Gli animali adulti/anziani devono fare ancora i vaccini? I gatti sono

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FAQ
Gli animali adulti/anziani devono fare ancora i vaccini?
Argomento molto dibattuto: alcune teorie sostengono che gli animali adulti ormai non hanno più
bisogno di essere vaccinati, almeno per alcuni tipi di malattie, altre dicono che comunque
conviene vaccinarli per tutta la vita.
Noi riteniamo che se è vero che per certe malattie l'animale possa ritenersi immune per altre
come gastro-enterite virale, leptospirosi, rabbia nel cane; panleucopenia, leucosi, rinotracheite
virale, clamidiosi, rabbia nel gatto, l'animale è esposto a qualsiasi età ed alcune di queste sono
quasi sempre mortali (leptospirosi, leucosi, rabbia).
Per l'espatrio dei nostri amici, inoltre, la vaccinazione contro la rabbia è obbligatoria per legge
da alcuni anni, come anche per quegli animali che si recano in Friuli-Venezia Giulia, nella
provincia di Belluno, di altri territori della regione Veneto, nelle province autonome di Trento e
Bolzano (ordinanza ministeriale del 26/11/2009 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data
07/12/2009).
In conclusione, per noi, un richiamo annuale non può che fare bene all'animale anche perchè
tiene sempre attivo il sistema immunitario
I gatti sono esposti all'infestazione da filaria?
La filariosi cardio-polmonare è una patologia che colpisce principalmente il cane ma da studi
recenti si è evidenziata la presenza dei parassiti anche nel gatto.
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Da alcuni anni si consiglia il test diagnostico per la filaria e la sua prevenzione anche nei felini.
La nostra esperienza sul campo ci ha fatto riscontrare un discreto numero di gatti positivi, difficili
da curare una volta ammalati, quindi abbiamo deciso di proporre ai nostri clienti, propietari di
gatti, il protocollo preventivo.
Che differenza c'è tra il calore della cagna e quello della
gatta?
La cagna presenta l'estro (calore) una volta ogni sei mesi e durante questo periodo si ha
l'ovulazione. Se è avvenuto l'accoppiamento dopo circa 60 giorni si ha il parto.
Capita che alcune cagne presentino la così detta “gravidanza immaginaria” cioè che
manifestino segni e sintomi della gravidanza nel periodo successivo al calore ed arrivino a
produrre latte. E' una situazione che nei canidi selvatici (da cui derivano geneticamente i nostri
amici) ha una funzione “sociale” e di aiuto al branco per l'allevamento dei piccoli, ma che nei
nostri cani può essere problematica e fastidiosa, oltre che predisponente per alcune patologie.
Nel nostro ambulatorio sapremo consigliarvi come gestire tali situazioni.
La gatta si definisce poliestrale stagionale, cioè presenta l'estro più volte nell'anno (circa 3-4
volte); inoltre non ovula se non dopo l'accoppiamento, questa particolarità fa si che gli ormoni
tipici di questo momento vengano prodotti ripetutamente nell'arco di tempo di un solo ciclo e
quindi essa manifesta i comportamenti tipici, in maniera altalenante, durante tutto il periodo.
Leucemia Virale Felina
Il virus della leucemia felina (FeLV) determina una delle malattie più gravi del gatto ed è una
delle principali cause di morte, si ritiene che circa il 33% dei decessi dovuti ai tumori
sia
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associato alla presenza nell'animale del virus della FeLV.
La maggioranza dei
gatti
muore
a seguito del calo delle difese immunitarie causate da questa malattia. Nelle prime fasi i sintomi
possono non
manifestarsi
oppure essere troppo
generici
per effettuare una diagnosi.
Virus dell'immunodeficienza virale Felina
Il virus dell'Immunodeficienza Felina (FIV) causa nei gatti una sindrome simile all'HIV (AIDS)
ma, fortunatamente, esso non è pericoloso per l'uomo. Entrambe le malattie presentano una si
ntomatologia
simile caratterizzata da un lungo periodo di latenza durante il quale,
sebbene
semb
ri
in salute, il gatto s
ubisce il deterioramento delle sue funzioni vitali.
Leishmaniosi Canina
La leishmaniosi canina è una patologia causata da un particolare batterio detto protozoo, che
viene trasmesso tramite la puntura di un insetto chiamato flebotomo che è attivo soprattutto
all'alba e al tramonto. E' una patologia presente in tutti i paesi bagnati dal Mediterraneo e i cani
che si sono recati in questi luoghi, anche solo per brevi periodi, possono essersi infettati.
La leishmaniosi può colpire vari organi dell'animale come le reni, le articolazioni, la pelle e può
causare emorragie; è di difficile diagnosi ed è anche una zoonosi, cioè può colpire anche
l'uomo.
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Erlichiosi Canina
Il batterio responsabile dell'erlichiosi è una rickettsia trasmessa al cane dalle zecche. La
patologia può essere subclinica, cioè non presentare sintomi, oppure il cane può diventare apat
ico, letargico ed avere episodi emorragici.
