Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria a. a. 2014-2015 PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DELLA CITTADINANZA N.O. PEDAGOGIA DELLA CITTADINANZA E DELLA CONVIVENZA CIVILE INDIRIZZO SCUOLA DELL’INFANZIA E INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE V. O. ©Sandra Chistolini Secondo semestre Seconda parte delle lezioni La prima parte è già stata pubblicata nel sito Testi di riferimento - G. M. Kerschensteiner, L' educazione dell'uomo e del cittadino, a cura di Mauro Laeng, La Scuola, Brescia1965 - M. Walzer, Sulla tolleranza, Laterza, Roma - Bari, 1998 - Costituzione della repubblica italiana,http://www.governo.it/Governo/Costituzione/Co stituzioneRepubblicaItaliana.pdf Documenti on line. Articolo sull’AnB Materiali indicati in aula. Documento d’indirizzo M. Walzer, Sulla tolleranza, Laterza, Roma - Bari, 1998 TOLLERANZA Che cosa è Perché si studia Da che cosa si distingue Come funziona Quando si applica TOLLERANZA Che cosa è - Comunicazione di massa - Cultura economica - Politica democratica - Separazione - Isolamento - Globalizzazione Cambiamenti storici sociali culturali - Barriere Perché si studia Dialogo locale e globale Da che cosa si distingue Tolerance Toleration Come funziona Coesistenza pacifica Quando si applica in democrazia Domande: Unità o pluralismo? Su quale bene si fonda la vita individuale e sociale? Metodologia «il tema è la tolleranza o meglio la pacifica coesistenza, resa possibile dalla tolleranza, fra gruppi di persone con storie, culture e identità diverse» (p.4) - Esempi storici - Analisi di problemi pratici - Conclusioni provvisorie Caratteri della coesistenza pacifica • • • • • • Forme diverse Non universalmente valide Contestualizzare Confronto tra «ideale» e «distorsioni» Esperienze di assetti politico-sociali Valutazione dei regimi «Cattiva utopia» Di chi pensa che si possono accettare le cose buone di un regime ed evitare le cattive impossibile! Superamento della cattiva utopia: informazione storica e competenza sociale La scelta giusta Coesistenza pacifica - È relativa: qui ed ora - È limitata: per circostanze - È storica: principio morale Quale tolleranza? In negativo • • • • Non degli eccentrici Non degli anticonformisti Non dei partiti politici Non dei dissidenti Quale tolleranza? In positivo «... la tolleranza che ha per oggetto le differenze culturali, religiose e di modi di vita – cioè della tolleranza che si esercita quando coloro con cui abbiamo a che fare non sono nostri avversari, non giocano la nostra stessa partita e coltivano o praticano differenze di cui non sussiste alcuna necessità intrinseca. Una molteplicità di gruppi etnici o di comunità religiose non costituisce una necessità neppure per una società liberale, la quale infatti, può esistere e fiorire anche in una situazione di omogeneità culturale» (p. 15) Descrizione della tolleranza, secondo il continuum storico-sociale • • • • • Accettazione rassegnata Indifferenza Stoicismo Curiosità Entusiasmo Fuori del continuum È tollerante chi convive con l’altro, di chi approva la presenza nel mondo dell’altro anche se estranea alla propria esperienza Modelli di coesistenza e tolleranza 1. 2. 3. 4. 5. Gli imperi multinazionali La società internazionale Le confederazioni Gli Stati nazionali Le società di immigrati Regimi di tolleranza Gli imperi multinazionali •Burocrazia •Autonomia •Equità •Es. millet •Lingue parlate nell‘Impero Ottomano e nei suoi Stati vassalli al suo apogeo (XVI secolo) La società internazionale • Non è uno Stato • Indipendenza • Integrità • Intervento •Es. Non oltre la propria frontiere •«Per società internazionale intendiamo un insieme di stati (o, più generalmente, un insieme di comunità politiche indipendenti) che non formano semplicemente un sistema nel senso che il comportamento di ciascuno è un fattore necessario nei calcoli degli altri, ma che hanno anche stabilito norme e istituzioni comuni fondate sul dialogo e il consenso, per regolare i loro rapporti reciproci; gli stati che fanno parte di una società internazionale riconoscono il loro comune interesse nell'adeguarsi alle norme istituite» . A. Watson, H. Bull (a cura di), The Expansion of International Society, Oxford, Clarendon, 1984, tr. it. L'espansione della società internazionale. L'Europa e il mondo dalla fine del Medioevo ai tempi nostri, a cura di B. Vigezzi, Milano, Jaca Book, 1994. Le confederazioni • Concordanza • Patto politico • Tutela interessi divergenti • Uguaglianza • L’uguaglianza scaturisce dall’assetto costituzionale non dalla «buona volontà» Gli Stati nazionali • Disomogeneità • Le minoranze linguistiche in Italia (dati 2013) • Storia e cultura differenziate • Difesa dei caratteri nazionali • Riproduzione