Obiettivo Professione – Medici di base 6000 quiz per l’esame di ammissione – II Edizione Copyright © 2010, 2008, EdiSES S.r.l. – Napoli 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2015 2014 2013 2012 2011 2010 Le cifre sulla destra indicano il numero e l’anno dell’ultima ristampa effettuata STOP A norma di legge, le pagine di questo volume non possono essere fotocopiate o ciclostilate o comunque riprodotte con alcun mezzo meccanico. La casa editrice sarebbe particolarmente spiacente di dover promuovere, a sua tutela, azioni legali verso coloro che arbitrariamente non si adeguano a tale norma. L’Editore Redazione: EdiSES S.r.l. – Napoli Progetto grafico e composizione: EdiSES S.r.l. – Napoli Fotoincisione: PrintSprint – Napoli Stampato presso la Litografia di Enzo Celebrano – Pozzuoli (Napoli) per conto della EdiSES S.r.l. – Napoli http://www.edises.it ISBN E-mail: [email protected] 978 88 7959 672 5 Nota Questo volume contiene una vasta raccolta di quiz utilizzati dal Ministero per varie tipologie di selezione post-laurea in ambito medico. Nonostante la provenienza ufficiale, sono state riscontrate diverse imprecisioni, non solo nei quiz, ma nelle stesse prove d’esame somministrate ai candidati agli esami di ammissione. Per questo motivo il volume è stato integralmente revisionato. I revisori, l’editore e tutti coloro in qualche modo coinvolti nella preparazione o pubblicazione di quest’opera hanno posto la massima cura per garantire che le informazioni ivi contenute siano corrette ed accurate, compatibilmente con le conoscenze disponibili al momento della stampa; essi tuttavia non possono essere ritenuti responsabili dei risultati ottenuti dall’utilizzo di tali informazioni ed invitano i lettori a segnalare eventuali osservazioni all’indirizzo: [email protected]. Corso di formazione per Medici di base 6000 quiz per l’esame di ammissione PREFAZIONE Questo volume comprende una vasta raccolta di quiz a risposta multipla analoghi per tipologia e per contenuti ai quesiti che costituiscono la prova d’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale. Il volume è composto da circa 6000 quiz di Medicina Generale con soluzione. La prima parte del volume è costituita da 5500 quesiti divisi per specialità per consentire un ripasso sistematico degli argomenti e favorire l’individuazione di eventuali lacune. Nella seconda parte sono invece proposte cinque batterie di quiz utilizzate per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale negli anni passati. Il software di simulazione, scaricabile gratuitamente dal nostro sito www.editest.it consente di effettuare infinite simulazioni di prove d’esame con le stesse modalità delle prove reali in termini di composizione della prova, attribuzione del punteggio, tempo a disposizione. Il software consente inoltre di effettuare esercitazioni mirate per specialità. Eventuali aggiornamenti o errata corrige verranno tempestivamente pubblicati on-line sul nostro sito www.editest.it. INDICE GENERALE Prefazione iv La formazione specifica in Medicina Generale vii Parte I Materie d’esame Allergologia e Immunologia Clinica Anestesia e Rianimazione Biochimica Cardiologia Chirurgia Dermatologia e Venerologia Ematologia Endocrinologia e Malattie del Ricambio Farmacologia e Tossicologia Gastroenterologia Genetica Medica Ginecologia e Ostetricia Igiene e Medicina Preventiva Malattie Infettive Medicina dell’Apparato Respiratorio Medicina dello Sport Medicina Interna Medicina Legale e Deontologia Medica Microbiologia e Virologia Nefrologia Neurologia Oftalmologia Oncologia Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione Otorinolaringoiatria Patologia e Anatomia Patologica Pediatria 1 3 15 29 41 79 97 105 135 161 193 235 243 269 279 303 343 349 383 393 399 419 451 453 469 485 495 525 vi INDICE GENERALE Psichiatria e Psicologia Clinica Radiologia Reumatologia Scienze dell’Alimentazione Urologia Parte II Test 1 Test 2 Test 3 Test 4 Test 