Associazione Amici del Teatro di Locarno Ufficio Via della Pace 5, 6600 Locarno Tel. 091 756 10 93 Teatro Largo Zorzi 1, 6600 Locarno Tel. 091 759 76 60, fax 091 759 76 59 [email protected] www.teatrodilocarno.ch Ente Turistico Lago Maggiore Largo Zorzi 1, 6600 Locarno Tel. 091 759 76 60, fax 091 759 76 59 N. 3 novembre 2013 Regali che durino nel tempo o che abbiano un reale valore. Sono queste le caratteristiche per i nostri doni nel Natale 2013 in arrivo. Offrire cultura può essere la soluzione. Nei momenti di crisi si apprezzano maggiormente i valori e nulla è più prezioso delle emozioni che può offrirci il teatro. Un regalo da fare al proprio partner, agli amici ma anche a noi stessi. Condividere un’emozione è uno dei piaceri più grandi. Cosi potremo regalare biglietti per una o più rappresentazioni in programma al Teatro di Locarno. Non bisogna dimenticare che i vantaggi offerti dal teatro non si limitano solo al suo fascino. Multiforme e per tutte le età, ha proprio nella varietà dei suoi generi una delle sue caratteristiche principali. Ecco che ai nostri genitori potremmo regalare la prosa classica (“La coscienza di Zeno”, “L’uomo, la bestia e la virtù”) alle colleghe più simpatiche uno spettacolo innovativo (“Otello con la H, l’H è muta” degli Oblion), agli amici che desiderano sempre ridere la commedia brillante (“Tres”), agli zii una commedia musicale (“Viviani varietà” con Massimo Ranieri), a chi ama la lettura (“Improvvisamente l’estate scorsa”). Numerose opportunità di generi diversi che si possono trovare sul nostro palcoscenico sino a marzo. Certo, prima di acquistare i biglietti per qualsiasi spettacolo è opportuno informarsi sui gusti e gli interessi del destinatario del nostro dono. Il rischio di fare brutta figura è g au uri A Natale regala un dono “spettacolare” a Natale regala un biglietto per gli spettacoli del Teatro di Locarno sempre in agguato. Ma vogliamo mettere la soddisfazione, muovendoci per tempo, di trovare i biglietti di spettacoli programmati più avanti nella stagione anticipandone anche la notizia dell’evento. Senza contare che in questo modo, se i biglietti saranno due, avremo la possibilità di accompagnare e allora il regalo sarà veramente anche per noi. Auguri! Paolo Crivellaro Direzione artistica Teatro di Locarno Le voci di dentro sabato 23, domenica 24 novembre 2013 (sabato ore 20.30 - domenica ore 18.00) di Eduardo De Filippo regia Toni Servillo scene Lino Fiorito costumi Ortensia De Francesco luci Cesare Accetta suono Daghi Rondanini aiuto regia Costanza Boccardi con Chiara Baffi, Betti Pedrazzi, Marcello Romolo, Peppe Servillo, Toni Servillo, Gigio Morra, Lucia Mandarini, Vincenzo Nemolato, Marianna Robustelli, Antonello Cossia, Daghi Rondanini, Rocco Giordano, Maria Angela Robustelli, Francesco Paglino coproduzione Piccolo Teatro di MilanoTeatro d’Europa, Teatro di Roma, Teatri Uniti di Napoli Anteprima al Théâtre du Gymnase di Marsiglia, Capitale Europea della Cultura 2013 Durata: 1h 50 minuti senza intervallo Dopo la lunga tournée internazionale della ”Trilogia della villeggiatura”, Toni Servillo torna al lavoro sulla drammaturgia napoletana e lo fa insieme al fratello Peppe, già leader degli “Avion Travel”. Salutato da un travolgente successo di critica e pubblico, ”Le voci di dentro” è la commedia, dove Eduardo De Filippo, in un’atmosfera sospesa fra realtà e illusione, rimesta con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi: un affresco corrosivo della nostra società, in cui l’odio e l’invidia sono i convitati di una cena che si consuma ogni giorno tra ipocrisia e corruzione morale. Rappresentata per la prima volta l’11 dicembre 1948 a Milano, al Teatro Nuovo, ”Le voci di dentro” fu scritta in una sola settimana, a causa della malattia di Titina De Filippo, che avrebbe dovuto debuttare nella compagnia del fratello con “La grande magia”. «Eduardo De Filippo è il più straordinario e forse l’ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea