dry tech system - Collegio dei Geometri Verbania

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DRY TECH SYSTEM
Il sistema Dry Tech è stato sviluppato con
l’obiettivo di offrire molti vantaggi rispetto
alle costruzioni convenzionali:
•
•
•
Miglioramento delle prestazioni
Grande flessibilità senza costi extra e
conseguente libertà di forme e di
design
Gestione del progetto CAD per
combinare
i
vantaggi
della
produzione industriale con il design
personalizzato
e
la
logistica
ottimizzata del sito.
DRY TECH – UN NUOVO CONCETTO DI COSTRUZIONE
Il Dry Tech System è una tecnica costruttiva adatta per fabbricati del settore residenziale e
terziario, con un piano ed un sottotetto abitabile. E’ il risultato della combinazione di tre concetti:
1. La struttura è prodotta con elementi in acciaio galvanizzato assemblati con viti
autofilettanti che consentono tutti i design architettonici, senza limiti di forma.
L’isolamento è installato dall’esterno e ulteriori materiali di isolamento termico ed acustico
si possono inserire nello spessore della struttura portante dei muri. Le costruzioni possono
così essere adattati alle più severe condizioni.
2. La facciata interna prevede una tecnologia di “muro a secco” direttamente sulle strutture
in acciaio, tecnica molto collaudata e riconosciuta per le performance di flessibilità ed alta
qualità delle finiture.
3. La facciata esterna può essere costruita nei materiali che si preferisce. Per i muri, o usando
tecniche completamente “a secco”, inchiodando rivestimenti metallici o altro, oppure
usando tecniche “umide” con cemento e intonaco. Per i tetti, o usando tegole o lastre in
ardesia o altro, oppure pannelli metallici o membrane (acciaio, rame, zinco, ecc.).
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FONDAZIONI
un sistema di supporto ottimizzato
Costruzioni leggere e robuste
L’edificio Dry Tech può essere costruito su fondazioni convenzionali. Tuttavia il volume delle stesse
può essere limitato grazie al minor peso di muri, tetto e orizzontamenti.
In certi casi questa struttura leggera consente costruzioni senza costi extra su terreni che
richiederebbero fondazioni speciali per edifici convenzionali. Inoltre Dry Tech System consente di
sopraelevare gli edifici esistenti, aggiungere un piano o modificare il tetto di copertura senza
sovraccaricare le fondazioni esistenti.
Area di piano ridotta
I muri esterni di Dry Tech System sono più sottili di quelli delle costruzioni convenzionali.
Di conseguenza l’impronta dell’edificio è più piccola, con significanti risparmi di aree e di costi delle
fondazioni (es. 5% in un edificio di 80 mq. di superficie)
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Protezione contro i fulmini
Le costruzioni Dry Tech sono particolarmente ben protette contro gli attacchi dei fulmini. Infatti le
strutture in acciaio rappresentano la soluzione più efficace di parafulmine, fornendo una grande
quantità di elementi per condurre in modo efficiente l’energia elettrica a terra.
Ancoraggio delle strutture
Le strutture sono ancorate alle fondazioni con l’aiuto di bulloni. Una membrana di feltro
bituminoso è inserita tra il calcestruzzo e la struttura metallica per fornire un’efficace barriera
all’umidità.
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TELAI VERTICALI
rigore e flessibilità
Progettazione computerizzata delle strutture
Il concetto Dry Tech si basa sull’assemblaggio di elementi in acciaio di 12/14 cm.:
• Sezione a U
• Sezione a Z
• Sezione Beam
• Sezione a C
Questi profili sono assemblati mediante viti auto-filettanti per formare le strutture rigide
dell’edificio.
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L’acciaio è protetto contro la corrosione mediante un rivestimento zincato al fine di garantire una
lunga durata. Basandosi sui disegni dell’architetto, Profil du Futur svolge a computer gli studi
tecnici, determina la migliore geometria possibile dei telai per le dimensioni dell’edificio e disegna i
piani di costruzione ed i dettagli con le spiegazioni di montaggio delle strutture verticali. Tutti i tipi
e forme di telai sono previsti perché il principio di costruzione è adattato al progetto
architettonico.