5 Prove d’esame ufficiali 535 559 575 583 591 601 603 615 627 639 651 LA FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE In base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 368/1999, successivamente modificato dal n. 277/2003 per recepire le disposizioni comunitarie in materia di libera circolazione dei medici, l’accesso alle convenzioni con il Sistema sanitario nazionale in qualità di medico di Medicina Generale, per i medici abilitati dopo il 31/12/1994, è subordinato al conseguimento del diploma di formazione specifica in medicina generale. Tale diploma può essere conseguito esclusivamente mediante il superamento del corso triennale di formazione specifica in medicina generale che consente l’iscrizione alla graduatoria unica regionale di medicina generale. Il corso si articola in attività didattiche pratiche, costituite da periodi svolti in ambienti ospedalieri e ambulatori e caratterizzati didatticamente da un’attività clinica guidata, ed attività didattiche teoriche, organizzate in seminari, percorsi di studio guidato, sessioni di ricerca e di confronto tra medici in formazione e medici formatori. La formazione prevede un totale di 4800 ore, di cui 2/3 rivolti all’attività formativa di natura pratica, e comporta un impegno dei partecipanti a tempo pieno con obbligo di frequenza alle attività didattiche pratiche e teoriche. Sono previsti i seguenti periodi formativi (articolati ciascuno in attività pratiche e teoriche): – sei mesi in medicina clinica – tre mesi in chirurgia generale – quattro mesi in dipartimenti materno – infantili – dodici mesi in ambulatorio di medicina generale convenzionato con il Ssr – sei mesi in unità di base dell’unità sanitaria locale sul territorio (distretti, consultori…) – due mesi in ostetricia e ginecologia – tre mesi in pronto soccorso ed emergenza/urgenza ospedaliera Al termine di ciascun periodo formativo i coordinatori delle attività pratiche e delle attività teoriche esprimono un giudizio complessivo sul profitto dei partecipanti al corso. L’accesso ai successivi periodi formativi è subordinato al superamento con esito positivo della fase svolta in precedenza. A conclusione di tutti i periodi formativi previsti la commissione di cui all’art. 29, comma 3, del D.Lgs. 368/99, previo colloquio finale, discussione di una tesina predisposta dal candidato e sulla base dei singoli giudizi espressi dai coordinatori delle attività pratiche e teoriche, formula un giudizio finale e rilascia il diploma di formazione specifica in medicina generale. La frequenza del corso dà diritto al percepimento di una borsa di studio il cui importo è determinato ogni tre anni dal Ministero della Sanità di concerto con i Ministri dell’Università. viii • • • • LA FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE L’accesso al corso è riservato ai candidati che abbiano i seguenti requisiti: cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea laurea in Medicina e Chirurgia abilitazione all’esercizio professionale iscrizione all’albo professionale dei medici di un ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Repubblica Italiana L’ammissione al corso avviene a seguito di concorso, che si svolge nel giorno e nell’ora, unici su tutto il territorio nazionale, fissati dal Ministero della Salute, nelle sedi stabilite da ciascuna Regione. L’ammissione è disciplinata da un bando di concorso pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione e con avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, viene inoltre messo a disposizione presso gli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri e sul sito Internet della Regione. L’esame di ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale consta di un’unica prova scritta consistente nella soluzione di 100 quesiti a risposta multipla composti da cinque alternative di cui una sola esatta su argomenti di medicina clinica. