® Effetti cumulativi dei raggi UV sull’occhio Una esposizione prolungata alle radiazioni UV può contribuire ai processi di invecchiamento dell’occhio Pinguecola Crescita fibrosa ispessita di colorito bianco-giallastro che si forma solitamente sul lato nasale. I segni di pinguecola sono visibili sull'occhio nudo a partire dall'età adolescenziale. Segni precoci possono essere osservati sui bambini fino ai nove anni attraverso la fotografia della fluorescenza UV. La pinguecola è più comunemente riscontrabile in soggetti che vivono o svolgono attività in aree caratterizzate da una elevata esposizione alle radiazioni UV e dalla presenza di vento e polvere. I sintomi includono secchezza e discomfort; in questo caso l’utilizzo di lubrificanti oculari può aiutare a dare sollievo. 0 – Normale 1 – Tracce 2 – Lieve Tecnica di rilevamento precoce – fotografia con fluorescenza UV Soggetto 13 enne – segni precoci di pinguecola sono visibili all’esame con lampada a fessura Stesso soggetto 13 enne – fotografia con fluorescenza UV Soggetto 11 enne – nessun segno visibile con la lampada a fessura Stesso soggetto 11 enne – la fotografia con fluorescenza UV mostra segni precoci Immagini gentilmente concesse dal Prof. Minas Coroneo. 3 – Moderato 4 - Grave Rilevamento di segni precoci di pinguecola nei bambini1 Immagine con luce bianca (segni visibili) Immagine con fluorescenza ultravioletta (segni visibili) 3-8 (n=27) 0% 0% 9-11 (n=23) 0% 29% 12-15 (n=21) 33% 81% Fascia di età (anni) Pterigio Crescita vascolarizzata a forma triangolare che si sviluppa sulla congiuntiva verso la cornea, più comunemente posizionata a livello nasale. Si osserva nei soggetti di età compresa fra i 20 e i 30 anni che vivono o svolgono attività in ambienti caratterizzati da una elevata esposizione alle radiazioni UV (ad esempio, surfisti, marinai, pescatori) e da condizioni climatiche secche e ventose2. I lubrificanti oculari aiutano ad alleviare i sintomi di secchezza e discomfort oculare ma vi sono anche coinvolgimenti a livello estetico. Può avere impatto sulla visione. 0 – Normale 1 – Tracce 2 – Lieve 3 – Moderato 4 - Grave Cataratta corticale Opacità cuneiforme che interessa il cristallino interno; comincia a manifestarsi fra i 40 e i 50 anni ed è una condizione altamente associata all’esposizione alla radiazione ultravioletta3. Altri fattori di rischio includono età, fumo, dieta, farmaci e condizioni generali di salute. I sintomi comprendono visione sfuocata, visione di aloni attorno alle luci e abbagliamento durante la guida notturna. 0 – Normale 1 – Tracce 2 – Lieve 3 – Moderato 4 - Grave Densità del pigmento maculare Un livello elevato di pigmento maculare si ritiene abbia un effetto protettivo contro la degenerazione maculare correlata all’età, una delle principali cause di visione ridotta per le persone al di sopra dei 55 anni di età. Un’esposizione prolungata alla luce ultravioletta contribuisce ai processi di invecchiamento dell’occhio, incluse le modificazioni maculari4. Poichè i soggetti di età giovane hanno il cristallino con ridotta capacità di bloccare le radiazioni UV, sono maggiormente soggetti ai rischi nocivi derivanti dall'esposizione ai raggi UV5. Altri importanti fattori di rischio includono età, ereditarietà, salute, fumo e dieta. Uno dei sintomi della degenerazione maculare è la visione centrale offuscata. La degenerazione maculare può portare alla cecità. Tecniche per la diagnosi precoce Sintomi soggettivi Acuità visiva a basso contrasto Esame alla lampada a fessura Immagine retinica (Fundus) Fotografia con fluorescenza UV Densità ottica del pigmento maculare Queste informazioni sono offerte come strumento educativo che potrete scegliere di usare nell’ambito delle valutazioni cliniche abituali. Tali materiali non sono intesi come, e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico o optometrico. Aiutate i vostri pazienti a proteggere gli occhi Gli occhi sono esposti alla radiazione ultravioletta nociva e, come per la pelle, l’effetto dei raggi ultravioletti sugli occhi è cumulativo6 La protezione è necessaria tutto l’anno, tutto il giorno Angolo del sole – su di esso incidono l’ora del giorno e la posizione geografica7 Ambiente - influenzato dalle condizioni atmosferiche e dal riflesso della superficie Angolo del sole sopra l’orizzonte Esposizione – in ore del giorno e in luoghi improbabili7 • L’esposizione degli occhi ai