solo per il 70%
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Numero e dimensioni delle particelle: se inietto troppo pochi MAA ho un degrado
dell'immagine e posso erroneamente pensare ad uan ipoperfuzione. Se ne inietto troppi avrò
degli hot spot nelle immegini ed un "rischio" specie in un paziente già compromesso
Fornitore di Colonne e Kit: diverse colonne possono contenere diverse quantità di
alluminio o di mercaptobenzotiazolo neutralizzabile con clorobutil stoppers. Comportarsi in
modo diverso di fronte ad una colonna diversa. Lo stesso vale anche per i Kit freddi.
Fattori legati alla proceduta di preparazione
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Mixing: specie con le proteine agitare dolcemente altrimenti possono denaturarsi
Mixing order: i passaggi vanno fatti in un certo ordine, as esempio prima stagno e chelanti
e poi il radionuclide
Heating: in certi esami come quelli per visualizzare la milza con globuli rossi è necessario
danneggiare i globuli rossi con il calore ( affinchè la milza li capti ). Se li riscaldo troppo li
rompo e la milza non li capta. Se li scaldo troppo poco non si danneggiano e la milza li
capta poco. In tutti e due i casi non ottengo un risultato diagnostico utile.
Incubazione: I prodotti " da frigo" devono raggiungere temperatura ambiente prima della
incubazione altrimenti è come avere un tempo di incubazione e di reazione, ridotto.
Coligandi: a seconda del coligando che uso posso avere diverse specie chimiche e quindi
diversa biodistribuzione.
Competing components: attenzione a sostanze (come ad esempio il plasma) che possono
fungere da competitori della reazione
Solubilità: alcuni farmaci lipofilici necessitano di un certo volume per sciogliersi
Anticoagulanti: possono fungere da competitori
Ossidazione e radiolisi: alcuni farmaci temono l'aria ( come il DTPA, HMPAO, HDP) altri
necessitano di un po' d'aria affinchè non si formino impurità
Stoccaggio: alcuni "farmaci" come i leucociti marcati vanno tenuti nelal plastica perchè
tendono ad aderire al vetro
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