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo di 2 ore. • • Ai fini della valutazione della prova valgono i seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta corretta 0 punti per ogni risposta errata o omessa La prova scritta si considera superata con il conseguimento di un punteggio minimo di 60 punti che consente l’inserimento in graduatoria. In base al punteggio conseguito da ciascun candidato viene formata una graduatoria regionale secondo il cui ordine vengono chiamati i medici ammessi fino ad esaurimento dei posti disponibili. PARTE I MATERIE D’ESAME Allergologia e Immunologia Clinica 3 Anestesia e Rianimazione 15 Biochimica 29 Cardiologia 41 Chirurgia 79 Dermatologia e Venerologia 97 Ematologia 105 Endocrinologia e Malattie del Ricambio 135 Farmacologia e Tossicologia 161 Gastroenterologia 193 Genetica Medica 235 Ginecologia e Ostetricia 243 Igiene e Medicina Preventiva 269 Malattie Infettive 279 Medicina dell’Apparato Respiratorio 303 Medicina dello Sport 343 2 6000 QUIZ DI MEDICINA GENERALE Medicina Interna 349 Medicina Legale e Deontologia Medica 383 Microbiologia e Virologia 393 Nefrologia 399 Neurologia 419 Oftalmologia 451 Oncologia 453 Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione 469 Otorinolaringoiatria 485 Patologia e Anatomia Patologica 495 Pediatria 525 Psichiatria e Psicologia Clinica 535 Radiologia 559 Reumatologia 575 Scienze dell’Alimentazione 583 Urologia 591 1) A. B. C. D. E. Per risposta di tipo TH2 si intende: una reazione caratterizzata dal rilascio di sostanze quali istamina e bradichinina un processo infiammatorio legato al riconoscimento di antigeni batterici quali la tubercolina il fatto che cellule T helper rilascino in modo predominante citochine quali IL-4 ed IL-10 il passaggio da una risposta di tipo IgM ad una di tipo IgG dopo riesposizione ad un antigene la sintesi ed il rilascio in circolo di sostanze di derivazione epatica, quali la proteina C reattiva D. E. il peso molecolare la funzione 5) I linfociti B partecipano alla difesa dell’organismo in quanto: parte del sistema biologico cellulare aspecifico parte del sistema meccanico di difesa responsabile del braccio umorale dell’immunità antigene mediata parte del sistema biologico cellulare specifico responsabile del braccio umorale dell’immunità ritardata A. B. C. D. E. 6) 2) A. B. C. D. E. I mastociti: secernono eparina ed istamina secernono eparina, istamina e citochine secernono collagene secernono acido ialuronico secernono immunoglobuline E 3) A. B. C. D. E. Gli anticorpi sono: proteine nucleotidi polisaccaridi aminoacidi nucleoproteine 4) Tutti i tipi di immunoglobuline hanno in comune: la composizione delle catene pesanti la composizione delle catene leggere la costante di sedimentazione A. B. C. D. E. 7) A. B. A. B. C. C. D. E. La classe di immunoglobuline maggiormente presente nel siero è costituita dalle: IgG IgM IgA IgD IgF Una significativa diminuzione del numero delle cellule T CD4+ nell’uomo porta verosimilmente a: una depressione della risposta immunitaria innata una esclusiva depressione della risposta immunitaria umorale una depressione della risposta cellulo-mediata tutte e tre nessuna delle tre ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA 4 8) A. B. C. D. E. 9) A. B. C. D. E. 6000 QUIZ DI MEDICINA GENERALE Nella circolazione di un bambino di due mesi allattato al seno quale/i isotipi anticorpali materni sono presenti: IgA IgD IgE IgG IgM Quale tra le seguenti è un esempio di immunizzazione attiva? Immunizzazione con un microrganismo ucciso Immunizzazione con anticorpi anti-tetano Trasferimento di anticorpi attraverso il latte materno Trasferimento di anticorpi dalla madre al feto attraverso la placenta Trasferimento di linfociti B da un donatore immunizzato 10) Un bambino con infezioni ricorrenti è senza linfociti T e B. L’immunodeficienza più probabile è un difetto: A. nella cooperazione T-B B. nella milza C. nel timo D. nelle cellule staminali linfoidi E. nell’equivalente della