L’uso della progettazione computerizzata consente che ogni elemento di costruzione sia realizzato
su misura per poi essere consegnato in cantiere in fasci ben identificati.
Le sezioni di ogni fascio vengono poi assemblate usando viti auto filettanti, in posizione
orizzontale, oppure alla platea in calcestruzzo o al piano prefabbricato.
I controventi delle murature sono assicurati da nastri in acciaio a forma di croce di S.Andrea, o da
piastre in acciaio montate orizzontalmente all’esterno della struttura. Le costruzioni Dry Tech sono
resistenti ad uragani e terremoti rispetto alle norme vigenti nel territorio francese (zone 1A, 1B e 2)
senza costi extra e possono essere facilmente adattabili per le zone 3 (oltremare).
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Aperture: libertà di design
abbaino
bow window
Le strutture Dry Tech sono facilmente adattabili
ai più audaci progetti architettonici. Per porte e
finestre, tutte le forme e dimensioni di apertura
sono possibili, compresi lucernari, abbaini, bow
windows, ecc., le strutture vengono adattate e
collocate dove si desidera. Nella posizione di
ogni apertura gli elementi vengono raddoppiati
per ricevere il carico dell’architrave. I telai di
porte e finestre, con o senza falso telaio,
possono essere montati leggermente incassati
rispetto alla facciata esterna oppure sulla
facciata interna, qualunque sia la scelta
dell’architetto.
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MURI DRY TECH E RIVESTIMENTI
alte prestazioni
I muri Dry Tech comprendono gli elementi strutturali portanti ed i rivestimenti. Essi sono completi
di isolamento acustico e termico, secondo delle caratteristiche richieste.
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Muri esterni: costruzione principale
Dall’esterno verso l’interno il muro Dry Tech è
composto da tre parti:
1. Rivestimento esterno – è la finitura
esterna e l’isolamento. Una vasta
gamma di materiali può essere
impiegata, sia materiali “umidi” che
“secchi” come rivestimenti a stucco,
pannelli in PVC oppure in legno,
pannelli metallici semplici, pannelli
sandwich, lastre in pietra naturale
ricostruita, mattoni convenzionali,
mattoni sottili da rivestimento, ecc. Si
raccomanda l’impiego del materiale isolante all’esterno così da eliminare ponti termici e
mantenere la struttura verso la parte calda dell’edificio.
2. Strutture Dry Tech in acciaio – al fine di sostenere certi rivestimenti esterni del sistema la
struttura portante può essere rivestita con pannelli in acciaio micronervati, che hanno
anche funzione di controventatura e di resistenza ad acqua e vento, protezione
dall’intrusione e di controllo del vapore. Altri tipi di rivestimento esterno (mattoni, legno,
metallo, ecc.) possono essere montati senza tale sostegno.
3. Rivestimento interno – una o più lastre in cartongesso possono essere avvitate
direttamente all’interno della struttura o sulle guide secondarie secondo tecniche
consolidate, prima di rifinire e decorare. La combinazione tra le lastre in cartongesso e la
struttura in acciaio conferiscono al muro un’eccellente resistenza al fuoco, molto migliore
della maggior parte di altri materiali.
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Passaggi degli impianti: vantaggi dell’integrazione
Il sistema Dry Tech consente agli impianti idraulici ed alle reti elettriche di essere completamente
nascoste. Tutte le guaine ed i condotti sono integrati all’interno della struttura in acciaio prima di
montare le parti divisorie, evitando ogni rottura o perforazione successiva. Questo comprende ogni
tubo portacavo elettrico, telefonico, computer e controllo reti, tubi per forniture idrauliche,
sistema di riscaldamento centralizzato, apparecchi sanitari, tubi di scarico e depurazione, tubi a
vuoto, ventilazione e condizionamento.
Si propongono due soluzioni:
1. Apertura di fori rotondi o quadrati nelle sezioni centrali su ordine secondo le specifiche
indicate.
2. Uso di profili secondari orizzontali fissati alla struttura principale, in modo da lasciare uno
spazio tra la struttura ed il rivestimento interno.
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MURI DRY TECH
alte prestazioni di isolamento termico ed acustico
La maggior parte delle costruzioni Dry Tech sono isolate sul
lato esterno, per avere più facili ed efficienti adattamenti
alle condizioni climatiche di ogni luogo.
