Colonscopia - ASL Roma B

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SISTEMA SANITARIO REGIONALE
ASL
ROMA B
U.O.C. GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Direttore: Prof. Giuseppe Occhigrossi
Tel.: 0641433310
CONSENSO INFORMATO RETTOSIGMOIDOCOLONSCOPIA
(RSCS)
COGNOME
DATA DI NASCITA
NOME
LUOGO DI NASCITA
CHE COSA E' LA COLONSCOPIA?
La coloncopia è un esame mediante il quale il Medico può osservare il tratto inferiore dell'apparato
digerente per valutare se esiste qualche lesione responsabile dei Suoi disturbi. Permette anche di
ottenere in modo semplice ed indolore dei campioni del tessuto da esaminare (biopsie). Il
colonscopio è un tubo flessibile di 9-12 mm di diametro con una telecamera alla sua estremità, che
verrà introdotto attraverso il canale anale nel colon, per esplorarlo.
E' DOLOROSA?
La colonscopia in genere non è dolorosa, ma provoca comunque un certo fastidio. Il dolore può
essere dovuto alla conformazione anatomica dell'intestino o a cicatrici di precedenti interventi
chirurgici. Allo scopo di rendere l'esame più accettabile può rendersi necessaria la
somministrazione di farmaci che inducono una sedazione cosciente.
COSA FARE PRIMA DELL'ESAME?
Segua scrupolosamente le istruzioni fornite per la preparazione: una perfetta pulizia dell'intestino è
fondamentale per una osservazione ottimale dell'intestino. In caso di scarsa pulizia sarà necessario
rinviare l'esame e ripetere la pulizia in modo scrupoloso. Nel caso sia in terapia con farmaci da
assumere al mattino, può farlo con un po' di acqua. Non assuma antinfiammatori ed anticoagulanti
(TIKLID, CARDIOASPIRINA, SINTROM, COUMADIN, PLAVIX,...) nei 4-5 gironi precedenti
l'esame, dopo aver consultato il proprio medico curante.
COME SI SVOLGE L'ESAME?
Dopo aver tolto le scarpe, gonna o pantaloni e mutandine verrà invitato a stendersi su un lettino. Lo
strumento verrà introdotto attraverso 1' ano e fatto proseguire possibilmente fino alla parte destra
del grosso intestino. Verrà immessa dell'aria allo scopo di distendere le pareti ed avere una visione
ottimale e ciò potrà provocare gonfiore all'addome e un po' di dolore. L'esame durer# diversi
minuti (potrà essere necessario un tempo un po' più lungo, in relazione alla difficoltà).
CHE RISCHI SI CORRONO?
La colonscopia può essere gravata da rare e non prevedibili complicanze (0,3-0,7%), quali
emorragie, perforazione, infezioni batteriche. Solo eccezionalmente queste possono determinare il
decesso. Altri rischi sono collegati ad eventi cardiorespiratori, sempre possibili durante le procedure
invasive. Sono altresì contemplati eventuali reazioni ai farmaci somministrati per la procedura sia a
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livello locale (edema, tromboflebite) che sistemica (reazioni allergiche). Infine si deve ricordare che
possono verificarsi errori diagnostici interpretativi che si configurano come "mancata o errata
diagnosi".
DISINFEZIONE:
Tutte le strumentazioni presenti in endoscopia vengono sottoposte a processi di disinfezione ad alto
livello dopo ogni esame, al fine di ridurre al minimo il rischio di infezione.
LA POLIPECTOMIA
Durante l'esame è possibile osservare dei polipi (protuberanze che crescono verso l'interno
dell'intestino e che, in alcuni casi, possono trasformarsi nel tempo in tumore maligno). Per questo
motivo è necessario asportare i polipi (polipectomia endoscopica): ciò può essere fatto durante la
colonscopia stessa oppure in un secondo momento, dopo l'esecuzione di indagini preliminari
(assetto coagulativo) o in regime di ricovero, secondo la valutazione dell'endoscopista.
LA POLIPECTOMIA E' PERICOLOSA?
La polipectomia non è una procedura pericolosa, bisogna però considerare che si tratta di un piccolo
intervento chirurgico e come tale comporta dei rischi. Sono infatti possibili le complicanze (circa
1% dei casi). Tali complicanze sono: l'emorragia (in genere si autolimita o viene arrestata con
manovre endoscopiche; è comunque necessario un ricovero ospedaliero per osservazione ed
eventuali emotrasfusioni; raramente può invece essere necessario un intervento chirurgico) e la
perforazione (necessita sempre di ricovero e può richiedere l'intervento chirurgico).
COSA DEVO FARE DOPO L'ESAME?
Al termine dell'esame, se è stata effettuata una sedazione, verrà trattenuto in osservazione finchè
non sarà cosciente e potrà ritornare al prorio domicilio.
Il referto dell'endoscopia Le verrà consegnato subito, mentre per l'esito di eventuali biopsie sarà
necessario attendere qualche giorno.
Per qualche ora continuerà ad avvertire una discreta sensazione di gonfiore addominale che sparirà
spontaneamente.
Qualora, nelle ore successive all'esame, dovesse avvertire dolore addominale o notare l'emissione
di feci nere o di sangue si metta immediatamente in contatto con il Servizio di Endoscopia (Medico
reperibile) tel. 0641433310.
Poiché i farmaci usati per rendere l'esame meno fastidioso comportano un rallentamento dei riflessi
e delle capacità intellettive, è necessario essere accompagnato da persona in grado di guidare per
riaccompagnarLa al domicilio ed evitare, nel corso della giornata, di prendere decisioni importanti o
usare macchinari che richiedano un elevato livello di attenzione.
Sono stato esaurientemente informato/a sull'endoscopia e sui rischi ad essa connessi.
Data
ACCONSENTO (FIRMA)
Data
NON ACCONSENTO (FIRMA)
Il Medico ha verificato che il Paziente ha compreso quanto illustrato.
Firma del Medico
Data
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