Borsa del Fabrizio B. C. D. E. antigeni del virus della parotite antigene del polline delle graminacee tossoide tetanico tubercolina 13) I mediatori preformati nei mastociti e basofili sono: A. prostaglandine B. TNF-alfa C. istamina D. leucotrieni E. IL-3 14) Indicare quale di questi fattori non è prodotto dai macrofagi: A. interleuchine B. proteine del sistema del complemento C. enzimi proteolitici D. IgG E. metaboliti reattivi dell’ossigeno e dell’azoto 15) Quale delle seguenti affermazioni è vera? I soggetti con gruppo sanguigno AB posseggono nel siero: A. anticorpi naturali anti-A B. anticorpi naturali anti-B C. anticorpi naturali anti-A e anti-B D. né anticorpi anti-A né anticorpi anti-B E. anticorpi naturali anti-Rh + 11) La tecnica diagnostica di laboratorio usata più frequentemente per evidenziare un antigene in sezioni di tessuto, su monostrati di cellule e/o sulle membrane di cellule è: A. il RIA B. il test emolitico C. l’immunodiffusione doppia D. l’immunofluorescenza E. l’ELISA 12) Indicare quale antigene non è in grado di indurre una reazione di ipersensibilità ritardata: A. antigeni della Candida 16) La differenziazione dei linfociti T CD4 in linfociti TH2 avviene in risposta a: A. batteri intracellulari B. virus C. elminti e allergeni D. miceti E. superantigeni 17) Quali fattori non regolano la sintesi delle IgE in un soggetto atopico? A. I linfociti TH2 B. L’ereditarietà C. La natura dell’antigene D. I linfociti TH1 E. Storia naturale dell’esposizione all’antigene CHIRURGIA CHIRURGIA 1) A. B. C. D. E. 2) A. B. C. D. E. 3) A. B. C. D. E. Lo scavo di Douglas: corrisponde allo scavo retto-uterino e contiene anse ileali e digiunali corrisponde allo scavo retto-uterino e contiene anse ileali corrisponde allo scavo vescico-uterino e contiene anse ileali è accessibile per via transvaginale tramite il fornice anteriore non è accessibile per via transvaginale 4) Quale di queste affermazioni sul canale inguinale è falsa? Contiene il dotto deferente e i vasi referenziali Contiene vasi linfatici tributari dei linfonodi lombo-aortici In esso sono contenuti i tre rami genitali dei nervi ileo-ipogastrico, ileo-inguinale e genito-femorale La parete superiore del canale inguinale è formata dal margine libero del muscolo retto dell’addome Contiene il legamento rotondo dell’utero 5) Quale delle seguenti affermazioni che riguardano l’ernia inguinale indiretta è errata? Penetra nell’anello inguinale profondo Si trova medialmente all’arteria mesenterica inferiore Fuoriesce dall’anello inguinale superficiale Si trova lateralmente all’arteria epigastrica inferiore È più frequente nel maschio A. B. C. D. E. A. B. C. D. E. 6) A. B. C. D. E. 7) Ad una donna viene fatta una diagnosi di adenocarcinoma localizzato alla testa del pancreas. Quali strutture anatomiche potrebbero esserne state danneggiate? Arteria mesenterica inferiore Milza Coledoco Arteria lienale Rene sinistro Un giovane che è caduto dalla moto si lamenta di un dolore acuto al lato sinistro. L’esame radiologico evidenzia la frattura della 11ª e 12ª costa sinistra. Quale organo addominale è stato probabilmente lesionato? Fegato Milza Pancreas Aorta addominale Intestino tenue Un’ulcera della parete posteriore del bulbo duodenale può perforarsi e provocare una grave emorragia interna per erosione di quale vaso? Arteria gastroepiploica sinistra Arteria lienale Arteria gastrica sinistra Arteria gastroduodenale Arteria mesenterica inferiore Le seguenti affermazioni riguardo l’egresso toracico sono tutte vere tranne: 80 A. B. C. D. E. 8) A. B. C. D. E. 9) A. B. C. D. E. 6000 QUIZ DI MEDICINA GENERALE il manubrio dello sterno forma il margine anteriore l’arteria succlavia esce dall’egresso e si porta lateralmente sulla superficie superiore della prima costa il tronco inferiore del plesso brachiale è in rapporto con l’arteria succlavia sulla superficie superiore della prima costa l’esofago e la trachea non passano attraverso l’egresso