Questo metodo d’isolamento risponde perfettamente alle
prescrizioni della French Promoélec’s Vivrélec “Electric
Comfort” ed offre significativi risparmi sulle spese di
riscaldamento.
Le prestazioni della versione base Dry Tech già supera i valori
di soglia minima regolamentare. Meglio ancora, con un
minimo costo supplementare, il sistema Dry Tech consente
di ottenere un’efficienza d’isolamento molto maggiore delle
costruzioni convenzionali.
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1 – 5 mm. intonaco su rete metallica
2 – 60 mm. polistirene
3 – 12 mm. pannello metallico
4 – 120 mm. telaio Dry Tech
7 – 18 mm. cartongesso
spessore totale 215 mm.
Prestazioni acustiche:
R Rose = 44dB (A)
R Route = 37 dB (A)
R W = 45 dB
1 – 5 mm. intonaco su rete metallica
2 – 60 mm. polistirene
3 – 12 mm. pannello metallico
4 – 120 mm. telaio Dry Tech
5 – 30 mm. rotolo di pannello acustico
6 – 30 mm. guide secondarie
7 – 18 mm. cartongesso
spessore totale 245 mm.
Prestazioni acustiche:
R Rose = 47dB (A)
R Route = 40 dB (A)
R W = 49 dB
1 – 26 mm. doppia lastra in cartongesso
2 – 12 mm. pannello metallico
3 – 120 mm. telaio Dry Tech
4 – 30 mm. rotolo di pannello acustico
5 – 30 mm. giunto
6 – 30 mm. rotolo di pannello acustico
7 – 120 mm. telaio Dry Tech
8 – 12 mm. pannello metallico
9 – 26 mm. doppia lastra in cartongesso
spessore totale 364 mm.
Prestazioni acustiche:
R Rose = 64dB (A)
R Route = 57 dB (A)
R W = 65 dB
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Alte prestazioni acustiche
Il concetto Dry Tech consente di ottenere importanti prestazioni in termini di isolamento acustico
sia per i tamponamenti esterni che per i divisori tra appartamenti o case. Già nella versione
standard il risultato che si ottiene e significativamente superiore alle specifiche della New French
Acoustic Regulation (NRA).
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PAVIMENTI DRY TECH – LE SOLUZIONI A SECCO
Il sistema Dry Tech consente l’uso di due tipi di pavimento: secco o umido.
In tutti i casi il piano di sostegno è composto da travetti a doppio Z o fasci di travi posizionate “back
to back”. In ordine alla trasmissione dei carichi questi travetti sono posizionati sopra ai pilastri del
piano inferiore.
Le dimensioni dei travetti sono calcolate secondo la campata, il tipo di pavimento, i carichi ed i
potenziali sovraccarichi. L’interasse dipende dal tipo di pavimento e può variare da 60 a 120 cm. In
ogni caso il sistema Dry Tech consente ampie campate fino ad 8 metri.
Pannelli in composito per montaggi veloci.
La soluzione a secco offre i vantaggi di un’installazione estremamente veloce e consente di
lavorare senza interruzioni ai piani superiori senza l’intervento di altri artigiani. La superficie del
pavimento è composta da pannelli che distribuiscono il carico ai sottostanti travetti. I pannelli
possono essere costituiti sia da tavolati in legno o da compositi a base metallica rivestiti con
isolante e cartongesso. Quest’ultima soluzione dà grande flessibilità per la scelta degli interassi dei
travetti. I pavimenti sono rivestiti all’intradosso con cartongesso. A seconda delle richiesta di
prestazioni di isolamento termico ed acustico gli interassi dei travetti possono essere riempiti con
lana minerale ed il soffitto può essere separato dai travetti per mezzo di un sistema a sospensione
(controsoffitto).
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Dimensione dei travetti per orizzontamenti a secco (40 kg/mq di carico permanente)
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Esempio di come interpretare la tabella:
nell’ipotesi di una casa o di un edificio residenziale, per una campata di 5,00 m., con freccia
ammissibile di 1/350, la scelta deve essere di travetti a sezione “beam” con interasse di 60 cm. e
altezza di 17 cm.