L'erlichiosi, se trascurata, può diventare cronica con seri problemi per la salute del cane.
Toxoplasmosi
La Toxoplasmosi è una malattia trasmissibile all’uomo e può essere causa di aborto e
malformazioni fetali. La malattia può colpire tutti gli animali a sangue caldo, nel suino e negli
ovi-caprini il parassita resta a lungo nelle carni, le quali possono così essere infettanti se non
sottoposte a trattamenti termici. Altre vie di contagio sono: l'ingestione di vegetali o frutta
contaminati e di secreti ed escreti (latte, saliva o urina) di animali con toxoplasmosi.
La Toxoplasmosi è una malattia tipica del gatto, nel quale si compie l’intero ciclo biologico.
Esso elimina gli elementi infettanti attraverso le feci per circa 15 giorni, una volta superata
questa fase il parassita si distribuisce nell’organismo e si localizza in vari organi.
Le Pulci
Le pulci adulte sono piccoli insetti bruni schiacciati lateralmente e privi di ali, talvolta visibili
mentre corrono attivamente attraverso il mantello dei nostri animali, in particolare nelle zone
dove il pelo è più rado. Per ogni pulce adulta presente sull’animale si stima che ci siano decine
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di forme immature disperse nell’ambiente in cui esso vive che rappresentano il 95% dell’intera
popolazione. Quindi l'infestazione da pulci riguarda sia gli animali sia l’ambiente in cui vivono,
come le abitazioni dei loro proprietari.
Le punture sono causa di deperimento e i soggetti predisposti possono sviluppare reazioni
allergiche dovute alla sensibilizzazione dell’ospite alla saliva, inoltre possono veicolare vermi
intestinali particolarmente pericolosi nei cuccioli.
Nell'uomo c'è la possibilità che veicolino la Bartonellosi, la “malattia da graffio del gatto” che
induce febbre ed ingrossamento linfoghiandolare, e che colpisce circa 2.000 persone all’anno.
Dermatofitosi (funghi cutanei)
La dermatofitosi è l'infezione superficiale della cute, dei peli e delle unghie causata da funghi. E’
tra le malattie infettive più comuni nei nostri animali e i segni e sintomi possono essere vari,
dall'alopecia, al prurito, alla presenza di scaglie o croste. I nostri animali possono essere anche
“portatori sani” di ife funginee (le spore dei funghi che trasmettono la malattia) ed essere
contagiosi
anche per noi uomini, soprattutto
per
bambini, anziani e persone debilitate.
La trasmissione avviene tramite un contatto diretto tra animale e animale o animale e uomo,
oppure attraverso l'ambiente condiviso con gli animali. La disseminazione aerea delle spore avv
iene facilmente
ed
è agevolata
dagli apparecchi per la ventilazione. A seconda delle condizioni ambientali le spore possono
rimanere infettanti per mesi.
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Il Diabete Mellito
Con il termine diabete mellito si identifica un gruppo di disturbi metabolici caratterizzati da alti
livelli di zuccheri (glucosio) nel sangue, causati da difetti nella secrezione o nell'azione
dell'insulina, ormone prodotto dal pancreas, che ha il compito di abbassare il livello di glucosio
nel sangue.
Quando la glicemia aumenta, ad esempio dopo aver mangiato, l'insulina viene rilasciata dal
pancreas per normalizzare il livello di glucosio.
Nei pazienti affetti da diabete, l'insufficiente produzione di insulina o la sua scarsa attività
causano iperglicemia.
Il diabete mellito è una malattia cronica, cioè, nonostante sia possibile tenerlo sotto controllo,
dura per tutta la vita dell'animale.
L'insorgenza del diabete è dovuta in buona parte a fattori genetici ma esistono anche altri fattori
di rischio, soprattutto scarso esercizio fisico ed obesità.
Per la prevenzione o la diagnosi precoce si esegue un semplice test con una sola goccia di
sangue.
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Giardia
La Giardia è un parassita intestinale che può colpire cani, gatti, umani e molte altre specie di
mammiferi. E' diffusa in tutto il mondo ma scarsamente conosciuta perchè ha una
sintomatologia intermittente con diarrea, flatulenza, disidratazione e, solo nei casi più gravi,
presenta febbre, vomito, anemia e steatorrea (presenza di grasso nelle feci), dimagrimento
anche se l'appetito rimane inalterato. Sono richiesti esami specifici per la diagnosi, quindi non si
trova durante lo svolgimento dei normali test.
Se le condizioni del sistema immunitario dell'animale non sono perfette si possono scatenare
vere e proprie epidemie con pericolo anche per le persone che vi convivono, soprattutto per i
bambini vista la loro abitudine di mettere tutti gli oggetti in bocca.
Nel cane e nel gatto si può sospettare la presenza del parassita anche quando gli episodi di
disturbo intestinale sono scarsi o lontani nel tempo, in tal caso la malattia può cronicizzare.
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