le due prime coste costituiscono i limiti laterali Il piccolo omento contiene: dotto coledoco, vena porta, arteria lienale dotto coledoco, arteria pancreatico-duodenale arteria renale, arteria lienale, arteria gastrica sinistra dotto coledoco, arteria epatica, vena porta dotto coledoco, vena porta, vena cava inferiore L’origine aortica dell’arteria mesenterica superiore è localizzata: al di sopra del pancreas dietro al pancreas al di sopra del tronco celiaco nel piccolo omento nel mesocolon trasverso 10) Un segmento broncopolmonare: A. è rifornito indipendentemente da un segmento bronchiale e da una ramificazione terziaria dell’arteria polmonare B. è la più piccola suddivisione di un lobo polmonare C. è un segmento piramidale di parenchima polmonare con base all’ilo e vertice alla superficie pleurica D. comunica ampiamente con il parenchima polmonare adiacente E. è formato da un acino polmonare 11) Il drenaggio linfatico dei quadranti mediali della mammella conduce: A. B. C. D. E. prevalentemente ai linfonodi sternali prevalentemente ai linfonodi ascellari prevalentemente ai linfonodi sovraclavicolari prevalentemente ai linfonodi cervicali profondi prevalentemente ai linfonodi preaortici 12) La proiezione superficiale dell’anello inguinale addominale si trova al livello: A. dell’estremità laterale del legamento inguinale B. dell’estremità mediale del legamento inguinale C. del punto di mezzo del legamento inguinale, circa 1.25 cm al di sopra di esso D. del punto di mezzo del legamento inguinale, circa 1.25cm al di sotto di esso E. al di sopra della sinfisi pubica 13) Per penetrare con un ago nella cavità pleurica lungo la linea medio-ascellare, si passerà attraverso le seguenti strutture eccetto: A. muscolo intercostale interno B. elevatore delle costole C. muscolo intercostale esterno D. pleura parietale E. fascia endotoracica 14) Il sistema della vena porta si forma dalla confluenza delle vene: A. gastrica, epatica e splenica B. mesenterica, esofagea e pancreatica C. pancreatica, lienale e mesenterica D. epatica, pancreatica ed esofagea E. mesenterica superiore, mesenterica inferiore e lienale 15) Quale rilievo è di preminente importanza nell’addome acuto? A. Pulsazione aortica addominale B. Parete addominale dolente C. Parete addominale difesa D. Tachipnea E. Tachicardia e dolori addominali diffusi 81 16) Il segno di Murphy sta ad indicare una reazione dolorosa di origine: A. viscerale B. riferita C. da proiezione D. peritoneale E. somatica superficiale 21) La prognosi del carcinoma della mammella operato è legata a: A. linfonodi ascellari positivi B. grado istologico del tumore C. presenza di recettori ormonali D. dimensioni del tumore E. tutti i precedenti 17) Qual è la definizione più corretta del termine “cheloide”? A. Un esito della maggior parte delle ferite infette B. La fase iniziale del tessuto di granulazione C. Una cicatrice ipertrofica D. Un tumore benigno di origine melanocitica E. Un tumore maligno del connettivo fibroso 22) Nell’ischemia cerebrale del distretto carotideo dx è indicata la terapia chirurgica (tromboendoarterectomia): A. in assenza di placche carotidee B. in presenza di placca carotidea sn indipendentemente dal grado di stenosi C. in presenza di placca carotidea dx indipendentemente dal grado di stenosi D. in presenza di placca carotidea dx con stenosi < 30% E. in presenza di placca carotidea dx con stenosi > 70% 18) La pancreatite acuta con raccolte necrotiche infette: A. ha prognosi identica alla pancreatite acuta edematosa B. non necessita di trattamento con procedure interventistiche e chirurgiche C. rappresenta l’indicazione al solo trattamento con inibitori delle proteasi D. rappresenta l’indicazione alla ripresa della normale nutrizione E. nessuna delle precedenti affermazioni è vera 19) Negli ascessi pelvici il quadro clinico è caratterizzato da: A. tenesmo rettale e vaginale B. difesa addominale diffusa C. dolore addominale diffuso D. alvo