Con 6 cm. sottofondo e 2,2 cm. di spessore di pannelli in legno, lo spessore totale
dell’orizzontamento sarà di 26,5 cm.
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PAVIMENTI DRY TECH - LE SOLUZIONI UMIDE
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Lastre in calcestruzzo
Il sistema Dry Tech offre la possibilità di due differenti tipologie di pavimenti in calcestruzzo:
1. Pavimenti con lastre sottili in calcestruzzo in cui uno spessore di cm. 4 è gettato su una
lastra in acciaio collocata sopra i travetti
2. Pavimenti con cm. 8 di spessore di calcestruzzo gettato su “Cofrastra 40” collaborante in
acciaio supportata dai travetti. Questo tipo di pavimento dà prestazioni ottimali di
resistenza acustica ed al fuoco e può essere utilizzato per le separazioni orizzontali di
piccole residenze collettive con più piani fuori terra.
Dimensioni dei travetti per 4 cm. di calcestruzzo su lamiera in acciaio come cassero a perdere
(100 kg/mq. si sovraccarico permanente)
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Dimensioni dei travetti per 8 cm. di calcestruzzo su lamiera collaborante in acciaio
(200 kg/mq. si sovraccarico permanente)
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COPERTURE
Una ampia gamma di possibilità
capriata curva
Diverse soluzioni sono disponibili a seconda del tipo di copertura che si desidera impiegare:
• Capriate del tetto supportate dalle pareti divisorie, con pannelli di copertura in acciaio o
sandwich, possibilmente accoppiati con pannelli isolanti
• Travi ed arcarecci di supporto della struttura con travetti comprese le tegole di copertura, le
travi e qualsiasi pendenza di falda appoggiata sulle pareti.
Coperture piane a terrazzo
•
•
Tetti non calpestabili: travetti Dry Tech + supporto in pannelli in acciaio impermeabile
Tetti accessibili: travetti Dry Tech + “Cofrastra 40” collaborante + rivestimento di superficie
oppure pannelli in acciaio impermeabile + impermeabilizzazione + calcestruzzo.
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Capriate per sottotetti abitabili
Coperture per sottotetti abitabili
L’uso di capriate piccole con interassi di 60 – 120 cm. consente di avere sottotetti senza supporti
strutturali intermedi. In questi casi il rivestimento dei pavimenti delle parti civilizzabili del
sottotetto può essere eseguito utilizzando pannelli in legno, pannelli in acciaio con pavimentazione
in cartongesso o calcestruzzo (4 cm. di getto su casseri in acciaio oppure con lastra collaborante da
8 cm. “Cofrastra 40”.
Coperture per sottotetti “a perdere”
•
Piccole capriate triangolari con travetti orizzontali
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Capriate a forbice
•
Capriate “a forbice” con travetti di pendenza variabile. Questa soluzione è particolarmente
indicata per soffitti di tipo “a cattedrale”, lasciati a vista dai locali sottostanti.
Sporgenza del tetto.
Le sezioni Dry Tech consentono le creazione di cornicioni orizzontali o in pendenza.
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Una grande scelta di forme e materiali.
Il sistema Dry Tech consente la costruzione di tetti “freddi” e “caldi” per tutti i tipi di copertura:
• Piastrelle in gres porcellanato
• Piastrelle in cemento
• Ardesie
• Tegole bituminose
• Pannelli metallici
• Lastre in rame
• Lastre zincate
• Impermeabilizzazioni multistrato
L’assemblaggio dei profili Dry Tech permette l’esecuzione di converse, colmi, lucernari ed abbaini
per terrazzi accessibili e non.
L’uso di questi elementi dipende dalla scelta dei materiali di copertura. I telai di copertura Dry Tech
facilitano l’installazione dei punti di ancoraggio di sicurezza per le operazioni di manutenzione
dell’edificio.
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CARATTERISTICHE GENERALI
Non costruirete più come avete fatto prima
Controllo dei costi e dei tempi di esecuzione.
Dry Tech è una garanzia sia per la competitività della costruzione che per la soddisfazione del
cliente, grazie al perfetto controllo dei costi ed alla produttività di ogni passaggio della costruzione.
• Assenza di costi imprevisti in quanto i materiali sono consegnati in cantiere in pacchi pronti
da assemblare.