popolare», spiega Toni Servillo. «Dopo di lui il prevalere dell’aspetto formale ha allontanato sempre più il teatro da una dimensione autenticamente popolare. È l’autore italiano che con maggior efficacia, all’interno del suo meccanismo drammaturgico, favorisce l’incontro e non la separazione tra testo e messa in scena. Affrontare le sue opere significa insinuarsi in quell’equilibrio instabile tra scrittura e oralità che rende ambiguo e sempre sorprendente il suo teatro. Il profondo spazio silenzioso che c’è fra il testo, gli interpreti e il pubblico va riempito di senso sera per sera sul palcoscenico, replica dopo replica». La locandiera mercoledì 11, giovedì 12 dicembre 2013 ore 20.30 di Carlo Goldoni regia Jurij Ferrini scene Lino Fiorito con Jurij Ferrini, Massimo Boncompagni, Alessandra Frabetti, Loris Leoci, Ilenia Maccarrone, Wilma Sciutto, Michele Schiano di Cola, Angelo Tronca Progetto U.R.T. - Compagnia Jurij Ferrini Durata: 1h 40 minuti senza intervallo La vicenda de "La Locandiera” è ben nota. La protagonista è Mirandolina, donna bella e astuta che gestisce una locanda a Firenze facendosi aiutare dal cameriere Fabrizio. La giovane è costantemente corteggiata da ogni uomo che frequenta la locanda, in modo particolare dal Marchese di Forlipopoli, un aristocratico decaduto che ha venduto il prestigioso titolo nobiliare, e dal Conte d'Albafiorita, un mercante entrato a far parte della nuova nobiltà. Il primo è convinto che basti la sua protezione per conquistare Mirandolina, mentre il Conte crede di poter ottenere il di lei amore facendole costosi regali. Ma lei non si concede a nessuno dei due, lasciando a entrambi intatta l'illusione di una possibile conquista. Sulla scena irrompe a questo punto il Cavaliere di Ripafratta, un aristocratico altezzoso che cerca di mettere in ridicolo il conte e il marchese per essersi abbassati a corteggiare una popolana. Mirandolina, ferita nel suo orgoglio femminile, giura a se stessa di far innamorare il cavaliere per impartirgli una lezione. Lo spettacolo è un work in progress sulla spassosa commedia di Carlo Goldoni. Il desiderio di riportare il testo all’ossatura, depurandolo del superfluo fa sì che quando le luci in sala si spengono, si abbia l’impressione di assistere a una prova generale. Gli attori sono seduti sul palco, in attesa che arrivi il loro turno per alzarsi e recitare, le parrucche e i costumi sono appesi in disor- dine come in un camerino, mentre le valigie giacciono, abbandonate un po’ qui un po’ lì ed evocano la transitorietà del luogo in cui si svolge l’azione, una locanda. La commedia ha inizio e il servitore del Cavaliere suggerisce qualche parola, ricorda la successione delle scene… è teatro nel teatro, vivo e pulsante, provocatorio e comico. Tres giovedì 9, venerdì 10 gennaio 2014 ore 20.30 di Juan Carlos Rubio regia Chiara Noschese produzione Tiesseteatro, Roma con Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli, Sergio Muniz Durata: 2h con intervallo Prendete tre inseparabili amiche al liceo che, dopo più di vent’anni, si ritrovano a raccontare le proprie differenti esperienze di vita. Sono: Marisa (Anna Galiena) divenuta un’affermata conduttrice televisiva, Angela (Amanda Sandrelli) che ha da poco perso il marito e fatica ad arrivare alla fine del mese e Carlotta (Marina Massironi) che ha perso molti chili dal liceo e, dopo aver divorziato, vive in sola compagnia del suo gatto. Immaginiamo di dover trovare un comune denominatore tra le diverse esperienze di vita di ciascuna. Liceo a parte, le tre donne, ormai non più giovanissime, non hanno avuto la possibilità di avere un bambino. Dopo un’eccessiva notte di risate e alcool, le tre sembrano giungere a una grottesca conclusione: provare a restare incinte insieme e dello stesso uomo. Il “prescelto”, corrispondente all’immagine dell’uomo ideale e impersonato da Sergio Muniz, nasconde però un segreto… Per la regia di Chiara Noschese, “Tres” è un’esilarante commedia nata dalla divertente e ingegnosa penna di Juan Carlos Rubio che in Spagna ne ha curata anche la regia.