nazionale, libertà, democrazia, tolleranza verso gli individui • Le minoranze linguistiche in Italia (20 al 2013) Le società di immigrati • Non più colonizzatori • Volontariato • Compresenza delle culture • Progetti di integrazione • Nuove cittadinanze • Doppia identificazione l’italo-americano è italiano per cultura e americano per identità politica • Eccezione: ortodossia fondamentalista Fonte: Enciclopedia dell’italiano diretta da Raffaele Simone, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, vol. II, Roma, 2011, pp. 1628-29. CASI COMPLICATI: regimi misti con diversi tipi di tolleranza • • • • Francia Israele Canada Unione europea Francia: stato nazionale, società di immigrati • • • • • • • Stato nazionale Alta immigrazione Società omogenea Minoranze non organizzate Società non pluralista I cittadini e le comunità etniche parallele Repubblicani assimilazionisti e nuovi immigrati con ritorno ipotetico ai millet Israele: stato nazionale, impero, società di immigrati • Sionismo (anni ‘30 e ‘40) senza assimilazione • Politica d’immigrazione: arabi e ebrei limiti della tolleranza • Israele Stato nazionale con minoranza arabopalestinese • Israele Stato successivo alla caduta dell’impero ottomano, mantiene i millet (ebrei, musulmani, cristiani) • Possibilità per la pace: tribunali religiosi (es. millet); autonomia locale (Stato e nazionalità minoritarie); curriculum unificato di educazione civica nelle scuole per insegnare democrazia, pluralismo, tolleranza (azione politica e morale) Canada: società di immigrati con minoranze • Immigrati • Minoranze nazionali: nativi, francesi del Québec (coloni) gruppi distinti non sono per la multiculturalità • Secessionismo del Québec e richiesta di riconoscimento per non perdere lingua e cultura • Limiti ai popoli indigeni, spazio politico e giuridico, pur sempre cittadini • Limiti imposti dalla Carta dei diritti e delle libertà 1981 • Vige un tolleranza incerta Unione europea: società di immigrati Unione di Stati nazionali Gli Stati non rinunciano a tutti i propri poteri sovrani Convenzione europea sui diritti umani e Carta dell’UE La tolleranza richiesta dall’UE: riconoscimento dei diritti ed ingresso di nuove minoranze nei singoli Stati private dei legami con i territori natii, immigrati non solo «europei» per origine • Imparare a convivere pacificamente con la cultura del paese d’ingresso, mantenimento delle origini in gruppi ed associazioni di volontariato dinamiche e variabili • Vantaggi e tensioni del multiculturalismo • • • • Questioni pratiche 1. 2. 3. 4. Tollerare ed essere tollerati: disuguaglianza e inferiorità Oltre la tolleranza: rispetto reciproco La tolleranza favorisce il rispetto reciproco La tolleranza è la politica più razionale Condizioni della tolleranza Chiarezza delle condizioni di vita, trasparenza delle politiche sociali, non soggezione, coesistenza e negoziazione, rafforzamento culturale dei gruppi di minoranza, lenta modifica della dei gruppi di immigrati Questioni con rischio di intolleranza • • • • • • Classe sociale: il trasferimento della povertà Genere: clitoridectomia Religione: fondamentalismo Istruzione: la deriva dei valori Religione civile: identità nazionale Tollerare gli intolleranti: fanatismo Tolleranza moderna Due progetti della politica democratica della modernità Assimilazione individuale oppure Riconoscimento del gruppo Nella modernità coesistono varie opzioni: di identificazione con il gruppo o/e di fuga. Non si tratta di scegliere. Le difficoltà persistono e non si possono eliminare Tensione persistente tra individuo e gruppo, tra cittadino e membro del gruppo Tolleranza postmoderna • Sottrazione dai legami di gruppo • Avvicinamento alla maggioranza senza identificazione perfetta (es. matrimoni misti, multiculturalismo) Tolleranza in famiglia Nel progetto postmoderno cadono i referenti stabili e tutti sono estranei Tensione persistente con la modernità: tra cittadini e membri del gruppo da una parte e l’io diviso, lo straniero culturale, dall’altra parte Situazione attuale rasse gnazi one tolleran za stoici smo indiff erenz a Noi Loro me tolle ranz a Pace nonostante le divisioni dell’io della postmodernità U.S.A. DUE FORZE CENTRIFUGHE UNIONE E ISOLAMENTO APPRENDIMENTO DEMOCRATICO PRATICO: PARLARE E PERVENIRE AD UN ACCORDO MULTICULTURALISMO PROGRAMMA DI PROMOZIONE DELL’UGUAGLIANZA ECONOMICA E SOCIALE IPOTESI DI UNA RICERCA COSTANTE DI EQUILIBRIO EDUCAZIONE DEMOCRATICA COME TIROCINIO AL PENSIERO CRITICO I CITTADINI MIGLIORI SONO QUELLI CRITICI CON LA VIRTÙ DELLA TOLLERANZA, SENSIBILI ALLA VITA ASSOCIATIVA LA SCUOLA FA CONOSCERE I VARI GRUPPI APPREZZARE E RIDURRE LE DIFFERENZE PER L’UGUAGLIANZA DIFESA DELLE DIFFERENZE DI GRUPPO E LOTTA ALLA DIFFERENZA DI CLASSE