chiuso a feci e gas E. singhiozzo 20) L’inoperabilità di un tumore dello stomaco viene definita se è presente: A. ascite B. metastasi ai linfonodi sopraclavicolari C. infiltrazione dell’omento e diffusione al fegato e alla milza D. tutte queste condizioni E. nessuna di queste condizioni 23) Quale delle seguenti è indicazione alla mediastinoscopia? A. Biopsia tracheale B. Biopsia tiroidea C. Biopsia linfonodi pretracheali D. Biopsia della parete toracica E. Biopsia pleurica 24) In presenza di un prolungamento del tempo di protrombina di 6 sec oltre il tempo di controllo e di una conta piastrinica di 45x109/l, riterreste che esista controindicazione all’esecuzione di: A. paracentesi diagnostica B. biopsia epatica percutanea C. posizionamento di sonda di SengstakenBlakemore D. tutte le precedenti E. nessuna delle precedenti 25) Quale dei seguenti non è un segno di appendicite acuta? A. Anoressia B. Stranguria C. Dolore in fossa iliaca dx CHIRURGIA Chirurgia 82 D. E. 6000 QUIZ DI MEDICINA GENERALE Vomito Febbre 26) Il reperto di una grossa colecisti palpabile in un paziente anitterico suggerisce: A. un carcinoma dell’ampolla di Vater B. un carcinoma del pancreas C. un calcolo in coledoco D. un calcolo nel dotto cistico E. una calcolosi della colecisti 27) Un paziente presenta un calcolo di ossalato di calcio inferiore a 1 cm nel bacinetto renale di dx condizionante coliche recidivanti. Qual è la terapia di prima scelta? A. Pielolitotomia chirurgica B. Ureterorenoscopia C. Litotrissia extracorporea D. Terapia idropinica E. Pielolitotomia percutanea 28) Il trattamento di scelta di una neoplasia epatica, limitata ad uno dei due lobi principali, è: A. radioterapia e chemioterapia B. sola chemioterapia C. sola radioterapia D. chemioterapia endoarteriosa epatica E. epatectomia (destra o sinistra), eventualmente seguita da chemioterapia 29) Nelle stenosi esofagee serrate da caustici, il trattamento preoperatorio deve contemplare: A. la gastrostomia B. la digiunostomia C. l’alimentazione parenterale totale D. la tracheotomia E. tutte le precedenti 30) La diagnosi di ascesso subfrenico è fatta più agevolmente con: A. pneumoperitoneo B. radiografia diretta dell’addome C. TAC D. E. colangiografia esame obiettivo 31) Nel sospetto diagnostico di occlusione intestinale, l’indagine di scelta è: A. ecografia dell’addome B. radiografia diretta dell’addome C. TAC D. laparoscopia E. nessuna delle precedenti 32) Quale di queste indagini strumentali è più utile per porre diagnosi di colecistite acuta? A. Ecografia B. TAC C. Radiografia dell’addome D. Colangiografia retrograda E. Gastroscopia 33) Qual è l’indagine di elezione per lo studio delle neoplasie retroperitoneali? A. Urografia B. TAC C. Aortografia D. Retropneumoperitoneo E. Clisma opaco 34) In caso di lesione occupante spazio nella faccia anteriore del fegato che una prima indagine ecografica ha dimostrato essere solida, l’indagine successiva più indicata è: A. laparoscopia B. colangiografia transepatica C. colangiografia retrograda D. radiografia diretta dell’addome E. radiografia del tubo digerente 35) Attraverso quale via si esegue la mediastinoscopia? A. Trans-orale B. Trans-laringea C. Trans-cutanea D. Trans-diaframmatica E. Trans-esofagea PARTE II PROVE D’ESAME UFFICIALI Test 1 603 Test 2 615 Test 3 627 Test 4 639 Test 5 651 TEST 1 TEST 1 1) A. B. C. D. E. 2) A. B. C. D. E. 3) A. B. C. D. E. 4) Una tra le seguenti è la definizione di xantelasmi. Quale? Accumuli di urato monosodico in prossimità delle articolazioni di mani e piedi e sul padiglione auricolare Accumuli di materiale sebaceo sul cuoio capelluto Accumuli di macrofagi carichi di lipidi a carico delle palpebre Lesioni cutanee dell’amiloidosi primaria Abnormi deposizioni di calcio sulle fibre elastiche della cute e dell’occhio La prolungata somministrazione di vitamina D ad alte dosi provoca uno dei seguenti effetti: ipercalcemia osteoporosi osteomalacia pseudoipoparatiroidismo