Le parole della geostoria
Religione
Le religioni nel mondo
Nel mondo sono diffuse moltissime religioni, ognuna delle quali presenta al
suo interno numerose varianti
Cristianesimo (cattolico,
protestante, ortodosso)
Islamismo
(sunniti, sciiti)
Ebraismo
Sono dette “religioni del Libro”,
perché la divinità si è rivelata
attraverso un testo sacro
Induismo (diffuso nel
subcontinente indiano)
Animismo (basato sulla
credenza che il mondo naturale
sia animato da spiriti)
Buddhismo (praticato
nell’estremo oriente)
Papa Francesco celebra
la messa Urbi et Orbi
dalla basilica di S. Pietro
La convivenza pacifica
L’aumento vertiginoso delle migrazioni nel XIX e nel XX secolo ha portato
moltissimi credenti dell’una o dell’altra religione a spostarsi in aree con una
diversa fede prevalente
Soprattutto nelle metropoli odierne si
pone il problema di una convivenza
pacifica tra religioni diverse, possibile
solo grazie a una reciproca tolleranza
Il minareto di una moschea e la cupola di
una chiesa cristiana a Stoccolma
La tolleranza è il principio che nasce dal
riconoscimento della legittimità delle idee e dei
comportamenti diversi dai propri
Religione e comportamento sociale
Il principio di tolleranza impone anche di valutare se tutte le scelte di vita
siano accettabili o utili alla convivenza pacifica
Quasi tutte le religioni, oltre a regolare la sfera
privata, influenzano i comportamenti sociali
Alcuni esempi:
l’economia capitalista si concilia con
l’ideologia protestante, che esalta la
responsabilità individuale
Nei Paesi occidentali è spesso oggetto di
disputa la possibilità, per le donne di fede
islamica, di indossare il velo nell’esercizio di
alcune professioni
l’induismo predica la divisione della
società in caste
l’islamismo sciita sostiene la
coincidenza tra autorità religiosa e civile
La tolleranza nella storia
La pratica della tolleranza religiosa è molto antica
Nell’Impero romano erano permessi culti
diversi da quelli tradizionali, purché non
fossero pericolosi per lo Stato
Nell’Europa dell’Alto Medioevo, vi furono
molti casi di intolleranza religiosa (ad es. tra
ariani e cattolici o tra cattolici ed ebrei)
I musulmani furono generalmente tolleranti
con i popoli conquistati, poiché il Corano
vieta la conversione forzata; tuttavia molti
governanti musulmani esercitarono pressioni
sui sudditi affinché si convertissero
Ebrei bruciati al rogo nell’illustrazione di un
manoscritto (1515)
Religione e integrazione
Le divergenze religiose non hanno mai impedito gli scambi culturali né
quelli economici
Il grado di tolleranza raggiunto nei diversi
luoghi del mondo è legato alla storia di
ogni Paese: il problema della tolleranza
necessita di soluzioni differenti a seconda
del tempo e del luogo
La moschea di Roma, il luogo di culto
musulmano più grande d’Europa
Gli Stati Uniti, ad esempio, sono cresciuti con l’immigrazione di etnie
diverse: sono abituati alla diversità culturale e religiosa; non è così
per Paesi come la Francia o l’Italia, a maggioranza cattolica