ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale o terapeutica del parenchima tiroideo alle radiazioni ionizzanti comparsa di noduli tiroidei Tiroide - Meccanismi del danno da radiazioni Bersaglio della RT Alterazioni Cellule follicolari degenerazione e alterazioni genetiche Vasi sanguigni obliterazione capillari Stroma atrofia courtesy dr.ssa Gandola CONSEGUENZE • DIMINUZIONE DELLA PRODUZIONE DI ORMONI TIROIDEI DA PARTE DELLE CELLULE FOLLICOLARI TIROIDEE RESIDUE • IPOTIROIDISMO • AUMENTO DEL TSH • RESIDUANO CELLULE TIROIDEE ALTERATE DA RADIAZIONI CONSEGUENZE DELL’AUMENTO DEL TSH • EFFETTO TROFICO DEL TSH SULLE CELLULE RESIDUE – NORMALI: IPERPLASIA E ADENOMA – ALTERATE DA RADIAZIONI: AUMENTO DEL RISCHIO DI CARCINOMA, SOPRATTUTTO PAPILLARE • Costante aumento del numero di pazienti guariti dopo terapie oncologiche in età pediatrica, inclusa la radioterapia • Esigenza di diagnosticare e trattare la malattia nodulare della tiroide Progetto di Ricerca AIRC 1998-2000 Istituto Nazionale Tumori, Milano • Identificare, quantificare e trattare disfunzioni e tumori post-irradiazione della tiroide • Valutare la possibilità di prevenire disfunzioni e tumori post-irradiazione della tiroide • Studiare la casistica di tumori tiroidei maligni post-irradiazione - Fase retrospettiva CASISTICA • 596 pazienti trattati per tumore in età pediatrica tra il 1975 e il 1997 ed irradiati sulla regione tiroidea INDAGINI • Visita medica • Ecografia della tiroide • Livelli ematici di FT3, FT4, TSH e tireoglobulina - Risultati • 468/596 (78%) pazienti hanno aderito allo studio, completando le indagini richieste • 128/468 (27%) pazienti presentavano: – un singolo nodulo tiroideo 60 (> 1 cm: 45% dei casi) – noduli multipli (> 1 cm: 59% dei casi) 68 128 Pazienti con Nodulo/i Tiroideo/i • Sesso: 61 femmine, 67 maschi • Età mediana all’irradiazione 9 anni (range 1-19 anni) • Tempo mediano di latenza 14 anni (range 3-28 anni) • Dose mediana alla regione tiroidea 32 Gy (range 2.5-75 Gy) 128 Pazienti con Noduli Tiroidei - Stato endocrino • Eutiroidismo 54 (dati anamnestici incompleti) • Ipotiroidismo transitorio in anamnesi 37 57% • Ipotiroidismo concomitante 36 • Ipertiroidismo concomitante 1 128 Pazienti con Noduli Tiroidei - Diagnosi cito-istologica dei noduli Accertamento effettuato in 58/128 pazienti (46%) Carcinoma 22 (38%) papillare 19 follicolare minimamente invasivo 2 poco differenziato 1 Adenoma follicolare 15 Iperplasia follicolare 16 Tiroidite cronica linfocitaria 1 Prelievo inadeguato 5 Progetto di Ricerca AIRC 1998-2000 Istituto Nazionale Tumori - Milano - Conclusioni, fase retrospettiva • Il 27% della popolazione in studio ha sviluppato noduli tiroidei, di cui il 38% era una neoplasia maligna • Ipotiroidismo transitorio o continuativo è stato documentato nel 57% dei soggetti con noduli tiroidei • L’ormonoterapia TSH-soppressiva nei soggetti con noduli tiroidei evita la progressione dimensionale e numerica nella vasta maggioranza dei casi Progetto di Ricerca AIRC 1998-2000 Istituto Nazionale Tumori, Milano - Studio prospettico • Prevenzione e sorveglianza dei danni iatrogeni funzionali e parenchimali della tiroide nei bambini candidati a radioterapia sulla regione tiroidea • Correlazione tra diversi livelli di dose e differenti frazionamenti ed insorgenza di patologia tiroidea Progetto di Ricerca AIRC 1998-2000 Istituto Nazionale Tumori - Milano CASISTICA • 157 soggetti trattati per tumore in età pediatrica dal 1998 in poi ed irradiati sulla regione tiroidea INDAGINI • Visita medica • Ecografia della tiroide iniziando a due anni dal termine delle cure • Livelli ematici di FT3, FT4, TSH e tireoglobulina ogni 6 mesi - 1 anno dal termine delle cure - Metodi, fase prospettica • TRATTAMENTO Prescrizione di l-tiroxina in caso di elevazione del TSH (ipotiroidismo sub-clinico primitivo) a due controlli ravvicinati, del 10% del valore di normalità (1-2 μg/Kg) – nodulo/i di Ø < 1 cm: prescrizione di l-tiroxina a dosi TSH-soppressive e successivo controllo a 6 mesi – nodulo di Ø ≥ 1 cm: agobiopsia diagnostica e successivi provvedimenti (se citologia con proliferazione follicolare o positiva per ca, intervento) – nodulo in aumento volumetrico con tiroxina o di grandi dimensioni (Ø ~ 2 cm): intervento - Risultati , fase prospettica 1998-2004• 144/157 (92%) valutazioni complete – 56/144 (39%) pz ipotiroidei (vs. 57%) – 19/144 (13%) noduli (vs. 27%) evidenziati a 54 mesi (22-117) mediani di latenza • 17 singoli • 2 multipli – – – – ≤ 1 cm ≤ 1 cm 3 casi di adenocarcinoma papillare (2 dei quali micocarcinomi) 11F/8M 10 anni: età mediana all’irradiazione 81 mesi: follow-up endocrino mediano dei pazienti Carcinomi post-irradiazione della tiroide dal 1974 al 2004 • 25 casi: – 22 fase retrospettiva – 3 fase prospettica Carcinomi post-irradiazione della tiroide • Carcinoma papillare 22 • Carcinoma follicolare minimamente invasivo • Carcinoma poco differenziato 2 1 Progetto di Ricerca AIRC 1998-2000 Istituto Nazionale Tumori - Milano - Risultati e conclusioni, fase prospettica • Rispetto alla valutazione retrospettiva: – Significativa riduzione dei noduli tiroidei – Significativa riduzione delle loro dimensioni – Riduzione secondaria di tumori maligni – Solo carcinoma papillare (p < 0.01) (p < 0.01) • Un adeguato follow-up clinico e strumentale e la precoce correzione dell’ipotiroidismo sembrano in grado di prevenire la formazione e l’evoluzione della patologia nodulare tiroidea post-irradiazione