raggi ultravioletti può costituire un fattore di rischio significativo durante tutto l'anno • I raggi ultravioletti sono dannosi ed in grado sia di penetrare il manto nuvoloso che di riflettersi su tutte le superfici in misura diversa ed a livelli sorprendentemente elevati <35° 35° - 45° Esposizione oculare Parzialmente esposti Sorgenti di radiazione ultravioletta Radiazione UV diffusa Radiazione UV da riflessi delle diretta, luce superfici e luce diffusa riflessa e diffusa Estate • Mattina presto, tardo pomeriggio a tutte le latitudini Inverno Effetto di focalizzazione periferica della luce gli occhiali da sole forniscono solo una protezione parziale8 I mezzi ottici corneali focalizzano ed intensificano i raggi che penetrano dalla periferia temporale sul cristallino e sul limbus nasale creando in tal modo l’effetto PLF (Peripheral Light-Focussing Effect, effetto di focalizzazione periferica della luce). Gli occhiali da sole non avvolgenti, con protezione dai raggi ultravioletti, non sono in grado di offrire una protezione completa dato che la luce ‘si diffonde’ attorno alle lenti. Completamente illuminati • Metà mattina, pomeriggio alle latitudini medio-basse • Mezzogiorno alle latitudini estreme >45° Completamente in ombra Radiazione UV indiretta da riflessi delle superfici e luce diffusa • Mezzogiorno alle latitudini medio-basse • Non si verifica alle latitudini estreme • In prossimità di • Maggior parte della • Mezzogiorno solo giornata a tutte le alle latitudini in alba e tramonto latitudini tranne prossimità a tutte le latitudini quelle in prossimità dell’equatore dell’equatore Gli occhiali da sole non sempre sono sufficienti Lente per occhiali con filtro UV Occhiali da sole più lenti a contatto dotate di filtro UV Lente per occhiali con filtro UV Un’esposizione ai raggi ultravioletti provenienti da sorgenti periferiche è ancora possibile anche quando si indossano lenti per occhiali con protezione UV. Lente a contatto con filtro UV L’uso di una lente a contatto dotata di filtro UV offre ulteriore protezione. Opzioni di trattamento • Rivolgere ai pazienti domande sul loro stile di vita, hobby ed occupazione • Verificare la presenza di eventuali segni preclinici precoci con le diverse tecniche a disposizione • Dare consigli ai pazienti sui rischi della radiazione ultravioletta Chi è vulnerabile? • Consigliare l’uso di una protezione oculare dai raggi ultravioletti completa I pazienti più giovani sono particolarmente vulnerabili • Hanno le pupille più grandi • Hanno il cristallino più trasparente • Passano più tempo all’aperto • Pochi di loro indossano occhiali da sole o il cappello9 Tutti coloro che svolgono lavori o hobby all’aperto Fate in modo che la protezione dai raggi ultravioletti entri a far parte della vostra comunicazione professionale quotidiana sulla salute degli occhi Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole con lenti anti-UV in quanto non ricoprono completamente gli occhi e l’area circostante. 1. Ooi J-L et al. Ultraviolet fluorescence photography to detect early sun damage in the eyes of school-aged children. Amer J Ophthalmol 2006; 14(2): 294-298. 2. McCarty et al. Epidemiology of pterygium in Victoria, Australia. Brit J Ophthalmol 2000; 84(3): 289-292. 3. McCarty et al. Attributable Risk Estimates for Cataract to Prioritize Medical and Public Health Action. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci.2000; 41(12): 3720-3725. 4. Chalam KV, Khetpal V, Rusovici R et al. A review: role of ultraviolet radiation in age-related macular degeneration. Eye & Contact Lens 2011; 37(4): 225-232. 5. Wagner R S. Why children must wear sunglasses. Contemp Pediatr, 1995, 12: 27-31. 6. A Special Issue: Ultraviolet Radiation and Its Effects on the Eye. Eye & Contact Lens 2011; 37(4): 167-272. 7. Sasaki H, Sakamoto Y, Schnider C et al. UV-B exposure to the eye depending on solar altitude. Eye & Contact Lens 2011; 37(4): 191-195. 8. Kwok LS, Daszynski DC, Kuznetsov VA, Pham T, Ho A, Coroneo MT. Peripheral light-focussing as a potential mechanism for phakic dysphotopsia and lens phototoxicity. Ophthalmic Physiol Opt 2004;24(2):119-29. 9. Maddock J et al. Use of Sunglasses in Public Outdoor Recreation Settings in Honolulu, Hawaii. Optom Vis Sci, 2009, 86 (2): 165–166. THE VISION CARE INSTITUTE® è un marchio registrato della Johnson & Johnson Medical SpA.© Johnson & Johnson Medical S.p.A 2012.