Perché è
meglio
allattare
?
al seno
Il latte materno è l'alimento perfetto
creato da Madre Natura per nutrire il
tuo bambino e farlo crescere in salute.
Non a caso l'Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS) raccomanda
l'allattamento esclusivo al seno
almeno per i primi 6 mesi.
L'allattamento al seno, inoltre,
non fa bene solo al piccolo,
ma anche alla madre.
Allattamento al seno:
perché è meglio per il
tuo bambino
Il latte materno è l'alimento più sano, completo e nutriente
che puoi dare al tuo bambino.
Proteine, lipidi, carboidrati, vitamine, minerali e oligoelementi: il latte
materno contiene tutte le sostanze nutritive di cui il bambino ha
bisogno e nelle proporzioni ottimali per soddisfare le sue necessità
nutrizionali ad ogni fase della crescita.
La composizione del latte materno varia infatti col passare del tempo in
modo da adattarsi perfettamente all'evoluzione del neonato durante lo
sviluppo. Il colostro, secreto dalle ghiandole mammarie nei primi giorni
subito dopo il parto, è diverso dal latte di transizione (che compare dal
4°-5° giorno fino al 14° giorno circa) e dal latte maturo, prodotto
a partire dalla seconda settimana di vita in poi.
L'alimento
naturalmente
perfetto
Il latte materno cambia anche nel corso di una singola poppata:
più acquoso all'inizio, per calmare la sete del bambino, diventa man
mano più denso e cremoso. Il contenuto di grassi e proteine aumenta
fino a raggiungere il massimo a fine poppata, inducendo un gradevole
senso di sazietà.
Il latte materno è un alimento ad alta digeribilità.
Composto prevalentemente di siero, il latte materno è molto
ben tollerato dallo stomaco del bambino, a differenza del
latte di mucca che contiene alcune proteine, come la
caseina, difficili da digerire.
Il latte materno rafforza il sistema
immunitario del piccolo.
Con l'allattamento al seno, la madre
trasmette parte delle sue difese
immunitarie al bambino attraverso gli
anticorpi contenuti nel latte materno.
Quest'azione immunizzante è utile
poiché alla nascita le difese naturali del
piccolo sono ancora immature e non
completamente funzionali.
Tra gli altri fattori protettivi, il latte
umano contiene fermenti di probiotici
attivi (bifidobatteri e lattobacilli),
importanti per lo sviluppo di una
flora intestinale.
L'allattamento al seno è pertanto
essenziale per accrescere e fortificare
le difese naturali del bambino.
Allattamento al seno:
perché è meglio per il
tuo bambino
Il latte materno protegge maggiormente il bambino dalle malattie.
È stato dimostrato che l’allattamento al seno è efficace nel prevenire
patologie infantili come le infezioni gastrointestinali, respiratorie e le otiti.
Contribuisce inoltre a proteggere il piccolo dalle allergie (dapprima cutanee
e, successivamente, da quelle respiratorie come l'asma).
Gli effetti benefici sulla salute vanno ben oltre il periodo dello svezzamento.
Si ritiene che il latte materno eserciti un'azione preventiva contro molte delle
cosiddette patologie cardio-metaboliche, come l'obesità, l'ipertensione, la
lipidemia e il diabete di tipo 2.
L’allattamento al seno contribuisce
allo sviluppo del cervello.
Dai dati scientifici disponibili emerge
che l'allattamento al seno può essere
associato a un maggiore sviluppo
cognitivo e che questo modesto ma
quantificabile "vantaggio" persiste
in età adulta.
I ricercatori ritengono che questa
differenza sia dovuta soprattutto
a 2 fattori:
• Il latte materno è ricco di acidi grassi
polinsaturi a catena lunga come il
DHA, che sono i principali "mattoni"
delle cellule di occhi e cervello.
• Rispetto all'allattamento artificiale,
l'allattamento al seno rafforza
l'intensità del legame madre-figlio,
condizione necessaria all'equilibrio
emotivo del bambino.
Madre e figlio in simbiosi
con l'allattamento al seno
L'allattamento al seno ti offre
l'occasione di coccolare il
tuo bambino e di rafforzare il
legame che vi unisce attraverso
il contatto "pelle a pelle"
prolungato.
Ogni poppata è un momento
di magica complicità da vivere
serenamente insieme al tuo
piccolo. È fonte di benessere
per entrambi, ma non solo.
Ad esempio, il contatto "pelle a pelle" è consigliato nelle
prime settimane per consolidare il legame affettivo e facilitare
l'allattamento al seno.
A lungo termine, è stato dimostrato che allattare al seno favorisce
l'attaccamento emotivo tra madre e figlio.
Uno dei principali benefici dell’allattamento al seno per la madre
è la soddisfazione di vedere il proprio figlio crescere, sapendo di
avergli dato il meglio di se stessa.
Allattamento al seno: perché è anche
meglio per te
L'allattamento al seno stimola gli ormoni
che aiutano il tuo corpo a riprendersi dalla
gravidanza e dal parto.
L'allattamento al seno accelera il ritorno
dell'utero alle normali dimensioni precedenti
la gravidanza stimolando la secrezione di un
ormone naturale chiamato ossitocina.
Naturalmente questo processo avviene anche
se non si allatta, ma più tardi e più lentamente.
Allattare al seno ti aiuta a bruciare calorie e a dimagrire.
L'allattamento al seno facilita la perdita di peso dopo il parto. Ricerche
cliniche hanno dimostrato che, a 1 mese dal parto, le madri che avevano
allattato esclusivamente o parzialmente al seno presentavano una
circonferenza fianchi minore e un peso più vicino a quello pre-gravidanza
rispetto alle madri che non allattavano.
Questa differenza è dovuta all'energia extra necessaria per produrre
il latte materno (fino a 500 calorie al giorno in più).
L'allattamento al seno riduce il rischio di tumore
alla mammella, cancro alle ovaie e osteoporosi.
Le neoplasie ormonodipendenti sono molto più frequenti nella
donna. Il tumore al seno e alle ovaie sono tra le forme tumorali più
diffuse nella popolazione femminile. L'allattamento al seno stimola
la produzione di ormoni protettivi. Stando ai risultati di studi scientifici
di lungo periodo, le donne che hanno allattato al seno sono meno
esposte al rischio di cancro alla mammella o alle ovaie.
È stato anche dimostrato che l'allattamento al seno può contribuire
alla prevenzione dell'osteoporosi dopo la menopausa.
L'allattamento al seno non pesa sul bilancio familiare.
Il latte materno costa molto meno del latte formulato: le spese
sostenute per acquistare gli alimenti extra necessari
alla madre sono trascurabili rispetto a quelle
che si dovrebbero sostenere in caso
di allattamento artificiale.
Infine, l'allattamento
al seno è imbattibile
per praticità.
Allattare al seno è la soluzione
più pratica, perché il latte
materno è sempre disponibile,
alla giusta temperatura e
in condizione di assoluta
sicurezza igienica. E dato che
è "pronto al consumo", puoi
dedicarti meglio al tuo bebè
senza sprecare tempo in
preparativi.
Quando sei fuori casa,
poi, non hai bisogno di
prevedere o improvvisare la
preparazione del biberon.
L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per
i primi 6 mesi. Nestlé appoggia pienamente questa
raccomandazione e incoraggia l'allattamento
prolungato, accompagnato dall'introduzione
di alimenti complementari come da indicazioni
del medico o delle autorità sanitarie.
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