“L’Italiana in Algeri” L’Opera di Rossini ritorna in scena in questa stagione musicale per incantare di nuovo in nostri teatri di Cataldo Greco Dopo aver assistito, in questa stagione musicale, la grandezza epica del “Tristano e Isotta” wagneriano, gli stessi impresari portano in scena il genere buffo, sempre gradevolissimo, in un tour programmato anche in molti teatri di città medio-piccole. Stendhal, forse il più importante dei fan di Gioacchino Rossini, definiva “L’Italiana in Algeri” come “la perfezione del genere buffo”. Nell’ambito della stagione lirica 2016 il capolavoro del compositore pesarese, viene ricordato, ritorna in scena a duecento anni dalla sua prima rappresentazione, L’Opera di Rossini è stata in seguito rappresentata in tutti teatri del mondo. Straordinario Nicola Ulivieri nell’abile rappresentazione di Mustafà, anche l’incantevole Daniela Cappiello nel ruolo di Elvira, la bravissima Valeria Girardello come Zulma e Giulio Mastrototaro in Haly, sono eccellenti interpreti. La regia dell’Opera è di Giuseppe Emiliani e il riallestimento visuale e scenografico viene curato da Franco Cautero. L’Orchestra Città di Ferrara diretta da Francesco Ommassini, merita le lodi e i consensi pieni che stanno riscuotendo dalla critica teatrale e dal pubblico. Apprezzatissimi anche i costumi di Stefano Nicolao. Molto simpatiche sono le proiezioni a cura di Marco Godeas: astuzie, esotismi e burle che mettono in luce un eccezionale equilibrio dei registri sentimentale, comico e serio: rendono L’Italiana in Algeri uno dei titoli più fortunati del teatro musicale buffo, Gioacchino Rossini ventunenne, non si dimentica, realizzò l’opera in soli diciotto giorni. Il libretto, scritto da Angelo Anelli, narra di Mustafà, bey di Algeri, che vuole liberarsi della moglie Elvira e sogna una nuova conquista italiana: a tal scopo convince il suo schiavo italiano Lindoro a sposare Elvira, offrendogli la possibilità di tornare in Italia. Intanto, il corsaro Haly offre al “bey di Algeri”, Isabella che era stata rapita dai pirati durante le ricerche del suo fidanzato Lindoro. La donna con fascino e astuzia, ordisce uno spassosissimo inganno per riconquistare Lindoro e la libertà, lasciando Mustafà a bocca asciutta e forzandolo a occuparsi della propria moglie. IL FARO – Periodico del Centro Studi “ Pier Giorgio Frassati ” – Cariati (CS) Pag. 1