IL RESPIRO DELLA STASI

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ALCUNI dei NOSTRI OBIETTIVI:
"Essere UNITI per partecipare attivamente al PIANO DIVINO"
"Essere di esempio per la fratellanza"
"Divulgare i messaggi della Gerarchia Spirituale Bianca Universale"
“Ripristinare l’Amore sulla Terra per accogliere la Nuova Era di Pace”
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MEDITAZIONE pratica - IL RESPIRO DELLA STASI
“Fermare il RESPIRO” – “Fermare il PENSIERO” per interrompere momentaneamente il Karma Collettivo (
del Gruppo in Meditazione).
Meditazione del Maestro “AMRIR di Maya” canalizzato da: Davide Russo Diesi
Fermare il respiro è facile, fermare il pensiero è molto difficile.
Bisogna creare il VUOTO ASSOLUTO vale a dire NESSUN PENSIERO.
Poiché la maggior parte delle persone non è in grado di creare il vuoto assoluto, si inizia creando uno stato
di “SEMI VUOTO” i pensieri sono presenti ma iniziamo a lasciarli andare.
SEMI-VUOTO: nella mano destra visualizzare una biglia, una sfera bianca, leggerissima, grande come la
pupilla del nostro occhio. Aprire gli occhi, portare la biglia al “terzo occhio” (centro della fronte tra i due
occhi fisici “AJNA chakra”) e farla entrare nella nostra mente come un seme d’amore, spostarla con la
propria volontà pensiero, fino al centro del cranio, tra un emisfero e l’altro del cervello ( quello razionale e
quelle emozionale). Non staccare la mano dal “terzo occhio”. La biglia ora è ferma e dentro al “NULLA”
(nella zona tra i due emisferi cerebrali). Annientare tutte le circostanze intorno e visualizzare SOLO la
SFERA che abbiamo portato dentro al cerebro, ma il cerebro sta svanendo. Non c’è più nulla solo la luce
della piccola sfera.
STACCARE la mano dalla fronte. Trovare una posizione a noi comoda e rimanere FERMI e dare l’ordine di
non muovere alcun muscolo, il più possibile. La sfera è dentro di noi, ma noi non siamo più noi, siamo la
sfera. Dobbiamo annullare la nostra presenza qui-ed-ora ed unifichiamoci alla sfera. Per annullarci
dobbiamo entrare nella sfera. Tutta la nostra ESSENZA, il nostro Essere qui-ed-ora, deve stare dentro alla
sfera. Visualizzare la sfera ed entrare in essa: visualizzarsi lì dentro, seduti o in piedi non importa,
importante è visualizzarsi li dentro.
Tutto intorno a noi, che siamo all’interno della sfera è BIANCO e non vediamo nemmeno il perimetro della
sfera più che ci circonda, ci avvolge. Siamo seduti o in piedi all’interno della sfera e tutto intorno a noi è
bianco completamente di colore BIANCO. Tutti i colori intorno a noi svaniscono e vediamo solo il colore
BIANCO.
Se abbiamo difficoltà a vedere/visualizzare il BIANCO, aiutiamoci immaginandoci che un lenzuolo bianco
copre la sfera/biglia, poi aggiungiamo un altro lenzuolo e ancora uno e, se necessario, continuiamo fino a
quando tutto attorno alla nostra Essenza è BIANCO E TUTTO E’ DIVENUTO BIANCO.
Ora, per creare il senso di vuoto, tappare il naso con la stessa mano che ha portato la sfera immaginaria
alla nostra mente e soffiando a bocca chiusa, spingere forte come se dovessimo stappare le orecchie. Così
facendo, per qualche istante si creerà il silenzio nella mente ed intorno a noi. Ripetere questi passaggi e
trattenere il respiro più che si può, poi liberare il naso e respirare normalmente. E’ un esercizio da ripetere
costantemente per creare il semi-vuoto, la semi-stasi per 7 volte ripetiamo il processo di portare la sfera
alla mente annullare i pensieri e creare il vuoto dentro ed intorno a noi fino a quando non ci sentiamo
soddisfatti del vuoto creato dentro e fuori di noi.
Allora, sono dentro alla biglia (seduto o in piedi non ha importanza), avvolgo la biglia con “lenzuola
bianche”(immaginarie) poi faccio due o tre prove: chiudo il naso con pollice e indice e soffio a bocca
chiusa. In questo modo si chiudono/si tappano le orecchie e si crea il silenzio interiore perché si
tapperanno le nostre orecchie.
I sub conoscono bene questa tecnica e serve per mettere in equilibrio la pressione interiore con quella
esterna.
PROVA: schiena bella dritta, ben fermo in posizione, occhi aperti, creo una biglia immaginaria nella mano
destra aperta, lentamente (ad occhi aperti) porto la mano al terzo occhio e fin qui sono ancora fuori (dal
cervello e dalla biglia). Nel momento in cui appoggio la mano al terzo occhio, chiudo gli occhi e
vedo/osservo la biglia spostarsi in linea retta verso il centro del mio cervello tra i due emisferi.
Anniento tutto ciò che è dentro al cervello. Vado dentro al vuoto. Sposto/tolgo la mano (dalla fronte), la
mantengo in posizione davanti al naso e sto completamente fermo, immobile. Quando sarò dentro alla
sfera e avrò creato tutto BIANCO intorno a me, molto rapidamente tappo il naso, soffio a bocca chiusa e
tengo il respiro con il proprio tempo sentito.
Ognuno lo faccia col proprio tempo. Esercitarsi solo quando c’è silenzio nell’ambiente intorno e completo
buio, spegnere ogni luce e creare un ambiente di completo buio.
Alla fine questa sfera va ripresa e riportata fuori sulla mano ad occhi aperti per uscire dallo stato
meditativo ( non ha importanza se non la vediamo in quanto è buio, ma ciò attiverà il vostro terzo occhio.
Riprendere coscienza significa uscire fuori da quello stato di ampliamento di coscienza, perché quando si
va fuori dal corpo si va in un’espansione della percezione che è totale silenzio ma espansione di coscienza.
E’ consigliato esercitarsi mettendosi comodi e rilassati su una sedia o meglio ancora su una poltrona.
Farlo il più spesso possibile cercando di alzare/espandere/superare il limite massimo di tempo di
trattenimento del respiro ( senza svenire possibilmente rimanete coscienti).
Non può accadere nulla di pericoloso perché il naso non è realmente tappato, al massimo si perdono i
sensi, in tal caso la mano si stacca dal naso da sola e si torna a respirare normalmente grazie alla
consapevolezza della vita che vive dentro al nostro programma interiore.
La tecnica deve riuscire a far sentire “la stasi”, questo salto nel vuoto, un salto fuori dal corpo per poi
rientrarvi nel momento che il respiro riparte.
Tecnica avanzata di meditazione del Maestro “AMRIR” Elohim di Maya canalizzato da Davide Russo Diesi
operatore di Luce, Walk-in per la Terra.
PS: per una migliore comprensione della tecnica è consigliato frequentare il corso/seminario sulla stasi in
modo da vedere l’esercizio prima di provarlo.
In fede:
Il Presidente dell’Associazione Culturale Tempo di Luce
Via Cavallermaggiore 5
10139 – TORINO
Fax(+39) 011.02.00.999
Telefono:(+39) 327.730.45.05
Davide Russo Diesi (AMRIR di Maya)
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