la riabilitazione urologica riabilatazione

LA RIABILITAZIONE UROLOGICA
RIABILATAZIONE SESSUALE NEL PAZIENTE MEDULLO LESO
La Sessualità
• Genitori, educatori e riabilitatori spesso
considerano la persona disabile come un
essere asessuato.
• La sessualità investe una serie complessa di
elementi che sommati costituiscono il
patrimonio personale di ognuno di noi.
• Nelle persone che hanno subito una lesione
al midollo spinale il complessivo buon esito
del recupero della propria identità sessuale è
determinato da una corretta riabiltazione.
La Sessualità
• Non esiste una sessualità “normale” , ma la
nostra “personale“ sessualità
• Non esiste una sessualità per “abili” e una
per “non abili”
DEFINIZIONE DI SESSUALITA’ (OMS)
“Una integrazione degli aspetti biologici,
affettivi, intellettuali e sociali dell’individuo
sessuato al fine di giungere ad un
arricchimento e ad una realizzazione della
personalità umana, della comunicazione e
dell’amore”
La Sessualità
La sessualità è preceduta e
accompagnata dal desiderio del piacere
e si esprime mediante il rapporto
d’amore, utilizzando l’insieme complesso
delle manifestazione dell’istinto
sessuale, cioè le stimolazioni sia
somatiche sia psicologiche che viene
definito erotismo prepara e favorisce la
comparsa dell’orgasmo
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
• In Italia 80.000 persone con lesione
midollare
• 80% soggetti giovani
• 30% sposati (desiderio di procreare)
• Minor interesse verso la disfunzione
sessuale della donna (capacità di
procreare inalterata)
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
ADEGUATEZZA SESSUALE
Nella LM esistono due tipi di
problemi sessuali:
• Collegati alle conseguenze
fisiche (funzionalità degli organi
sessuali)
• Collegati alle conseguenze
psichiche (disturbo dell’immagine
di sé stessi)
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
VARIAZIONI PSICOFISICHE
• l’immagine disturbata di sé è alla base della
caduta del desiderio sessuale
• La donna è penalizzata da stereotipi culturali
• Disagi e paure:
- Passività del coito
- Gravidanza
- Solitudine
- Possibile depressione
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
ORGASMO
La donna e l’orgasmo mentale
nuove zone erogene , orgasmo come
risultato di stimolazione delle più svariati
parti del corpo
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
LE DISFUNZIONI GENITO-SESSUALI
RICHIEDONO NECESSARIAMENTE UN
APPROCCIO TERAPEUTICO INTREGRATO
CHE VALORIZZI LE POTENZIALITA’ E
GESTISCA I CAMBIAMENTI BIOLOGICI
PSICOEMOTIVI E RELAZIONALI
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
FISIOLOGIA DELLA FUNZIONE SESSUALE
UTERO
TUBE
VAGINA
GRANDI LABBRA
PICCOLE LABBRA
CLITORIDE
GHIANDOLE DI BARTOLINO
PARASIMPATICO
SACRALE
NERVI PELVICI
STIMOLO
PSICOLOGICO O
RIFLESSO
DESIDERIO
ECCITAZIONE
PLATEAU
ORGASMO
RISOLUZIONE
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
FISIOPATOLOGIA DELLA FUNZIONE SESSUALE
• Lesioni del motoneurone superiori a D12 (LMNS)
Risparmiano il midollo sacrale
• Lesioni del motoneurone inferiore (LMNI)
Coinvolgono il midollo sacrale
SEDE DELLA LESIONE
CARATTERISTICHE DEL RIFLESSO PERINEALE
RIFLESSO BULBO-CAVERNOSO
ESAME NEUROLOGICO
TEST URODINAMICI
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
LMNS
Impossibile ottenere un’attivazione di origine
psicologica
Cambiamenti pressori, frequenza respiro
Possibilità di lubrificazione con la stimolazione
diretta
Inibizione orgasmo da mancanza contrazioni
area pelvica
Possibilità di orgasmo come evento centrale e
non genitale
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
LMNI
Eccitamento di tipo psicogeno (preservazione
del sistema simpatico toraco-lombare diretta
ai genitali)
Impossibilità di risposta sessuale riflessa
(stimolazione – lubrificazione)
Maggiore sensibilità delle zone erogene al di
sopra della lesione
Neurofisiopatologia sessuale nella donna con LM o SM
IMPORTANTE:
L’incompletezza della lesione lascia una
sensibilità residua
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
APPROCCIO CLINICO
• Colloquio
• Visita clinica
• Valutazione urodinamica
• Valutazione neurofisiologica
