STRUTTURE Ospedale Bolognini di Seriate Una task force di specialisti contro il tumore al seno a cura di Maria Castellano I l tumore della mammella, prima causa di morte nelle donne giovani-adulte, è un problema di enorme impatto sociale che registra in provincia di Bergamo circa un migliaio di nuovi casi l'anno. Per affrontare in modo efficace e con elevati stardard di qualità questa patologia dal 2009 l’Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate ha attivato l’Unità di Senologia che, in tre anni, ha fatto registrare un notevole afflusso di utenti per visite senologiche ambulatoriali e di conseguenza un aumento esponenziale del numero di 40 Bergamo Salute donne che hanno dovuto essere sottoposte a chirurgia oncologica o a plastico-ricostruttiva per tumore. Una “rete” di cure sul territorio Visti i buoni risultati raggiunti in poco tempo, già nel 2010 i vertici della dirigenza del Azienda Ospedaliera “Bolognini” hanno deciso di estendere l’attività senologica svolta a Seriate anche gli Ospedali di Alzano Lombardo, Piario e Lovere mediante la creazione di una nuova Unità Funzionale Aziendale di Seno- logia in grado di “coprire” un vasto territorio della provincia bergamasca, affidata ad un unico team di specialisti guidati dal dottor Domenico Gerbasi, chirurgo oncologo di grande esperienza con alle spalle stage sia all’I.E.O. di Milano sia a Lione in Francia. L’obiettivo primario, importantissimo, è quello di avvicinare il più possibile al domicilio della paziente servizi di diagnosi e cura di alto livello. In stretta collaborazione con il medico di medicina generale, il percorso diagnostico-terapeutico si avvale quotidianamente di consulenze specialistiche da parte di radiologi, medici di laboratorio, chirurghi senologi oncologi e ricostruttori, anestesisti, anatomo-patologi, oncologi medici e psico-oncologi. La diagnostica strumentale comprende moderni mammografi digitali ed ecografi di ultima generazione per biopsie mirate, TAC multistrato, Risonanza Magnetica Nucleare mammaria. Una speciale sonda per la chirurgia radioguidata, poi, permette l’identificazione precisa del linfonodo sentinella che viene analizzato addirittura durante l’intervento chirurgico, evitando ulteriori reinterventi. Anche le cure chemioterapiche e i controlli oncologici successivi sono disponibili presso i centri di Day Hospital Oncologico degli ospedali di Seriate, Alzano Lombardo e Piario. Grazie a questo moderno metodo di intendere la gestione clinica di questa temibile malattia e ponendo al centro di un processo di cura “personalizzato” la donna con le sue esigenze e peculiarità e non più la malattia come invece avveniva un tempo, i risultati ottenuti sono di gran lunga migliori, e questo si traduce in un aumento significativo dell’aspettativa e della qualità di vita, nell’ottica di una guarigione completa. che non lascia cicatrici visibili, ideata nel 2008 e poi perfezionata negli anni dal dottor Gerbasi. «Questo tipo di chirurgia prevede la completa asportazione della neoplasia grazie a un accesso chirurgico al disotto del solco mammario, in maniera da rendere praticamente invisibile La nuova chirurgia la cicatrice risultante, che rimane “senza cicatrici visibili”: nascosta sotto la piega naturale un vanto del Bolognini del seno. Seppur innovativa nelnel mondo la sua concezione, questa tecniTra i fiori all’occhiello del per- ca rispetta rigorosamente tutti i corso di diagnosi e cura anche canoni dei protocolli internaziouna nuova tecnica chirurgica nali a riguardo della radicalità oncologica e quindi permette di effettuare in sicurezza la terapia conservativa della mammella per tumore» sottolinea lo specialista. Grazie a questa tecnica, che dopo la pubblicazione sulla rivista ufficiale della Società Italiana di Chirurgia Updates in surgery è stata recentemente presentata al 5° Congresso Mondiale sul Cancro svoltosi a maggio a Pechino, è quindi possibile garantire alle pazienti una cura adeguata, minimizzandone però l’impatto estetico che, anche nella malattia, rappresenta un aspetto non trascurabile per una L'équipe del dott. Domenico Gerbasi donna, soprattutto se giovane. Bergamo Salute 41