“Tres” è così una macchina di comicità pura ma non dimentica di toccare tematiche calde e importanti come la solitudine, la prostituzione, l’infedeltà e la maternità, per poi sorprendere con un finale imprevedibile e inatteso. Ecco il classico esempio di come una commedia zeppa di stereotipi possa diventare perfettamente godibile e piuttosto spassosa, grazie alla verve degli attori sul palco. Nel caso di Tres, ingranaggio comico basico nato dalla penna del prolifico commediografo spagnolo Juan Carlos Rubío, a darsi battaglia a suon di veleni sono tre conclamate leonesse della recitazione come Anna Galiena, Amanda Sandrelli e Marina Massironi, alle quali si aggiunge la bella presenza di Sergio Muniz. Incontri con gli attori venerdì 22 novembre 2013 ore 20.30 Teatro di Locarno Locarno Toni Servillo, interprete de Le voci di dentro, dialoga con Carlo Chatrian direttore artistico del Festival del film di Locarno e Paolo Crivellaro direttore artistico del Teatro di Locarno. A seguire proiezione dei film: Evento promosso in collaborazione con il Festival del film Locarno e Teatri Uniti di Napoli. C.A.F.S.O.B. di Massimiliano Pacifico (Italia, 19') 394 – Trilogia nel mondo di Massimiliano Pacifico (Italia, 55') C.A.F.S.O.B. Moltissimi spettacoli teatrali al debutto in varie parti d'Italia vengono sospesi o soppressi a causa di uno sciopero degli autotrasportatori che mette in ginocchio l'economia del paese. Trilogia della villeggiatura della compagnia di Toni Servillo invece affronta la scelta coraggiosa di un debutto a Napoli senza scene né costumi. 394 – Trilogia nel mondo ricostruisce le tappe di un viaggio che tocca, fra le tante città, Berlino e Mosca, Parigi e New York, Madrid e Istanbul, al seguito della lunga tournée internazionale di Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, diretta e interpretata da Toni Servillo. Non solo un film sul teatro, sugli attori e la recitazione, ma anche il vivace racconto di un’esperienza speciale, attraverso un confronto intenso e talvolta divertente con luoghi, culture e stili di vita diversi. venerdì 10 gennaio 2014 ore 18.00 Biblioteca Cantonale Palazzo Morettini Locarno Incontro con: Anna Galliena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz, interpreti dello spettacolo “Tres”. martedì 14 gennaio 2014 ore 18.00 Biblioteca Cantonale Palazzo Morettini Locarno Relazione e confronto sull’opera “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo a cura del prof. Bruno Beffa. Lo spettacolo “La coscienza di Zeno” andrà in scena al Teatro di Locarno il 21 e 22 gennaio 2014. Amici del Teatro di Locarno Il 3 ottobre si è svolta l’annuale assemblea generale dell’Associazione “Amici del Teatro di Locarno” Amici del Teatro di Locarno Via della Pace 5, 6600 Locarno Tel. 091 756 10 93 I lavori, ai quali hanno partecipato oltre 120 aderenti al sodalizio, sono stati aperti dal Presidente Diego Erba. È stato illustrato lo stato generale dell’associazione, dei suoi bilanci dettagliati con una relazione del segretario Athos Mecca, della nuova stagione teatrale 2013/2014 illustrata dal direttore artistico Paolo Crivellaro. È stato nominato, per un biennio, il comitato esecutivo dell’Associazione composto da: Diego Erba (presidente), Athos Mecca (segretario), Chantal Gianoni, Pier Francesco Bertola, Vittore Nason, Joe Monaco. L’incontro è stato seguito da un buffet offerto ai soci. Alle 20.30, alla presenza di trecento spettatori, è andato in scena “Ho visto Nina volare. I luoghi dello spazio, della mente e dell’anima di Fabrizio De André”. Sul palco Laura Curino, una delle più importanti attrici italiane di teatro narrativo, accompagnata dai contrappunti musicali dalla chitarra magica di Gigi Venegoni e dalla voce calda di Bruno Maria Ferraro. Teatro Largo Zorzi 1, 6600 Locarno Tel. 091 759 76 60, fax 091 759 76 59 [email protected] www.teatrodilocarno.ch Amici del Teatro di Locarno