STABILIRE IL TIPO DI DISTURBO E
STRUTTURARE PERCORSO RIABILITATIVO
E TERAPEUTICO
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
• VALUTARE LE FUNZIONI VESCICALI E SFINTERICHE
• TIPO DI SVUOTAMENTO VESCICALE INTESTINALE
• INFEZIONI RICORRENTI
• FLUSSO MESTRUALE
• TERAPIA ASSUNTA
• SESSUALITA’ PRIMA DEL TRAUMA
• LUBRIFICAZIONE VAGINALE
• EREZIONE CLITORIDEA
• SENSIBILITA’ VAGINALE
• ORGASMO
• CONTRAZIONI DISINIBITE DEGLI ARTI
(OSTACOLO AL RAPPORTO)
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
• Controllo dei riflessi
• Appurare il limite inferiore e il livello della
lesione
• Sensibilità del perineo (S3-S5)
• Esaminare i muscoli bulbo-cavernoso ed
elevatore dell’ano
DISTURBI SESSUALI NELLA DONNA CON SM E LORO FREQUENZA
Ridotto interesse/ridotta libido
36-86%
Ridotta sensibilità
43-62%
Ridotta capacità orgasmica
28-58%
Ridotta lubrificazione vaginale
12-40%
Dispareunia
8-40%
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
TERAPIA
• 1°fase: informativa sull’anatomia e sulla
fisiologia sessuale; conseguenze della lesione
• 2° fase: verifica individuale e relazionale;
sperimentazione di nuove tecniche sessuali
E’ IMPORTANTE UNO SCAMBIO DI
ESPERIENZE ED UNA COMUNICAZIONE
SULLE SENSAZIONI PIACEVOLI
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
TERAPIA :
ASPETTI FUNZIONALI
• CONTROLLO INTESTINALE E VESCICALE
• USO DEL CATETERE VESCICALE
• CURA DELL’EPIDERMIDE
• TECNICHE CONTRACCETTIVE
• POSIZIONI DURANTE IL COITO
RICERCA DI ATTIVITA’ STIMOLANTI ZONE
EROGENE GENITALI VALORIZZAZIONE DELLE ZONE
SOPRALESIONALI
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
E’ FONDAMENTALE CHE IL PARTNER
ABILE SIA DISPONIBILE A MODIFICARE LE
PROPRIE ABITUDINI SESSUALI ED IL
REPERTORIO EROTICO
E’ INDISPENSABILE AVERE UNA BUONA
IMMGINE DI SE’COME INDIVIDUI IN GRADO
DI ATTRARRE SESSUALMENTE.
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
Cambiamenti della funzione sessuale imposti dalla
lesione:
- Preparazione di intestino e vescica
- Programmazione dei rapporti
- Posizioni del coito: fronteggiamento del partner
- Potenziali orgasmici: stimolazione si aree a sens. residua
- Sessualità alternativa: fellatio, massaggi, vibratori
- sollecitazioni: materiale erotico, musica ecc
- spasticità (variazione posizioni)
- Lubrificazione vaginale (gel)
- Contraccezione (condom)
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
Presidi terapeutici
- Clitoral Therapy Device (creazione del vuoto)
- Pomate alle prostaglandine
- Pomate lubrificanti
- Vibratori per abbassare la soglia orgasmica
- Sperimentazione con PDE5-I
- Apomorfina spray nasale
Terapie “non
ufficiali”
Disturbi sessuali nella donna con LM o SM
PREPARAZIONE AL RAPPORTO
SESSUALE
- Preparazione intestino e vescica: non bere
2-3 ore prima del rapporto,
- Autocateterismo, percussione sovrapubica,
- Clistere (crisi disreflessica).
Attenzione alla crisi disreflessica:
(lesione sup. a T6): cefalea pulsante, sudorazione,
bradicardia, sudorazione, volto arrossato.
Disturbi sessuali nell’uomo con LM o SM
ALTERAZIONI DELLA FUNZIONE SESSUALE
MASCHILE
- DEFICIT ERETTILE +/- DEFICIT EIACULAORIO +/- ALTERAZIONE/ABOLIZIONE DELLA SENSIBILITA’
ORGASMICA
(nelle lesioni complete la s. orgasmica è presente nel
20 % dei casi)
Terapia del deficit erettile nel maschio con LM o SM
DEFICIT EIACULATORIO
Lesione sopra D9 è possibile l’eiaculazione grazie
all’integrità del centro toraco-lombare e del centro
somatico sacrale (eiaculazione riflessa)
COITO O MASTURBAZIONE
Dissinergie sfinteriche dell’uretra (eiaculazione
retrograda)
Terapia del deficit erettile nel maschio con LM o SM
DEFICIT EIACULATORIO
D9-L1 Impossibilità di eiaculazione
Sotto L1 Possibile ma non legata al coito o
alla masturbazione (Eiaculazione psicogena),
controllo corticale
Terapia correttiva dell’eiaculazione:
Vibromassaggio penieno sulla regione del frenulo (80-100Hz)
evoca il riflesso eiaculatorio (necessità di integrità del centro
toraco-lombare e fibre ascendenti) in pratica lesione anche
completa superiore a D9.
Terapia del deficit erettile nel maschio con LM o SM
DEFICIT ERETTILE
• Prostaglandine- PDE5-I
• Vacuum terapia
• Protesi peniene