nessuna delle precedenti A. B. C. D. E. emofilia A emofilia B piastrinopenia malattia di Waldenström malattia di Von Willebrand 5) La glomerulonefrite in corso di endocardite infettiva è dovuta a una delle seguenti cause. Quale? Localizzazione glomerulare dell’agente infettivo Reazione crociata degli anticorpi diretti verso l’agente infettivo e la membrana basale glomerulare Immunocomplessi che si depositano a livello glomerulare Embolie batteriche Tossine batteriche A. B. C. D. E. 6) A. La presenza di almeno cinque macchie “caffè-latte” sulla pelle, di dimensioni superiori a un centimetro suggerisce una delle seguenti malattie: neurofibromatosi vitiligine efelidi psoriasi emocromatosi B. C. Tempo di emorragia aumentato, attività protrombinica normale e tempo di tromboplastina normale sono caratteristici di: B. D. E. 7) A. C. Il trasporto di ossigeno nell’organismo dipende da: gittata cardiaca e concentrazione dell’emoglobina PO2 e concentrazione di emoglobina gittata cardiaca, PO2 e concentrazione di emoglobina PO2 e gittata cardiaca concentrazione di emoglobina Una sola delle seguenti affermazioni sulle polmoniti atipiche è esatta. Quale? L’obiettività clinica è più significativa del quadro radiologico Il quadro radiologico è più significativo dell’obiettività clinica È presente tosse produttiva con escreato purulento 604 6000 QUIZ DI MEDICINA GENERALE D. E. Sono presenti rantoli inspiratori È costante l’Herpes labialis 8) Una donna di 32 anni in apparente buona salute si reca in ambulatorio lamentando piccole perdite ematiche da un solo capezzolo. Quale tra le seguenti condizioni può essere la causa più frequente? Gravidanza iniziale Papilloma intraduttale Fibroadenoma Galattocele Ascesso mammario A. B. C. D. E. 9) A. B. C. D. E. Una delle seguenti condizioni non costituisce indicazione all’impiego dell’albumina. Quale? Ustioni gravi ed estese Enteropatie proteinodisperdenti Glomerulonefrite acuta Sindrome nefrosica Shock ipovolemico 10) In un soggetto diabetico l’iniezione di insulina “pronta” ai pasti di norma va effettuata con una delle seguenti modalità. Quale? A. 60 minuti prima dell’inizio del pasto B. 30-40 minuti prima del pasto C. Immediatamente all’inizio del pasto D. A metà pasto E. Subito dopo il pasto 11) Scabbia. Tutte le seguenti affermazioni sono vere tranne una. Quale? A. L’agente patogeno è un acaro (Sarcoptes scabiei) B. Il contagio di norma non avviene mai per contatto interumano C. Segno dominante è il prurito che aumenta al momento di coricarsi o dopo un bagno caldo D. Il trattamento deve essere somministrato contemporaneamente a malati, familiari conviventi e partner sessuali E. Il benzoato di benzile è efficace per applicazioni cutanee 12) Il segno più significativo in un lattante con meningite è: A. convulsioni B. rigidità nucale C. segno di Brudzinski D. pianto E. fontanella tesa e protrudente 13) In un paziente iperteso la presenza concomitante di mal di testa accessionale, crisi di cardiopalmo e sudorazione, iperglicemia, facile ipotensione ortostatica, orienta verso una delle seguenti ipotesi diagnostiche: A. ipertensione nefrovascolare B. ipertensione da coartazione aortica C. ipertensione art. da ipercortisolismo D. ipertensione da feocromocitoma E. ipertensione art. da iperaldosteronismo 14) La somministrazione di immunoglobuline può determinare le seguenti conseguenze tranne una. Quale? A. Trasmissione della malaria B. Sintomi vasomotori C. Brividi D. Reazioni allergiche E. Reazioni anafilattiche 15) L’indice di Tiffenau è dato dal rapporto tra: A. capacità vitale/volume respiratorio massimo al secondo (VEMS) B. VEMS /capacità vitale (CV) C. VEMS/capacità polmonare totale D. Ventilazione/perfusione E. Capacità vitale/capacità totale 16) Quale dei seguenti ormoni stimola la maturazione del follicolo di Graaf? A. FSH B. LH C. Estrogeni D. Progesterone E. Prolattina 17) Una malattia autosomica dominante si trasmette di solito da un genitore am-