• Risparmio delle tempistiche di ogni fase della costruzione.
• Rapida installazione di acqua ed elettricità e possibilità di controlli computerizzati ed altre
reti in canali con sezioni appositamente progettate.
• Assenza di problemi di pioggia, gelo o essiccazione dovuto all’uso di materiali “a secco”.
• Tecnica industriale che evita intoppi in cantiere e garantisce il rispetto dei tempi di
esecuzione.
Con Dry Tech in soli otto giorni è possibile assemblare la struttura completa per una casa di un
piano di 120 mq.
Libertà creativa
Il concetto Dry Tech si presta a tutte le forme e volumi, per quanto complessi:
all’esterno – facciate complicate, tetti a più falde, bow windows, ecc.
all’interno – ambienti con tetto a vista, mezzanini, soffitti curvi o in pendenza, ecc.
Facciate e tetti possono essere adattati a tutti i materiali, dai più tradizionali ai più moderni.
Meglio ancora, la casa può essere modificata nel tempo, l’ampliamento e la modificata dei volumi è
notevolmente facilitata grazie alla tecnica di costruzione.
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Attenzione per l'mbiente
La casa Dry Tech rispetta l’ambiente.
- I materiali impiegati economizzano le risorse naturali, dato che l’acciaio è al 100% riciclabile,
mentre il cartongesso contiene meno materiale di cava di ogni altro prodotto alternativo da
costruzione.
- La costruzione “a secco” evita ogni processo di emissioni di rifiuto.
- Il trattamento di galvanizzazione di resistenza alla corrosione non richiede trattamenti chimici
(es. funghicidi, insetticidi, ecc.).
- Le diversità di materiali utilizzabili per facciate e tetti consente agli edifici di essere facilmente
integrati nell’ambiente naturale o adattabili agli stili del luogo.
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Dry Tech System
la garanzia dei materiali di alta qualità industriale, la flessibilità di una progettazione
moderna all servizio della creatività architettonica
ERGENA srl è una società che ha stretto un importante rapporto di collaborazione esclusiva con il
gruppo Arcelor. La sua vocazione è di promuovere il concetto costruttivo Dry Tech.
Ergena, attraverso il suo staff tecnico si occupa, in fase di porgetto, di coordinare e di fornire le
informazioni necessarie a progettisti e imprese per una corretta impostazione dell'intervento.
Una volta ricevuto il progetto architettonico definitivo, esso verrà successivamente analizzato in
tutti i suoi componenti ed elaborato fino alla restituzione del progetto strutturale e architettonico
ad un livello di dettaglio esecutivo (facciate dei muri esterni, coperture dei tetti, tipi di muri
divisori, ecc.).
Il progetto verrà sviluppato assumendo una ampia serie di dati e informazione sui vincoli
particolari della costruzione e del sito.
Al fine di una corretta ed efficace progettazione esecutiva sarà necessario reperire i seguenti dati:
– localizzazione geografica e dati climatici;
– prestazioni d’isolamento termo–acustico desiderate;
– i valori dei carichi strutturali sugli orizzontamenti;
– le caratteristiche di sismicità della zona, ecc..
ERGENA valuta i requisiti richiesti per i componenti in acciaio, cartongesso ed isolamento e
propone le soluzioni ai committenti e progettisti per la valutazione definitiva dell'intervento.
ERGENA attraverso la sua struttura aziendale, dispone delle conoscenze e delle capacità tecniche
per l'esecuzione diretta degli interventi, dalla realizzazione delle predisposizioni murarie di
fondazione, al montaggio della struttura, alla realizzazione dei temponamenti, degli orizzontamenti
e delle coperture, alla realizzazione degli impianti meccanici, elettrici e di gestione domotica.
Il concetto Dry Tech è un ulteriore strumento tecnico a servizio del progettista, che dà la possibilità
di lavorare in modo diverso e di esprimere la propria creatività, liberandolo dai numerosi vincoli
imposti delle tecniche costruttive tradizionali.
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Colmo
Travatura
Testata
Architrave a U
Montanti
parapetti
Controventature
Guida
Trave di bordo a U
Travetti
Sotto montante a U
Montanti architrave
Montanti
Davanzale
Chiusura a U
Architrave
Tassello
Muratura
Guida inferiore
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